More stories

  • in

    USA, cresce la vendita di case esistenti a settembre

    (Teleborsa) – Segnali di forte crescita giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a settembre un aumento del 9,4%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il +2% riportato ad agosto. Il dato è superiore alle stime degli analisti (+5%).Sono state vendute 6,5 milioni di unità rispetto ai 5,9 milioni di agosto superando le aspettative di consensus (6,3 milioni).Su base annua, le vendite sono salite del 20,9% dai 5,41 milioni di unità di settembre 2019.(Foto: Gerd Altmann / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, calo inatteso delle richieste di disoccupazione

    (Teleborsa) – Calano a sorpresa le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 17 ottobre, i “claims” sono risultati pari a 787.000 unità, in calo di 55mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 842.000 (898.000 unità la prima lettura). Il dato è migliore delle attese degli analisti che erano per un aumento delle richieste di 860mila.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 811.250 unità in contrazione di 21.500 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 10 ottobre, le richieste continuative di sussidio sono calate a 8.373.000, con un decremento di 1.024.000 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (9.397.000). LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, GfK conferma peggioramento sentiment consumatori

    (Teleborsa) – Il serntiment dei consumatori tedeschi arranca, risentendo delle preoccupazioni per la seconda ondata di pandemia di cronavirus e segnalando un novembre piuttosto difficile.L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia per novembre un valore ancora negativo di -3,1 punti, che si confronta con -1,7 punti del mese precedente (dato rivisto da un preliminare -1,4). Il dato è peggiore delle attese degli analisti che avevano indicato un valore di -2,8 punti.Tornano a peggiorare, dopo cinque aumenti consecutivi, le aspettative sulla situazione economica con l’indicatore che scende di 17 punti a quota 7,1. L’indicatore sconta la risalita dei contagi in Germania ed anche in vari paesi partner, come il Regno Unito, la Francia e la Spagna, che si ritiene avranno impatti negativi sull’economia. Si deteriora anche l’indice sulle aspettative dei redditi (-6,3 punti a quota 9,8), mentre l’indicatore sulla propensione a spendere, per ora, mostra una relativa stabilità e si conferma su un livello soddisfacente di 37 punti, anche se cresce contemporaneamente la propensione al risparmio.”Il rapido aumento dei contagi sta portando a un inasprimento delle restrizioni causate dalla pandemia. Anche la paura di un secondo blocco, qualora i contagi dovessero sfuggire al controllo nei prossimi mesi invernali, è in aumento”, spiega Rolf Burkl, esperto del GfK. “Di conseguenza, la ripresa significativa che abbiamo visto nella fiducia dei consumatori all’inizio dell’estate – aggiunge – si è arrestata e sta facendo precipitare ancora una volta il clima dei consumatori. A questo ha contribuito anche l’aumento della propensione al risparmio in ottobre”. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 22 ottobre 2020

    (Teleborsa) -Giovedì 22/10/202008:00 Germania: Indice GFK (atteso -2,8 punti; preced. -1,7 punti)08:45 Francia: Fiducia imprese, mensile (atteso 96 punti; preced. 96 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 860K unità; preced. 898K unità)16:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -15 punti; preced. -13,9 punti)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,7%; preced. 1,2%)16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (atteso 5%; preced. 2,4%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 52 Mld piedi cubi; preced. 46 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

  • in

    Petrolio in profondo rosso. EIA segnala riduzione scorte USA

    (Teleborsa) – Si riducono le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stock di greggio, negli ultimi sette giorni al 16 ottobre 2020, sono scesi di circa 1 milione a 488,1 MBG, pressoché in linea con le attese (1,02 milioni).Gli stock di distillati hanno registrato invece un decremento di 3,8 milioni a 160,7 MBG, contro attese per una discesa di 1,7 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 1,9 milioni a quota 227 MBG (era atteso un calo di 1,8 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono scese di 0,8 milioni a 640,1 MBG.Frattanto, il petrolio prosegue gli scambi in ribasso, con il Light Crude statunitense che scambia a 40,97 dollari al barile (-1,75%), mentre il Brent registra un decremento dell’1,46% a 42,53 dollari.(Foto: skeeze / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    Gran Bretagna, deboli i prezzi alla produzione

    (Teleborsa) – Sono deboli i prezzi alla produzione nel mese di settembre. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica (ONS), l’indice dei prezzi alla produzione (output) è sceso dello 0,1% su base mensile dopo la variazione nulla del mese precedente e contro il +0,1% delle stime degli analisti.A livello annuale, si è registrata una variazione negativa dello 0,9%, in linea con la rilevazione di agosto e del consensus. LEGGI TUTTO

  • in

    Gran Bretagna, recupera l'inflazione a settembre

    (Teleborsa) – Segnali di recupero giungono dall’inflazione nel Regno Unito, nel mese di settembre. Lo rileva l’Office for National Statistics (ONS), spiegando che su base annua i prezzi al consumo segnano un modesto incremento dello 0,5%, in linea con le aspettative degli analisti ed in accelerazione rispetto al +0,2% rilevato ad agosto.Su base mensile l’inflazione ha registrato una variazione positiva dello 0,4% dopo il -0,4% di agosto e contro il +0,5% del consensus.Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, accelera all’1,3% dallo 0,9% precedente ed in linea con le stime del mercato. Su base mensile si registra un +0,6% (come da attese) contro il -0,6% del mese precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 21 ottobre 2020

    (Teleborsa) -Mercoledì 21/10/202008:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,5%; preced. -0,4%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso -0,9%; preced. -0,9%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,5%; preced. 0,2%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -0,7%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -1,02 Mln barili; preced. -3,82 Mln barili) LEGGI TUTTO