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    Germania, sale surplus commerciale nonostante rallentamento export

    (Teleborsa) – Si conferma in recupero il commercio estero tedesco a luglio, anche se le esportazioni sono più deboli del previsto. L’avanzo commerciale corretto dagli effetti del calendario è salito a 18 miliardi di euro rispetto ai 14,5 miliardi di giugno e contro i 16 miliardi stimati dagli analisti.Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono salite del 4,7% su base mensile (+14,9% a giugno), risultando sotto il consensus (+5%), mentre le importazioni hanno registrato un incremento dell’1,1% dal +7% del mese precedente e contro il +3,3% stimato.Parallelamente, il surplus delle partite correnti a luglio, secondo i dati forniti dalla Bundesbank, si è attestato a 20 miliardi di euro e si confronta con i 22,4 miliardi di giugno. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell'8 settembre 2020

    (Teleborsa) -Martedì 08/09/202001:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -2,3%; preced. 13%)01:50 Giappone: Partite correnti (atteso 1.869 Mld ¥; preced. 168 Mld ¥)01:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso -8,1%; preced. -0,6%)07:30 Francia: Occupazione, trimestrale (atteso -0,6%; preced. -2%)08:00 Germania: Bilancia commerciale (preced. 15,6 Mld Euro)08:45 Francia: Partite correnti (preced. -8,4 Mld Euro)08:45 Francia: Bilancia commerciale (preced. -8 Mld Euro)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. -2,2%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. 12,1%)11:00 Unione Europea: Occupazione, trimestrale (atteso -2,8%; preced. -0,2%)11:00 Unione Europea: PIL, annuale (atteso -15%; preced. -3,1%)11:00 Unione Europea: PIL, trimestrale (atteso -12,1%; preced. -3,6%) LEGGI TUTTO

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    Recovery Fund, Bankitalia stima impatto positivo su PIL del 3% al 2025

    (Teleborsa) – Le risorse derivanti dal Recovery fund potrebbero sostenere la crescita dell’economia italiana di circa il 3% entro il 2025 e creare 600 mila occupati in più.Lo prevedono alcune simulazioni effettuate da Bankitalia, secondo quanto affermato in audizione alla camera dal capo del servizio Struttura economica, Fabrizio Balassone, sottolineando che l’ipotesi è stata formulata assumendo che le risorse siano utilizzate senza sprechi o inefficienze e distribuendo la cifra (120 miliardi di prestiti e 87 miliardi di trasferimenti) nell’arco del quinquennio 2021-2025. Vengono analizzati in particolare due scenari.Nel primo scenario – ha spiegato – si ipotizza che le risorse siano impiegate per attuare interventi aggiuntivi rispetto a quelli già programmati e che questi riguardino integralmente progetti di investimento per circa 41 miliardi. In tal caso si avrebbe un effetto pieno del 3% sul PIL.”Nel secondo scenario – ha aggiunto – si ipotizza che il 30% delle risorse sia usata per misure già programmate e che i due terzi rimanenti siano destinati a finanziare direttamente nuovi progetti di investimento. Sotto queste ipotesi l’impatto cumulato sul PIL sarebbe del 2% al 2025.Qualitativamente, Blassone ha spiegato che le risorse del Recovery fund “possono contribuire ad avviare il recupero dei ritardi accumulati dall’economia italiana negli ultimi trent’anni” e che gli interventi più urgenti riguardano PA, innovazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio naturale e storico-artistico.Da non trascurare poi – afferma l’economia di Via Nazionale – “l’obiettivo imprescindibile di conseguire un sostanziale, progressivo e continuo riequilibrio dei conti pubblici”. LEGGI TUTTO

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    Gualtieri, PIL tornerà a livelli pre-crisi nel 2022

    (Teleborsa) – Il PIL dell’Italia tornerà sui livelli pre-crisi nel 2022. Lo ha affermato il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in una intervista rilasciata a Bloomberg in occasione del Forum Ambrosetti.Il titolare del dicastero di Via XX Settembre ha confermato che l’economia italiana sperimenterà una ripresa nel terzo trimestre, che consentirà di chiudere l’anno con una contrazione del PIL inferiore a due cifre (sotto il 10%), grazie anche alla favorevole dinamica delle entrate fiscali, sebbene la stima di calo dell’8% del PIL formulata ad aprile sarà rivista al ribasso.Per il 2021, il titolare del MEF non si è sbilanciato. “Non abbiamo ancora definito le nostre previsioni, le vedrete presto, e penso che nel 2022 saremo in grado di arrivare ai nostri livelli di PIL pre-crisi”, ha anticipato. LEGGI TUTTO

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    Cina, economia dà segni di frenata nonostante forza export

    (Teleborsa) – L’economia cinese mostra chiari segni di rallentamento, a dispetto dell’ottimo andamento delle esportazioni, trainato dagli ordini provenienti dall’estero dopo il lungo lockdown causato dalla pandemia di Covid-19.Le esportazioni sono risultate robuste, con una crescita del 9,5%, dopo il 7,2% del mese precedente. Il dato è superiore alle attese degli analisti, che indicavano un aumento del 7,1%.A preoccupare è il calo delle impostazioni, scese del 2,1%, testimonianza di una debolezza della domanda domestica. Il dato segue il -1,4% del mese precedente e si confronta con attese più ottimistiche, che preventivavano un aumento dello 0,1%.Il saldo con l’estero a luglio ha evidenziato un surplus di 58,93 miliardi di dollari, leggermente inferiore ai 62,33 miliardi precedenti, ma al di sopra dei circa 50 miliardi attesi. LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicato in miglioramento a luglio

    (Teleborsa) – Migliorano ancora le condizioni economiche del Giappone a luglio. Secondo la stima preliminare del Cabinet Office, il leading indicator (superindice) si sarebbe portato a 86,9 punti, in aumento del 3,1% rispetto agli 83,8 di giugno.Nello stesso periodo, l’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia, è indicato in aumento dell’1,8% a 76,2 da 74,4. L’indice differito, che invece cattura le prospettive per i prossimi 12 mesi (lagging index), è atteso in calo a 91,9 da 93,2. LEGGI TUTTO

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    Germania, produzione a passo lento a luglio

    (Teleborsa) – L’industria tedesca rallenta il passo a luglio, registrando una crescita inferiore alle attese della produzione, dopo il balzo registrato nei due mesi precedenti.Secondo l’Ufficio di statistica tedesco Destatis, la produzione industriale ha evidenziato una decelerazione a +1,2% dopo il +9,3% di maggio (dato rivisto da un preliminare +8,9%). Il dato risulta peggiore delle stime degli analisti che avevano previsto un aumento del 4,7%.Su base annua si evidenzia una contrazione del 10%, che si confronta con il -11,4% di giugno.Il dato che esclude l’energia e le costruzioni registra una risalita del 2,8%. La produzione di energia è scesa dello 0,6%, mentre quella nelle costruzioni è calata del 4,3%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici: settimana del 7 settembre 2020

    (Teleborsa) -Lunedì 07/09/202007:00 Giappone: Leading indicator (preced. 83,8 punti)08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 4,7%; preced. 9,3%)10:30 Unione Europea: Indice Sentix (atteso -10,5 punti; preced. -13,4 punti)Martedì 08/09/202000:50 Giappone: Partite correnti (atteso 1.869 Mld ¥; preced. 168 Mld ¥)00:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso -8,1%; preced. -0,6%)01:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -2,3%; preced. 13%)07:30 Francia: Occupazione, trimestrale (atteso -0,6%; preced. -2%)08:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 16 Mld Euro; preced. 14,5 Mld Euro)08:45 Francia: Partite correnti (preced. -8,4 Mld Euro)08:45 Francia: Bilancia commerciale (preced. -8 Mld Euro)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. -2,2%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. 12,1%)11:00 Unione Europea: Occupazione, trimestrale (atteso -0,2%; preced. -0,2%)11:00 Unione Europea: PIL, annuale (atteso -15%; preced. -3,1%)11:00 Unione Europea: PIL, trimestrale (atteso -12,1%; preced. -3,6%)Mercoledì 09/09/202003:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,4%; preced. 2,7%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -2%; preced. -2,4%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -2%)Giovedì 10/09/202001:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 1,9%; preced. -7,6%)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 5,1%; preced. 12,7%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (atteso -9,6%; preced. -13,7%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso 3,8%; preced. 8,2%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,6%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 838K unità; preced. 881K unità)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso -0,3%; preced. -0,4%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso -0,1%; preced. -1,4%)16:00 USA: Vendite ingrosso, mensile (atteso 4,9%; preced. 8,8%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 34 Mld piedi cubi; preced. 35 Mld piedi cubi)17:00 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -1,89 Mln barili; preced. -9,36 Mln barili)Venerdì 11/09/202001:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,6%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,5%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 0%; preced. -0,1%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 4,1%; preced. 9,3%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -8,7%; preced. -12,5%)08:00 Regno Unito: Bilancia commerciale beni (atteso -7 Mld £; preced. -5,12 Mld £)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso -0,5%; preced. -0,6%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 0%; preced. -0,9%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (atteso -9,9%; preced. -14%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,2%; preced. 1%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,6%) LEGGI TUTTO