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    Giappone, produzione industriale in recupero a giugno

    (Teleborsa) – Giugno positivo per la produzione delle fabbriche giapponesi. Secondo la stima preliminare del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice destagionalizzato della produzione industriale dovrebbe esser salito del 2,7% dopo il -8,9% registrato a maggio.Le previsioni per i due mesi successivi evidenziano il proseguimento di un trend positivo: quella ad un mese (luglio) un aumento dell’11,3% e quella a due mesi (agosto) una crescita del 3,4%.Su base annua il dato non destagionalizzato della produzione è indicato ancora in contrazione pari a -17,7%.L’aumento della produzione a giugno è stato causato dalla forte crescita delle consegne, che segnano un +5,2%, mentre le scorte sono scese del 2,4%. La ratio delle scorte registra un calo di 7 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    USA, in crescita sussidi disoccupazione

    (Teleborsa) – In aumento le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 25 luglio, i “claims” sono risultati pari a 1.434.000 unità, con un aumento di 12.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 1.422.000 (1.416.000 unità la prima lettura). Il dato è al di sopra delle attese che erano per un livello di 1,45 milioni.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 1.368.500 unità in contrazione di 16.500 rispetto al dato rivisto della settimana precedente (1.362.000). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 18 luglio, le richieste continuative di sussidio sono calate a 17.018.000, con un decremento di 867.000 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (16.61.000). LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, PIL 2° trimestre crolla del 32,9%

    (Teleborsa) – Un tracollo per l’economia statunitense nel 2° trimestre, come anticipato ieri dal Presidente della Fed Jerome Powell, che aveva preannunciato numeri pesantemente negativi.Secondo quanto rilevato dal Bureau of Economic Analysis, che pubblica oggi i dati preliminari, il PIL americano è caduto del 32,9%, dopo il -5% registrato nel trimestre precedente. Un dato che sconta la fase più acuta della crisi sanitaria, avuta fra aprile e maggio. Gli analisti avevano anticipato un calo del 34,1%.Il peggioramento è stato determinato dalla brusca frenata dei consumi, ma anche dall’export, dagli investimenti e della spesa pubblica locale, solo parzialmente compensata dall’aumento della spesa federale.Il PCE price index, una misura dell’inflazione, è visto in pesante rallentamento a -2,1% dal +1,7% precedente, mentre l’indice PCE core dovrebbe registrare un -1,1% rispetto al +1,6% precedente. LEGGI TUTTO

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    Germania, cade in deflazione a luglio

    (Teleborsa) – Frena la crescita dei prezzi in Germania a luglio. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo dovrebbero segnare una variazione tendenziale pari a -0,1%, in pesante decelerazione rispetto al +0,9% del mese precedente. Il dato risulta inferiore alle attese degli analisti (+0,2%).Su base mensile, la variazione dei prezzi è indicata a -0,5%, inferiore al consensus (-0,2%), dopo il +0,6% del mese precedente.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a -0,5% a fronte del +0,8% di giugno e del +0,4% atteso, mentre su anno segna una variazione zero rispetto al +0,8% precedente ed al +0,4% del consensus. LEGGI TUTTO

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    Eurozona, disoccupazione in crescita a giugno

    (Teleborsa) – Segnali negativi giungono dal mercato del lavoro dell’Eurozona. Secondo l’Istituto di Statistica dell’Unione Europea (EUROSTAT), il tasso di disoccupazione, nel mese di giugno, si è attestato al 7,8% dal 7,7% precedente (rivisto da un preliminarre 7,4%).Il dato è peggiore delle stime degli analisti che indicavano un livello del 7,7%.Nell’intera UE dei 28 la percentuale dei senza lavoro è risalita al 7,1% dal 7% precedente.(Foto: © Brian Jackson/123RF) LEGGI TUTTO

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    Eurozona, migliora sentiment economia, imprese e consumatori

    (Teleborsa) – Nuovi segnali di miglioramento giungono dalla fiducia dell’economia di Eurolandia nel mese di luglio. L’indice che misura il sentiment complessivo è risultato pari a 82,3 punti rispetto ai 75,8 del mese precedente, mentre quello del complesso dell’Unione Europea si porta a 77 da 82,9 punti. Il dato è reso noto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN).Per quanto riguarda le componenti dell’indice per l’Eurozona, la fiducia dei consumatori torna a indebolirsi a -15 da -14,7, mentre il clima nell’industria migliora a -16,2 da -21,6 punti. Il sentiment risale anche nei servizi a -26,1 da -35,5 punti e nel commercio al dettaglio a -15,3 da -19,4 punti, mentre risulta in forte il miglioramento nell’ambito dei servizi finanziari a -8,6 da -22,8. Nelle costruzioni la fiducia peggiora a -12,6 da -11,6 punti.Da qualche tempo la Commissione ha introdotto un nuovo indicatore sulle prospettive del lavoro (Employment expectations indicator, Eei), per fornire un indicatore delle prospettive di crescita nel mercato del lavoro. L’indicatore registra a luglio un miglioramento di +4 punti.Sempre la Commissione Europea indica che l’indice del clima affari, pur rimanendo negativo, ha registrato un miglioramento a luglio a -1,8 punti dai -2,25 di giugno.(Foto: Christophe Maout – © Unione Europea) LEGGI TUTTO

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    Germania, nel 2° trimestre crollo record PIL superiore al 10%

    (Teleborsa) – Inchioda l’economia tedesca nel 2° trimestre, quando la Germania ha sperimento il più ampio calo del PIL mai registrato dalla prima economia in Europa, a conferma che la pandemia di Covid-19 ha prodotto impatti pesanti nel Vecchio Continente.Secondo la stima preliminare dell’Ufficio federale di statistica (Destatis), si è registrato nel 2° trimestre dell’anno un pesante calo del PIL del 10,1% su base trimestrale, peggiore delle stime di consensus (-9%) ed a fronte del -2% accusato nei tre mesi precedenti.Su anno il dato corretto per gli effetti del calendario segna un -11,7% dopo il -1,8% rivisto del 1° trimestre dell’anno. Le stime di consensus erano per una contrazione del 10,9%. LEGGI TUTTO

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    Germania, rallenta crescita disoccupazione a luglio

    (Teleborsa) – Rallenta la crescita della disoccupazione in Germania a luglio. Lo rileva il Federal Labour Office, secondo cui il tasso di disoccupazione destagionalizzato è confermato al 6,4%, lievemente al di sotto del 6,5% atteso.Parallelamente, c’è stato un calo di 18mila disoccupati, dopo l’aumento di 68mila rilevato a giugno, contro attese per un incremento di 43mila disoccupati.Il numero complessivo dei disoccupati (non destagionalizzato) sale a 2,910 milioni dai 2,853 milioni precedenti. Quello destagionalizzato si porta a 2,923 milioni da 2,941 milioni. LEGGI TUTTO