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    Spagna, si accentua la deflazione a luglio

    (Teleborsa) – E’ deflazione per la Spagna nel mese di luglio. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica spagnolo (INE), che ha pubblicato oggi una stima flash, l’inflazione su base annuale è stimata a -0,6% rispetto al -0,3% di giugno e peggio del -0,3% atteso.L’indice dei prezzi al consumo su base mensile registra un forte decremento dello 0,9% dopo il +0,5% di giugno.L’inflazione armonizzata, che tiene conto di un paniere diverso ed identico per tutta l’UE, dovrebbe registrare un decremento tendenziale dello 0,7% a fronte del -0,3% precedente ed al di sotto delle stime di consensus (-0,2%). Su base mensile è attesa a -0,7% dal precedente -0,3%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, vendite in recupero a giugno

    (Teleborsa) – Consumi in modesto recupero in Giappone a giugno. Secondo quanto reso noto dal Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (METI), le vendite confermano un calo dell’1,2% su base annuale dopo il -12,5% di maggio, facendo meglio del consensus (-6,5%).Su base mensile le vendite sono risalite invece del 13,1%, confermando un recupero, dopo i mesi pesantemente negativi del lockdown.Quanto alle vendite all’ingrosso, riportano un -17,3% su anno ed un +5,1% su mese. Le vendite totali hanno evidenziato così un decremento del 12,7% tendenziale e un aumento del 7,7% congiunturale. LEGGI TUTTO

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    Mercato lavoro al palo: rallenta caduta occupati ma cresce la disoccupazione

    (Teleborsa) – Il mercato del lavoro resta al palo a causa della crisi generata dalla pandemia di Covid-19, anche se a giugno sono emersi segnali meno allarmanti dei precedenti in termini di occupati. Un effetto scaturito dalla fine del lungo lockdown e dalla ripartenza di tutte le attivitàE’ quanto emerge dall’Istat, che ha pubblicato questa mattina il rapporto sul mercato del lavoro, da cui emerge che, dal mese di febbraio 2020, il livello dell’occupazione è sceso di circa 600 mila unità e le persone in cerca di lavoro sono diminuite di 160 mila, a fronte di un aumento degli inattivi di oltre 700 mila unità. In quattro mesi, il tasso di occupazione perde un punto e mezzo, mentre quello di disoccupazione, col dato di giugno, si riavvicina ai livelli di febbraio.Occupazione ancora in caloA giugno, è proseguita a ritmo meno sostenuto la diminuzione dell’occupazione (-0,2% pari a -46mila unità), coinvolgendo le donne (-0,9% pari a -86mila), i dipendenti permanenti (-0,4% pari a -60mila) e gli under50, mentre gli occupati sono aumentati tra gli uomini (+0,3% pari a +39mila), i dipendenti a termine, gli indipendenti e gli ultracinquantenni. Nel complesso, il tasso di occupazione è sceso lievemente, attestandosi al 57,5% (-0,1 punti percentuali).Nella media del secondo trimestre 2020, l’occupazione risulta in evidente calo rispetto al precedente trimestre (-2% pari a -459mila unità.Il paragone con lo stesso mese del 2019 mostra con più evidenza la perdita di occupati (-3,2% pari a -752mila unità), che coinvolge entrambe le componenti di genere, i dipendenti (-613mila), gli autonomi (-140mila) e tutte le classi d’età; l’unica eccezione risultano essere gli over50 (+102mila). Il tasso di occupazione scende in un anno di 1,8 punti.E disoccupati in forte aumentoIn crescita del numero di persone in cerca di lavoro, (+7,3% pari a +149mila unità), soprattutto fra gli uomini (+9,4% pari a +99mila unità, contro il +5,0%, pari a +50mila, delle donne) ed in tutte le classi di età. Il tasso di disoccupazione risale all’8,8% (+0,6 punti) e, tra i giovani, al 27,6% (+1,9 punti).La dinamica è negativa anche nel trimestre (-15,7% pari a -364mila) e nell’arco dei dodici mesi (-11,5%, pari a 286mila unità).Alla crescita dei disoccupati fa eco la contrazione degli inattivi (-0,7% pari a -99mila unità), in particolare tra gli uomini (-2,5% pari a 131mila unità) e tra i minori di 64 anni, a fronte di un aumento delle donne inattive (+0,4% pari a +31mila). Complessivamente cala il tasso di inattività che si attesta al 36,8% (-0,3 punti).Nel trimestre, invece, gli inattivi risultano in aumento (+5,9% pari a +793mila unità) considerando che il lockdown è finito ai primi di maggio. Anche rispetto al 2019 c’è un aumento degli inattivi (+6,8%, pari a +899mila). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 30 luglio 2020

    (Teleborsa) -Giovedì 30/07/202001:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso -6,5%; preced. -12,5%)08:45 Francia: Prezzi produzione, mensile (preced. -0,1%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,5%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (preced. -0,3%)09:55 Germania: Tasso disoccupazione (atteso 6,5%; preced. 6,4%)10:00 Germania: PIL, trimestrale (atteso -9%; preced. -2,2%)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 8,6%; preced. 7,8%)11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (atteso 7,7%; preced. 7,4%)11:00 Unione Europea: Fiducia imprese (atteso -17 punti; preced. -21,7 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -15 punti; preced. -14,7 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia economia (atteso 81 punti; preced. 75,7 punti)11:00 Unione Europea: Clima affari (preced. -2,26 punti)14:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,6%)14:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,2%; preced. 0,9%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 1,45 Mln unità; preced. 1,42 Mln unità)14:30 USA: PIL, trimestrale (atteso -34,1%; preced. -5%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 26 Mld piedi cubi; preced. 37 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Petrolio scambia in rialzo. EIA annuncia inatteso crollo scorte greggio

    (Teleborsa) – Calano a sorpresa le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 24 luglio 2020, sono scesi di oltre 10,6 milioni a 526 MBG contro attese per un incremento pari a +0,4 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato invece un incremento di 0,5 milioni a 178,4 MBG, contro attese per un calo di 0,3 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 0,7 milioni a quota 247,4 MBG (era atteso un calo di 0,7 milioni).Le riserve strategiche di petrolio restano invariate a 656,1 MBG.Frattanto, il petrolio prosegue gli scambi in rialzo, con il Light Crude statunitense che scambia a 41,4 dollari al barile, in rialzo dello 0,85%, mentre il Brent registra un incremento dell’1,23% a 43,75 dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, compromessi di vendita ancora su a giugno

    (Teleborsa) – In USA continuano ad aumentare le compravendite abitazioni, stando al dato sui compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di giugno, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è balzato del 16,6%, attestandosi a 116,1 punti dai 99,6 punti registrati a maggio.Il dato si mostra migliore delle attese degli analisti che indicavano un +15% e si confronta con un +44,3% registrato il mese precedente.(Foto: © Alexander Raths / 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, domande mutuo in lieve calo

    (Teleborsa) – Frenano le domande di mutuo negli Stati Uniti nella settimana al 24 luglio 2020. L’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una calo dello 0,8% dopo il +5,1% della settimana precedente.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA) precisando che i tassi sui mutui trentennali sono rimasti fermi al 3,20%. LEGGI TUTTO

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    Bank of England, massa monetaria M4 rallenta ma recuperano prestiti

    (Teleborsa) – La crescita della massa monetaria M4 della Gran Bretagna riporta a giugno un incremento dell’1%, in forte decelerazione rispetto al 2,1% mese precedente. Il dato è pubblicato dalla Bank of England.Per quanto concerne l’M4 lending si è registrata una variazione mensile pari a +0,9% contro il +2,6% precedente.Nello stesso periodo, i crediti al consumo destagionalizzati hanno evidenziato un calo inferiore a 0,1 miliardi di sterline, più contenuto rispetto ai -4,5 miliardi precedenti e inferiore al consensus (-2 miliardi).I prestiti netti ai privati aumentano di 1,8 miliardi dopo la forte riduzione di 3,4 miliardi registrata in precedenza. I prestiti per mutui crescono di 1,9 miliardi dopo che il mese precedente si era registrato un aumento di 1,3 miliardi. LEGGI TUTTO