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    USA, PMI servizi novembre rivisto al ribasso a 56,1 punti

    (Teleborsa) – Si espande il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 56,1 punti nel mese di novembre 2024 dai 55 del mese precedente, e risulta inferiore alla stima preliminare (57).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 54,9 punti, contro i 54,1 punti di ottobre, al di sotto dei 55,3 punti della prima lettura.”Il miglioramento della produzione nel settore dei servizi ha compensato un ulteriore calo nel settore manifatturiero durante novembre, contribuendo a spingere il ritmo complessivo di crescita dell’attività aziendale al più rapido da oltre due anni e mezzo – ha detto Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence – I dati del sondaggio recente sono coerenti con un PIL in crescita a un tasso annualizzato del 2,6% nel quarto trimestre, supponendo che si verifichi un’espansione altrettanto robusta a dicembre”. (Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, offerte di lavoro in aumento a ottobre

    (Teleborsa) – Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è salito a 7,744 milioni nell’ultimo giorno lavorativo di ottobre 2024, in aumento dai 7,372 milioni del mese precedente e superiore ai 7,510 milioni attesi dagli analisti.È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e altre metriche del mercato del lavoro.Tale dato anticipa quelli di venerdì sull’occupazione americana. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero novembre sale più delle attese a 48,4 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera negli Stati Uniti a novembre 2024, pur mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 48,4 punti, rispetto ai 46,5 punti del mese precedente, risultando superiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 47,7 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini sale a 50,4 punti da 47,1, mentre quella sull’occupazione aumenta a 48,1 da 44,4 e la componente relativa ai prezzi peggiora a 50,3 da 54,8 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, spese per costruzioni salgono più delle attese a ottobre

    (Teleborsa) – Aumenta più delle attese la spesa per costruzioni in USA a ottobre 2024. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.174 miliardi di dollari, registrando una crescita dello 0,4% su base mensile, rispetto al +0,2% delle stime degli analisti, dopo il +0,1% di settembre. Su base annua si è visto invece un incremento del 5%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dello 0,7% a 1.676,4 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono salite dell’1,5% a 934 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,5% a 497,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI manifatturiero novembre rivisto al rialzo a 49,7 punti

    (Teleborsa) – Frena solo leggermente l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a novembre 2024. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global. Nel penultimo mese dell’anno, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 49,7 punti, contro i 48,5 di ottobre. Si tratta di una revisione al rialzo rispetto ai 48,8 della stima preliminare e attesi dal consensus. L’indice si mantiene comunque sotto la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività.”L’umore tra i produttori statunitensi si è schiarito a novembre, anche se qualsiasi fattore di benessere deve ancora tradursi in una maggiore produzione in fabbrica”, ha detto Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence.”L’ottimismo per l’anno a venire è migliorato a un livello mai battuto negli ultimi due anni e mezzo, sostenuto dalla riduzione dell’incertezza vista nel periodo precedente alle elezioni, nonché dalla prospettiva di una crescita economica più forte e di un maggiore protezionismo contro la concorrenza estera sotto la nuova amministrazione Trump nel 2025″, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Giappone, tasso disoccupazione in aumento al 2,5%

    (Teleborsa) – Sale leggermente la disoccupazione in Giappone. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che nel mese di ottobre 2024 il tasso dei senza lavoro è aumentato al 2,5%, in linea con le attese degli analisti, rispetto al 2,4% del mese precedente. Il numero di disoccupati è sceso a 1,70 milioni, in calo di circa 5 mila unità (-2,9%) rispetto l’anno precedente. Gli occupati sono pari a 68,13 milioni, in aumento di 42 mila unità (+0,6%) rispetto all’anno precedente. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione novembre al 2,2% sotto attese

    (Teleborsa) – Si conferma inferiore alle attese l’inflazione tedesca a novembre 2024. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,2% su mese, in linea con il consensus, dopo il +0,4% del mese precedente. Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata al 2,2%, dopo il 2% del mese precedente, e risulta inferiore al 2,3% del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a -0,7%, rispetto al +0,4% precedente ed al -0,5% atteso. Su anno si registra un incremento del 2,4%, in linea con il mese precedente ed inferiore al 2,6% atteso. LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, fiducia economia stabile a novembre

    (Teleborsa) – Sostanzialmente stabile la fiducia dell’economia di Eurolandia nel mese di novembre 2024. L’indice che misura il sentiment complessivo è salito a 95,8 punti, rispetto ai 95,7 punti del mese precedente, sopra i 95,1 punti attesi dagli analisti. Sostanzialmente stabile anche la fiducia del complesso dell’Unione Europea, secondo i dati diffusi dalla Direzione generale Affari economici e fianziari della Commissione Europea, a 96 punti (+0,2 p.p.). Per quanto riguarda le componenti dell’indice per l’Eurozona, la fiducia dei consumatori è scesa a -13,7, mentre quella dell’industria migliora -11,1. Quella dei servizi risulta in calo (-0,9 punti), quella del commercio (+2,3) e delle costruzioni (+0,3) in miglioramento. L’indice sulle prospettive del lavoro (Employment expectations indicator, EEI) è calata leggermente nell’Eurozona (- 0,3 p.p. a 98,9 punti).La DG Economia della Commmissione europea ha pubblicato oggi anche il dato relativo al clima affari della Zona Euro, che mostra segnali di peggioramento, attestandosi a novembre a -0,77 punti da -0,93 di ottobre.(Foto: Mika Baumeister on Unsplash) LEGGI TUTTO