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    Colori Regioni, nuovi parametri: le ipotesi

    (Teleborsa) – Ore di lavoro intenso per l’esecutivo impegnato nella modifica dei parametri che determinano il cambio dei colori dello Stivale, meccanismo con il quale abbiamo dovuto familiarizzare negli ultimi mesi.Si resta in zona bianca se l’occupazione delle terapie intensive non supera il 20% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari non supera il 30%: questa la proposta della Conferenza delle Regioni al governo in vista della revisione dei parametri del monitoraggio “in un’ottica – dice il presidente Massimiliano Fedriga – di collaborazione istituzionale”.Le Regioni chiedono, inoltre, che il green pass venga utilizzato “per permettere la ripresa di attività fino ad oggi non consentite” come “eventi sportivi e di spettacolo, discoteche, fiere e congressi”.Le proposte, ribadisce ancora Fedriga, sono state elaborate in “un’ottica positiva” e di collaborazione anche “alla luce dell’attuale contesto epidemiologico, caratterizzato da un aumento dell’incidenza ma da una bassa occupazione dei posti letto ospedalieri, e dalla progressione intensa della campagna vaccinale”. Nuove norme ancora in fase di scrittura: il nuovo provvedimento sarebbe dovuto arrivare in Consiglio dei ministri già oggi, ma è slittato a domani. Quel che sembra certo, invece, è che il certificato verde diventerà obbligatorio per accedere a luoghi affollati e attività di svago. Anche in zona bianca, bar e ristoranti al chiuso compresi, ma in questo caso dovrebbe bastare una sola dose. LEGGI TUTTO

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    Green pass, verso nuovo Decreto: i nodi da sciogliere

    (Teleborsa) – Inizia subito in salita la settimana per l’esecutivo guidato da Draghi chiamato a varare nei prossimi giorni il nuovo Decreto anti-Covid che traghetterà l’Italia (almeno) fino a fine mese con l’occhio rigorosamente puntato verso la curva dei contagi che, come ormai succede da oltre un anno, detterà la linea. Al momento, contagi e tasso di positività continuano a crescere in scia alla variante Delta, ma terapie intensive e i reparti ordinari non preoccupano.L’ipotesi che prende sempre più forma è quella di un green pass – sul modello francese – allargato e più stringente rispetto all’attuale utilizzo. Ma non è mistero che i principali partner della maggioranza hanno visioni distanti su vaccini e utilizzo del certificato verde. Scontato che venga richiesto per stadi, piscine, palestre, concerti e tutte le attività collettive. Il certificato per immunizzati, guariti dal Covid o ‘tamponati’ negativi entro le 48 ore potrebbe essere obbligatorio anche per i ristoranti al chiuso ed è proprio su questo punto che ci sarà la parte più dura della battaglia. Le riunioni del Comitato tecnico scientifico (Cts) e poi della cabina di regia con il presidente del Consiglio Mario Draghi (che non dovrebbe essere convocata domani) sono precedute dalle polemiche della Lega di Matteo Salvini, che rispedendo al mittente l’accusa di essere no vax, chiama in causa i genitori vaccinati, ma poi evoca il figlio 18enne: “Mi rifiuto di vedere qualcuno che lo insegue con un tampone o una siringa. Prudenti sì, terrorizzati no”. E sul green pass dice: “”Leggevo di multe di 400 euro se uno deve farlo per andare a prendere il caffè in piazza…intanto ne sbarcano a carrettate in Sicilia senza”, i migranti. Se dall’opposizione Fratelli d’Italia con Francesco Lollobrigida consiglia agli under 40 di non vaccinarsi e il partito bolla il green pass di “obbligo nascosto”, nella maggioranza il Pd con Nicola Zingaretti e Leu con Federico Fornaro parlano di “sovranisti irresponsabili e ambigui”, dentro e fuori l’esecutivo.In questo clima rovente, serviranno la mediazione e il decisionismo del Premier per trovare la via all’italiana.Intanto, ancora leggermente in salita i positivi ai test per i Covid individuati nelle ultime 24 ore, ieri 18 luglio sono stati 3.127 secondo i dati del ministero della Salute. Il giorno prima erano stati 3.121. Tre le vittime in un giorno. LEGGI TUTTO

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    UE, Gentiloni: proposta di “tassa digitale” rinviata all'autunno

    (Teleborsa) – A inizio mese era stata Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione Europea, a rilanciare l’idea di un’imposta digitale utile a finanziare la ripresa dalla pandemia di Covid-19, dicendo che si applicherà a centinaia di imprese e sarà presentata in queste settimane. Oggi però il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, a margine della riunione dell’Eurogruppo a Bruxelles, ha comunicato la decisione di rinviare all’autunno la proposta di tassa digitale UE sui colossi del web.La Commissione considera necessario il rinvio per dare priorità al completamento dell’accordo globale sulla tassazione minima delle multinazionali, raggiunto in linea di massima durante il il week-end al G20 di Venezia, lavorando in particolare con gli Stati Uniti. Anche per questo, la Segretaria Usa al Tesoro, Janet Ellen, è stata invitata oggi a partecipare all’Eurogruppo. “Lavoreremo insieme per raggiungere un accordo globale – ha detto Gentiloni al suo arrivo alla riunione – In questo quadro ho informato la Segretaria al Tesoro Janet Yellen della nostra decisione di mettere in pausa la nostra proposta di tassa digitale europea, per concentrarci lavorando insieme per completare l’ultimo miglio di questo storico accordo”.In un incontro con la Yellen stamattina, ha riferito il commissario, “abbiamo parlato degli impegni che abbiamo preso nell’ultimo G20 a Venezia: il coordinamento delle nostre risposte alla pandemia di Covid-19, la lotta al cambiamento climatico e la campagna di vaccinazione. E prima di tutto, naturalmente, l’accordo globale sulla tassazione, per mettere fine alla corsa al ribasso” delle imposte societarie, e “per riallocare i diritti d’imposizione fiscale laddove vengono realizzati i profitti”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    UE, atteso il via libera per il PNRR di 12 Paesi

    (Teleborsa) – Potrebbe arrivare domani, in occasione del Consiglio dei ministri economici e finanziari dell’UE (ECOFIN), il via libera definitivo ai 12 piani nazionali di ripresa e resilienza (PNRR), compreso quello dell’Italia, che sono stati presentati entro il termine indicativo di fine aprile, e poi valutati positivamente dalla Commissione europea. Secondo quanto hanno riferito fonti del Consiglio UE, i piani ?verranno approvati “in blocco”, perchè “non ci sono grossi ostacoli” e non sono attese discussioni particolari su nessuno di essi.”Non ci aspettiamo particolari problemi. Possiamo essere fiduciosi”, hanno detto le fonti, aggiungendo che non ci sarà bisogno di discussioni estese perchè la Commissione “ha già fatto il suo lavoro per mesi”, su questi piani nazionali, compreso quello italiano, negoziando intensamente con gli Stati membri. I primi 12 Paesi dell’UE che vedranno i loro piani approvati definitivamente dall’ECOFIN sono Portogallo, Spagna, Grecia, Danimarca, Lussemburgo, Slovacchia, Lettonia, Germania, Austria, Italia, Belgio e Francia.Una volta ricevuto il via libera definitivo, ogni Paese potrà probabilmente ottenere il prefinanziamento del 13% dell’ammontare complessivo di ciascun piano. Altri quattro piani – quelli di Croazia, Cipro, Lituania e Slovenia – dovrebbero ricevere l’approvazione in una riunione a fine mese, con l’ECOFIN che dovrebbe riunirsi in sede straordinaria il 26 luglio. I piani di altri otto Paesi sono stati presentati alla Commissione, ma non hanno ancora ricevuto una valutazione positiva; sono quelli di Estonia, Repubblica Ceca, Romania, Irlanda, Svezia, Finlandia, Ungheria, Polonia. Tra questi, il più problematico è quello ungherese, con il braccio di ferro in corso fra la Commissione UE e Budapest su meccanismi adeguati e trasparenti di audit e controllo della spesa dei fondi UE, e la predisposizione di politiche anti corruzione efficaci. LEGGI TUTTO

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    Covid, Italia: oggi 888 positivi e 13 vittime. Speranza chiede massima attenzione

    (Teleborsa) – 888 nuovi casi (su 73.571 i tamponi molecolari e antigenici), 13 morti e tasso di positività all’1,2%. Sono questi i principali dati del bollettino Covid in Italia di oggi, lunedì 12 luglio. Secondo i dati del ministero della Salute, ieri i nuovi contagi erano stati 1.391, mentre si erano registrate 7 vittime. I casi in Italia dall’inizio dell’epidemia sono 4.272.163, i morti 127.788. I dimessi e i guariti sono invece 4.103.949, con un incremento di 1.529 rispetto a ieri. Gli attualmente positivi in tutto il Paese sono 40.426, calo di 655 unità nelle ultime 24 ore.Sono 158 i pazienti in terapia intensiva per il Covid in Italia, 3 in meno nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, sempre secondo i dati del ministero della Salute, sono 4 (ieri erano stati 6). Tornano invece a salire i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari: si sono assestati oggi a quota 1.149 unità, 15 in più rispetto a ieri.Intanto, il ministro della Salute Roberto Speranza rinnova l’invito ad osservare le regole. “Io chiedo sempre la massima attenzione, ci sono delle norme chiare, queste norme vanno rispettate, la mascherina è obbligatoria al chiuso, all’aperto quando ci sono rischi di assembramenti e di non poter mantenere la distanza, la mascherina va mantenuta. Io chiedo a tutti di fare ogni sforzo per rispettare questa impostazione”, ha detto Speranza rispondendo a una domanda se preoccupano caroselli e assembramenti dei festeggiamenti per la vittoria italiana agli Europei.Secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa non ha per il momento senso parlare del ritorno in zona gialla di alcune regioni. “Oggi dobbiamo osservare non tanto i contagi, ma i ricoveri in ospedale. L’augurio e l’auspicio è che l’Italia rimanga in bianco, ma occorre valutare i dati quotidianamente e settimanalmente. Ad oggi i dati non ci fanno presagire un cambio di colore”, ha affermato durante un intervento a RaiNews24. LEGGI TUTTO

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    Yellen: USA e UE devono contrastare insieme minacce da Cina e Russia

    (Teleborsa) – “Dobbiamo contrastare le minacce ai principi di apertura, concorrenza leale, trasparenza e responsabilità”. È questo il messaggio lanciato da Janet Yellen, Segretario al Tesoro USA, durante il suo intervento alla riunione dell’Eurogruppo sul tema dei rapporti transatlantici, sulla ripresa economica, sul cambiamento climatico e sulla tassazione minima globale. Tra le principali sfide, ha sottolineato l’economista statunitense, ci sono “le pratiche economiche sleali e le violazioni dei diritti umani della Cina; i continui abusi del regime di Lukashenka in Bielorussia; e il continuo e crescente comportamento maligno della Russia”. “Più affrontiamo queste minacce con un fronte unificato, più avremo successo”, ha sottolineato.Nel suo intervento ha sottolineato che non ci sono dubbi sull’impegno degli Stati Uniti a costruire relazioni economiche transatlantiche più forti e a sostenere l’Unione europea e l’economia dell’area euro. “Come il presidente Biden ha chiarito proprio il mese scorso qui a Bruxelles, condividiamo gli stessi valori e condividiamo molte delle stesse sfide – ha spiegato – Queste sfide non sono insignificanti. Includono gli impatti devastanti della pandemia di Covid-19 e del cambiamento climatico; vulnerabilità economiche strutturali, comprese persistenti disparità regionali, razziali e di genere”.Yellen ha anche speso parole di apprezzamento per la risposta alla crisi economica dei governi nazionali e della BCE, oltre che per il programma Next Generation EU. “Penso che siamo tutti d’accordo sul fatto che l’incertezza rimane alta. In questo contesto, è importante che la posizione di bilancio rimanga di sostegno fino al 2022 – ha specificato – In futuro, è importante che gli Stati membri prendano seriamente in considerazione ulteriori misure fiscali per garantire una solida ripresa nazionale e globale, e per rendere la ripresa dell’Europa durevole nel futuro”.Il Next Generation EU, ha detto, “ridurrà la probabilità che questa crisi si traduca in pericolose divergenze nei risultati economici tra i paesi dell’Unione. Come il piano per l’occupazione americano degli Stati Uniti, Next Generation EU può facilitare investimenti critici per la crescita e il miglioramento della produttività nelle transizioni green e digitali. Ulteriori progressi sull’agenda a lungo termine dell’Unione economica e monetaria, compresa l’Unione bancaria e l’Unione dei mercati dei capitali, sono positivi per l’Europa, per gli Stati Uniti e per il mondo”. LEGGI TUTTO

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    RAI, il ministro dell'Economia proporrà Carlo Fuortes come AD

    (Teleborsa) – Il Ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco, ha reso noto che, d’intesa con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, proporrà alla prossima riunione del Consiglio dei Ministri Marinella Soldi e Carlo Fuortes quali componenti del Consiglio di Amministrazione di RAI S.p.A. Carlo Fuortes verrà proposto, in sede di Assemblea della società, per il ruolo di amministratore delegato.Marinelli Soldi è attualmente presidente della Fondazione Vodafone Italia e consigliere indipendente di Nexi, Italmobiliare e Ariston Thermo. Nata a Figline Valdarno (Firenze) e cresciuta a Londra, ha conseguito una laurea in Economia presso la London School of Economics e un MBA presso INSEAD, Fontainebleau, Francia. Ha iniziato la sua carriera in McKinsey. Dal 1995 al 2000 è entrata a far parte di MTV Networks Europe. Nel 2000 (fino al 2009) ha fondato la Soldi Coaching, società di leadership coaching. Dal 2009 al 2018 ha lavorato presso Discovery Networks International.Carlo Fuortes è Sovrintendente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma dal 21 dicembre 2013. Manager ed economista, da più di venti anni svolge studi e consulenze sui temi dell’economia della cultura, con riferimento alla gestione dei teatri, musei e dei beni culturali, allo spettacolo dal vivo, alla televisione e cinema per conto di imprese pubbliche e private, enti locali, musei e sovrintendenze. LEGGI TUTTO

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    USA, Biden firma maxi ordine esecutivo per stimolare concorrenza

    (Teleborsa) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato oggi un ordine esecutivo – ovvero un provvedimento che indirizza l’operato delle agenzie governative – per promuovere maggiore concorrenza nell’economia americana, con l’obiettivo di abbassare i prezzi per le famiglie in molti settori, aumentare i salari per i lavoratori, promuovere l’innovazione e una crescita economica ancora più rapida. Per giustificare il maxi-intervento, Biden ha citato dati che mostrano come in oltre il 75% delle industrie statunitensi un numero inferiore di grandi aziende controlla oggi più attività rispetto a vent’anni fa e che il tasso di formazione di nuove imprese è diminuito di quasi il 50% dagli anni ’70 ad oggi.Il presidente Biden “sta intraprendendo azioni decisive per ridurre la tendenza al consolidamento aziendale, aumentare la concorrenza e offrire vantaggi concreti ai consumatori, ai lavoratori, agli agricoltori e alle piccole imprese americane”, si legge in documento rilasciato dalla Casa Bianca. L’ordine esecutivo comprende ben 72 iniziative, indirizzate a oltre una dozzina di agenzie federali, che affrontano il tema della concorrenza.Tra le iniziative più rilevanti c’è quella che intende ridurre i prezzi dei farmaci soggetti a prescrizione, sostenendo programmi statali e maggiore import di farmaci economici dal Canada. Un altro obiettivo è far risparmiare denaro sulle bollette Internet, vietando spese eccessive di risoluzione anticipata e favorendo la trasparenza sui costi dei piani. Previste azioni anche per rendere più facile ottenere rimborsi dalle compagnie aeree, più semplice ed economico il cambio di banca. L’executive order incoraggia inoltre le principali agenzie antitrust a concentrare i loro sforzi in mercati chiave: lavoro, agricoltura, sanità (che include farmaci da prescrizione, consolidamento ospedaliero e assicurazioni) e tech.Per quanto riguarda il settore bancario, l’amministrazione Biden incoraggia il Dipartimento di Giustizia e le agenzie responsabili del settore bancario (la Federal Reserve, la Federal Deposit Insurance Corporation e l’Office of the Comptroller of the Currency) ad aggiornare le loro linee guida sulle fusioni bancarie per “fornire un controllo più approfondito delle fusioni”. Inoltre, incoraggia il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) a emanare regole che consentano ai clienti di scaricare i propri dati bancari e portarli con sé in caso di cambio di operatore. LEGGI TUTTO