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    Coronavirus, Putin lancia vaccino russo: primi al mondo

    (Teleborsa) – Il Presidente russo Putin ha annunciato che Mosca ha registrato il primo vaccino contro il Covid-19, sviluppato dall’istituto Gamaleya.”Stamattina per la prima volta al mondo un vaccino contro la nuova infezione da coronavirus è stato registrato”, ha affermato Putin. La fase 3 dei test clinici è iniziata la settimana scorsa. Putin ha dichiarato che anche a una delle sue figlie è stato somministrato il vaccino e sta bene.Intanto, il coronavirus nel mondo continua a marciare a passo veloce nel mondo. Con 632 nuovi malati è arrivato a 85.354 il numero dei casi in Israele che così sorpassa la Cina nel numero delle infezioni da inizio pandemia. In aumento anche le vittime correlate al virus che, con altre altre 6 morti, assommano ora a 619. I casi attivi della malattia – secondo i dati – sono 24.716 e di questi 381 in gravi condizioni. I test condotti ieri sono stati 22.833 con un tasso di contagio pari al 7% che sembra indicare una stabilizzazione della diffusione.Anche nei Territori Palestinesi, secondo il ministero della sanità locale, c’è stata una nuova vittima a Ramallah: il totale ora da inizio pandemia è di 112 morti e di 19.121 (inclusa Gerusalemme est che l’Autorità nazionale palestinese computa nel suo territorio). I casi attivi sono 8.186, i guariti oltre 10mila. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus in Italia, frenano i contagi. Quattro i morti

    (Teleborsa) – Frena la curva dei contagi nel nostro Paese. Sono 259 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, in discesa rispetto a ieri, domenica 9 agosto quando erano stati 463.Le Regioni dove è stato rilevato il numero maggiore di nuovi casi sono Emilia Romagna (39), Lazio (38), Sicilia (32) e Lombardia (31). Nessun caso registrato in Friuli Venezia Giulia, Molise e Basilicata. Quattro le persone decedute (ieri erano state 2), con il totale delle vittime che arriva, purtroppo, a 35.209.Gli attualmente positivi sono 13.368, mentre il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia raggiunge quota 250.825.Intanto, sono più di tremila i candidati volontari per il vaccino anti-Covid “Made in Italy” che verrà testato allo Spallanzani di Roma.Un fiume di persone che abbraccia più generazioni e comprende anche diversi medici che si sono resi disponibili a testarlo in prima persona.Il primo gruppo di tre volontari selezionati verrà vaccinato tra il 24 e il 26 agosto. Poi, se non si osserveranno eventi avversi significativi, si passerà ai successivi 3, che riceveranno una dose più alta, tra il 7 e il 9 settembre. In tutto i volontari che testeranno saranno 90. LEGGI TUTTO

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    OMS: Covid non stagionale, se si allenta pressione torna

    (Teleborsa) – “La seconda ondata in Europa era inevitabile. Dopo potrebbe essercene un’altra e un’altra ancora. Questo virus non è stagionale ma ha dimostrato che se si allenta la pressione ritorna”. A dirlo il Capo per le emergenze dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Mark Ryan, nel consueto briefing sul Covid-19 sottolineando che adesso la differenza la fa “la risposta a queste fiammate” del coronavirus.Numeri fin qui impressionanti. “Questa settimana arriveremo a 20 milioni di casi di coronavirus e 750.000 morti. Dietro questi numeri c’è un grandissimo dolore e una grandissima sofferenza”, ha detto il Direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus che lancia anche un messaggio positivo unito all’invito a mantenere alta la guardia: “C’è anche la speranza di ribaltare la situazione. Non è mai troppo tardi”. Un esempio è proprio l’Italia che insieme a “Paesi come Francia, Germania, Corea del Sud, Spagna e Gran Bretagna hanno avuto grandi focolai di coronavirus ma hanno agito e sono stati in grado di sopprimerlo”, ha proseguito.”Quei Paesi che ce l’hanno fatta – ha concluso Tedros Adhanom Ghebreyesus – stanno riaprendo settori della società con un approccio basato sul calcolo del rischio ma rimanendo vigili su potenziali focolai di Covid-19″. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, risalgono nuovi positivi (+463) ma rallentano decessi

    (Teleborsa) – Sono 463 i nuovi positivi al Covid-19 in Italia, che porta il numero complessivo dei contagiati a 250.566. Un numero sensibilmente superiore ai 347 di ieri, ma inferiore agli oltre 500 di venerdì.Il totale degli attualmente positivi sale così a 13.263 (310 in più di ieri), di cui 763 ricoverati con sintomi (otto in meno), 45 in terapia intensiva (due in più) e 12.455 in isolamento domiciliare 12.455, (316 più di sabato).I dimessi e guariti sono 202.098, in crescita di 151 rispetto a ieri, mentre cala il numero dei deceduti che sono solo 2 in più nelle ultime 24 ore, portando il totale nazionale a 35.205.Per la Lombardia si registrano 71 positivi in più, di cui 12 debolmente positivi, ed 1 morto nelle ultime 24 ore, che porta il numero delle vittime complessive a 16.833. In aumento guariti e dimessi (29 in più).Invita alla calma il viceministro Pierpaolo Sileri che, pur confermando un peggioramento dei monitoraggi, etichetta i numeri come “focolai ben contenuti”. La fase di rialzo del virus – assicura – non sarà una seconda ondata per come l’abbiamo conosciuta a marzo”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, casi in Italia rallentano: 347 nuovi positivi ma ci sono 13 morti

    (Teleborsa) – Frena la curva dei contagi di Covid-19 in Italia, dopo l’impennata registrata ieri: nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono 347, con un apprezzabile rallentamento rispetto ai 552 rilevati nella giornata di venerdì. Di questi 1 su 5 sono in Lombardia.Il tale dei positivi si attesta così a 250.103 unità, considerando gli attualmente positivi (12.953), che risultano 29 in più rispetto a ieri, i dimessi guariti (201.947), che registrano una crescita di +305, ed i deceduti (35.203), che sono 13 in più rispetto alla vigilia a fronte dei 3 rilevati venerdì.Fra i 12.83 positivi, 771 sono ricoverati con sintomi, 43 in terapia intensiva e 12.139 in isolamento domiciliare. Le nuove vittime sono state registrate in Veneto (5), Lombardia (3), Emilia Romagna (2), Liguria (1), Lazio (1) e Puglia (1).In Lombardia si registrano 76 nuovi casi, che portano il totale dei positivi a 96.782. I deceduti sono 3 in più, mentre in terapia intensiva restano 9 pazienti. I tamponi effettuati sono 6.382Nel Lazio vi sono 20 casi in più, di cui 6 di “importazione” – tre di rientro dalla Romania, uno dagli Stati Uniti, uno dall’Albania e uno dall’India spiega l’assessore Alessio D’Amato – mentre sul fronte delle vittime ce n’è una in più. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus in Italia, contagi ancora in aumento: 552 in 24 ore. Tre vittime

    (Teleborsa) – Continuano a salire i contagi da coronavirus in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati 552 (183 in Veneto e 69 in Lombardia), con un aumento di 150 unità rispetto ai 402 di ieri, per un totale di 249.756 casi dall’inizio della pandemia. Tre le vittime rispetto alle 6 di ieri, per un totale di 35.190 persone. Nessuna regione a zero contagi.Nel frattempo, i casi di coronavirus nel mondo hanno superato quota 19 milioni, mentre in India sono stati oltrepassati i due milioni di contagi e in Africa le infezioni hanno oltrepassato il milione.Arriva anche l’allarme dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha pubblicato i nuovi dati sul Covid-19: il numero di casi si è moltiplicato per sette tra bambini e neonati. Nel dettaglio, i casi fra i bimbi fino a 4 anni d’età, dal 24 febbraio al 12 luglio, sono aumentati di ben 7 volte, di 6 i contagi nella fascia 5-24 anni e di 3 volte quelli fra i 25 e i 64 anni d’età.Preoccupa ancora la Spagna. Nuovo record di contagi in Giappone dove sono stati registrati altri 1.580 casi di coronavirus giornalieri, mentre continua ad allargarsi l’epidemia nel Paese e le vacanze della prossima settimana preoccupano per un’ulteriore diffusione LEGGI TUTTO

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    Inail, oltre 51mila i contagi Covid sul lavoro: 276 i casi mortali

    (Teleborsa) – Aumentano a luglio i contagi da Covid-19 sul lavoro denunciati all’Inail: alla data del 31 luglio sono infatti 51.363, 1.377 in più rispetto al monitoraggio del 30 giugno, di cui 360 sono denunce del solo mese di luglio.In aumento di 24 unità anche i casi mortali per un totale di 276, riconducibili a decessi avvenuti tra marzo e maggio: a essere colpiti sono soprattutto gli uomini (83,3%) e nelle fasce 50-64 anni (69,9%) e over 64 anni (20,0%), con un’età media dei deceduti di 59 anni.Lo rende noto il settimo report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale di Inail, specificando che prendendo in considerazione il totale delle infezioni di origine professionale segnalate all’Istituto, il rapporto tra i generi si inverte con il 71,4% dei lavoratori contagiati donne ed età media a 47 anni.Dall’analisi territoriale emerge che più di 8 denunce su 10 sono concentrate a Nord: il 56,3% nel Nord-Ovest e il 24,2% nel Nord-Est, seguiti da Centro (11,8%), Sud (5,7%) e Isole (2,0%). Con riferimento ai contagi con esito mortale, la percentuale del Nord-Ovest rispetto al totale sale al 57,6%, mentre il Sud, con il 15,2% dei decessi, precede il Nord-Est (13,1%), il Centro (12,3%) e le Isole (1,8%). La Lombardia è la regione più colpita, con oltre un terzo dei casi denunciati (36,2%) e il 43,8% dei decessi.Circa il 99% delle denunce riguarda la gestione assicurativa dell’Industria e servizi, mentre i casi registrati in Agricoltura, nella Navigazione e nella gestione per Conto dello Stato sono circa 650, prosegue l’Inail.Rispetto alle attività produttive, il 71,6% del complesso delle infezioni denunciate e il 23,4% dei casi mortali si concentra nel settore della Sanità e assistenza sociale (che comprende ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche, policlinici universitari, residenze per anziani e disabili), che insieme al settore degli organismi pubblici preposti alla sanità (Asl) porta all’80,6% la quota dei contagi e al 33,7% quella dei decessi avvenuti in ambito sanitario.Seguono i servizi di vigilanza, pulizia, call center, il settore manifatturiero (addetti alla lavorazione di prodotti chimici, farmaceutici, alimentari) e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione.Con il 40% dei contagi denunciati, oltre l’83% dei quali relativi a infermieri, la categoria professionale dei tecnici della salute si conferma la più colpita dal virus, seguita dagli operatori socio-sanitari (21,0%), dai medici (10,3%), dagli operatori socio-assistenziali (8,9%) e dal personale non qualificato nei servizi sanitari, come ausiliari, portantini e barellieri (4,7%).L’analisi dei decessi rivela come circa il 35% riguardi personale sanitario e socio-assistenziale. Nel dettaglio, il 9,9% dei casi mortali codificati riguarda i tecnici della salute (il 62% sono infermieri), seguiti dai medici (8,5%), dagli operatori socio-sanitari (6,6%), dagli operatori socio-assistenziali e dal personale non qualificato nei servizi sanitari (3,8% per entrambe le categorie). LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, contagi ancora in risalita: 402 nuovi casi e 6 decessi

    (Teleborsa) – Salgono ancora i contagi da coronavirus in Italia dove, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 402 nuovi casi, in aumento rispetto ai 384 del giorno prima.È quanto emerge dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute: il dato odierno porta a 249.204 i casi totali in Italia.Scendono a 6 le vittime delle ultime 24 ore, in calo rispetto al giorno precedente quando erano stati 10 i decessi: il totale delle vittime da inizio pandemia sale così a 35.187.Ancora un incremento a tre cifre in Lombardia che vede 118 nuovi casi e 5 vittime per un totale di 16.829 morti: due le regioni a zero contagi, Molise e Basilicata.In aumento anche i ricoveri in terapia intensiva che salgono di una unità a 42: il totale dei guariti dall’inizio dell’epidemia è di 201.323.I tamponi effettuati in Italia nelle ultime 24 ore sono stati 58.673 per un totale di 7.099.713 tamponi effettuati: 4.216.934 i casi testati LEGGI TUTTO