More stories

  • in

    Covid, Italia: continuano a calare i ricoveri. Regioni spingono per riaperture

    (Teleborsa) – Sono 10.585 i nuovi casi di Coronavirus nel nostro Paese nelle ultime 24 ore a fronte di 327.169 tamponi effettuati, tra molecolari e antigenici (ieri 315.506) con il tasso di positività che passa al 3,2% dal 2,9%. Ancora alto, anche se in discesa, il numero dei decessi: 267. Continua a calare la pressione sulle strutture ospedaliere: i pazienti ricoverati terapia intensiva sono 2.368, in calo di 55 unità rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite (gli ingressi giornalieri sono stati 142 dai 136 di ieri). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 17.520 persone, in calo di 656 unità rispetto a ieri.In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 4.070.400, i morti 122.005. Gli attualmente positivi sono invece 407.129 (-6.760 rispetto a ieri). I guariti e dimessi 3.541.266 (+17.072). In isolamento domiciliare ci sono 387.421 persone (-5.896). A livello territoriale, le Regioni con il maggior numero di contagi sono la Lombardia (1.557), la Campania (1.447), la Puglia (1.171) e il Piemonte (947).Intanto continua il pressing delle Regioni per accelerare le aperture e ritardare il coprifuoco. “Le Regioni hanno proposto di ampliare alle 23 il coprifuoco così da permettere di lavorare la sera. Dobbiamo guardare anche a quelle attività che sono ancora chiuse per andare verso un processo di riaperture in sicurezza. Penso a palestre, settore wedding…”, ha detto oggi il governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. “Mi auguro che il coprifuoco possa avere gradualità, per arrivare a toglierlo. Ma se ci fosse la necessità ancora di qualche settimana nessuno si straccerà le vesti. È fondamentale riaprire qualche attività con la massima sicurezza”, ha aggiunto parlando con a Radio24.”Siamo tutti d’accordo che il coprifuoco debba essere superato e stiamo lavorando per superarlo il prima possibile”, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio da Londra, dove si trova per il G7. È stata invece più cauto Nicola Zingaretti del PD che, intervenendo ad Agorà su Rai 3, ha dichiarato che “il tasso di contagio sta scendendo e i morti calano anche perché c’è il coprifuoco, anche perché abbiamo capito che bisogna legare la rimozione di alcune misure al calo dei contagi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Turismo, Draghi: nella seconda metà di maggio al via il pass verde nazionale per i viaggi in Italia

    (Teleborsa) – Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato che a partire dalla seconda metà di maggio sarà attivo un pass verde nazionale per viaggiare in Italia in attesa del Green pass europeo che partirà invece nella seconda metà di giugno. “Noi dobbiamo offrire regole chiare, semplici per garantire che i turisti possano venire da noi in sicurezza”, ha dichiarato introducendo le conclusioni del G20 del Turismo che si è tenuto oggi per approvare il documento con le linee guida per la ripresa del settore.”Oggi i ministri del Turismo si sono incontrati, e questo è uno dei primi appuntamenti della presidenza italiana del G20. È un incontro simbolico. Il mondo vuole viaggiare in Italia, la pandemia ci ha costretto a chiuderci ma l’Italia è pronta a ridare il benvenuto al mondo – ha detto nella sua introduzione alla conferenza stampa tenutasi dopo la conclusione del meeting – Non ho dubbi che il turismo in Italia riemergerà più forte di prima”. “Il G20 e le direttive per il futuro del Turismo sono una base per una ripresa del turismo a livello globale e affermano il bisogno di renderlo più sostenibile e inclusivo, per proteggere anche l’ambiente e fare in modo che ci sia un’inclusione delle comunità locali”, ha spiegato.”Le nostre montagne, le nostre spiagge, le nostre città stanno riaprendo. Alcuni settori sono destinati a restringersi ma altri a crescere e io non ho dubbi che il turismo in Italia tornerà più forte di prima”, ha ripetuto Draghi sottolineando che nel frattempo il governo ha intenzione di offrire “un aiuto all’industria turistica che ha avuto tanto danno da questa chiusura così prolungata. Naturalmente l’industria turistica è figura prominente del nostro PNRR”. “È arrivato il momento di prenotare le vostre vacanze in Italia: non vediamo l’ora di accogliervi di nuovo”, ha concluso il presidente del Consiglio.”Il settore del turismo è quello che inquadra la quota maggiore di donne e giovani soprattutto al Sud e la ripartenza del settore aiuterà queste categorie. L’importante al momento è aiutare le imprese a riprendere a fatturare più che dare sostegni”, ha dichiarato durante la conferenza stampa il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, che ha ribadito come proprio il turismo sia “la chiave di di volta per una crescita equilibrata”. “Per quanto riguarda il coprifuoco è già stato ribadito che c’è l’intenzione di rivedere le misure sulla base dell’andamento dei contagi. Io sono ragionevolmente fiducioso che la misura in tempi brevi possa essere rivista favorevolmente”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid, Locatelli, “rischio contenuto se non irrilevante nei giovanissimi”

    (Teleborsa) – “Soprattutto in vista della ripresa dell’anno scolastico il prossimo anno, è importante mettere in campo strumenti per una didattica in presenza significativamente maggiore rispetto agli ultimi due anni, con un occhio particolare a quanto attiene il trasporto pubblico locale e con l’attivazione di percorsi vaccinali, una volta che siano approvati dall’Agenzia del farmaco, anche per la popolazione pediatrica”.Lo ha detto il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) Franco Locatelli in audizione davanti alle Commissioni congiunte salute e istruzione del Senato sottolineando che “nella popolazione pediatrica il rischio di andare incontro a patologia grave da Covid è contenuto se non irrilevante, per tutto questo fortunatamente il prezzo pagato in termine di vite perse nella popolazione pediatrica è stato di 19 pazienti sotto i 18 anni che hanno perso la vita e spesso c’era una patologia concomitante”. I giovanissimi – ha aggiunto – “possono però essere esposti da stress in seguito alle misure per contenere la pandemia”. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid, Vaccini: la Danimarca ha escluso Johnson&Johnson dal programma di vaccinazione

    (Teleborsa) – La Danimarca ha escluso il vaccino Johnson & Johnson dal suo programma di vaccinazione anti-Covid. A motivare la decisione le preoccupazioni per dei gravi effetti collaterali legati alla formazione di coaguli di sangue. “L’Autorità sanitaria danese ha concluso che i vantaggi dell’utilizzo del vaccino Covid-19 di Johnson & Johnson non superano il rischio di causare il possibile effetto avverso in coloro che ricevono il vaccino”, si legge in una nota della stessa autorità. L’OMS e l’EMA, al contrario, hanno entrambi autorizzato il vaccino.Va avanti nel frattempo la corsa del Regno Unito nella campagna di vaccinazione. “Grazie allo straordinario sforzo di ciascuno – ha scritto il premier Boris Johnson sul suo profilo Twitter – sono ora 50 milioni le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate alle persone in tutto il Regno Unito”. Nessuno scatto in avanti però nella ripresa dei viaggi turistici all’estero dal Regno Unito. Per il 17 maggio maggio è prevista qualche nuova apertura, “ma non credo che la gente di questo Paese voglia vedere un afflusso di malattie da ovunque altrove, e certamente non lo voglio io”, ha dichiarato il primo ministro britannico ai giornalisti a margine di una visita a Hartlepool, in Inghilterra, in vista delle elezioni locali di giovedì 6 maggio. Nel frattempo, un gruppo di deputati bipartisan (conservatori e laburisti) ha invocato il rinvio di ogni alleggerimento sui viaggi all’estero: sia per ragioni di sicurezza sanitaria legate alle varianti, sia per favorire il turismo interno. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid, in calo il rapporto positivi/tamponi elaborati

    (Teleborsa) – Sono 5.948 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 121.829 tamponi totali elaborati (ieri 156.872) di cui 77.339 molecolari (ieri 114.290) e 44.490 test rapidi (ieri 42.582). Scende di quasi un punto percentuale il rapporto positivi/tamponi totali a 4,88% (ieri 5,83%). Il Ministero della Salute riporta che i casi complessivi di Covid-19 da inizio emergenza hanno superato quota 4,05 milioni.Sono 256 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 121.433 morti da inizio pandemia. Cala il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 34 in meno, 2.490 totali), mentre sale leggermente quello degli ospedalizzati con sintomi, 50 in più rispetto a ieri (sono 18.395 in totale). LEGGI TUTTO

  • in

    Vaccino Pfizer, Ema valuta uso fascia d'età 12-15 anni

    (Teleborsa) – L’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) ha iniziato la valutazione sull’estensione dell’uso del vaccino Covid Pfizer ai giovani di un’età compresa tra 12 e 15 anni, attualmente autorizzato per l’uso in persone di età pari o superiore a 16 anni. L’Ema – secondo quanto si legge in una nota – effettuerà una valutazione accelerata dei dati presentati, compresi i risultati di un ampio studio clinico in corso su adolescenti a partire dai 12 anni di età, al fine di decidere se raccomandare l’estensione dell’indicazione. La decisione è attesa a giugno. In una recente intervista, Ugur Sahin, co-fondatore e Ceo della tedesca BioNTech, ha dichiarato he se l’approvazione dell’Unione europea dovesse arrivare in tempi rapidi, il vaccino potrebbe essere disponibile per queste fasce d’età già a partire da giugno. Se non cambia la situazione e non succede “qualcosa di atipico” e se ci saranno le autorizzazioni, “i bambini sopra i 12 anni potranno essere vaccinati al più tardi nelle ferie estive” in Germania, ha detto il ministro della Salute Jens Spahn, nel corso di una conferenza stampa a Berlino.Intanto, spinta dalle varianti, a più di un anno ormai dalla sua comparsa, numeri, purtroppo, record per la pandemia. Secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University, le infezioni a livello planetario sono arrivate a quota 152.502.340, delle quali 3.199.106 letali. Non solo i quasi due milioni di contagi registrati in appena 72 ore confermano, qualora ce ne fosse bisogno, che la velocità di propagazione del virus è alta come mai prima. LEGGI TUTTO

  • in

    Coronavirus, oggi in leggero calo il rapporto positivi/tamponi

    (Teleborsa) – Sono 13.446 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 338.771 tamponi totali (ieri 330.075) di cui 177.992 molecolari (ieri 186.291) e 160.779 test rapidi (ieri 143.784). Scende leggermente il rapporto positivi/tamponi totali a 3,96% (ieri 4,33%). Il Ministero della Salute riporta che i casi complessivi di Covid-19 da inizio emergenza hanno superato quota 4 milioni.Sono 263 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 120.807 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 57 in meno, 2.583 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 411 in meno rispetto a ieri (sono 18.940 in totale). LEGGI TUTTO

  • in

    Appello Brasile, mandateci vaccini prima possibile

    (Teleborsa) – Il ministro della Salute brasiliano, Marcelo Queiroga, oggi ha rivolto un appello affinché i Paesi con dosi in eccesso di vaccini anti-Covid li donino al Brasile “il prima possibile”. In carica dal 23 marzo, Queiroga ha partecipato per la prima volta a un briefing con il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom.”Ribadiamo il nostro appello a coloro che hanno dosi extra di vaccino in modo che possano condividerle con il Brasile il prima possibile, al fine di permetterci di riuscire a portare avanti la nostra ampia campagna di vaccinazione”, ha detto il ministro.Sempre più drammatica la situazione in India: anche nelle ultime 24 ore il ministero della Sanità ha riferito di 386.452 nuovi casi e 3.498 morti, 400 dei quali nella capitale. LEGGI TUTTO