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    Webuild, MSCI incrementa il rating ESG ad “AA”

    (Teleborsa) – Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, ha ottenuto il rating “AA” (leader) nella valutazione di MSCI ESG Ratings, tra le principali società di rating ESG (Environmental, Social, Governance) a livello globale, registrando uno scatto in avanti, rispetto al precedente “A”.A guidare l’upgrade del rating 2023 – si legge in una nota – sono state essenzialmente le performance del Gruppo in ambito Health & Safety (Salute e Sicurezza), la governance e l’elevata focalizzazione del Gruppo su opportunità legate all’utilizzo di tecnologie clean, con un maggiore impegno nei settori clean water e green buildings.MSCI ESG Research ha in particolare premiato l’impegno del Gruppo nel garantire migliori condizioni di salute e sicurezza, evidenziando anche gli obiettivi raggiunti nel 2022 e la significativa riduzione dell’indice di frequenza degli infortuni (LTIFR). Nel 2022, questo indice ha registrato un -41% rispetto alla baseline del 2017, superiore al target prefissato per l’anno. Per MSCI ESG Research, Webuild è “leader rispetto alla maggior parte dei peers su scala globale in materia di corporate governance”. Le pratiche di governance adottate da Webuild sono, infatti, ben allineate con gli interessi degli azionisti, e viene riconosciuta in particolare la grande attenzione all’indipendenza dei membri del CdA. LEGGI TUTTO

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    Impianti fotovoltaici, l’appello di Federbeton e Anepla: “Velocizzare gli iter burocratici per l’installazione”

    (Teleborsa) – Iter burocratici più veloci per gli impianti fotovoltaici, per favorire la transizione verso le energie rinnovabili in Italia. È questa la richiesta alle istituzioni avanzata da Federbeton, Federazione che riunisce i produttori di cemento e calcestruzzo, e Anepla, che rappresenta il settore dei produttori estrattori lapidei ed affini. Una leva, quella del fotovoltaico, […] LEGGI TUTTO

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    Vantea SMART, approvato il Bilancio di Sostenibilità 2022

    (Teleborsa) – Il CdA di Vantea SMART, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Information Technology, ha approvato il Bilancio di Sostenibilità 2022, redatto in conformità con i GRI – Global Reporting Initiative – Sustainability Reporting Standards – e che include anche gli obiettivi SDG’s – i Sustainable Development Goals (SDG’s) dell’ONU – per identificare come, attraverso la propria attività, la società possa contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.A garanzia del proprio impegno, nel corso dell’esercizio 2022, Vantea SMART ha ottenuto la certificazione B Corp rilasciata dalla non profit B Lab. In riferimento al tema compliance ambientale, è stata mantenuta la certificazione ISO 14001:2015 e sono stati mantenuti programmi di transizione verso fonti di energia rinnovabili e di riduzione del consumo di carta e plastica. Rispetto al tema della salute e sicurezza dei lavoratori, il Gruppo ha mantenuto la certificazione ISO 45001:2018. LEGGI TUTTO

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    Energia: ENEA presenta il primo impianto algovoltaico in Italia

    (Teleborsa) – ENEA, in collaborazione con Enel Green Power, ha realizzato il primo impianto algovoltaico in Italia, in grado di abbinare energia elettrica da fotovoltaico con la produzione di microalghe per uso alimentare, cosmetico e farmaceutico. L’impianto algovoltaico, appena completato presso il Centro Ricerche ENEA di Portici (Napoli) nell’ambito di un accordo tra ENEA ed Enel Green Power, consente una produzione annua di circa 30 chilogrammi di alghe essiccate a fronte di una superficie dei moduli di 40 mq e una potenza di 7 kWp (kilowatt picco).L’impianto algovoltaico di Portici – spiega ENEA in una nota – permette di coltivare microalghe a elevato valore commerciale, da 100 a 600 €/kg per uso farmaceutico o cosmetico, grazie a un sistema di coltura completamente automatizzato e integrato con l’impianto fotovoltaico.”I vantaggi dell’approccio adottato sono molteplici – evidenzia Carmine Cancro, ricercatore del laboratorio ENEA di Smart grid e reti energetiche presso il Centro Ricerche di Portici – Innanzitutto le alghe consentono di sfruttare l’energia proveniente dal sole meglio delle colture tradizionali poiché hanno una maggiore efficienza fotosintetica; inoltre, hanno elevato valore ambientale in quanto consumano anidride carbonica trasformandola in biomassa tramite fotosintesi e rilasciando ossigeno puro in atmosfera. Non ultimi gli aspetti pratici, come il fatto che la soluzione tecnologica sviluppata ben si presta anche a interventi di’‘retrofit’ di impianti fotovoltaici esistenti”.In sintesi, le microalghe crescono in una soluzione acquosa che scorre all’interno di fotobioreattori, tubi trasparenti in vetro non esposti direttamente al Sole, ma collocati sotto i moduli fotovoltaici, organizzati in due schiere verticali parallele e collegati tra loro in modo da creare una serpentina continua in cui circola il fluido. Grazie alla fotosintesi innescata dall’energia solare e al conseguente assorbimento dell’anidride carbonica, le microalghe crescono all’interno della soluzione fino a quando non raggiungono una densità e uno stato di maturazione tale da poter essere raccolte, attraverso una potente centrifuga che le separa dall’acqua.L’innovazione è stata realizzata da un team interdisciplinare di tecnici specializzati nel campo delle microalghe, da ricercatori ENEA con competenze specifiche nella realizzazione di sistemi solari per la ricerca – tra questi Alessandra Scognamiglio, esperta di fotovoltaico integrato, Paola Delli Veneri, specializzata in dispositivi fotovoltaici avanzati e Cancro – e da un team di tecnici di Enel Green Power che si è occupato della progettazione dell’impianto fotovoltaico e che contribuirà alla valutazione delle prestazioni e della scalabilità dell’applicazione integrata su impianti di grandi dimensioni. Il layout di integrazione dell’impianto microalgale potrà assicurare i migliori risultati in termini di resa produttiva, sulla base delle specifiche di progetto dell’impianto fotovoltaico, sistema fisso con moduli mono e bifacciali; la sperimentazione è stata avviata nel mese di settembre, in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II. L’impianto algovoltaico è una delle novità che ENEA presenta a Zero Emission Mediterranean 2023, la manifestazione dedicata alle tecnologie green, in programma alla Fiera di Roma fino al 12 ottobre, che in questa edizione vedrà la concomitanza con Blue Planet Economy Expoforum, l’appuntamento dedicato all’economia blu.ENEA sarà presente con uno stand a Blue Planet Economy Expoforum (E23-25) e vari interventi di ricercatori in entrambe le manifestazioni. Tra i temi al centro della partecipazione dell’Agenzia: agrivoltaico; fotovoltaico; comunità energetiche rinnovabili; sistemi di accumulo di energia; economia circolare; sistemi alimentari sostenibili; materiali compositi sostenibili per i settori della nautica e della produzione di energia da rinnovabili offshore. LEGGI TUTTO

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    MSCI, accordo per acquisire Trove Research

    (Teleborsa) – MSCI, colosso statunitense dei servizi finanziari tramite la fornitura di indici, rating e altri servizi, ha firmato un accordo per acquisire Trove Research, una società specializzata in dati, analisi e consulenza. Fondata nel 2015, Trove Research è una fonte di intelligence di fama mondiale sui carbon market, combinando una conoscenza del settore con dati proprietari e modelli all’avanguardia. Dal 2020, Trove Research si è concentrata esclusivamente sul monitoraggio degli impegni aziendali sul clima e sulla fornitura di dati e approfondimenti di alta qualità sul voluntary carbon market (il mercato dei crediti di carbonio che permette alle aziende di compensare, volontariamente, le loro emissioni).”Il voluntary carbon market ha un ruolo chiave da svolgere nell’aiutare il mondo a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette, aiutando al tempo stesso i nostri clienti ad affrontare la transizione – ha commentato Henry Fernandez, CEO di MSCI – Trove Research offre dati e approfondimenti unici su come funziona il mercato e cosa si può fare per migliorarlo. Combinando questi strumenti con il nostro franchising integrato, una base di clienti diversificata e un’ampia gamma di capacità, MSCI rafforzerà la sua posizione di fornitore leader di soluzioni di investimento legate al clima”.I termini della transazione non sono stati resi noti e non si prevede che l’impatto finanziario della transazione sarà significativo per MSCI. Si prevede che la transazione si concluderà questo trimestre, soggetta alle consuete condizioni di chiusura. I risultati finanziari di Trove Research saranno presentati come parte del segmento di informativa ESG e clima di MSCI.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Bankitalia: cartolarizzazioni di prestiti “brown” sono cresciute più di quelle “green”

    (Teleborsa) – Le cartolarizzazioni di prestiti verso attività economiche meno sostenibili (le cosiddette “brown”) sono cresciute di più rispetto a quelle verso attività più sostenibili, suggerendo una preferenza delle banche a mantenere in bilancio i prestiti verso i settori relativamente più “verdi”. È la conclusione di uno studio pubblicato dalla Banca d’Italia e riferito al mercato delle cartolarizzazioni verdi originate dalle banche italiane nel periodo 2010-2019I ricercatori sottolineano che al momento non esistono né definizioni univoche né metodologie universalmente accettate per identificare le cosiddette “cartolarizzazioni verdi”. Da un punto di vista teorico, una cartolarizzazione può essere etichettata come verde se la garanzia della cartolarizzazione è verde o se i proventi derivanti dall’operazione sono dedicati ad attività e progetti green. Valutare se una determinata cartolarizzazione è assistita da un green collateral non è comunque sempre fattibile e valutare come verranno utilizzati concretamente i proventi dell’operazione è ancora più difficile. LEGGI TUTTO

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    ESMA: non ci sono prove definitive dell’effetto Greenium sui bond

    (Teleborsa) – L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) “non può confermare un vantaggio sistematico in termini di prezzo” per le obbligazioni ESG, secondo un rapporto che tiene conto di dati fino a marzo 2023. Tuttavia, gli emittenti di obbligazioni ESG hanno “beneficiato in passato di un prezzo statisticamente significativo guidato dalle loro credenziali ESG a livello di emittente”, viene aggiunto in un report che analizza l’esistenza di un effetto ESG sui prezzi (il “Greenium”) tra diversi tipi di titoli etichettati come “sustainable”.Il Greenium è l’extra rendimento che gli investitori concedono alle società che emettono un green bond rispetto al rendimento di un’obbligazione convenzionale con la stessa scadenzaL’Autorità spiega che l’emissione di debito “sustainable-labelled” è aumentata rapidamente negli ultimi anni (+28% in un anno nel 1sem23 e +663% dal 1sem18), ed è aumentata la varietà di strumenti di debito con un aspetto di sostenibilità introdotti sul mercato.Le ricerche esistenti suggeriscono che gli emittenti di debito sustainable-labelled potrebbero beneficiare di un vantaggio di prezzo, spesso soprannominato il Greenium, ma “le prove tuttavia non sono conclusive e si concentrano in gran parte solo sui green bond”, scrive l’ESMA.La valutazione è stata condotta per un set di dati totale di 8.696 obbligazioni di emittenti domiciliati nel SEE, con un valore nominale in circolazione combinato di 3,7 trilioni di euro.Poiché il mercato del debito sostenibile continua ad evolversi costantemente, e considerando che questa analisi esamina un campione specifico di obbligazioni in circolazione, questi risultati “non dovrebbero essere interpretati come un rifiuto generale riguardo alla possibilità di vantaggi nel prezzo legati agli strumenti di debito sostenibili”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    KBC Group, Standard Ethics conferma il rating ESG

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha confermato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “E” di KBC Group, gruppo bancario-assicurativo belga che si rivolge principalmente a clienti privati, retail, piccole e medie imprese. Si tratta del terzo notch su nove (nella fascia “Very Low”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.In accordo alla metodologia di Standard Ethics, la banca tratta le principali tematiche ESG con apposite policy e un adeguato sistema di gestione dei rischi. Rendiconta le attività extra-finanziarie secondo i criteri stabiliti a livello internazionale e fissa obiettivi di natura ambientale condivisi su scala globale.Residuano spazi di miglioramento nella sfera della governance: si citano a titolo di esempio politiche di genere più ambiziose, una composizione quali-quantitativa degli organi apicali più in linea con i Principi di Corporate Governance dell’Ocse, soprattutto su temi come indipendenza e parità di genere, oppure un Codice di Condotta dotato di ulteriori richiami espliciti alle indicazioni internazionali sulla Sostenibilità di Onu, Ocse e Ue. Gli analisti individuano, infine, margini di implementazione circa le politiche sull’intelligenza artificiale.(Foto: toppercussion | 123RF) LEGGI TUTTO