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    Performance ESG, Gaia Rating promuove ACEA

    (Teleborsa) – La società multiservizi ACEA ha ottenuto 78 punti su 100 nella valutazione complessiva delle performance ESG (Environmental, Social, Governance) da parte di Gaia Rating, agenzia francese che valuta i risultati non finanziari e l’efficace integrazione delle politiche di sostenibilità nel governo d’impresa.ACEA si posiziona al settimo posto su un totale di 512 aziende in quanto a performance complessiva sui temi di sostenibilità (Governance, Social, Environmental ed External Stakeholders), incrementando la sua performance complessiva per il terzo anno consecutivo e restando al di sopra delle medie di settore.”Particolarmente positivo il riconoscimento ottenuto sull’area ambientale con un punteggio complessivo di 90/100, seguito da External stakeholders, criterio che valuta le relazioni con le principali parti interessate (fornitori, clienti e comunità locali), con un punteggio di 79/100″, sottolinea la società italiana in una nota. LEGGI TUTTO

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    Turismo sostenibile, Eco-Tandem Academy: “Come rimuovere ogni barriera”

    (Teleborsa) – Mancanza di risorse finanziarie, rischi legali, incapacità nel pianificare e gestire le attività nel modo giusto. Questi i principali ostacoli che caratterizzano il settore del turismo sostenibile. Si inserisce in tale scenario il corso di formazione gratuito organizzato da Eco-Tandem Academy. Articolato in dieci moduli di autoapprendimento e-learning, in lingua inglese, il corso, che terminerà il prossimo 30 maggio, è destinato a imprenditori, manager di Pmi e professionisti del turismo nel settore pubblico e privato. Attraverso una cooperazione transnazionale il progetto, ideato da Eu Eco-Tandem e cofinanziato dall’Unione Europea, – spiega una nota –punta all’ampliamento e allo scambio di competenze e risorse, così da incoraggiare piccole e medie imprese, finora legate a un turismo di tipo tradizionale, ad offrire servizi più ecosostenibili.L’iniziativa vede la partecipazione di X23 srl, SocialFare, ENIT, ITKAM, Leipzig Graduated School of Management, The University of Graz – RCE, The Slovak Business Agency (SBA), The Association for Waste Prevention – Austria (ARGE), e Green Evolution. LEGGI TUTTO

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    “Open Charge”, da ENEL nuova soluzione integrata per la ricarica dei veicoli elettrici

    (Teleborsa) – Fornire una ricarica illimitata dei veicoli elettrici, a casa o in ufficio. Con questo obiettivo nasce ‘OpenCharge’, la nuova soluzione integrata di Enel X ed Enel Energia. Per aderire all’offerta – spiega Enel in una nota – è necessario avere a disposizione, o acquistare, una JuiceBox di Enel X, l’innovativa stazione di ricarica disponibile nei modelli 3.7kW, 7.4kW e 22kW, installabile comodamente e in totale sicurezza nel box di casa, posto auto privato, o in ufficio. I clienti che hanno già una fornitura elettrica Enel, accederanno direttamente all’offerta OpenCharge dedicata, cambiando prodotto gratuitamente tramite Enel Energia; per i nuovi, invece, sarà sufficiente sottoscrivere un contratto a condizioni vantaggiose, con energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili. Con OpenCharge sono, inoltre, compresi due pieni di energia al mese da effettuare presso gli oltre 12mila punti di ricarica Enel X, attivi su tutto il territorio nazionale.”Guidare elettrico è una realtà consolidata e da oggi con OpenCharge sarà ancora più facile e sostenibile – ha dichiarato Augusto Raggi, responsabile Enel X Italia –. In collaborazione con Enel Energia abbiamo realizzato un’offerta su misura per gli utenti che, tramite la JuiceBox domestica, possono ricaricare il proprio veicolo elettrico, a casa o a lavoro, senza limiti di consumo. Una soluzione innovativa che dimostra ancora una volta l’impegno di Enel X nel rendere la mobilità elettrica accessibile a tutti, sia in ambito privato che pubblico”. “Siamo soddisfatti di aver sviluppato OpenCharge in sinergia con Enel X: finalmente sarà possibile semplificare la ricarica delle auto elettriche ottenendo vantaggi anche in bolletta – ha dichiarato Nicola Lanzetta, responsabile mercato Italia di Enel –. Grazie a questa iniziativa, i clienti di Enel Energia avranno infatti a disposizione un pacchetto completo con la fornitura elettrica a prezzo all’Ingrosso e condizioni agevolate, ed energia interamente prodotta da fonti rinnovabili, nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità”.Nel dettaglio – sottolinea la nota – OpenCharge 20, è ideale per chi ha un’auto con batteria fino a 20 kWh: offre la ricarica illimitata tramite la JuiceBox a casa o in ufficio e fino a 30kWh al mese presso i punti di ricarica pubblici di Enel X; OpenCharge 50, è dedicata a veicoli con batterie da 21kWh fino a 50 kWh: ricarica illimitata con JuiceBox a casa o in ufficio e fino a 80kWh in ambito pubblico; OpenCharge 75, consente di ricaricare l’auto da 51kWh fino a 75 kWh: ricarica illimitata attraverso la JuiceBox e fino a 150kWh al mese presso i punti di ricarica pubblici di Enel X. In occasione del lancio, le tre soluzioni – annuncia Enel – sono accessibili a una tariffa promozionale. LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, Pirelli: nuovo Building Cinturato ottiene rating “gold” in certificazione LEED

    (Teleborsa) – Il Building Cinturato, il nuovo edificio, acquistato da Cattolica Assicurazioni nel 2020 tramite il Fondo Girolamo, che ospita i servizi per i dipendenti Pirelli, ha conseguito il rating ‘Gold’ nella certificazione LEED, a riconoscimento degli elevati standard di sostenibilita` ambientale raggiunti nella sua progettazione e realizzazione. Cosi` chiamato in omaggio al pneumatico icona di Pirelli che negli anni Cinquanta inauguro` la tecnologia radiale, il Building Cinturato – spiega Pirelli in una nota – si inserisce nel progetto architettonico che ha trasformato la sede dell’Headquarters Pirelli a Milano in un vero e proprio campus immerso nel verde. Il nuovo edificio, in particolare, ospita tutte le facilities per i dipendenti: dalle sale per la formazione a quelle per il wellness, da uno spazio eventi a un cafe´ & bistrot, fino a un company restaurant con spazi all’aperto. L’edificio e` stato certificato secondo il protocollo LEED v.4 for Building Design and Construction – New Construction and Major Renovations ottenendo il rating “Gold” con 66 punti e valutazioni particolarmente rilevanti nel risparmio idrico e nella riduzione dei consumi di energia. La certificazione LEED e` frutto di un’iniziativa volontaria di Pirelli & C., a cui l’immobile e` stato locato, e della proprieta`, il FIA immobiliare di diritto italiano denominato Girolamo sottoscritto al 100% dal Gruppo Cattolica Assicurazioni.Deerns Italia ha avuto il ruolo di progettista degli impianti meccanici ed elettrici e delle facciate, oltre che di consulente LEED per la fase di progetto e costruzione. La societa` ha anche svolto attivita` specialistiche di modellazione energetica dinamica e daylight, ricoprendo inoltre il ruolo di Commissioning Authority per l’effettuazione del commissioning degli impianti. LEGGI TUTTO

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    Bond “sostenibile” AdR, Garavaglia: “Va nella giusta direzione”

    (Teleborsa) – Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia esprime apprezzamento per il collocamento di successo del Sustainability-Linked bond di Aeroporti di Roma, una emissione decennale che ha fatto piazza pulita e che conferma il focus della strategia aziendale sulla sostenibilità, anche da punto di vista della gestione finanziaria.”Un’operazione che va nella giusta direzione, soprattutto per quel che riguarda l’adeguamento delle strutture di ospitalità turistica in vista di una ripresa del mercato”, ha commentato il Ministro, ricordando che l’emissione ha una “doppia valenza” perché “va nella direzione della sostenibilità ambientale ed è in linea con le azioni previste dal ministero del Turismo nel Pnrr”. LEGGI TUTTO

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    FS Italiane, RFI: “Recupero di energia elettrica da frenata treni nella stazione di Forlì”

    (Teleborsa) – Il treno frena e l’energia recuperata, reimmessa in rete, a disposizione del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), accende le luci di un intero quartiere. È il nuovo progetto che il Gruppo FS Italiane, tramite la controllata Rete Ferroviaria Italiana (RFI), sta mettendo a punto nella stazione di Forlì sulla linea Bologna Rimini. Il prototipo, volto all’uso circolare delle fonti di energia – annuncia FS in una nota – sarà inaugurato entro l’estate. I treni a trazione elettrica – spiega FSNews – offrono la possibilità, durante la fase di frenatura, di sfruttare l’energia resa disponibile e di impiegarla ad esempio per altri treni presenti sulla linea o in altri modi. Il treno Frecciarossa 1000, ad esempio, è capace di restituire in media il 15% dell’energia prelevata. Sulle linee AV, a 25kVca, la naturale reversibilità delle sottostazioni permette di sfruttare a pieno l’energia elettrica recuperata in fase di frenatura. Sulle linee a 3kVcc, che rappresentano il 95% dell’infrastruttura di RFI, al momento, essendo le sottostazioni non reversibili, è possibile recuperare l’energia di frenatura solo se sono presenti altri treni in tratta; in assenza di altri treni sulla stessa tratta di linea, l’energia prodotta dalla frenatura elettrica viene dissipata sui reostati di bordo. Allo scopo di recuperare e reimpiegare comunque l’energia di frenatura, è in corso la realizzazione di un sistema innovativo di recupero dell’energia, appositamente progettato per i sistemi di trazione a 3kVcc. Le linee a 3kVcc costituiscono la maggior parte dei circa 12 mila chilometri di rete ferroviaria elettrificata e sono alimentate da più di 400 sottostazioni.Il prototipo realizzato da RFI è il primo in Europa su una linea di questa potenza elettrica. Ad oggi – prosegue FS – si stima che un impianto di questo tipo possa far risparmiare 100MWh l’anno: attrezzando ad esempio la linea Bologna-Rimini con 10 impianti sui 110 chilometri di lunghezza, si accumula una quantità di energia sufficiente ad alimentare in un anno interi quartieri o paesi situati in prossimità della ferrovia. Nei prossimi mesi è prevista l’installazione completa di un primo prototipo che permetterà di sperimentare e mettere a punto le specifiche tecniche. Dopo tale sperimentazione si potrà estendere la soluzione ad altre linee con particolare riferimento alle linee di valico ed alle linee regionali dove è rilevante la frenatura elettrica. LEGGI TUTTO

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    Mims, istituita la Consulta per le politiche delle infrastrutture e della mobilità sostenibili

    (Teleborsa) – È stata istituita presso il Mims con un decreto firmato dal ministro Enrico Giovannini la Consulta per le politiche delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per l’elaborazione di proposte e indirizzi, l’aggiornamento e la condivisione della valutazione d’impatto delle politiche e degli interventi del Ministero, a partire dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Le decisioni sulle attività e i progetti che realizzeremo nei prossimi anni avranno un impatto su persone e imprese, su economia e ambiente – ha commentato Giovannini – È importante raccogliere pareri, dati e valutazioni per perseguire le attività del Ministero in un’ottica di condivisione finalizzata allo sviluppo sostenibile, in linea con la visione espressa nel cambio del nome di questo Ministero”. “Nelle scorse settimane – ha aggiunto il ministro – abbiamo avviato il confronto con le parti sociali, le organizzazioni datoriali, le associazioni ambientaliste e le reti della società civile per ascoltare le loro proposte in merito ai progetti del Mims inseriti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Dopo l’approvazione del PNRR, proseguiremo il dialogo con focus di approfondimento sulle singole missioni del Piano stesso e sui progetti di competenza del Ministero. Mi fa particolarmente piacere aver firmato questo decreto nel corso della giornata mondiale della Terra, perché ci ricorda quanto uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale sia responsabilità di tutti”. La Consulta raccoglierà studi e analisi, formulerà proposte di carattere normativo e tecnico, promuoverà le migliori pratiche rilevate nelle amministrazioni territoriali o nel settore privato, concorrerà alla trasparenza e all’accountability delle politiche e degli interventi del Ministero e dei loro risultati e analizzerà i costi della transizione alla sostenibilità con l’obiettivo di supportare il Ministero nella definizione del corretto trade-off tra diverse politiche e interventi e propone misure compensative per renderli coerenti e favorevoli. Parteciperanno al nuovo organo le associazioni ambientaliste e delle reti della società civile, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti delle federazioni di settore, le organizzazioni imprenditoriali, dell’artigianato, delle cooperative. Le riunioni della Consulta saranno convocate dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con cadenza almeno bimestrale. La partecipazione non comporterà la corresponsione di emolumenti, compensi, indennità o rimborsi. LEGGI TUTTO

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    ENEL, case study dell'università di Oxford su modello sostenibile

    (Teleborsa) – La Said Business School dell’Università di Oxford ha pubblicato un case study dal titolo “Enel: pathways to purposeful transformation through shared value and innovation”. “Questa pubblicazione da parte di un’autorevole istituzione accademica come l’Università di Oxford ci onora – ha commentato Ernesto Ciorra, direttore Innovability del gruppo Enel –. Nel corso degli anni, il nostro Gruppo ha trasformato con successo il proprio business, diventando leader nel valore condiviso e nella sostenibilità: la premessa fondamentale della nostra strategia è ‘sostenibilità uguale valore’, e i pilastri di questa strategia ci impegnano a procedere verso la trasformazione in business a emissioni zero. Per quanto riguarda la creazione di valore condiviso, abbiamo adottato un approccio di innovazione inversa per diffondere e integrare questo concetto in tutta la nostra attività. Per sostenere la crescita delle energie rinnovabili siamo partiti dai mercati emergenti e solo in seguito abbiamo fatto filtrare queste soluzioni verso i nostri mercati europei tradizionali. Inoltre, abbiamo integrato la sostenibilità nell’innovazione attraverso l’Open Innovability, che significa adottare un approccio che fa leva su molteplici ecosistemi creati dai protagonisti dei mercati di tutto il mondo, con l’obiettivo di generare innovazione”.”Enel ha assunto un ruolo di primo piano nella transizione energetica – sottolinea il gruppo in una nota – e ha adeguato il suo purpose aziendale, la sua mission e la sua strategia agli Sdg (Sustainable development goals, Obiettivi di sviluppo sostenibile) delle Nazioni Unite. In particolare, il Gruppo punta direttamente su quattro Sdg principali: Sdg 7 (Energia pulita e accessibile), SDG 9 (Imprese, innovazione e infrastrutture), Sdg 11 (Città e comunità sostenibili), tutti al servizio dell’Sdg 13 (Lotta contro il cambiamento climatico). Il gruppo sta riscuotendo “sempre più attenzione da parte di investitori socialmente responsabili, la cui quota nella società è in costante crescita e rappresenta oggi circa il 13,4% del capitale di Enel, un valore più che raddoppiato rispetto al 2014. Questa strategia – spiega Enel – è stata analizzata a fondo nel case study dell’Università di Oxford ed è stata recentemente confermata dal Cfo di Enel Alberto De Paoli, che ha sottolineato l’importanza di creare valore per tutti gli stakeholder, non soltanto per gli azionisti, procedendo verso una nuova forma di capitalismo chiamata ‘stakeholder capitalism’. Oggi, una strategia che ruota intorno alla sostenibilità è l’unico modo per un’azienda di fare business e sopravvivere a lungo termine, anche a livello finanziario”. LEGGI TUTTO