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    Sostenibilità, da Intesa Sanpaolo 2 miliardi alle PMI

    (Teleborsa) – Un plafond di 2 miliardi di euro per sostenere le piccole e medie imprese che intendono effettuare investimenti innovativi in base ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance) in coerenza con il Piano della Commissione Europea per una crescita sostenibile. In questa fase critica per l’economia italiana Intesa Sanpaolo annuncia il lancio di una nuova soluzione per il credito denominata Sustainability Loan che, anche grazie alla consulenza dei Desk specialistici del Gruppo, si pone l’obiettivo di supportare le PMI che ambiscono a migliorare il profilo di sostenibilità affiancandole in un percorso di cambiamento strutturale.”Il nuovo Sustainability Loan di Intesa Sanpaolo, – spiega l’Istituto in una nota – è caratterizzato da una formula innovativa che permette la condivisione degli obiettivi di miglioramento in logica ESG mediante specifici indicatori certificati dall’impresa nella nota integrativa al bilancio”. Previste dal nuovo tipo di finanziamento anche forme di premialità rivolte alle imprese che raggiungono obiettivi di miglioramento sostenibile.Tale iniziativa si inserisce nel più ampio impegno del Gruppo nell’agevolare l’accesso al credito per le PMI in coerenza con gli obiettivi del Piano di Impresa 2018 -2021, promuovendo soluzioni dedicate alla transizione ESG e green di imprese e famiglie. La Banca ha, infatti, messo a disposizione un plafond creditizio dedicato alla Circular Economy pari a 5 miliardi di euro nel quadriennio, ha lanciato nel 2019 il primo Sustainability Bond focalizzato sull’economia circolare dopo aver debuttato nel 2017 come prima banca italiana con un green bond da 500 milioni di euro destinato a finanziamenti a sostegno delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Il Gruppo si è reso, inoltre, disponibile a finanziare con 50 miliardi di euro di nuovi crediti la realizzazione del green deal europeo nel Paese. Ricordata nella nota anche l’offerta di finanziamenti green, ossia mutui e prestiti personali che premiano con condizioni di tasso vantaggiose chi acquista immobili ad elevata efficienza energetica. Sulla base delle norme introdotte dal Decreto Rilancio sull’innalzamento al 110% della detrazione per le spese relative ad interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico (ecobonus), la Banca metterà, poi, a disposizione di privati, condomini e aziende di ogni dimensione soluzioni finanziarie modulari e flessibili prevedendo l’acquisto dei crediti di imposta dei contribuenti. Nel corso del mese di luglio, infine, Intesa Sanpaolo ha avviato un nuovo importante progetto per il polo universitario di Grugliasco (Torino) interamente finanziato dal Gruppo, che si estenderà su una superficie di 121.660 metri quadri e prevede la realizzazione di un complesso di edifici sostenibili integrati nell’ambiente circostante con ricadute positive per il coinvolgimento di imprese e startup del territorio nell’ottica di stabilire un legame forte tra ricerca e tessuto produttivo.”L’adesione ai principi ESG è tema cruciale per Intesa Sanpaolo e per i nostri stakeholders. Tra i numerosi elementi concreti per la realizzazione di questa transizione, – afferma Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo – la nuova linea di due miliardi per finanziamenti allo sviluppo sostenibile sarà un passo ulteriore per il rilancio delle PMI che sempre più si orientano verso la riduzione dell’impatto ambientale e il miglioramento in ambito sociale e di governance. Il nostro impegno come banca sta anche nel supportare i clienti nella definizione di obiettivi improntati ai criteri ESG, proponendo soluzioni dedicate e coerenti con essi”.(Foto: © 123RF) LEGGI TUTTO

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    CNH Industrial: ottiene rating di sostenibilità ESG MSCI di AAA ed inserita in indici MSCI ESG Leaders

    (Teleborsa) – Nel 2020, CNH Industrial ha ottenuto per il settimo anno consecutivo una valutazione di AAA secondo i rating ESG di MSCI. La società è stata inserita negli indici MSCI ESG Leaders dopo la verifica annuale degli indici di sostenibilità legati ad aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) eseguita da MSCI, uno dei principali fornitori di ricerche e dati che misurano le perfomance delle aziende. MSCI ESG Research fornisce rating di sostenibilità relativi a società pubbliche globali e ad alcune aziende private valutandoli su una scala da AAA (leader) a CCC (lenti a reagire), in base all’esposizione ai rischi negli ambiti ESG specifici per il settore e alla capacità di gestire tali rischi rispetto a società analoghe del medesimo comparto.MSCI ESG Research fornisce ricerche, valutazioni e analisi approfondite sulle attività legate ad aspetti ambientali, sociali e di governance di migliaia di aziende in tutto il mondo. Questa metodologia di ricerca è concepita per fornire agli investitori istituzionali approfondimenti critici per individuare rischi e opportunità che metodologie tradizionali di ricerca sugli investimenti potrebbero non evidenziare. I dati, le analisi e i rating di sostenibilità ESG di MSCI vengono utilizzati anche per costruire gli indici di sostenibilità ESG di MSCI prodotti da MSCI ESG Research. CNH Industrial è stata giudicata leader tra le 30 aziende nel settore macchine agricole, macchine movimento terra e autocarri pesanti, nell’indice MSCI ACWI.Le iniziative a favore della sostenibilità sono integrate in tutte le aree di attività di CNH Industrial e le priorità chiave della Società sono suddivise in quattro categorie principali: Carbon Footprint, con iniziative volte a ridurre le emissioni di CO2; Sicurezza sul lavoro, con attività nell’ambito salute e sicurezza sul posto di lavoro; Life Cycle Thinking, con progetti di promozione di un’economia circolare; e People Engagement, con attività volte a favorire il coinvolgimento delle persone con il fine ultimo di raggiungere insieme gli obiettivi prefissati.Nell’aprile di quest’anno CNH Industrial ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2019 e un nuovo numero di “A Sustainable Year”, una pubblicazione destinata al grande pubblico che fornisce un ragguaglio su alcuni progetti intrapresi dall’azienda e dai suoi dipendenti nel 2019. LEGGI TUTTO

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    ACEA alza l’outlook a positivo

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha alzato l’Outlook di Acea a Positivo da Stabile. Il rating attuale è “EE-“. La società fa parte dello SE Multi-Utilities Index.

    Acea, municipalizzata nell’elettricità,… LEGGI TUTTO

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    Ferragamo, ottiene finanziamento da Intesa SP con premialità su fattori ESG

    (Teleborsa) – Salvatore Ferragamo ha sottoscritto un contratto di finanziamento con Intesa Sanpaolo, in qualità di finanziatore iniziale, che ha agito anche come global coordinator, bookrunner, e sustainability coordinator attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking.Il finanziamento, pari a 250 milioni di euro, è articolato in una linea di credito term loan con scadenza quinquennale al 2025 e una linea di credito revolving con scadenza al 2024 e possibilità di rinnovo per un successivo anno, ciascuna per un importo di 125 milioni.Il Finanziamento è concesso per sostenere specifici obiettivi ESG di Salvatore Ferragamo e finanziare generiche esigenze di cassa della Società, con la previsione di un meccanismo premiante al raggiungimento di determinati parametri di sostenibilità.Grazie al Finanziamento Salvatore Ferragamo mitiga il profilo di rischio legato all’attuale situazione di mercato, consolida il già elevato indice di liquidità ed evidenzia il costante impegno della Società negli investimenti sostenibil(Foto: © theyok/123RF) LEGGI TUTTO

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    CDP-CAF, nuova partnership per promuovere progetti “green” in America Latina

    (Teleborsa) – Concessa da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), nel suo ruolo di Istituzione Finanziaria Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, una linea di credito fino a 100 milioni di euro alla Corporación Andina de Fomento (Caf), tra le principali istituzioni multilaterali attive in America Latina. Finalizzato al finanziamento di progetti green e sostenibili nei settori dell’energia, dei trasporti e dello sviluppo sociale e urbano, questo primo accordo di finanziamento – spiega Cdp – “conferma l’impegno comune per il consolidamento e lo sviluppo delle relazioni commerciali tra Italia e America Latina e, più in generale, verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.In base all’accordo, l’intervento di Cdp – si legge in una nota – potrà sostenere investimenti per oltre 400 milioni di euro a supporto di processi di crescita sostenibile e di iniziative di contrasto al cambiamento climatico, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 nella regione. La partnership con Caf consentirà inoltre a Cdp di accompagnare la crescita delle imprese italiane in America Latina, attraverso nuove e potenziali opportunità d’investimento in quei mercati. L’operazione inserisce Cdp nel novero delle Istituzioni Finanziarie Internazionali partner di Caf, tra le quali la Banca Europea per gli Investimenti (Bei), Kreditanstalt für Wiederaufbau (Kfw), Instituto de Crédito Oficial (Ico), Agence Française de Développement (Afd) e Inter-American Development Bank (Iadb).”Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e le relazioni sempre più forti tra l’Italia e le economie emergenti richiedono la creazione di nuove partnership strategiche, come quella siglata oggi con Caf. Il finanziamento in favore della banca multilaterale di sviluppo latino-americana – ha affermato Antonella Baldino, direttrice della Cooperazione Internazionale allo Sviluppo di Cassa Depositi e Prestiti – conferma l’impegno di Cdp a supportare progetti sostenibili e di contrasto al cambiamento climatico, creando nuovi mercati di sbocco per il sistema delle imprese italiane nel mondo”.”Siamo lieti di rafforzare le relazioni con un paese strategico per l’America Latina come l’Italia e di attrarre nuove fonti di finanziamento per progetti sostenibili nella regione in un momento in cui sono più che mai necessarie. In tal modo, – ha commentato Luis Carranza Ugarte, presidente esecutivo di Caf – realizziamo il ruolo catalizzatore di mobilitazione delle risorse a beneficio dello sviluppo sostenibile e dell’integrazione regionale”. LEGGI TUTTO

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    Enel Green Power avvia primo progetto rinnovabile più batteria in Nord America

    (Teleborsa) – Enel Green Power ha iniziato la costruzione del progetto solare + storage Lily, il suo primo progetto ibrido in Nord America che integra un impianto a energia rinnovabile con lo stoccaggio a batteria utility-scale.Abbinando le due tecnologie, Enel è in grado di stoccare l’energia prodotta dagli impianti rinnovabili da erogare quando serve, ad esempio per aiutare a rendere uniforme la fornitura di elettricità alla rete o durante i periodi in cui la domanda di elettricità è elevata. Oltre al progetto solare + storage Lily, nei prossimi due anni Enel prevede di installare circa 1 GW di capacità di stoccaggio a batteria nei suoi progetti eolici e solari nuovi e già esistenti negli Stati Uniti.”Questo impegno tangibile per sviluppare capacità di accumulo di energia a batteria evidenzia la leadership di Enel nella costruzione di progetti ibridi innovativi che guideranno la progressiva decarbonizzazione del settore dell’energia negli Stati Uniti e in tutto il mondo”, ha dichiarato Antonio Cammisecra, CEO di Enel Green Power. “Il progetto solare + storage Lily mette in evidenza l’enorme potenziale associato alla crescita delle energie rinnovabili e rappresenta il futuro della produzione di energia, che sarà sempre più realizzata da impianti sostenibili e flessibili in grado di fornire elettricità a emissioni zero, potenziando al contempo la stabilità della rete”.Situato a sud-est di Dallas, a Kaufman County, in Texas, il progetto solare + storage Lily comprende un impianto fotovoltaico da 146 MWac abbinato a una batteria da 50 MWac e dovrebbe essere operativo entro l’estate 2021.I 421.400 pannelli bifacciali fotovoltaici del progetto Lily dovrebbero produrre ogni anno oltre 367 GWh, che alimenteranno la rete e ricaricheranno la batteria in co-locazione, evitando così l’emissione annuale dell’equivalente di oltre 242.000 tonnellate di CO2 nell’atmosfera. Il sistema a batteria è in grado di stoccare fino a 75 MWh alla volta da mettere a disposizione quando la produzione di energia solare è bassa, fornendo al tempo stesso alla rete anche l’accesso a una fornitura di elettricità pulita nei periodi di domanda elevata.Il progetto solare Lily è stato avviato e sviluppato da Red River Renewable Energy, LLC, una joint venture tra le collegate di Sun Chase Power e MAP Energy, LLC. LEGGI TUTTO