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    Chiusura negativa per le Borse europee, l’oro aggiorna i massimi

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la seduta in deciso calo, peggiorando nel pomeriggio, dopo la pubblicazione dei dati macroeconomici della mattinata e alla vigilia della riunione della Federal Reserve che dovrebbe annunciare il primo taglio dei tassi del 2025. Sul sentiment generale pesano le tensioni geopolitiche con l’escalation in Medio Oriente, che sostengono la domanda di asset difensivi, spingendo l’oro a 3.700 dollari l’oncia, in una costante sequenza di nuovi record, e l’argento a ridosso di 43 dollari (massimo dal 2011).Sul fronte macroeconomico, in Germania a settembre l’indice ZEW è sorprendentemente salito a 37,3 da 34,7 di agosto grazie alle migliorate aspettative riguardanti i settori votati all’export come auto, chimico e farmaceutico. Nell’Eurozona a luglio la produzione industriale è aumentata di +0,3% m/m, con contestuale significativa revisione positiva (-0,6% da -1,3% preliminare) della statistica di giugno in forza della correzione del risultato tedesco: i dati mostrano che è in corso una stabilizzazione, nonostante i dazi USA.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,63%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 3.681,9 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,85%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,48%.Tra i listini europei crolla Francoforte, con una flessione dell’1,77%, sotto pressione Londra, con un forte ribasso dello 0,88%, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,00%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,28%) e si attesta su 42.505 punti in chiusura, interrompendo la serie di sei rialzi consecutivi, iniziata l’8 di questo mese; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 45.125 punti, in calo dell’1,21%. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,54%); come pure, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,32%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Tenaris (+0,69%) e ENI (+0,67%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Moncler, che ha chiuso a -3,24%. Preda dei venditori Leonardo, con un decremento del 3,02%. Si concentrano le vendite su Banca MPS, che soffre un calo del 2,87%. Vendite su Unipol, che registra un ribasso del 2,78%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Sanlorenzo (+5,42%), Ferretti (+2,53%), Piaggio (+2,28%) e Technoprobe (+1,74%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su GVS, che ha chiuso a -2,41%. Seduta negativa per Webuild, che mostra una perdita del 2,25%. Sotto pressione SOL, che accusa un calo del 2,22%. Scivola MFE A, con un netto svantaggio del 2,18%. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee chiudono in rialzo, spicca il settore lusso

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per le Borse europee, Piazza Affari inclusa, mentre gli investitori attendono le decisioni delle banche centrali: in settimana si terrà la riunione della Fed, con la previsione di un taglio dei tassi d’interesse, seguita dalla Bank of England e dalla Bank of Japan. Spicca il settore del lusso, con Kering in cima al CAC 40 (ha siglato un accordo di licenza per lo sviluppo di occhiali per Valentino, rafforzando i legami tra le due aziende pochi giorni dopo che Kering ha detto di aver rinviato il progetto di acquisire integralmente il brand italiano) e Brunello Cucinelli in cima al FTSE MIB (JPMorgan ha avviato la copertura con rating Overweight e target price a 125 euro)La decisione di Fitch di venerdì sera di declassare il debito francese da AA- ad A+ non ha avuto un impatto sulle valutazioni degli OAT, che avevano già scontato questa ipotesi nelle scorse settimane con l’incertezza politica. Poco impatto anche dai commenti di Schnabel nella tarda mattinata: la componente del Consiglio Direttivo della BCE ha affermato che i tassi dovrebbero restare fermi in quanto persistono rischi al rialzo per l’inflazione.Sul fronte macroeconomico, in area euro a luglio l’avanzo commerciale è migliorato a 12,4 miliardi di euro da 7 miliardi di giugno, ma il surplus negli scambi di merci con gli Stati Uniti è ulteriormente diminuito a 10,7 miliardi da 11,2 miliardi, al netto degli effetti stagionali. Negli Stati Uniti a settembre l’indice NY Empire manifatturiero è inaspettatamente sceso in zona contrazione (-8,7 da 11,9 di agosto) a causa del forte calo della domanda: le componenti nuovi ordini e spedizioni sono scese infatti ai minimi da aprile 2024.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,25%. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,71%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,11%.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,48%.Nello scenario borsistico europeo giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,21%, resta vicino alla parità Londra (-0,07%), e bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,92%.Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 43.054 punti, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dell’1,14% rispetto alla chiusura di ieri. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+1,15%); con analoga direzione, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,55%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Brunello Cucinelli (+5,68%), STMicroelectronics (+3,99%), Leonardo (+3,68%) e Moncler (+3,32%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Amplifon, che ha archiviato la seduta a -2,30%. Si muove sotto la parità DiaSorin, evidenziando un decremento dell’1,06%. Contrazione moderata per Tenaris, che soffre un calo dello 0,91%. Sottotono Interpump che mostra una limatura dello 0,88%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Sesa (+8,37%), GVS (+8,28%), Avio (+7,89%) e Intercos (+7,71%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Moltiply Group, che ha archiviato la seduta a -3,32%. Sotto pressione Tamburi, che accusa un calo dell’1,86%. Deludente Pharmanutra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Caltagirone SpA, che mostra un piccolo decremento dello 0,96%. LEGGI TUTTO

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    Punta al rialzo la performance dei mercati europei, a Milano corre Cucinelli

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, Piazza Affari inclusa, mentre gli investitori attendono le decisioni delle banche centrali: in settimana si terrà la riunione della Fed, con la previsione di un taglio dei tassi d’interesse, seguita dalla Bank of England e dalla Bank of Japan.La decisione di Fitch di venerdì sera di declassare il debito francese da AA- ad A+ non ha avuto un impatto sulle valutazioni degli OAT, che avevano già scontato questa ipotesi nelle scorse settimane con l’incertezza politica. Poco impatto anche dai commenti di Schnabel nella tarda mattinata: la componente del Consiglio Direttivo della BCE ha affermato che i tassi dovrebbero restare fermi in quanto persistono rischi al rialzo per l’inflazione.Sul fronte macroeconomico, in area euro a luglio l’avanzo commerciale è migliorato a 12,4 miliardi di euro da 7 miliardi di giugno, ma il surplus negli scambi di merci con gli Stati Uniti è ulteriormente diminuito a 10,7 miliardi da 11,2 miliardi, al netto degli effetti stagionali. Negli Stati Uniti a settembre l’indice NY Empire manifatturiero è inaspettatamente sceso in zona contrazione (-8,7 da 11,9 di agosto) a causa del forte calo della domanda: le componenti nuovi ordini e spedizioni sono scese infatti ai minimi da aprile 2024.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,22%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,43%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,35%.Scende lo spread, attestandosi a +86 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,48%.Tra le principali Borse europee poco mosso Francoforte, che mostra un -0,05%, tentenna Londra, che cede lo 0,21%, e buona performance per Parigi, che cresce dello 0,77%.A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,90%, a 42.948 punti, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dello 0,88%. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+0,85%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,5%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Brunello Cucinelli (+3,89%), Leonardo (+3,25%), Moncler (+2,88%) e Intesa Sanpaolo (+2,50%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -1,38%. Sostanzialmente debole Tenaris, che registra una flessione dell’1,07%. Si muove sotto la parità DiaSorin, evidenziando un decremento dell’1,04%. Contrazione moderata per Snam, che soffre un calo dello 0,89%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Avio (+8,27%), Intercos (+6,83%), GVS (+6,32%) e Sesa (+6,03%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moltiply Group, che prosegue le contrattazioni a -2,41%. Preda dei venditori Tamburi, con un decremento dell’1,74%. Si concentrano le vendite su Pharmanutra, che soffre un calo dell’1,54%. Sottotono OVS che mostra una limatura dell’1,41%. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee chiudono piatte, a Milano salgono MPS e Mediobanca

    (Teleborsa) – Le Borse europee tirano il fiato e chiudono sulla parità, dopo i recenti guadagni alimentati dalle attese per un taglio dei tassi da parte nella Fed nella prossima riunione del 17 settembre. Nessun movimento anche sul CAC 40, in attesa che Fitch stasera pubblichi la sua decisione sul rating della Francia, attualmente classificato come “AA-” con outlook negativo dall’ottobre 2024.Sul fronte macroeconomico, in Germania e Francia l’inflazione armonizzata di agosto è stata confermata a +2,1% a/a e a +0,8% a/a, rispettivamente. Nel Regno Unito a luglio la produzione industriale è scesa di -0,9% m/m (contro 0% atteso e +0,7% precedente), con la componente manifatturiera in diminuzione di -1,3% m/m (peggior calo da 1 anno) sulla scia di flessioni diffuse in tutti i settori (guidati da elettronico e farmaceutico). Dopo l’ennesimo status quo della BCE di ieri, con Christine Lagarde che ha dichiarato che “il processo di disinflazione è terminato” nell’area euro e che la BCE “rimane ben posizionata” contro i rischi, oggi sono arrivate posizioni divergenti da parte dei banchieri centrali sul percorso della politica monetaria. In particolare, il francese Villeroy ha affermato che un’ultima riduzione dei target rate non può essere esclusa, mentre per altri il livello attuale del tasso sui depositi rappresenta il punto di minimo del ciclo espansivo.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,36%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,57%), che raggiunge 63,27 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +88 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,52%.Tra le principali Borse europee trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,32% a 42.566 punti, consolidando la serie di cinque rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 45.161 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,34%); sulla stessa tendenza, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,93%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca MPS (+3,50%), Mediobanca (+3,38%), Banco BPM (+2,07%) e Prysmian (+1,72%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -1,84%. Sostanzialmente debole Recordati, che registra una flessione dell’1,28%. Si muove sotto la parità DiaSorin, evidenziando un decremento dell’1,20%. Contrazione moderata per Amplifon, che soffre un calo dell’1,04%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Avio (+12,71%), Sesa (+5,59%), Tamburi (+5,26%) e Moltiply Group (+4,68%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cembre, che ha terminato le contrattazioni a -4,20%. Soffre NewPrinces, che evidenzia una perdita del 3,39%. Preda dei venditori Sanlorenzo, con un decremento del 3,24%. Si concentrano le vendite su Ferragamo, che soffre un calo del 3,08%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei piatti, attesa per giudizio Fitch su rating Francia

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. A Wall Street, si muove vicino alla parità l’S&P-500.Sul fronte macroeconomico, in Germania e Francia l’inflazione armonizzata di agosto è stata confermata a +2,1% a/a e a +0,8% a/a, rispettivamente. Nel Regno Unito a luglio la produzione industriale è scesa di -0,9% m/m (contro 0% atteso e +0,7% precedente), con la componente manifatturiera in diminuzione di -1,3% m/m (peggior calo da 1 anno) sulla scia di flessioni diffuse in tutti i settori (guidati da elettronico e farmaceutico). Dopo l’ennesimo status quo della BCE di ieri, Christine Lagarde ha dichiarato che “il processo di disinflazione è terminato” nell’area euro e che la BCE “rimane ben posizionata” contro i rischi. La BCE ha basato la sua decisione su nuove proiezioni economiche, sostanzialmente in linea con le precedenti: l’inflazione è prevista al 2,1% nel 2025 (rispetto all’obiettivo del 2% ancora auspicato a giugno), prima di scendere all’1,7% nel 2026 (rispetto all’1,6% precedente).Fitch pubblicherà questa sera la sua decisione sul rating della Francia, attualmente classificato come “AA-” con outlook negativo dall’ottobre 2024.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,173. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 3.652 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,74%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +88 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,51%.Tra i mercati del Vecchio Continente poco mosso Francoforte, che mostra un -0,02%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,19%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,16%).A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 42.503 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 45.094 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,37%); come pure, in denaro il FTSE Italia Star (+1,11%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata Banca MPS, che mostra un incremento del 2,47%. Tonica Mediobanca che evidenzia un bel vantaggio del 2,44%. In luce Banco BPM, con un ampio progresso dell’1,54%. Sostanzialmente tonico Moncler, che registra una plusvalenza dell’1,42%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Stellantis, che ottiene -2,39%. Tentenna Recordati, con un modesto ribasso dell’1,01%. Giornata fiacca per DiaSorin, che segna un calo dell’1,00%. Piccola perdita per Buzzi, che scambia con un -0,94%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Avio (+9,46%), Sesa (+6,01%), Moltiply Group (+5,16%) e Tamburi (+5,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Cembre, che prosegue le contrattazioni a -4,20%. In rosso Ferragamo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,96%. Spicca la prestazione negativa di Maire, che scende del 2,60%. Sanlorenzo scende del 2,36%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee chiudono in rialzo dopo BCE e inflazione USA senza sorprese

    (Teleborsa) – I mercati azionari europei hanno chiuso la giornata con buoni guadagni, dopo la decisione della BCE di lasciare i tassi invariati, come nelle attese. Francoforte ha confermato anche la forward guidance: le decisioni saranno prese riunione per riunione e saranno dipendenti dai dati, senza alcun impegno a seguire un sentiero predeterminato. “L’inflazione è al livello che vogliamo”, ha dichiarato la presidente Christine Lagarde, sottolineando che le prospettive per i prezzi rimangono “più incerte del solito” a causa della volatilità del contesto commerciale. “I rischi per la crescita economica sono diventati più bilanciati”, ha affermato, evidenziando che “mentre i recenti accordi commerciali hanno ridotto l’incertezza, un ulteriore peggioramento delle relazioni commerciali potrebbe frenare ulteriormente le esportazioni e trascinare investimenti e consumi”. Ha nuovamente descritto la BCE come “in una buona posizione”, dichiarando concluso il processo di disinflazione.Le proiezioni trimestrali aggiornate hanno mostrato che i prezzi al consumo aumenteranno dell’1,7% il prossimo anno, più vicini all’obiettivo rispetto alla precedente previsione dell’1,6%. Ma nel 2027 aumenteranno dell’1,9%, meno di quanto previsto in precedenza. Si prevede che il PIL aumenterà dell’1,2% quest’anno (rivisto al rialzo) e dell’1% nel 2026 (rivisto al ribasso). “Abbiamo indicato molto chiaramente nella nostra strategia che una deviazione minima, se rimane minima e non duratura, non giustificherà necessariamente alcun movimento particolare”, ha affermato Lagarde in merito alle nuove prospettive di inflazione.Sul fronte macroeconomico, negli Stati Uniti le nuove richieste settimanali di sussidi di si sono attestate a 263 mila (massimo da quasi 4 anni). Ad agosto l’inflazione headline ha segnato variazioni di +0,4% m/m (contro +0,3% previsto e precedente) e di +2,9% a/a (come atteso e contro +2,7% di luglio), mentre quella core ha registrato, in linea con il consenso e col precedente, incrementi di +0,3% m/m e di +3,1% a/a.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,31%. Lieve calo dell’oro, che scende a 3.633 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 62,34 dollari per barile, in netto calo del 2,09%, mentre, secondo l’AIE (Agenzia Internazionale per l’Energia), la domanda mondiale di petrolio è prevista in aumento di 740 mila barili al giorno su base annua nel 2025.In discesa lo spread, che retrocede a quota +87 punti base, con un decremento di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,45%.Tra i mercati del Vecchio Continente giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,3%, denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,78%, e bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,80%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,89%, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,90% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 45.018 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,91%); sulla stessa tendenza, sale il FTSE Italia Star (+0,98%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di Stellantis, che mostra un rialzo del 9,18%. Su di giri Buzzi (+6,77%). Buona performance per Leonardo, che cresce del 2,87%. Sostenuta Banca MPS, con un discreto guadagno del 2,08%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su DiaSorin, che ha chiuso a -1,79%. Si muove sotto la parità Nexi, evidenziando un decremento dell’1,42%. Contrazione moderata per Campari, che soffre un calo dello 0,77%. Sottotono Prysmian che mostra una limatura dello 0,70%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Sesa (+10,79%), SOL (+4,93%), De’ Longhi (+4,16%) e Cementir (+4,01%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su El.En, che ha terminato le contrattazioni a -4,05%. Preda dei venditori D’Amico, con un decremento del 2,47%. Si concentrano le vendite su MFE B, che soffre un calo del 2,22%. Vendite su Pharmanutra, che registra un ribasso dell’1,87%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive dopo la BCE, a Milano strappa Buzzi

    (Teleborsa) – I mercati azionari europee si muovono sui massimi di seduta nel pomeriggio, dopo che la riunione della BCE si è conclusa con il tasso sui depositi invariato al 2%. Francoforte ha confermato anche la forward guidance: le decisioni saranno prese riunione per riunione e saranno dipendenti dai dati, senza alcun impegno a seguire un sentiero predeterminato. “L’inflazione è al livello che vogliamo”, ha dichiarato la presidente Christine Lagarde, sottolineando che le prospettive per i prezzi rimangono “più incerte del solito” a causa della volatilità del contesto commerciale. “I rischi per la crescita economica sono diventati più bilanciati”, ha affermato, evidenziando che “mentre i recenti accordi commerciali hanno ridotto l’incertezza, un ulteriore peggioramento delle relazioni commerciali potrebbe frenare ulteriormente le esportazioni e trascinare investimenti e consumi”. Ha nuovamente descritto la BCE come “in una buona posizione”, dichiarando concluso il processo di disinflazione.Le proiezioni trimestrali aggiornate hanno mostrato che i prezzi al consumo aumenteranno dell’1,7% il prossimo anno, più vicini all’obiettivo rispetto alla precedente previsione dell’1,6%. Ma nel 2027 aumenteranno dell’1,9%, meno di quanto previsto in precedenza. Si prevede che il PIL aumenterà dell’1,2% quest’anno (rivisto al rialzo) e dell’1% nel 2026 (rivisto al ribasso). “Abbiamo indicato molto chiaramente nella nostra strategia che una deviazione minima, se rimane minima e non duratura, non giustificherà necessariamente alcun movimento particolare”, ha affermato Lagarde in merito alle nuove prospettive di inflazione.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,37%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,38%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,52%), che ha toccato 62,7 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +87 punti base, con un decremento di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,46%.Tra i mercati del Vecchio Continente bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,48%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,64%, e Parigi avanza dello 0,93%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,05%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 45.096 punti. Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,15%); come pure, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,97%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola Buzzi, con una marcata risalita del 7,91% (sulla scia della promozione a Overweight da parte di JPMorgan). Brilla Stellantis, con un forte incremento (+6,29%). Si muove in territorio positivo Banca MPS, mostrando un incremento del 3,22%. Denaro su Mediobanca, che registra un rialzo del 3,21%.I più forti ribassi, invece, si verificano su DiaSorin, che continua la seduta con -1,15%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Sesa (+10,25%), SOL (+5,14%), De’ Longhi (+4,98%) e Cementir (+4,29%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su El.En, che prosegue le contrattazioni a -4,40%. Vendite su Avio, che registra un ribasso del 2,96%. Seduta negativa per Pharmanutra, che mostra una perdita dell’1,99%. Pensosa Reply, con un calo frazionale dell’1,47%. LEGGI TUTTO

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    Mercati cauti alla vigilia della BCE. Milano si allinea

    (Teleborsa) – Si chiude con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari. Sul fronte delle banche centrali, è atteso il mantenimento dello status quo da parte della BCE, nel consiglio direttivo in calendario domani, giovedì 11 settembre.La prossima settimana sarà, invece, la volta della Federal Reserve da cui è atteso il primo taglio dei tassi dell’anno, dopo la revisione sui numeri sul lavoro americano. Si muove in lieve rialzo la borsa di Wall Street con l’S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,45%.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,172. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,55%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,77%), che raggiunge 63,74 dollari per barile.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +91 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,49%.Nello scenario borsistico europeo pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,36%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi; ferma Parigi che segna un quasi nulla di fatto. Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 42.060 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 44.617 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Leonardo, che vanta un progresso del 2,41%.Buona performance per Saipem, che cresce del 2,36%.Sostenuta Moncler, con un discreto guadagno del 2,10%.Buoni spunti su Prysmian, che mostra un ampio vantaggio dell’1,81%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Nexi, che ha archiviato la seduta a -9,45%.Scivola Campari, con un netto svantaggio del 2,23%.In rosso Stellantis, che evidenzia un deciso ribasso del 2,10%.Spicca la prestazione negativa di Telecom Italia, che scende dell’1,99%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, NewPrinces (+6,17%), Danieli (+2,22%), Banca Generali (+1,67%) e Rai Way (+1,64%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Moltiply Group, che ha archiviato la seduta a -5,88%.Pessima performance per Reply, che registra un ribasso del 3,84%. LEGGI TUTTO