More stories

  • in

    Milano svetta fra gli altri Eurolistini

    (Teleborsa) – Piazza Affari e le altre principali Borse Europee mantengono una intonazione moderatamente positiva, a dispetto dell’andamento negativo dei future USA, che anticipano una partenza tentennante per Wall Street. A sostenere il sentimenti delle borse, sin da mattino, hanno contribuito i segnali di distensione sul fronte del commercio, con il dipartimento del commercio cinese che ha aperto alla possibilità di escludere dazi su diversi prodotti USA, aprendo la strada ad un accordo più ampio. I mercati guardano con un certo ottimismo ai risultati sopra le attese di Alphabet, parent company di Google, ed ai progetti di crescita nell’AI. Annunciato anche un maxi piano di buyback da 70 miliardi di dollari. Nel pomeriggio, l’attenzione è puntata sul dato della fiducia dell’Università del Michigan. Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,23%. Crollo dell’oro (-1,74%), che ha toccato 3.290,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,51%, scendendo fino a 61,84 dollari per barile. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee positive con rally Wall Street. Su Milano pesa lo stacco cedola

    (Teleborsa) – Le Borse europee migliorano nel pomeriggio e terminano la giornata quasi tutte in verde. Fa eccezione Piazza Affari, comunque poco lontana dalla parità, su cui ha pesato lo stacco dei dividendi da parte di alcune grosse società. A spingere gli acquisti è stato anche l’andamento positivo di Wall Street, dove l’attenzione degli investitori si è spostata dagli attacchi del presidente statunitense Donald Trump al presidente della Fed Jerome Powell ai risultati societari.Sul fronte degli interventi da parte dei banchieri centrali, Peter Kazimir, membro del comitato esecutivo della BCE, ha dichiarato che l’obiettivo di inflazione al 2% potrebbe essere raggiunto nei prossimi mesi, ma che almeno fino a giugno le prospettive economiche resteranno molto incerte e che la BCE dovrà navigare a vista.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, la fiducia dei consumatori della zona euro è scesa di 2,2 punti ad aprile rispetto a marzo, secondo i dati della Commissione europea, con il morale dei consumatori sceso a -16,7 questo mese da -14,5 a marzo, segnando il minimo in 18 mesi.Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha tagliato le sue stime sul PIL italiano nel 2025 e 2026 rispetto allo scorso gennaio, con un netto cambiamento per l’economia a livello globale dettato dalla guerra commerciale scatenata da Donald Trump, prevedendo per quest’anno un progresso del PIL dello 0,4% dal +0,7% della precedente previsione, mentre per il 2026 a +0,8% da +0,9%.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,29%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 3.425,9 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,42%.Lo Spread migliora, toccando i +112 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,55%.Nello scenario borsistico europeo giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,41%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,64%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,56%.Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 35.948 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 38.106 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,02%); sulla stessa linea, pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,07%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+2,29%), Italgas (+2,23%), Inwit (+2,19%) e Terna (+2,11%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Buzzi, che ha chiuso a -1,91%. Tentenna Fineco, che cede l’1,11%. Sostanzialmente debole Leonardo, che registra una flessione dello 0,91%. Si muove sotto la parità Interpump, evidenziando un decremento dello 0,78%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ferragamo (+7,10%), Banco di Desio e della Brianza (+3,68%), BFF Bank (+3,20%) e Ascopiave (+2,48%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su WIIT, che ha terminato le contrattazioni a -5,04%. Scende Anima Holding, con un ribasso del 4,03%. MFE B scende del 2,90%. Calo deciso per MFE A, che segna un -2,5%. LEGGI TUTTO

  • in

    Le Borse europee migliorano nel pomeriggio. Su Milano pesano i dividendi

    (Teleborsa) – Le Borse europee migliorano nel pomeriggio, Piazza Affari compresa (anche se su Milano pesa lo stacco dei dividendi). A spingere gli acquisti è l’andamento positivo di Wall Street, dove l’attenzione degli investitori si è spostata dagli attacchi del presidente statunitense Donald Trump al presidente della Fed Jerome Powell ai risultati societari. Sul fronte degli interventi da parte dei banchieri centrali, Peter Kazimir, membro del comitato esecutivo della BCE, ha dichiarato che l’obiettivo di inflazione al 2% potrebbe essere raggiunto nei prossimi mesi, ma che almeno fino a giugno le prospettive economiche resteranno molto incerte e che la BCE dovrà navigare a vista.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, la fiducia dei consumatori della zona euro è scesa di 2,2 punti ad aprile rispetto a marzo, secondo i dati della Commissione europea, con il morale dei consumatori sceso a -16,7 questo mese da -14,5 a marzo, segnando il minimo in 18 mesi.Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha tagliato le sue stime sul PIL italiano nel 2025 e 2026 rispetto allo scorso gennaio, con un netto cambiamento per l’economia a livello globale dettato dalla guerra commerciale scatenata da Donald Trump, prevedendo per quest’anno un progresso del PIL dello 0,4% dal +0,7% della precedente previsione, mentre per il 2026 a +0,8% da +0,9%.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,25%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,34%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 63,33 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +115 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra i listini europei piatta Francoforte, che tiene la parità, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,44%, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,52%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 37.927 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,35%); sulla stessa linea, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,5%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+1,49%), Italgas (+1,37%), Unipol (+1,35%) e Terna (+1,35%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Buzzi, che ottiene -1,96%. Giornata fiacca per Saipem, che segna un calo dell’1,45%. Piccola perdita per Amplifon, che scambia con un -1,42%. Tentenna Interpump, che cede l’1,35%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ferragamo (+6,26%), Banco di Desio e della Brianza (+2,89%), BFF Bank (+2,87%) e Juventus (+2,19%).Le peggiori performance, invece, si registrano su WIIT, che ottiene -4,20%. Si concentrano le vendite su MFE A, che soffre un calo del 3,71%. Vendite su MFE B, che registra un ribasso del 3,50%. Seduta negativa per Anima Holding, che mostra una perdita del 2,96%. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee miste. Occhi su BCE

    (Teleborsa) – Il bilancio si chiude con segni misti per i listini azionari europei, dove si distingue la performance positiva di Piazza Affari. Giù Wall Street. Pesante il settore tecnologico e, in particolare i titoli dei semiconduttori, dopo che Nvidia ha annunciato una svalutazione di 5,5 miliardi di dollari in questo trimestre, citando le ripercussioni della guerra commerciale in corso, mentre ASML ha detto che 2025 e 2026 saranno anni di crescita, sottolineando però che i dazi aumentano l’incertezza.Sul fronte della banche centrali, domani tutti gli occhi saranno puntati sulla riunione della BCE, da cui è atteso un taglio ai tassi di riferimento di 25 punti base, al 2,25%.L’Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,137 Euro / Dollaro USA, con un aumento dello 0,77%. Sessione euforica per l’oro, che mostra un balzo del 2,88%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell’1,77%.Invariato lo spread, che si posiziona a +118 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,69%.Nello scenario borsistico europeo piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,27%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,32%, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 36.068 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata lunedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 38.235 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata Campari, che mostra un incremento del 2,92%.Tonica Snam che evidenzia un bel vantaggio del 2,36%.In luce Inwit, con un ampio progresso del 2,04%.Andamento positivo per Unicredit, che avanza di un discreto +1,95%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Buzzi, che ha terminato le contrattazioni a -4,58%.Scende Iveco, con un ribasso del 3,88%.Sotto pressione Leonardo, con un forte ribasso del 2,54%.Soffre Interpump, che evidenzia una perdita del 2,34%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Newlat Food (+4,55%), Acea (+2,69%), Maire (+2,50%) e TXT E-solutions (+2,43%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ariston Holding, che ha archiviato la seduta a -4,91%.Crolla Technoprobe, con una flessione del 4,91%. LEGGI TUTTO

  • in

    Tonica Piazza Affari che svetta in Europa

    (Teleborsa) – La Borsa milanese splende sui principali listini europei, che mostrano buoni guadagni, dopo la decisione dell’amministrazione di Donald Trump di escludere smartphone e computer dai dazi saliti fino al 145% nei confronti della Cina. Si muove in lieve rialzo la borsa di Wall Street con l’S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,24%.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,16%. L’Oro è in calo (-1,15%) e si attesta su 3.200 dollari l’oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,50%.In deciso ribasso lo spread, che si posiziona a +112 punti base, con un forte calo di 12 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,61%.Nello scenario borsistico europeo incandescente Francoforte, che vanta un incisivo incremento del 2,85%, in primo piano Londra, che mostra un forte aumento del 2,14%, e decolla Parigi, con un importante progresso del 2,37%. A Milano, chiude in deciso rialzo il FTSE MIB (+2,88%), che raggiunge i 35.007 punti; sulla stessa linea, chiude con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 37.148 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Telecom Italia, che mostra un forte incremento del 5,46%.Svetta Unipol che segna un importante progresso del 5,25%.Vola Banco BPM, con una marcata risalita del 5,19%.Brilla Banca MPS, con un forte incremento (+4,81%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -1,57%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Newlat Food (+6,09%), TXT E-solutions (+5,07%), Banco di Desio e della Brianza (+4,86%) e OVS (+4,83%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Anima Holding, che ha archiviato la seduta a -4,19%. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee miste con Milano in calo. Euro/dollaro al massimo in 3 anni

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari europei, dove Londra si muove in rialzo, Milano e Francoforte in ribasso, e il resto del Vecchio Continente vicino alla parità. L’attenzione degli investitori è ancora rivolta alle tensioni commerciali globali, dopo che la Cina ha annunciato l’aumento dei dazi su tutti i prodotti statunitensi al 125% a partire da domani, dopo che le tariffe statunitensi sui prodotti cinesi sono state portate al 145%. Intanto, il calo del dollaro si è ampliato nel corso della giornata, spingendo il cambio EUR/USD al massimo da oltre 3 anni, in area 1,14.Sul fronte macroeconomico, nel pomeriggio è emerso che negli Stati Uniti i prezzi alla produzione (come i prezzi al consumo) hanno sorpreso al ribasso, con variazioni di -0,4% m/m (da +0,1% precedente) e di +2,7% a/a (da +3,2%) nella misura headline e di -0,1% m/m (da +0,1%) e di +3,3% a/a (da +3,5%) nella misura core; il calo mensile, il maggiore da ottobre 2023, è stato guidato dall’energia, ma anche diverse categorie che rientrano nel PCE (misura di inflazione preferita dalla Fed) hanno fornito segnali di raffreddamento.Il PIL dell’Italia è aumentato in misura moderata nei primi mesi del 2025, con l’attività economica che è stata sospinta dalla dinamica dei consumi, ha fatto notare la Banca d’Italia nel suo ultimo Bollettino economico. Guardando avanti, il PIL sarà frenato dalla domanda estera per effetto dei dazi; sarà invece sostenuto dall’espansione dei consumi, favorita dal buon andamento dei redditi reali.Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo del 2,01%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,78%, a 60,54 dollari per barile.Lo Spread peggiora, toccando i +124 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,74%.Nello scenario borsistico europeo sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,92%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,64%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,30%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,73% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 36.120 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,44%); con analoga direzione, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,36%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+3,90%), DiaSorin (+3,23%), Hera (+1,99%) e Recordati (+1,70%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -3,81%. Scivola Generali Assicurazioni, con un netto svantaggio del 3,50%. In rosso Azimut, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,90%. Spicca la prestazione negativa di Ferrari, che scende dell’1,88%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Philogen (+5,08%), Carel Industries (+3,65%), Juventus (+2,00%) e BFF Bank (+1,87%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su El.En, che ha terminato le contrattazioni a -4,13%. Zignago Vetro scende del 3,49%. Calo deciso per Caltagirone SpA, che segna un -3,49%. Sotto pressione Technogym, con un forte ribasso del 2,89%. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee in rally con pausa su dazi USA

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance, con gli investitori che festeggiano la sospensione di 90 giorni dei dazi “reciproci” dell’amministrazione statunitense. La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha accolto con favore la decisione di Trump, affermando che si tratta di un passo fondamentale verso la stabilizzazione dell’economia globale. Anche l’UE, a metà giornata, ha annunciato la sospensione delle contromisure per rispondere ai dazi USA del 25% su acciaio e alluminio. Intanto i listini USA mostrano scambi in perdita, dopo i rialzi monstre della vigilia.Forte rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che segna un guadagno del 2,43%. Sessione euforica per l’oro, che mostra un balzo del 2,74%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-3,47%), che ha toccato 60,18 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +119 punti base, con un calo di 6 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,74%.Tra i mercati del Vecchio Continente acquisti a piene mani su Francoforte, che vanta un incremento del 4,53%, effervescente Londra, con un progresso del 3,04%, e incandescente Parigi, che vanta un incisivo incremento del 3,83%. A Milano, scambia in deciso rialzo il FTSE MIB (+5,46%), che raggiunge i 34.517 punti; sulla stessa linea, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +5,36% avanza a quota 36.632 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+8,36%), Telecom Italia (+8,31%), Banco BPM (+7,58%) e Prysmian (+7,50%).Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Technoprobe (+8,42%), Cembre (+7,88%), Caltagirone SpA (+7,17%) e Sanlorenzo (+6,76%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Philogen, che continua la seduta con -1,50%. LEGGI TUTTO

  • in

    Tonfo di Piazza Affari e dei mercati europei

    (Teleborsa) – Giornata difficile alla Borsa di Milano, che è stata investita dalle vendite, insieme agli altri mercati di Eurolandia, nonostante il recupero messo a segno sul mercato USA, con scambi al rialzo per l’S&P-500. Il sentiment sui mercati resta tuttavia volatile, con gli investitori che cercano di capire se ci sono spazi di trattativa per ridurre i dazi tra gli USA e i Paesi destinatari delle tariffe. Intanto, sale l’attesa per la riunione della Banca centrale europea (BCE) di giovedì prossimo, da cui gli investitori si aspettano un taglio di 25 punti base. Klaas Knot (Paesi Bassi) ha detto che “con il passare del tempo, siamo costretti a constatare che una guerra commerciale è uno shock negativo per l’offerta. È uno shock stagflattivo”; Jose Luis Escriva (Spagna) ha detto che Francoforte dovrà valutare un nuovo scenario sull’impatto dei dazi USA sull’inflazione; Olli Rehn (Finlandia) ritiene che “le argomentazioni a favore della continuazione della riduzione dei tassi di interesse nella riunione di aprile si siano chiaramente rafforzate”.Segno più per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dello 0,84%. Pioggia di acquisti sull’oro, che sta portando a casa un guadagno del 3,39%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 57,41 dollari per barile, con un ribasso del 3,64%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +125 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,80%.Nello scenario borsistico europeo in perdita Francoforte, che scende del 3,00%, pesante Londra, che segna una discesa di ben -2,92 punti percentuali, e seduta negativa per Parigi, che scende del 3,34%. Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 2,75%; sulla stessa linea, e’ stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 34.769 punti.Una giornata negativa per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa.I più forti ribassi si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -7,42%.Sensibili perdite per Recordati, in calo del 5,53%.Vendite su ENI, che registra un ribasso del 5,52%.In apnea Tenaris, che arretra del 5,51%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, WIIT (+1,02%) e Moltiply Group (+0,66%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Intercos, che ha terminato le contrattazioni a -6,15%.Tonfo di Ferragamo, che mostra una caduta del 5,81%. LEGGI TUTTO