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    Vendite a Milano a con stacco cedole. Bene Francoforte, poco mosso il resto d’Europa

    (Teleborsa) – La maggior parte delle Borse europee è poco mossa in chiusura, mentre spiccano il rialzo di Francoforte e il ribasso di Milano (sul FTSE MIB pesa un calo tecnico di circa l’1,77% dovuto allo stacco dividendo di ben 24 società facenti parti dell’indice). La seduta incerta, dopo una serie di cinque settimane consecutive di rialzi, è arrivata dopo che venerdì sera c’è stato il declassamento del rating creditizio degli Stati Uniti da parte di Moody’s , che ha ridotto la valutazione da Aaa ad Aa1 per l’aumento del debito federale e dei costi crescenti degli interessi.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona l’inflazione finale di aprile ha confermato il valore headline a +2,2% a/a e quella core a +2,7% a/a. Stamattina sono state pubblicate le Previsioni economiche di primavera 2025 della Commissione europea, che ha diminuito le proiezioni di crescita l’Eurozona per il 2025 a +0,9% (da +1,3% stimato in autunno) a causa dei dazi e dell’incertezza da questi provocata, ma ha mantenuto +1,6% per il 2026. Riguardo all’inflazione, l’esecutivo UE ha lasciato invariata a +2,1% la previsione per il 2025, mentre ha ridotto a +1,7% (da +1,9% stimato in autunno) quella per il 2026.L’Euro / Dollaro USA è in aumento (+0,83%) e raggiunge quota 1,125. L’Oro, in aumento (+1,06%), raggiunge 3.235,1 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 62,93 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +98 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,52%.Nello scenario borsistico europeo buoni spunti su Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dello 0,70%, Londra è stabile, riportando un moderato +0,17%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a -0,04%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre l’1,20%, arrestando la serie di sette rialzi consecutivi, avviata l’8 di questo mese; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 42.592 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,61%); sulla stessa tendenza, in ribasso il FTSE Italia Star (-0,88%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo BPER (+4,69%), Banca MPS (+3,85%), Banca Popolare di Sondrio (+3,52%) e Banco BPM (+2,97%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Stellantis, che ha chiuso a -1,30%. Piccola perdita per STMicroelectronics, che scambia con un -1,13%. Tentenna Ferrari, che cede l’1,12%. Sostanzialmente debole Campari, che registra una flessione dell’1,06%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banca Ifis (+5,61%), Lottomatica (+4,12%), Fincantieri (+3,82%) e Webuild (+3,78%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ariston Holding, che ha archiviato la seduta a -4,53%. Pesante Juventus, che segna una discesa di ben -4,23 punti percentuali. Si concentrano le vendite su Moltiply Group, che soffre un calo del 2,83%. Vendite su Ferretti, che registra un ribasso del 2,76%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti. Tonica Piazza Affari

    (Teleborsa) – Giornata all’insegna della cautela per i listini azionari europei, che in settimana hanno beneficiato della notizia di una tregua commerciale tra Cina e Stati Uniti. Ora gli investitori restano in attesa di ulteriori dettagli sui negoziati. Ottima invece la performance di Piazza Affari, che prende un largo vantaggio rispetto al resto d’Europa. Nel frattempo resta senza direzione negli USA l’S&P-500.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,40%. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 3.183 dollari l’oncia, in forte calo dell’1,79%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 62,41 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +97 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,53%.Tra le principali Borse europee Francoforte avanza dello 0,30%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,59%, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,42%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,59%, continuando la scia rialzista evidenziata da sette guadagni consecutivi, innescata l’8 di questo mese; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,58%, portandosi a 43.090 punti.Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,6%); con analoga direzione, positivo il FTSE Italia Star (+0,82%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta Iveco che segna un importante progresso del 5,64%.Ben impostata Leonardo, che mostra un incremento del 3,40%.Tonica Brunello Cucinelli che evidenzia un bel vantaggio del 3,20%.In luce Telecom Italia, con un ampio progresso del 2,47%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Buzzi, che ha terminato le contrattazioni a -1,35%.Piccola perdita per Prysmian, che scambia con un -1,05%.Tentenna Saipem, che cede lo 0,88%.Sostanzialmente debole Pirelli, che registra una flessione dello 0,87%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Juventus (+10,66%), El.En (+7,02%), Cembre (+5,51%) e MARR (+4,85%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su LU-VE Group, che ha archiviato la seduta a -2,18%.Si muove sotto la parità Philogen, evidenziando un decremento dell’1,31%.Contrazione moderata per RCS, che soffre un calo dell’1,20%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo. A Milano svetta Leonardo

    (Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. I mercati sono saliti negli scorsi giorni grazie alla tregua commerciale tra Cina e Stati Uniti, ma restano in attesa di progressi nei negoziati commerciali con la Cina e di dettagli su ulteriori accordi con altri paesi dopo quello siglato con la Gran Bretagna. Non va dimenticato che i dazi sono ancora molto più alti rispetto a prima che Trump iniziasse la sua crociata sul commercio, i più alti dagli anni ’30.Sul fronte macroeconomico, stamattina in Giappone i dati di contabilità nazionale del primo trimestre hanno rivelato un calo del PIL più netto del previsto, con una domanda esterna in calo e consumi stagnanti. In Italia l’inflazione di aprile è stata rivista al ribasso (+1,9% su base annua). Inoltre, è aumentato più delle attese il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona nel mese di marzo, grazie soprattutto all’export verso gli USA. Sul fronte delle banche centrali, il discorso del presidente della Fed Jerome Powell di ieri non è stato rassicurante. Ha indicato che i tassi di interesse a lungo termine dovranno probabilmente essere più elevati con l’evoluzione dell’economia e i continui aggiustamenti delle politiche e che “potremmo entrare in un periodo di shock dell’offerta più frequenti e potenzialmente più persistenti, una sfida difficile per l’economia e le banche centrali”.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,12. Crollo dell’oro (-1,97%), che ha toccato 3.177,1 dollari l’oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 61,78 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +97 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,51%.Tra le principali Borse europee resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,53%, Londra avanza dello 0,41%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,54%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,56%, consolidando la serie di sette rialzi consecutivi, avviata l’8 di questo mese; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,57%, portandosi a 43.083 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,7%); sulla stessa linea, positivo il FTSE Italia Star (+0,86%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Leonardo, che mostra un forte aumento del 4,02%. Decolla Iveco, con un importante progresso del 3,80%. Buoni spunti su Brunello Cucinelli, che mostra un ampio vantaggio del 2,24%. Ben impostata DiaSorin, che mostra un incremento del 2,07%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Nexi, che continua la seduta con -1,04%.Tentenna Buzzi, che cede lo 0,86%. Sostanzialmente debole Banca MPS, che registra una flessione dello 0,64%. Si muove sotto la parità BPER, evidenziando un decremento dello 0,51%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+8,17%), El.En (+7,86%), MARR (+5,05%) e TXT E-solutions (+3,70%).Le peggiori performance, invece, si registrano su WIIT, che ottiene -1,90%. Si concentrano le vendite su Sesa, che soffre un calo dell’1,55%. Contrazione moderata per LU-VE Group, che soffre un calo dell’1,25%. Sottotono Technoprobe che mostra una limatura dell’1,23%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo. Spread sotto i 100 punti base

    (Teleborsa) – Segno verde per la maggior parte delle Borse europee in chiusura, con Francoforte che mette a segno la performance migliore. Poco mossa Piazza Affari, con gli investitori che si sono trovati a valutare un gran numero di trimestrali. I dati macroeconomici di oggi in Europa non hanno offerto particolari spunti, con il PIL trimestrale del Regno Unito che è stato migliore delle attese; in linea invece quello dell’Eurozona, dove è salita la produzione industriale.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,118. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,16%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,83%, scendendo fino a 61,36 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +97 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,56%.Nello scenario borsistico europeo Francoforte avanza dello 0,72%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,57%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,21%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 40.419 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 42.840 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,04%); sulla stessa linea, pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,03%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Leonardo, con un progresso del 4,02%. Si muove in territorio positivo Hera, mostrando un incremento del 2,24%. Denaro su Italgas, che registra un rialzo del 2,18%. Bilancio decisamente positivo per Telecom Italia, che vanta un progresso dell’1,86%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Iveco, che ha archiviato la seduta a -2,71%. Scivola Pirelli, con un netto svantaggio del 2,61%. In rosso Prysmian, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,92%. Spicca la prestazione negativa di Banca MPS, che scende dell’1,79%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, RCS (+7,34%), Ascopiave (+3,09%), Sanlorenzo (+2,92%) e Juventus (+2,17%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su WIIT, che ha terminato le contrattazioni a -5,40%. In apnea GVS, che arretra del 4,58%. Alerion Clean Power scende del 3,37%. Calo deciso per D’Amico, che segna un -3,24%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi. Milano inclusa

    (Teleborsa) – Finale in rally per i principali mercati di Eurolandia, ancora in scia all’accordo temporaneo raggiunto da USA e Cina sui dazi. Chiude in positivo anche la seduta di Piazza Affari. Sul mercato USA, si registrano scambi al rialzo per l’S&P-500, dopo il dato sull’inflazione americana, rallentata più delle attese ad aprile.L’Euro / Dollaro USA continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1,117. Lieve aumento dell’oro, che sale a 3.251 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,20%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +98 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,62%.Nello scenario borsistico europeo giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,31%, piatta Londra, che tiene la parità, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,30%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 40.077 punti, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 42.498 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+4,39%), Banca MPS (+4,20%), Iveco (+3,81%) e Amplifon (+3,42%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Campari, che ha archiviato la seduta a -2,96%.Soffre A2A, che evidenzia una perdita del 2,38%.Preda dei venditori Nexi, con un decremento del 2,17%.Sostanzialmente debole Unicredit, che registra una flessione dell’1,48%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Piaggio (+7,11%), De’ Longhi (+6,85%), Juventus (+5,52%) e Carel Industries (+4,76%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su D’Amico, che ha chiuso a -3,13%.Si concentrano le vendite su Intercos, che soffre un calo del 2,79%.Vendite su Pharmanutra, che registra un ribasso del 2,61%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo con occhi a colloqui dazi. A Milano vola Mediobanca

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno chiuso l’ultima seduta della settimana in rialzo, mentre si attendono sviluppi dai colloqui tra USA e Cina sui dazi previsti nel week end, dopo l’accordo raggiunto dall’amministrazione statunitense con il Regno Unito. Oggi pomeriggio il presidente statunitense Donald Trump ha detto che “tanti accordi commerciali in preparazione, tutti buoni (OTTIMI!)!”, dopo aver suggerito in precedenza che “un dazio dell’80% sulla Cina sembra appropriato”.Anche oggi l’attenzione è stata sulle trimestrali e in Italia sul comparto bancario. Banca Monte dei Paschi di Siena ha superato le previsioni di utile nel primo trimestre, affermando che “prosegue in linea con la tempistica prevista nell’esecuzione del percorso verso l’OPS su Mediobanca , il cui razionale industriale è potenzialmente anche coerente con l’operazione annunciata su Banca Generali”. Mediobanca, che ha battuto le aspettative con i risultati del terzo trimestre, ha sottolineato come i rischi individuati nell’offerta lanciata da MPS siano ulteriormente amplificati con la combinazione con Banca Generali.Sul fronte macroeconomico, in Italia a marzo la produzione industriale ha registrato un recupero pari a +0,1% m/m, contro +0,4% atteso e -0,9% precedente (più pronunciato, +0,3% m/m, il rialzo dell’output manifatturiero in senso stretto).Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,123. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 3.314,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 60,67 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,53%.Tra le principali Borse europee bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,63%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,27%, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,64%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell’1,02%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell’1,03%. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,2%); come pure, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,37%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Mediobanca, con un progresso del 5,40%. Incandescente Saipem, che vanta un incisivo incremento del 3,81%. Denaro su STMicroelectronics, che registra un rialzo del 3,34%. Bilancio decisamente positivo per BPER, che vanta un progresso del 3,24%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Leonardo, che ha archiviato la seduta a -3,31%. Preda dei venditori Campari, con un decremento del 2,71%. Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo del 2,27%. Tentenna DiaSorin, che cede l’1,47%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, BFF Bank (+7,54%), Lottomatica (+7,00%), Ascopiave (+3,90%) e Moltiply Group (+2,93%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Piaggio, che ha archiviato la seduta a -7,10%. Sensibili perdite per Cementir, in calo del 6,02%. Vendite su D’Amico, che registra un ribasso del 3,21%. Seduta negativa per Banco di Desio e della Brianza, che mostra una perdita del 3,12%. LEGGI TUTTO

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    Pioggia di acquisti in Piazza Affari e nel resto d’Europa

    (Teleborsa) – Prestazione brillante per la Borsa di Milano, in uno scenario europeo deludente. Sul mercato americano si registrano ampi progressi per l’S&P-500. Sul fronte dazi, il presidente Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti hanno ottenuto un accordo commerciale globale con il Regno Unito, che rappresenta il primo degli accordi promessi con paesi in tutto il mondo. Sul versante delle banche centrali, dopo che ieri sera la Fed ha mantenuto i tassi tra il 4,25% e il 4,50%, oggi la Norges Bank ha lasciato i tassi al 4,5% e messo in guardia su tagli prematuri, la Riksbank ha lasciato i tassi al 2,25%, dicendo che è meglio attendere un quadro più chiaro, e la Bank of England ha tagliato i tassi di 25 punti base al 4,25%, con il comitato che si è spaccato nella decisione.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,41%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 3.336,8 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,02%.In deciso rialzo lo spread, che si posiziona a +106 punti base, con un forte incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,50%.Tra le principali Borse europee Francoforte avanza dell’1,02%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,32%, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dello 0,89%. Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo dell’1,71%; sulla stessa linea, chiude in corsa il FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 41.335 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Prysmian, che mostra un rialzo del 5,82%.Su di giri Stellantis (+4,98%).Denaro su Iveco, che registra un rialzo del 3,61%.Bilancio decisamente positivo per BPER, che vanta un progresso del 3,43%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Enel, che ha archiviato la seduta a -2,07%.Soffre A2A, che evidenzia una perdita dell’1,99%.Si muove sotto la parità Terna, evidenziando un decremento dello 0,97%.Contrazione moderata per Recordati, che soffre un calo dello 0,94%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ariston Holding (+7,28%), TXT E-solutions (+4,83%), Zignago Vetro (+4,04%) e Technoprobe (+2,71%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -3,63%.Preda dei venditori Lottomatica, con un decremento del 2,63%.Si concentrano le vendite su IREN, che soffre un calo del 2,19%. LEGGI TUTTO

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    I mercati europei chiudono in rosso. A Milano bene Amplifon e Italgas

    (Teleborsa) – Chiusura in rosso per Piazza Affari e le altre Borse europee, in una seduta senza grandi spunti, con gli investitori cauti in attesa della Fed e delle indicazioni che arriveranno dal presidente Jerome Powell, mentre sul fronte dei dazi guardano all’imminente incontro tra USA e Cina, in programma in Svizzera con la partecipazione del Segretario al Tesoro Bessent. Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a marzo le vendite al dettaglio hanno segnato un calo, in linea con le attese di -0,1% m/m. Spicca la performance positiva di Amplifon, che consolida i guadagni sulla spinta della trimestrale, e Italgas, dopo i conti e le guidance per l’esercizio in corso.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,135. Perde terreno l’oro, che scambia a 3.385,4 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,35%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 58,47 dollari per barile.Sensibile miglioramento dello spread, che raggiunge quota +99 punti base, con un decremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,49%.Tra i mercati del Vecchio Continente si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,58%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,44%, e in rosso Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,91%.Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,62% sul FTSE MIB, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 40.672 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,58%); con analoga direzione, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,32%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata Amplifon, che mostra un incremento del 2,75%. Resistente Italgas, che segna un piccolo aumento dell’1,39%. Banca Mediolanum avanza dell’1,03%. Si muove in modesto rialzo Hera, evidenziando un incremento dello 0,72%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Buzzi, che ha terminato le contrattazioni a -3,51%. Spicca la prestazione negativa di DiaSorin, che scende del 3,04%. Intesa Sanpaolo scende dell’1,99%. Calo deciso per Brunello Cucinelli, che segna un -1,97%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ariston Holding (+5,40%), CIR (+2,50%), Anima Holding (+2,29%) e WIIT (+1,85%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Zignago Vetro, che ha terminato le contrattazioni a -10,33%. Sessione nera per Juventus, che lascia sul tappeto una perdita del 10,09%. Sotto pressione ERG, con un forte ribasso del 3,04%. Soffre Ferretti, che evidenzia una perdita del 2,93%. LEGGI TUTTO