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    Borse europee deboli. Milano tiene con l'energia

    (Teleborsa) – Piazza Affari chiude positiva sostenuta dalla buona performance dei titoli industriali ed energetici, mentre i principali mercati europei terminano la seduta al ribasso. Negli USA, è sostanzialmente stabile l’S&P-500. Intanto gli investitori continuano a seguire la situazione in Ucraina dopo che nessuno sviluppo concreto è emerso dai negoziati tra Mosca e Kiev per il cessate il fuoco.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,104. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,62%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+5,29%), che raggiunge 110,2 dollari per barile, sulla scia di possibili ulteriori sanzioni verso Mosca, con l’embargo UE per il petrolio russo, e per lo stop agli impianti di Aramco dovuto all’attacco dei ribelli yemeniti. Sulla parità lo spread, che rimane a quota +152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,97%.Tra gli indici di Eurolandia discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,6%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,51%; pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,57%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 24.295 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 26.564 punti.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,95 miliardi di euro, in calo di 2.391,6 milioni di euro, rispetto ai 4,35 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,66 miliardi di azioni, rispetto ai 1,17 miliardi precedenti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Tenaris (+6,09%), CNH Industrial (+4,46%), Leonardo (+2,95%) e ENI (+2,88%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su DiaSorin, che ha archiviato la seduta a -4,23%.In apnea Buzzi Unicem, che arretra del 3,45%.Tonfo di Mediobanca, che mostra una caduta del 2,20%.Lettera su Iveco Group, che registra un importante calo del 2,01%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Pharmanutra (+9,00%), Mutuionline (+7,00%), Salcef Group (+5,00%) e Juventus (+4,70%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Zignago Vetro, che ha archiviato la seduta a -2,82%.Scende ERG, con un ribasso del 2,32%.Crolla Seco, con una flessione del 2,15%.Vendite su ENAV, che registra un ribasso dell’1,92%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Lunedì 21/03/202208:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 26,2%; preced. 25%)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,7%; preced. 2,2%)Mercoledì 23/03/202208:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,6%; preced. -0,1%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,9%; preced. 1,2%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso 9,1%; preced. 9,9%). LEGGI TUTTO

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    Listini europei recuperano e chiudono in positivo

    (Teleborsa) – Recuperano e chiudono in territorio positivo le principali borse europee dopo i tentativi di Cina e USA di cercare una via d’uscita diplomatica dal conflitto in Ucraina che secondo quanto riferito dal presidente cinese Xi al suo omologo americano Biden “non è nell’interesse di nessuno”. Si muove in lieve rialzo anche la borsa di Wall Street con l’S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,47%.Sul mercato valutario, sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,22%. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.929,6 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,40%.Invariato lo spread, che si posiziona a +151 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all’1,87%.Tra i listini europei senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, sostanzialmente tonico Londra che registra una plusvalenza dello 0,28%; ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 24.222 punti, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,56%, chiudendo a 26.387 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 3,31 miliardi di euro, in deciso ribasso (-16,18%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,95 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,09 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Atlantia (+3,60%), Inwit (+3,07%), STMicroelectronics (+2,94%) e Mediobanca (+2,22%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Iveco Group, che ha chiuso a -2,96%.Si concentrano le vendite su ENI, che soffre un calo del 2,91%.Vendite su Azimut, che registra un ribasso dell’1,17%.Pensosa A2A, con un calo frazionale dello 0,83%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, CIR (+5,30%), Credem (+3,83%), Rai Way (+3,47%) e Brunello Cucinelli (+3,24%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Mfe A, che ha archiviato la seduta a -6,86%.Pesante Webuild, che segna una discesa di ben -4,04 punti percentuali.Seduta negativa per Saras, che scende del 3,85%.Sensibili perdite per Salcef Group, in calo del 3,85%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Venerdì 18/03/202200:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 0,5%)05:30 Giappone: Indice servizi, mensile (preced. 0,1%)11:00 Unione Europea: Bilancia commerciale (preced. -4,6 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Indice costo lavoro, annuale (preced. 2,3%)15:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,5%). LEGGI TUTTO

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    In flessione le Borse europee su incertezza Ucraina

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. A pesare sul sentiment degli investitori sono ancora le incertezze sul conflitto in Ucraina, nonostante i prezzi del greggio abbiamo fermato i loro rialzi e le decisioni delle banche centrali non abbiano pesato troppo sulle borse europee. “In questo contesto di inasprimento della politica monetaria e maggiori rischi di inflazione a livello globale, continuiamo a credere in un maggiore ribasso per gli asset rischiosi a medio termine”, hanno scritto gli analisti di Mizuho International.Sulla borsa di Milano, tra chi ha diffuso i risultati 2021 tra ieri sera e questa mattina, sale Enel (con Equita che conferma la view positiva sul titolo e afferma che il profilo della società è “attractive” dopo “buone indicazioni per il 2022”) e scendono Webuild (ha pubblicato i risultati prima dell’apertura dei mercati) e Centrale del Latte (risultati in crescita grazie al contributo del ramo in affitto dalla controllante).Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,52%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.939 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 102,5 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,89%.Nello scenario borsistico europeo scivola Francoforte, con un netto svantaggio dell’1,14%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,64%, e in rosso Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,06%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,71% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,73%, continuando la seduta a 26.194 punti.In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,7%); come pure, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,56%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Inwit (+2,06%), Enel (+1,24%), Atlantia (+0,93%) e Fineco (+0,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco Group, che prosegue le contrattazioni a -3,90%.In perdita Stellantis, che scende del 3,29%.Pesante Pirelli, che segna una discesa di ben -2,37 punti percentuali.Spicca la prestazione negativa di Unicredit, che scende del 2,23%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Rai Way (+2,56%), Brunello Cucinelli (+1,62%), IREN (+1,48%) e Juventus (+1,27%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Webuild, che continua la seduta con -5,17%.Seduta negativa per Mfe A, che scende del 4,71%.Sensibili perdite per Esprinet, in calo del 3,89%.In apnea Saras, che arretra del 3,68%. LEGGI TUTTO

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    Mercati deboli. Milano schiva le vendite trainata da Enel

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resiste al vento delle vendite. L’attenzione è ancora sulla crisi in Ucraina, dove stamattina un attacco missilistico russo ha colpito i pressi dell’aeroporto di Leopoli. Sul fronte macroeconomico, l’Italia ha registrato un deficit commerciale con il resto del mondo di 5,052 miliardi di euro a gennaio, in sensibile aumento rispetto allo stesso mese dello scorso anno (così come il deficit energetico).Secondo Goldman Sachs, i mercati potrebbero essere troppo rilassati riguardo ai rischi al ribasso legati alla guerra in Ucraina. La recente sovraperformance degli asset europei e un’inversione di forti rialzi dei prezzi del petrolio “indica un significativo allentamento nella valutazione del mercato delle implicazioni globali” dell’invasione, ha scritto in una nota la banca d’affari statunitense. Gli asset ora sono “più vulnerabili se i progressi verso una risoluzione si rivelano fugaci o se le forniture di energia subiscono un’interruzione più grave”.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,42%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 103,9 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +151 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,89%.Tra le principali Borse europee deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,68%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 24.148 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 26.415 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,05%); leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,32%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Enel (+2,43%), Atlantia (+1,74%), Terna (+1,37%) e Inwit (+1,33%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che continua la seduta con -2,75%.Sessione nera per Stellantis, che lascia sul tappeto una perdita del 2,11%.Spicca la prestazione negativa di Iveco Group, che scende dell’1,88%.Pirelli scende dell’1,75%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Mutuionline (+3,96%), Biesse (+3,41%), Rai Way (+1,83%) e Zignago Vetro (+1,76%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Mfe A, che prosegue le contrattazioni a -3,43%.In perdita Saras, che scende del 3,18%.Pesante Webuild, che segna una discesa di ben -3,09 punti percentuali.Seduta negativa per Esprinet, che scende del 2,02%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 18/03/202200:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 0,5%)05:30 Giappone: Indice servizi, mensile (preced. 0,1%)11:00 Unione Europea: Bilancia commerciale (preced. -4,6 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Indice costo lavoro, annuale (preced. 2,5%)15:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,3%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli guardano a sviluppi Ucraina

    (Teleborsa) – Chiudono in calo le principali borse europee nel giorno in cui, anche la Banca d’Inghilterra, dopo la Fed, ha annunciato un aumento dei tassi di interesse. Si muove in lieve rialzo la borsa di Wall Street con l’S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,46%.Sul mercato valutario, seduta positiva per l’Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dello 0,76%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dello 0,78%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+7,47%), che raggiunge 102,1 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +151 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all’1,90%.Tra i listini europei sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,36%, Londra avanza dell’1,25%; resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,36%. Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,66%, arrestando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,56%, chiudendo a 26.387 punti.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,55 miliardi di euro, in calo del 35,39%, rispetto ai 3,95 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,09 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,86 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo DiaSorin (+7,75%), Saipem (+4,10%), Tenaris (+3,67%) e Iveco Group (+3,44%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banco BPM, che ha archiviato la seduta a -4,90%.Si concentrano le vendite su Unicredit, che soffre un calo del 4,48%.Pesante Fineco, che segna una discesa di ben -4,21 punti percentuali.Vendite su Intesa Sanpaolo, che registra un ribasso del 3,54%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, ERG (+5,16%), Saras (+4,98%), Reply (+4,68%) e GVS (+3,25%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mutuionline, che ha terminato le contrattazioni a -9,27%.Seduta negativa per Salcef Group, che scende dell’8,37%.Sensibili perdite per Juventus, in calo del 7,85%.In apnea Mfe A, che arretra del 6,35%. LEGGI TUTTO

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    Negativa Piazza Affari zavorrata dalle banche. Bene DiaSorin

    (Teleborsa) – Seduta no per la Borsa di Milano, che fa molto peggio degli altri mercati europei, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo. A zavorrare Piazza Affari sono le banche, con il FTSE Italia All-Share Banks in ribasso di oltre il 4%. Ottima DiaSorin dopo i risultati 2021 sopra le attese e grazie alle revisioni al rialzo delle raccomandazioni sul titolo da parte di diversi broker. Positiva Aeffe, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2021, e poco mossa Rai Way, con il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che ne ha ampiamente parlato in audizione presso la Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,105. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,59%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+5,78%), che raggiunge 100,5 dollari per barile.In salita lo spread, che arriva a quota +154 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,91%.Tra i listini europei calo deciso per Francoforte, che segna un -1%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,36%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,28%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell’1,38% sul FTSE MIB, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 26.198 punti, in calo dell’1,27%.In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,42%); senza direzione il FTSE Italia Star (0%).Tra i best performers di Milano, in evidenza DiaSorin (+6,46%), Iveco Group (+2,84%), Leonardo (+2,00%) e Moncler (+1,71%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Banco BPM, che continua la seduta con -5,84%.Sotto pressione Unicredit, con un forte ribasso del 4,88%.Soffre Intesa Sanpaolo, che evidenzia una perdita del 4,52%.In perdita Terna, che scende del 3,66%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Reply (+2,71%), Wiit (+2,67%), Alerion Clean Power (+2,66%) e ERG (+2,30%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -8,72%.Pesante Mfe A, che segna una discesa di ben -5,42 punti percentuali.Seduta negativa per Salcef Group, che scende del 5,29%.Sensibili perdite per MARR, in calo del 4,93%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rally su passi avanti negoziati Russia-Ucraina

    (Teleborsa) – Ottima giornata per le borse europee, con gli investitori che hanno guardato ai timidi tentativi di dialogo tra Russia e Ucraina per porre fine alla guerra. I due paesi “sono vicini all’accordo su alcune clausole di cui hanno discusso durante i colloqui”, ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. Sotto i riflettori anche la riunione della Federal Reserve, con gli analisti che credono che la banca centrale statunitense inasprirà la politica monetaria, mentre si registra una lieve volatilità sui tassi d’interesse dei titoli di Stato. Lo slancio dei mercati è stato propiziato anche dai segnali arrivati dalla Cina su nuove misure di stimolo all’economia, dopo giornate di forti ribassi per le azioni cinesi.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,101. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,38%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,03%.In discesa lo spread, che retrocede a quota +149 punti base, con un decremento di 7 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell’1,89%.Nello scenario borsistico europeo incandescente Francoforte, che vanta un incisivo incremento del 3,76%, in primo piano Londra, che mostra un forte aumento dell’1,75%, e decolla Parigi, con un importante progresso del 3,68%.Pioggia di acquisti sul listino milanese, che porta a casa un guadagno del 3,34% sul FTSE MIB, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso, mentre, al contrario, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 25.674 punti.Balza in alto il FTSE Italia Mid Cap (+3,49%); sulla stessa tendenza, su di giri il FTSE Italia Star (+4,17%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,73 miliardi di euro, dai 2,77 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 1,1 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,83 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banco BPM (+8,73%), Interpump (+7,88%), STMicroelectronics (+7,50%) e BPER (+7,34%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Leonardo, che ha terminato le contrattazioni a -4,86%.Vendite a piene mani su Terna, che soffre un decremento del 2,67%.Preda dei venditori Tenaris, con un decremento dell’1,48%.Si concentrano le vendite su Italgas, che soffre un calo dell’1,44%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Safilo (+14,13%), Zignago Vetro (+8,48%), Antares Vision (+8,47%) e El.En (+8,10%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mfe A, che ha terminato le contrattazioni a -11,01%.Pessima performance per ERG, che registra un ribasso del 3,30%.Sessione nera per Ascopiave, che lascia sul tappeto una perdita del 2,69%.Vendite su Sesa, che registra un ribasso dell’1,82%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei chiudono piatti. In rialzo Piazza Affari

    (Teleborsa) – Nell’ultima parte di seduta migliorano tutti i mercati europei, con Milano che finisce sopra la parità. A contribuire agli acquisti pomeridiani è anche il rally di Wall Street, con gli indici in deciso rialzo grazie anche al ripiegamento del prezzo del petrolio. La mattina è stata invece caratterizzata dalle vendite in scia alla pessima performance delle borse asiatiche, con il mercato azionario cinese che ha continuato a crollare sui timori di un rallentamento dovuto al Covid e alla pressione politica degli Stati Uniti su Pechino. A Piazza Affari è stata una giornata positiva per le assicurazioni e le banche, con acquisti su Generali in scia alla diffusione del bilancio 2021 (la compagnia assicurativa triestina ha raggiunto il risultato operativo migliore di sempre a 5,9 miliardi di euro).L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.928,4 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,12%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 97,09 dollari per barile, con un ribasso del 5,75%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,89%.Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un -0,09%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,32%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,23%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,31% a 23.500 punti, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso, mentre, al contrario, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 25.674 punti.Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,79%); come pure, pesante il FTSE Italia Star (-1,69%).Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,41 miliardi di euro, in calo di 356,7 milioni di euro, rispetto ai 2,77 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,76 miliardi di azioni, rispetto ai 1,1 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Atlantia, con una marcata risalita del 2,96%.Brilla Terna, con un forte incremento (+2,24%).Ottima performance per Banca Mediolanum, che registra un progresso del 2,14%.Exploit di BPER, che mostra un rialzo del 2,03%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Tenaris, che ha archiviato la seduta a -3,33%.In apnea Moncler, che arretra del 3,15%.Tonfo di Iveco Group, che mostra una caduta del 2,68%.Lettera su Telecom Italia, che registra un importante calo del 2,01%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, ERG (+4,00%), Brunello Cucinelli (+2,80%), Banca Ifis (+2,56%) e Salcef Group (+2,43%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Biesse, che ha chiuso a -17,05%.Scende Datalogic, con un ribasso del 10,04%.Crolla Saras, con una flessione del 7,22%.Vendite a piene mani su Zignago Vetro, che soffre un decremento del 6,14%. LEGGI TUTTO