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    Europa positiva con Wall Street

    (Teleborsa) – Chiudono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista segna la seduta Piazza Affari. Intanto, la borsa di New York continua a guadagnare terreno, con l’S&P-500 che avanza dello 0,77%, grazie al recupero dei titoli tecnologici. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,54%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.796,3 dollari l’oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 87,12 dollari per barile.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +131 punti base, con un calo di 6 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all’1,29%.Tra le principali Borse europee buoni spunti su Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dello 0,99%, Londra è stabile, riportando un moderato -0,02%, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,48%. Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,94%, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share ha perso l’1,17%, terminando la seduta a 28.940 punti.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 3,02 miliardi di euro, in ribasso (-8,18%), rispetto ai precedenti 3,29 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,78 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,71 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Amplifon (+4,63%), Poste Italiane (+3,95%), Prysmian (+3,70%) e STMicroelectronics (+3,14%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saipem, che ha chiuso a -30,18% dopo aver lanciato un nuovo allarme sugli utili.Leonardo scende dell’1,21%.Tentenna Tenaris, che cede lo 0,97%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Mutuionline (+5,12%), Sanlorenzo (+4,66%), Alerion Clean Power (+4,25%) e Ferragamo (+3,05%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saras, che ha archiviato la seduta a -4,85%.Tonfo di Juventus, che mostra una caduta del 3,28%.Lettera su Maire Tecnimont, che registra un importante calo del 2,87%.Affonda Carel Industries, con un ribasso del 2,30%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative nonostante rimonta Wall Street

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini, nonostante il risveglio del listino statunitense, dove l’S&P-500 segna un incremento dell’1%. I mercati europei restano ostaggio della Fed, della variante Omicron e della crisi Ucraina.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,116. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 1.783,2 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dell’1,47%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +137 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,29%: in Italia si fa strada l’incertezza sul Quirinale dove non è ancora stato trovato un nome condiviso per la presidenza della Repubblica. Tra le principali Borse europee vendite su Francoforte, che registra un ribasso dell’1,32%, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dell’1,17%; sotto pressione Parigi, che accusa un calo dello 0,82%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell’1,18% sul FTSE MIB, troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata martedì scorso, mentre, al contrario, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 29.283 punti.A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,29 miliardi di euro, con un incremento di ben 400,4 milioni di euro, pari al 13,85% rispetto ai precedenti 2,89 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,76 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,78 miliardi di azioni.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su Inwit, che registra un rialzo dell’1,66%.Bilancio decisamente positivo per Hera, che vanta un progresso dell’1,14%.Sostanzialmente tonico Leonardo, che registra una plusvalenza dello 0,97%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -5,05%.Seduta drammatica per BPER, che crolla del 3,81%.Scivola CNH Industrial, con un netto svantaggio del 3,30%.In rosso A2A, che evidenzia un deciso ribasso del 2,93%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Webuild (+2,06%), Acea (+1,84%), Salcef Group (+1,67%) e Tinexta (+1,63%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su De’ Longhi, che ha archiviato la seduta a -5,79%.Sensibili perdite per Mutuionline, in calo del 4,42%.In apnea Ferragamo, che arretra del 4,27%.Tonfo di Esprinet, che mostra una caduta del 2,61%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari continua il rally, vola Tod's. Attesa per la FED

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee, in una seduta focalizzata sulla conclusione del primo meeting FED del 2022 atteso in serata. “Tutta l’attenzione sarà rivolta a indicazioni sui tassi della riunione di marzo e alle prospettive per il quantitative tightening (QT) che inizierà nel 2022 – ha commentato Mark Nash, Head of Fixed Income Alternatives di Jupiter AM – Un segnale per un aumento di 25bps a marzo sembra probabile, supportato dai discorsi di “massima occupazione” e dalle pressioni inflazionistiche in corso”.Continuano i rialzi dei titoli petroliferi in scia ai crescenti prezzi del greggio, sostenuto anche dalle tensioni geopolitiche in Europa e nel Medio Oriente. Strappano i titoli Tod’s, che ieri sera ha comunicato ricavi del 2021 sopra le aspettative, Dovalue, che ha approvato un piano al 2024 che prevede di aumentare la distribuzione agli azionisti e darne maggiore visibilità, e De’ Longhi, che beneficia dei risultati positivi riportati dalla francese SEB e da un upgrade di Equita.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,128. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.846,3 dollari l’oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,79%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +140 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,29%.Nello scenario borsistico europeo exploit di Francoforte, che mostra un rialzo del 2,33%, su di giri Londra (+1,74%), e acquisti a piene mani su Parigi, che vanta un incremento del 2,37%.Pioggia di acquisti sul listino milanese, che mostra un guadagno dell’1,93% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, avanza con forza il FTSE Italia All-Share, che continua gli scambi a 28.928 punti.Balza in alto il FTSE Italia Mid Cap (+3,02%); con analoga direzione, su di giri il FTSE Italia Star (+2,39%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Tenaris, con un progresso del 4,95%.Incandescente BPER, che vanta un incisivo incremento del 4,11%.In primo piano Iveco Group, che mostra un forte aumento del 3,87%.Decolla Stellantis, con un importante progresso del 3,79%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Recordati, che prosegue le contrattazioni a -1,64%.Tentenna Pirelli, con un modesto ribasso dello 0,87%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tod’s (+13,03%), De’ Longhi (+7,93%), Alerion Clean Power (+6,25%) e doValue (+5,86%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee centrano rimbalzo, occhi su Fed e Ucraina

    (Teleborsa) – Le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta in territorio positivo, con gli investitori che restano tuttavia cauti per i rischi geopolitici legati alla crisi Ucraina e alle decisioni della Federal Reserve attese per domani. Sul mercato valutario, sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,48%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,21%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,54%.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,34% a quota +140 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all’1,27%.Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,56%, bilancio decisamente positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,87%, e buona performance per Parigi, che cresce dello 0,83%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,31%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 28.392 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Tenaris (+2,99%), A2A (+2,65%), ENI (+2,41%) e Unicredit (+2,33%), quest’ultima ha sottoscritto un minibond da 2 milioni di Nord Fluid.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -4,21% nel giorno in cui la concorrente americana Lockheed Martin annuncerà i conti del periodo.Spicca la prestazione negativa di Nexi, che scende del 2,20%.Lettera su Azimut, che registra un importante calo del 2,19%.Affonda DiaSorin, con un ribasso del 2,00%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+4,09%), Banca Ifis (+2,74%), El.En (+2,42%) e Saras (+2,06%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Mutuionline, che ottiene -4,95%.Crolla Tod’s, con una flessione del 2,48%.Biesse scende dell’1,67%.Calo deciso per Piaggio, che segna un -1,6%. LEGGI TUTTO

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    Vendite diffuse in Europa, con Fed e tensioni Ucraina

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Intanto il mercato americano mostra scambi in forte ribasso, con gli investitori che guardano prevalentemente alla Federal Reserve, mentre sullo sfondo restano i timori per il rischio geopolitico, con le crescenti tensioni tra Russia e Ucraina. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,25%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.833,4 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 82,9 dollari per barile, in forte calo del 2,63%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +141 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all’1,27%.Tra i listini europei vendite a piene mani su Francoforte, che soffre un decremento del 3,80%, pessima performance per Londra, che registra un ribasso del 2,63%, e sessione nera per Parigi, che lascia sul tappeto una perdita del 3,97%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 4,02%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 29.496 punti, ritracciando dell’1,85%.Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 3,2 miliardi di euro, con un incremento di ben 515 milioni di euro, pari al 19,19%, rispetto ai precedenti 2,68 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,75 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,68 miliardi.Affondano o perdono terreno tutte le Blue Chip di Milano.I più forti ribassi si sono verificati su Stellantis, che ha archiviato la seduta a -7,39%.In caduta libera Iveco Group, che affonda del 7,12%.Calo deciso per CNH Industrial, che segna un -6,58%.Pesante Exor, che segna una discesa di ben -6,39 punti percentuali.Ribasso scomposto per tutti i titoli a media capitalizzazione italiani.Le peggiori performance si sono registrate su Sanlorenzo, che ha chiuso a -7,17%.Seduta drammatica per Alerion Clean Power, che crolla del 6,98%.Sensibili perdite per Salcef Group, in calo del 6,80%.In apnea El.En, che arretra del 6,38%. LEGGI TUTTO

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    Calo nei mercati europei, Milano inclusa. Preoccupano FED e Ucraina

    (Teleborsa) – Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee. A pesare sull’andamento dei mercati è l’attesa per la riunione del FOMC della FED, che inizierà domani, e il rischio geopolitico con la crisi in Ucraina, che potrebbe avere un impatto sul già complicato scacchiere energetico europeo. Sul fronte macroeconomico, l’economia dell’Eurozona ha registrato una performance in chiaroscuro a gennaio 2022. A livello europeo, occhi puntati sul settore delle telecomunicazioni, in vista del nuovo piano di TIM e del potenziale accordo tra Vodafone e Iliad per combinare le rispettive attività in Italia. Sull’andamento di Enel e Snam pesa lo stacco dei dividendi.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,34%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.837,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,00%.Invariato lo spread, che si posiziona a +138 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all’1,25% e l’elezione del presidente della Repubblica che per ora non è per determinante.Tra gli indici di Eurolandia sensibili perdite per Francoforte, in calo dell’1,96%, in rosso Londra, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,28%, e in apnea Parigi, che arretra dell’1,92%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 2,53%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 28.744 punti, ritracciando del 2,55%.In netto peggioramento il FTSE Italia Mid Cap (-2,98%); sulla stessa linea, pessimo il FTSE Italia Star (-3,17%).Affondano o perdono terreno tutte le Blue Chip di Milano.I più forti ribassi si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -4,61%.Tonfo di Pirelli, che mostra una caduta del 4,29%.Lettera su Exor, che registra un importante calo del 4,28%.Spicca la prestazione negativa di CNH Industrial, che scende del 3,99%.Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap, Caltagirone SpA raggiunge un +0,76%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Alerion Clean Power, che ottiene -6,98%.Affonda Danieli, con un ribasso del 5,12%.Crolla Biesse, con una flessione del 5,09%.Vendite a piene mani su Maire Tecnimont, che soffre un decremento del 5,03%. LEGGI TUTTO

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    Giù le borse europee, Piazza Affari inclusa

    (Teleborsa) – Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in ribasso, assieme agli altri Eurolistini, mentre arrivano segnali di debolezza dai derivati statunitensi. Si prevede una partenza in calo per la borsa di Wall Street dopo che la stagione delle trimestrali in chiaroscuro in America lasciano presagire tra gli addetti ai lavori la prospettiva di una stretta sempre più imminente da parte della Federal Reseve, per contenere l’inflazione. Sul mercato valutario, lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,21%. Debole l’oro, che scende a 1.834,5 dollari l’oncia. In calo il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 83,95 dollari per barile, complici i realizzi dopo i nuovi record dal 2014. Aumenta di poco lo spread, che si porta a +138 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all’1,28%.Tra le principali Borse europee lettera su Francoforte, che registra un importante calo dell’1,87%, sotto pressione Londra, che accusa un calo dell’1,09%; affonda Parigi, con un ribasso dell’1,65%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno l’1,66%; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.558 punti, in netto calo dell’1,65%. Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno, Intesa Sanpaolo ottiene un +0,76% in vista della presentazione il prossimo 4 febbraio del piano d’impresa 2022-2025.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Prysmian, che prosegue le contrattazioni a -4,01%.Crolla Stellantis, con una flessione del 3,69% dopo che il gruppo cinese Dongfeng è sceso al 3,3% del capitale in scia alla vendita di altre azioni. Sulla sua scia negativa scivola anche Ferrari che registra un ribasso del 3,22%.Unico performer tra le azioni del FTSE MidCap è Caltagirone SpA, che ottiene un incremento dell’1,28%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Sanlorenzo, che continua la seduta con -3,83%.Sessione nera per Technogym, che lascia sul tappeto una perdita del 3,65%.In caduta libera Biesse, che affonda del 3,13%.Pesante De’ Longhi, che segna una discesa di ben -3 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    Borse in recupero con i titoli del lusso

    (Teleborsa) – Stabile Piazza Affari che non aggancia il trend di recupero messo a segno dai mercati europei galvanizzati dal settore lusso in gran rimonta. A fare da assist al settore contribuisce la buona performance di Richemont che, forte dei dati sulle vendite trimestrali, brilla sulla piazza di Zurigo trascinando al rialzo sulla borsa di Milano i titoli Cucinelli e Moncler. Sempre a Piazza Affari resta sotto i riflettori TIM dopo la riunione informale del CdA che ieri ha preso atto del piano strategico firmato da Pietro Labriola. Un esame del tutto preliminare, per grandi linee, poiché il piano sarà presentato ufficialmente al board il 26 gennaio in vista della sua approvazione il 2 marzo in occasione del CdA convocato per i risultati di bilancio 2021. Sullo sfondo continua a pesare l’ipotesi di una stretta più rapida del previsto da parte della Federal Reserve.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,134. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.816,9 dollari l’oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 86,58 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +137 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,34%.Nello scenario borsistico europeo guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,42%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,35%; e bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,74%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,07% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.937 punti, sui livelli della vigilia.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Moncler, che mostra un forte incremento del 3,89%.Svetta Saipem che segna un importante progresso del 2,57%.Buona performance per Leonardo, che cresce dell’1,88%.Sostenuta Tenaris, con un discreto guadagno dell’1,49%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Telecom Italia, che ottiene -2,74%.In caduta libera Recordati, che affonda del 2,22%.Pesante Prysmian, che segna una discesa di ben -2,18 punti percentuali.Calo deciso per STMicroelectronics, che segna un -1,23%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Tinexta (+4,29%), Sanlorenzo (+3,61%), GVS (+3,36%) e Brunello Cucinelli (+3,15%).I più forti ribassi, invece, si verificano su CIR, che continua la seduta con -1,31%.Sotto pressione Maire Tecnimont, con un forte ribasso dell’1,28%.Contrazione moderata per Esprinet, che soffre un calo dello 0,98%.Sottotono IREN che mostra una limatura dello 0,94%. LEGGI TUTTO