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    Piazza Affari accelera in chiusura. Bene l'energia, deboli le utility

    (Teleborsa) – Accelerano sul finale le borse europee, con Piazza Affari che è spinta dal comparto dell’energia, mentre si muovono in ordine sparso le banche e sono deboli le utility. I mercati restano in balia delle notizie che provengono dall’Ucraina, dove non sono stati fatti molti passi avanti per una soluzione diplomatica. In ogni caso, gli effetti sull’economia e la finanza globali sono destinati a durare a lungo. “Anche se i negoziati dovessero concludersi rapidamente, la pressione sui prezzi del settore della difesa, dell’energia, delle materie prime e del grano si farà sentire molto a lungo. Anche dopo lo shock iniziale dato dallo scoppio del conflitto, probabilmente persisteranno importanti squilibri tra domanda e offerta”, fanno notare gli economisti di Union Bancaire Privée (UBP).L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,111. Giornata negativa per l’oro, che continua la seduta a 1.919,3 dollari l’oncia, in calo dell’1,31%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 3,73%.In salita lo spread, che arriva a quota +152 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,53%.Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,69%, si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dell’1,36%, e vola Parigi, con una marcata risalita dell’1,59%.A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,70%, a 24.534 punti, mentre, al contrario, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 26.604 punti, in forte calo del 4,03%.Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,82%); sulla stessa linea, in denaro il FTSE Italia Star (+0,95%).A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,32 miliardi di euro, in calo del 7,88%, rispetto ai 4,69 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 1,2 miliardi di azioni, rispetto ai 1 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla Tenaris, con un forte incremento (+4,94%).Ottima performance per Prysmian, che registra un progresso del 4,24%.Exploit di Saipem, che mostra un rialzo del 3,84%.Su di giri Azimut (+3,43%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su DiaSorin, che ha terminato le contrattazioni a -2,64%.Seduta negativa per Terna, che scende del 2,38%.Spicca la prestazione negativa di A2A, che scende del 2,11%.Leonardo scende dell’1,50%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, B.F (+8,58%), Maire Tecnimont (+6,14%), Saras (+5,34%) e Tinexta (+4,88%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Fincantieri, che ha archiviato la seduta a -4,42%.Sensibili perdite per Anima Holding, in calo del 3,17%.In apnea Brembo, che arretra del 2,66%.Tonfo di Alerion Clean Power, che mostra una caduta del 2,62%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Milano perde oltre il 4%

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che chiude gli scambi in calo, con la “questione Ucraina” che resta sotto i riflettori, dopo una prima fase di negoziati fallita mentre prosegue l’invasione da parte di Mosca. Nel frattempo, anche i mercati americani confermano una pessima performance, con l’S&P-500 che scivola dell’1,52%.Sul mercato valutario, scambi in ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che accusa una flessione dell’1,01%. L’Oro continua gli scambi a 1.933,4 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,34%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 10,94%.Sensibile miglioramento dello spread, che raggiunge quota +149 punti base, con un decremento di 11 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all’1,42%.Tra i mercati del Vecchio Continente tonfo di Francoforte, che mostra una caduta del 3,85%, lettera su Londra, che registra un importante calo dell’1,72%; scende Parigi, con un ribasso del 3,94%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 4,14%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato del 4,03%, scendendo fino a 26.604 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 3,63 miliardi di euro, in deciso ribasso (-22,52%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 4,69 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,04 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo ENI (+3,04%), Terna (+1,83%) e Leonardo (+1,45%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Moncler, che ha chiuso a -9,12%.Crolla Telecom Italia, con una flessione del 9,05%.Vendite a piene mani su Mediobanca, che soffre un decremento del 7,83%.Sotto pressione Intesa Sanpaolo, con un forte ribasso del 7,72%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+2,87%), Garofalo Health Care (+2,83%) e Saras (+1,13%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Tinexta, che ha archiviato la seduta a -10,48%.Pessima performance per Brunello Cucinelli, che registra un ribasso del 7,32%.Sessione nera per Credem, che lascia sul tappeto una perdita del 7,11%.In perdita doValue, che scende del 6,76%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Ridotte perdite in chiusura

    (Teleborsa) – La borsa di Milano e gli altri listini europei riducono le perdite nell’ultima parte di seduta, grazie al miglioramento di Wall Street e alle speranze che una soluzione negoziale possa ancora mettere fine al conflitto tra Russia e Ucraina. A Piazza Affari sono ancora i titoli bancari i più venduti, con le due più grandi banche italiane (UniCredit e Intesa Sanpaolo) che occupano le ultime due posizioni del FTSE MIB. Svetta invece Leonardo (come quasi tutti i titoli del settore difesa a livello globale), sulla prospettiva di maggiori investimenti militari da parte dei paesi europei (nella giornata di ieri sono arrivate parole significative del cancelliere tedesco).Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,43%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,45%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+3,53%), che raggiunge 94,82 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +160 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,76%.Tra i listini europei soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,73%, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,42%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dell’1,39%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell’1,39% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 27.721 punti.In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,48%); guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,29%).Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,49 miliardi di euro, in calo di 782,8 milioni di euro, rispetto ai 4,27 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,78 miliardi di azioni, rispetto ai 1,05 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Leonardo, con un progresso del 15,11%.Incandescente Saipem, che vanta un incisivo incremento del 4,30%.In primo piano DiaSorin, che mostra un forte aumento del 4,13%.Decolla Tenaris, con un importante progresso del 3,59%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Unicredit, che ha chiuso a -9,48%.Si concentrano le vendite su Intesa Sanpaolo, che soffre un calo del 7,43%.Scende Pirelli, con un ribasso del 4,76%.Crolla Banca Mediolanum, con una flessione del 4,04%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+20,82%), ERG (+6,48%), Saras (+5,95%) e Alerion Clean Power (+5,52%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Maire Tecnimont, che ha chiuso a -9,23%.Vendite a piene mani su Sanlorenzo, che soffre un decremento del 6,75%.Pessima performance per Banca Popolare di Sondrio, che registra un ribasso del 4,47%.Sessione nera per Credem, che lascia sul tappeto una perdita del 4,15%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rally. Il FTSE MIB chiude a +3,59%

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee. Le contrattazioni oltreoceano proseguono all’insegna dell’euforia, l’S&P-500, che balza dell’1,70%, sull’apertura di Mosca ad inviare una delegazione nella capitale bielorussa di Minsk per avviare colloqui con l’Ucraina. I listini europei hanno registrato poderosi rialzi, anche se è difficile prevedere che direzione prenderà il mercato nelle prossime sedute. “In termini di market timing, l’evidenza empirica mostra che le invasioni militari costituiscono quasi sempre opportunità di acquisto, al contrario della vendita, per le azioni. Questa osservazione potrebbe essere meno valida nel caso di un conflitto che porti a un aumento dei prezzi dell’energia”, ha affermato Francois Rimeu, Senior Strategist di La Française AM.A Piazza Affari spiccano le utility, con la crisi geopolitica che spingendo i governi europei a cercare canali di approvvigionamento alternativi a quello russo e a sfruttare maggiormente le rinnovabili. Tra i titoli a cui non riesce il rimbalzo spicca Maire Tecnimont, che oggi ha diffuso i risultati 2021 e fornito un aggiornamento sulla suo esposizione alla Russia (con il 17% del portafoglio ordini complessivo riferito al paese guidato da Vladimir Putin).Il rialzo registrato oggi dal FTSE MIB (+3,59%) è uno dei maggiori degli ultimi anni. Analizzando il periodo dal 2018 in avanti, secondo dati di FTSE Russell, la maggiore variazione giornaliera positiva si è avuta il 24 marzo 2020, con un +8,93%. A seguire il +7,12% del 13 marzo 2020, il +5,43% dell’11 novembre 2020, il +4% del 6 aprile 2020, il +3,54% del 3 giugno 2020 e il +3,46% del 16 giugno 2020. In tutte queste occasioni a muovere il mercato sono state notizie positive riguardanti il coronavirus o recuperi dopo sedute pesantemente negative, sempre per novità sul fronte pandemico. Allargando l’analisi ai dati dal 1998, i maggiori rialzi giornalieri sono stati il +11,49% del 13 ottobre 2008 (post Lehman Brothers), il +11,28% del 10 maggio 2010 (con il via libera al piano salva Stati EU), il +9,87% del 29 ottobre 2008 e il +8,63%.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,51%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 1.884,5 dollari l’oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 91,19 dollari per barile, con un ribasso del 2,27%.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,58% a quota +161 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all’1,84%.Tra le principali Borse europee brilla Francoforte, con un forte incremento (+3,67%), ottima performance per Londra, che registra un progresso del 3,91%, e exploit di Parigi, che mostra un rialzo del 3,55%.A Milano, chiude in deciso rialzo il FTSE MIB (+3,59%), che raggiunge i 25.773 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di sei ribassi consecutivi, cominciata il 17 di questo mese; sulla stessa linea, chiude in corsa il FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 28.080 punti.Balza in alto il FTSE Italia Mid Cap (+3,08%); sulla stessa linea, su di giri il FTSE Italia Star (+3,2%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 3,66 miliardi di euro, in deciso ribasso (-31,59%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 5,36 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,42 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,93 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Enel (+5,77%).Acquisti a piene mani su Prysmian, che vanta un incremento del 5,49%.Effervescente Italgas, con un progresso del 5,46%.Incandescente Stellantis, che vanta un incisivo incremento del 5,30%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saipem, che ha chiuso a -0,78%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Salcef Group (+9,27%), Ascopiave (+8,44%), Webuild (+7,15%) e Carel Industries (+7,03%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Maire Tecnimont, che ha archiviato la seduta a -10,70%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari consolida il rimbalzo insieme all'Europa

    (Teleborsa) – Brillante Piazza Affari che si allinea all’ottima performance delle principali borse europee, con gli investitori convinti che le banche centrali saranno più caute nell’alzare i tassi di interesse. Gli investitori restano comunque con gli occhi puntati sull’evoluzione della guerra in Ucraina, dove l’esercito russo sta già entrando nella capitale Kiev.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,12. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.901,1 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 92,04 dollari per barile, in calo dell’1,36%.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,14% a quota +162 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all’1,80%.Tra gli indici di Eurolandia su di giri Francoforte (+1,64%), acquisti a piene mani su Londra, che vanta un incremento del 2,45%; effervescente Parigi, con un progresso dell’1,86%. Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno del 2,15%, interrompendo la serie di sei ribassi consecutivi, iniziata il 17 di questo mese; sulla stessa linea, balzo del FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 27.697 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Enel, che vanta un incisivo incremento del 4,62%.In primo piano Terna, che mostra un forte aumento del 4,48%.Decolla Prysmian, con un importante progresso del 4,45%.In evidenza Italgas, che mostra un forte incremento del 4,43%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Pirelli, che continua la seduta con -2,09%.Sotto pressione Mediobanca, che accusa un calo dell’1,90%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Salcef Group (+7,80%), Ascopiave (+5,21%), Brunello Cucinelli (+4,79%) e Saras (+4,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Maire Tecnimont, che ottiene -6,87%.Scivola doValue, con un netto svantaggio dell’1,23%.Fiacca Garofalo Health Care, che mostra un piccolo decremento dello 0,67%. LEGGI TUTTO

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    La guerra in Ucraina travolge i mercati europei

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini, penalizzati dall’invasione della Russia in Ucraina. Giù anche Wall Street: l’S&P-500 prosegue le contrattazioni in calo, più contenuto rispetto al Vecchio Continente, con il balzo del PIL e il calo delle richieste di sussidi.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è in calo (-1,46%) e si attesta su 1,114. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,84%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 5,34%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +163 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,80%.Tra i listini europei pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso del 3,96%, sessione nera per Londra, che lascia sul tappeto una perdita del 3,88%, e in perdita Parigi, che scende del 3,83%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 4,15%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da sei cali consecutivi, in essere da giovedì scorso; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 27.119 punti, in forte calo del 4,05%.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,68 miliardi di euro, con un incremento del 70,00%, rispetto ai precedenti 2,76 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,62 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,29 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+4,34%), DiaSorin (+2,47%), Amplifon (+1,97%) e Saipem (+1,85%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Unicredit, che ha archiviato la seduta a -13,49%.Pesante Pirelli, che segna una discesa di ben -10,4 punti percentuali.Calo deciso per Banca Generali, che segna un -8,63%.Seduta negativa per Banca Mediolanum, che scende dell’8,50%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, ERG (+7,11%), IGD (+2,57%) e Acea (+1,04%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tod’s, che ha chiuso a -9,01%.Sotto pressione Banca MPS, con un forte ribasso del 7,92%.Sensibili perdite per Maire Tecnimont, in calo del 7,86%.In apnea Bff Bank, che arretra del 7,64%. LEGGI TUTTO

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    Giornata all'insegna delle vendite dopo invasione Ucraina

    (Teleborsa) – Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente, in linea con la borsa di Milano, che si muove in rosso, dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina. Il Cremlino ha detto che idealmente l’intervento dovrebbe ripulire il Paese dai “nazisti” e “neutralizzare” il potenziale militare di Kiev, e non ha fornito indicazioni sulla durata delle operazioni. Intanto, secondo ufficiali ucraini, elicotteri russi hanno attaccato un aeroporto militare vicino a Kiev e l’Ucraina ne ha abbattuti tre. La guerra in Ucraina e le previste sanzioni alla Russia da parte dell’Occidente penalizzano soprattutto le aziende più esposte al paese guidato da Vladimir Putin.Scambi in ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che accusa una flessione dell’1,08%. Pioggia di acquisti sull’oro, che sta portando a casa un guadagno del 2,60%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 7,46%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +176 punti base, con un incremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,89%.Tra i mercati del Vecchio Continente lettera su Francoforte, che registra un importante calo del 5,17%, scende Londra, con un ribasso del 3,24%, e crolla Parigi, con una flessione del 4,67%.A picco Piazza Affari, con il FTSE MIB che accusa un ribasso del 5,05%: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di sei ribassi consecutivi; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 26.853 punti, in netto calo del 5,00%.Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-4,53%); sulla stessa linea, depresso il FTSE Italia Star (-4,05%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo ENI (+1,18%) e Terna (+1,07%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Unicredit, che prosegue le contrattazioni a -11,52%.Vendite a piene mani su Pirelli, che soffre un decremento del 10,54%.Pessima performance per Buzzi Unicem, che registra un ribasso del 9,75%.Scivola Intesa Sanpaolo, con un netto svantaggio dell’8,70%.Unico performer tra le azioni del FTSE MidCap è ERG, che ottiene un incremento dell’1,27%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Unieuro, che ottiene -8,71%.Sessione nera per Maire Tecnimont, che lascia sul tappeto una perdita dell’8,39%.In perdita Bff Bank, che scende dell’8,35%.Pesante Biesse, che segna una discesa di ben -8,03 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    In diminuzione i mercati europei, annullati rialzi iniziali

    (Teleborsa) – Dopo un avvio di seduta positivo, Milano chiude in ribasso, in scia alle altre Borse di Eurolandia per le preoccupazioni legate alla crisi in Ucraina. Anche sul mercato statunitense si osserva un andamento in frazionale ribasso.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,131. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,52%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,33%.Invariato lo spread, che si posiziona a +170 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all’1,93%.Tra le principali Borse europee si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,42%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,05%, e poco mosso Parigi, che mostra un -0,1%.Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,34%, proseguendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,38%, chiudendo a 28.265 punti.In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-0,71%); sulla stessa linea, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,24%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,43 miliardi di euro, in deciso ribasso (-19,37%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,02 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,95 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,56 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Stellantis (+4,40%), DiaSorin (+3,38%), Amplifon (+2,19%) e Inwit (+1,76%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Campari, che ha terminato le contrattazioni a -9,77%.Soffre CNH Industrial, che evidenzia una perdita del 6,14%.Lettera su Saipem, che registra un importante calo del 5,16%.Scende Banco BPM, con un ribasso del 3,86%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+4,62%), Sanlorenzo (+4,16%), Sesa (+4,01%) e El.En (+2,20%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Carel Industries, che ha terminato le contrattazioni a -5,54%.Crolla Banca Popolare di Sondrio, con una flessione del 4,76%.Vendite a piene mani su Saras, che soffre un decremento del 4,62%.Pessima performance per GVS, che registra un ribasso del 4,07%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Mercoledì 23/02/202211:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,4%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 5,1%; preced. 5%)Giovedì 24/02/202208:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 100 punti; preced. 99 punti)10:00 Italia: Fatturato industria, mensile (preced. 2,4%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 235K unità; preced. 248K unità). LEGGI TUTTO