In rosso le borse europee e Piazza Affari
(Teleborsa) – Piazza Affari e le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta confermando la debolezza dell’avvio, nel giorno delle cosiddette “tre streghe”, ovvero la scadenza di contratti futures e di opzioni, che provoca un aumento della volatilità. I cali sono tuttavia contenuti grazie al sostegno che arriva dai future sulla borsa americana che puntano al rialzo a meno di un’ora dall’apertura di Wall Street. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,19. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.741,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 59,95 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +96 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,66%.Tra i listini europei piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,62%, Londra scende dello 0,94%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,74%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,36%, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 26.412 punti.Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,18%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,26%).In buona evidenza a Milano i comparti utility (+2,02%), media (+1,17%) e sanitario (+1,09%).Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori telecomunicazioni (-4,04%), beni per la casa (-1,39%) e materie prime (-1,36%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta Enel che segna un importante progresso del 2,38%.Vola DiaSorin, con una marcata risalita del 2,07%.Si muove in territorio positivo Ferrari, mostrando un incremento dell’1,81%.Denaro su Terna, che registra un rialzo dell’1,57%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -6,38%.Crolla BPER, con una flessione del 2,99%.Vendite a piene mani su Mediobanca, che soffre un decremento del 2,49%.Sotto pressione Unicredit, con un forte ribasso del 2,21%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Rai Way (+2,81%), La Doria (+2,42%), Zignago Vetro (+1,64%) e Bff Bank (+1,40%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -3,74%.Pessima performance per Sanlorenzo, che registra un ribasso del 2,43%.Sessione nera per Webuild, che lascia sul tappeto una perdita del 2,13%.In caduta libera Brunello Cucinelli, che affonda del 2,03%. LEGGI TUTTO