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    Chiude debole Piazza Affari con le altre Borse europee

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che si allineano alla seduta tentennante di Wall street, dove l’S&P-500 scambia a cavallo della parità.Sin dall’avvio i mercati hanno risentito delle rinnovate tensioni sul fronte del commercio, accusando poi anche l’impatto di un indice PMI manifatturiero in aumento a 52 punti, ma inferiore alle attese.lLieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,67%. Pioggia di acquisti sull’oro, che sta portando a casa un guadagno del 2,55%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,43%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rosso con le altre Borse europee: penalizzati auto e lusso

    (Teleborsa) – Inizio di giornata e di settimana in calo per le principali Borse europee, che avviano gli scambi in rosso, in scia alle rinnovate tensioni commerciali. Giornata “no” anche per il listino milanese, con scambi al lumicino per la festività della Repubblica. A deprimere il sentiment dei mercati, inclusa l’Asia, sono le ultime uscite del Presidente americano Donald Trump, che ha accusato la Cina di aver violato l’accordo raggiunto qualche tempo fa, ottenendo una immediata smentita. Trump ha anche annunciato il raddoppio dei dazi su acciaio ed alluminio dal 25% al 50%, con l’UE che ha già promesso “contromisure”, mentre si guarda alla riunione della BCE in settimana. L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,61%. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo dell’1,92%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,43%), che raggiunge 62,27 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli con tensioni commerciali. Milano chiude sopra la parità

    (Teleborsa) – Le Borse europee peggiorano nel pomeriggio, in tandem con l’andamento in rosso di Wall Street, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che la Cina ha violato un accordo sui dazi. “La Cina, forse non sorprendentemente per alcuni, HA TOTALMENTE VIOLATO IL SUO ACCORDO CON NOI”, ha scritto Trump in un post sulla sua piattaforma Truth Social, riaccendendo le preoccupazioni per le tensioni commerciali.Gli investitori hanno digerito oggi una serie di letture sull’inflazione in Europa, con un altro taglio di 25 punti base da parte della BCE la prossima settimana che è ormai scontato. In particolare, in Germania a maggio l’inflazione armonizzata preliminare si è attestata a +2,1% a/a contro +2% atteso e +2,2% precedente, mentre in Italia a maggio l’inflazione armonizzata ha segnato una variazione di +1,9% a/a da +2% precedente, mentre l’incremento dell’indice nazionale si è attestato a +1,7% a/a da +1,9%.Sempre sul fronte macroeconomico, negli Stati Uniti ad aprile i consumi privati hanno registrato un incremento di +0,2% m/m, nonostante una crescita di +0,8% m/m del reddito personale: il tasso di risparmio è ulteriormente salito al 4,9%, a conferma di una persistente incertezza percepita dalle famiglie americane di fronte al variabile scenario della politica commerciale. Sul fronte dell’inflazione, il PCE dello stesso mese ha rilevato una moderazione (+2,1% a/a rispetto a +2,2% atteso e +2,3% precedente).Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,135. Perde terreno l’oro, che scambia a 3.292,6 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,73%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 60,22 dollari per barile, in calo dell’1,17%.Sale lo spread, attestandosi a +96 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,44%.Tra le principali Borse europee resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,27%, Londra avanza dello 0,64%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,36%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 40.087 punti (+0,26%); sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 42.570 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,05%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Italgas, che vanta un progresso del 2,63%. Buona performance per Recordati, che cresce del 2,23%. Si muove in modesto rialzo Inwit, evidenziando un incremento dell’1,47%. Bilancio positivo per Hera, che vanta un progresso dell’1,34%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -1,93%. Telecom Italia scende dell’1,70%. Sostanzialmente debole Buzzi, che registra una flessione dell’1,48%. Si muove sotto la parità Prysmian, evidenziando un decremento dell’1,43%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+5,03%), WIIT (+2,63%), Mondadori (+2,62%) e IREN (+2,16%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su TXT E-solutions, che ha archiviato la seduta a -2,86%. Calo deciso per Carel Industries, che segna un -2,36%. Sotto pressione Caltagirone SpA, con un forte ribasso dell’1,94%. Soffre Philogen, che evidenzia una perdita dell’1,75%. LEGGI TUTTO

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    Chiudono sotto la parità i listini europei, pesano dati macro Usa

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Continua a navigare sull’onda dell’incertezza Wall Street, con l’S&P-500, che riporta un cauto -0,12%.Dopo una buona partenza anche Piazza Affari chiude sotto la parità dopo l’apertura di Wall Street e la pubblicazione di alcuni dati macroeconomici che arrivano dagli Stati Uniti.Confermata, infatti, in rallentamento la crescita dell’economia americana nel 1° trimestre 2025, con il dato del PIL che nella seconda lettura è stato indicato a -0,2% su base trimestrale rispetto al -0,3% della stima preliminare. Il dato, diffuso oggi dal Dipartimento del Commercio americano, si confronta con il +2,4% del trimestre precedente.Sempre sul fronte macroeconomico, crollano le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti ad aprile con l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), che ha registrato un decremento del 6,3% su base mensile, portandosi a quota 71,3 punti contro la salita del 5,5% registrato a marzo.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,137. L’Oro, in aumento (+0,96%), raggiunge 3.321,3 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 61,11 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Europa debole, Piazza Affari inclusa

    (Teleborsa) – Seduta debole per le borse del Vecchio Continente, inclusa la piazza di Milano che per la maggior parte della seduta, è riuscita a contenere le perdite, grazie soprattutto alla performance delle banche, complici i giudizi positivi di alcune agenzie di rating: dopo che Moody’s ha intrapreso azioni di rating su 16 istituti finanziari italiani, in scia al passaggio da stabile a positivo dell’outlook sul Governo italiano e il miglioramento delle condizioni operative per le banche in Italia, e dopo che Jefferies ha alzato i target price sulle principali banche italiane. Sostanzialmente debole l’andamento di Wall Street, con l’S&P-500 che registra una flessione dello 0,27%.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,33%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,16%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,27%.Ottimo il livello dello spread, che scende fino a +88 punti base, con un calo di 9 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,38%.Tra le principali Borse europee soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,78%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,59%, e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 40.128 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share rimane a 42.619 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Tenaris, che mostra un forte incremento del 3,83%.Bilancio decisamente positivo per Banco BPM, che vanta un progresso del 2,37%.Buona performance per Saipem, che cresce dell’1,96%.Sostenuta Leonardo, con un discreto guadagno dell’1,92%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -2,23%.Preda dei venditori Iveco, con un decremento dell’1,82%.Si concentrano le vendite su Nexi, che soffre un calo dell’1,60%.Fiacca Generali Assicurazioni, che mostra un piccolo decremento dell’1,48%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ariston Holding (+2,06%), Reply (+2,00%), Garofalo Health Care (+1,31%) e Danieli (+0,99%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ferretti, che ha terminato le contrattazioni a -3,43%.Vendite su Technoprobe, che registra un ribasso del 3,12%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo. A Milano scende TIM con Cassazione che prende tempo

    (Teleborsa) – La maggior parte delle Borse europee ha chiuso la seduta odierna in rialzo, proseguendo il recupero in seguito al rinvio dell’applicazione dei dazi da parte dell’amministrazione statunitense nei confronti dell’Europa in attesa di trovare un’intesa. Domenica, Donald Trump ha dichiarato che avrebbe rinviato la scadenza dell’imposta del 50% sull’UE al 9 luglio, in seguito a una richiesta di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. A Milano spicca il ribasso di TIM, dopo che la Corte di Cassazioneha sollevato d’ufficio la questione sulla correttezza dell’impugnazione sulla sentenza di primo grado relativa alla restituzione del canone versato nel 1998, allungano i tempi per incassare 1 miliardo di euro.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona a maggio la fiducia delle imprese industriali è cresciuta a -10,3 da -11, quella delle famiglie (come da stima preliminare) a -15,2 da -16,6 e quella delle aziende di servizi è scesa solo marginalmente a 1,5: l’indice di situazione economica (ESI) della Commissione UE è salito a 94,8 (contro 94,1 atteso e 93,8 precedente).Il collocamento del BTP Italia, partito stamattina, ha mostrato un andamento piuttosto sostenuto, chiudendo la prima giornata con una richiesta da parte della clientela retail pari a 3,14 miliardi di euro.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,48%. Crollo dell’oro (-1,51%), che ha toccato 3.292,2 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 60,36 dollari per barile, in forte calo dell’1,88%.Torna a salire lo spread, attestandosi a +97 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,46%.Tra le principali Borse europee tonica Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,83%, Londra avanza dello 0,69%, e piatta Parigi, che tiene la parità.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 40.125 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 42.635 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,47%); come pure, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,57%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+4,56%), Amplifon (+2,60%), Nexi (+2,48%) e Leonardo (+2,34%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Telecom Italia, che ha terminato le contrattazioni a -2,17%. Tentenna Tenaris, che cede l’1,31%. Sostanzialmente debole Pirelli, che registra una flessione dello 0,99%. Si muove sotto la parità Azimut, evidenziando un decremento dello 0,92%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+5,44%), TXT E-solutions (+4,91%), Maire (+2,16%) e Juventus (+2,16%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su RCS, che ha terminato le contrattazioni a -3,01%. Sotto pressione Zignago Vetro, che accusa un calo del 2,30%. Scivola Banco di Desio e della Brianza, con un netto svantaggio dell’1,69%. In rosso Mondadori, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,59%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive dopo dietrofront Trump su dazi. A Milano bene Stellantis e Iveco

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance, in una seduta dai volumi contenuti per la chiusura di Londra e New York. Il calendario macroeconomico è privo di dati significativi (stamattina è emerso che i prezzi produzione di aprile in Spagna sono aumentati dell’1,9% su anno), mentre la presidente dalla BCE Christine Lagarde pronuncerà un discorso nel pomeriggio. Sul fronte delle banche centrali, c’è attesa per la pubblicazione dei verbali della riunione del FOMC del 6-7 maggio (mercoledì sera), che probabilmente rafforzerà il messaggio che la politica monetaria è ben posizionata e che i funzionari della Fed desiderano attendere maggiore chiarezza sui dazi e sui loro effetti sull’economia prima di decidere se adeguarli.Oggi sono tornati gli acquisti sui mercati europei dopo che Trump ha fatto marcia indietro sulla nuova minaccia di dazi all’UE, accettando di prorogare la scadenza fino al 9 luglio (come era la scadenza iniziale) tra Stati Uniti e UE. L’inversione di rotta arriva dopo un colloquio tra Trump e la presidente della Commissione europea von der Leyen. Sul fronte geopolitico, il presidente degli Stati Uniti ha detto che Vladimir Putin è “andato completamente fuori di testa”, facendo riferimento al più grande attacco aereo lanciato dalla Russia nella guerra contro l’Ucraina, ma ha anche rimproverato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di parlare troppo.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,138. Perde terreno l’oro, che scambia a 3.330,6 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,87%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 61,41 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +97 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,52%.Nello scenario borsistico europeo in primo piano Francoforte, che mostra un forte aumento dell’1,69%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e in luce Parigi, con un ampio progresso dell’1,16%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,26%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dell’1,26%. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+1,34%); come pure, sale il FTSE Italia Star (+1,43%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+3,12%), Iveco (+2,61%), Leonardo (+2,57%) e STMicroelectronics (+2,39%).In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ariston Holding (+7,11%), Fincantieri (+4,93%), Sesa (+4,16%) e Maire (+3,25%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -3,40%. Cembre scende del 2,16%. Sostanzialmente debole ERG, che registra una flessione dello 0,62%. LEGGI TUTTO

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    I mercati europei crollano dopo minacce di Trump su dazi a UE e Apple

    (Teleborsa) – Le Borse europee crollano dopo che Donald Trump ha minacciato dazi del 50% contro l’Unione europea. Le discussioni commerciali con l’UE “non stanno andando da nessuna parte” e quindi “raccomanda un dazio diretto del 50% sull’Unione Europea, a partire dal 1° giugno 2025”, ha scritto sul suo social Trump.Separatamente, Trump ha dichiarato che Apple dovrà pagare un dazio del 25% se i telefoni venduti nel Paese non saranno prodotti all’interno dei suoi confini. “Ho informato tempo fa Tim Cook di Apple che mi aspetto che i loro iPhone venduti negli Stati Uniti d’America saranno fabbricati e costruiti negli Stati Uniti, non in India o in qualsiasi altro luogo – ha scritto sempre su Truth In caso contrario, Apple dovrà pagare agli Stati Uniti un dazio di almeno il 25%”.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,37%. Pioggia di acquisti sull’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,52%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 60,18 dollari per barile, in netto calo dell’1,67%.Sale lo spread, attestandosi a +100 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,51%.Nello scenario borsistico europeo pesante Francoforte, che segna una discesa di ben -2,33 punti percentuali, soffre Londra, che evidenzia una perdita dell’1,29%, e seduta negativa per Parigi, che scende del 2,77%.Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione del 3,23%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 41.357 punti, ritracciando del 3,17%. In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-1,79%); con analoga direzione, in discesa il FTSE Italia Star (-1,33%).In questa giornata negativa per Piazza Affari, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.I più forti ribassi si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -7,19%. Sensibili perdite per Stellantis, in calo del 5,60%. In apnea STMicroelectronics, che arretra del 5,45%. Tonfo di Banca Popolare di Sondrio, che mostra una caduta del 5,39%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, WIIT (+4,94%), Comer Industries (+1,40%), Cementir (+1,32%) e Intercos (+1,18%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Webuild, che ottiene -6,69%. Preda dei venditori Banco di Desio e della Brianza, con un decremento del 4,86%. Lettera su El.En, che registra un importante calo del 3,94%. Si concentrano le vendite su D’Amico, che soffre un calo del 3,76%. LEGGI TUTTO