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    Borse europee in rialzo. A Milano scende TIM con Cassazione che prende tempo

    (Teleborsa) – La maggior parte delle Borse europee ha chiuso la seduta odierna in rialzo, proseguendo il recupero in seguito al rinvio dell’applicazione dei dazi da parte dell’amministrazione statunitense nei confronti dell’Europa in attesa di trovare un’intesa. Domenica, Donald Trump ha dichiarato che avrebbe rinviato la scadenza dell’imposta del 50% sull’UE al 9 luglio, in seguito a una richiesta di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. A Milano spicca il ribasso di TIM, dopo che la Corte di Cassazioneha sollevato d’ufficio la questione sulla correttezza dell’impugnazione sulla sentenza di primo grado relativa alla restituzione del canone versato nel 1998, allungano i tempi per incassare 1 miliardo di euro.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona a maggio la fiducia delle imprese industriali è cresciuta a -10,3 da -11, quella delle famiglie (come da stima preliminare) a -15,2 da -16,6 e quella delle aziende di servizi è scesa solo marginalmente a 1,5: l’indice di situazione economica (ESI) della Commissione UE è salito a 94,8 (contro 94,1 atteso e 93,8 precedente).Il collocamento del BTP Italia, partito stamattina, ha mostrato un andamento piuttosto sostenuto, chiudendo la prima giornata con una richiesta da parte della clientela retail pari a 3,14 miliardi di euro.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,48%. Crollo dell’oro (-1,51%), che ha toccato 3.292,2 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 60,36 dollari per barile, in forte calo dell’1,88%.Torna a salire lo spread, attestandosi a +97 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,46%.Tra le principali Borse europee tonica Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,83%, Londra avanza dello 0,69%, e piatta Parigi, che tiene la parità.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 40.125 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 42.635 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,47%); come pure, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,57%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+4,56%), Amplifon (+2,60%), Nexi (+2,48%) e Leonardo (+2,34%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Telecom Italia, che ha terminato le contrattazioni a -2,17%. Tentenna Tenaris, che cede l’1,31%. Sostanzialmente debole Pirelli, che registra una flessione dello 0,99%. Si muove sotto la parità Azimut, evidenziando un decremento dello 0,92%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+5,44%), TXT E-solutions (+4,91%), Maire (+2,16%) e Juventus (+2,16%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su RCS, che ha terminato le contrattazioni a -3,01%. Sotto pressione Zignago Vetro, che accusa un calo del 2,30%. Scivola Banco di Desio e della Brianza, con un netto svantaggio dell’1,69%. In rosso Mondadori, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,59%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive dopo dietrofront Trump su dazi. A Milano bene Stellantis e Iveco

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance, in una seduta dai volumi contenuti per la chiusura di Londra e New York. Il calendario macroeconomico è privo di dati significativi (stamattina è emerso che i prezzi produzione di aprile in Spagna sono aumentati dell’1,9% su anno), mentre la presidente dalla BCE Christine Lagarde pronuncerà un discorso nel pomeriggio. Sul fronte delle banche centrali, c’è attesa per la pubblicazione dei verbali della riunione del FOMC del 6-7 maggio (mercoledì sera), che probabilmente rafforzerà il messaggio che la politica monetaria è ben posizionata e che i funzionari della Fed desiderano attendere maggiore chiarezza sui dazi e sui loro effetti sull’economia prima di decidere se adeguarli.Oggi sono tornati gli acquisti sui mercati europei dopo che Trump ha fatto marcia indietro sulla nuova minaccia di dazi all’UE, accettando di prorogare la scadenza fino al 9 luglio (come era la scadenza iniziale) tra Stati Uniti e UE. L’inversione di rotta arriva dopo un colloquio tra Trump e la presidente della Commissione europea von der Leyen. Sul fronte geopolitico, il presidente degli Stati Uniti ha detto che Vladimir Putin è “andato completamente fuori di testa”, facendo riferimento al più grande attacco aereo lanciato dalla Russia nella guerra contro l’Ucraina, ma ha anche rimproverato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di parlare troppo.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,138. Perde terreno l’oro, che scambia a 3.330,6 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,87%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 61,41 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +97 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,52%.Nello scenario borsistico europeo in primo piano Francoforte, che mostra un forte aumento dell’1,69%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e in luce Parigi, con un ampio progresso dell’1,16%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,26%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dell’1,26%. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+1,34%); come pure, sale il FTSE Italia Star (+1,43%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+3,12%), Iveco (+2,61%), Leonardo (+2,57%) e STMicroelectronics (+2,39%).In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ariston Holding (+7,11%), Fincantieri (+4,93%), Sesa (+4,16%) e Maire (+3,25%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -3,40%. Cembre scende del 2,16%. Sostanzialmente debole ERG, che registra una flessione dello 0,62%. LEGGI TUTTO

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    I mercati europei crollano dopo minacce di Trump su dazi a UE e Apple

    (Teleborsa) – Le Borse europee crollano dopo che Donald Trump ha minacciato dazi del 50% contro l’Unione europea. Le discussioni commerciali con l’UE “non stanno andando da nessuna parte” e quindi “raccomanda un dazio diretto del 50% sull’Unione Europea, a partire dal 1° giugno 2025”, ha scritto sul suo social Trump.Separatamente, Trump ha dichiarato che Apple dovrà pagare un dazio del 25% se i telefoni venduti nel Paese non saranno prodotti all’interno dei suoi confini. “Ho informato tempo fa Tim Cook di Apple che mi aspetto che i loro iPhone venduti negli Stati Uniti d’America saranno fabbricati e costruiti negli Stati Uniti, non in India o in qualsiasi altro luogo – ha scritto sempre su Truth In caso contrario, Apple dovrà pagare agli Stati Uniti un dazio di almeno il 25%”.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,37%. Pioggia di acquisti sull’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,52%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 60,18 dollari per barile, in netto calo dell’1,67%.Sale lo spread, attestandosi a +100 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,51%.Nello scenario borsistico europeo pesante Francoforte, che segna una discesa di ben -2,33 punti percentuali, soffre Londra, che evidenzia una perdita dell’1,29%, e seduta negativa per Parigi, che scende del 2,77%.Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione del 3,23%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 41.357 punti, ritracciando del 3,17%. In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-1,79%); con analoga direzione, in discesa il FTSE Italia Star (-1,33%).In questa giornata negativa per Piazza Affari, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.I più forti ribassi si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -7,19%. Sensibili perdite per Stellantis, in calo del 5,60%. In apnea STMicroelectronics, che arretra del 5,45%. Tonfo di Banca Popolare di Sondrio, che mostra una caduta del 5,39%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, WIIT (+4,94%), Comer Industries (+1,40%), Cementir (+1,32%) e Intercos (+1,18%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Webuild, che ottiene -6,69%. Preda dei venditori Banco di Desio e della Brianza, con un decremento del 4,86%. Lettera su El.En, che registra un importante calo del 3,94%. Si concentrano le vendite su D’Amico, che soffre un calo del 3,76%. LEGGI TUTTO

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    Seduta debole a Piazza Affari. Si attendono giudizi di Moody’s e Scope

    (Teleborsa) – Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso. Sulla piazza finanziaria milanese l’attenzione è sul consolidamento nel mondo bancario, con la tensione che sale attorno all’OPS lanciata da UniCredit su Banco BPM. UniCredit ha annunciato un ricorso al TAR per valutare la legittimità del Golden power e rinunciato alla condizione su Anima, mentre l’AD di Banco BPM ha detto, a sua volta, che farà ricorso al TAR dopo la decisione “abnorme” della Consob. Intanto, il presidente dell’Autorità, Paolo Savona, ha detto di essere “sempre pronto” ad andarsene se non più gradito, in risposta a una domanda su una presunta irritazione del governo dopo la decisione della Commissione, che Savona ha specificato è stata “frutto di decisione collegiale”.Sul fronte macroeconomico sono arrivati una serie di dati sorprendenti: in Giappone, l’inflazione core è salita al 3,5% annuo ad aprile, superando le aspettative e raggiungendo il ritmo più rapido in oltre due anni, trainata dalla riduzione dei sussidi energetici e dall’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari; in Germania, l’economia è cresciuta dello 0,4% nel primo trimestre del 2025 rispetto al trimestre precedente (rivista al rialzo da una lettura preliminare dello 0,2%); nel Regno Unito, le vendite al dettaglio sono salite più delle attese a maggio.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,59%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,08%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 61,31 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +98 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,58%. Le agenzie di rating Moody’s e Scope effettuano revisioni programmate del rating del debito sovrano dell’Italia.Tra le principali Borse europee seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,20%, piatta Londra, che tiene la parità, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,42%.Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,29%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 42.622 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,58%); come pure, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,72%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente Iveco, con un progresso del 3,99%. Andamento positivo per Azimut, che avanza di un discreto +2,47%. Ben comprata Prysmian, che segna un forte rialzo dell’1,62%. Piccolo passo in avanti per Nexi, che mostra un progresso dell’1,17%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Brunello Cucinelli, che continua la seduta con -2,27%. Inwit scende del 2,05%. Calo deciso per Ferrari, che segna un -1,99%. Discesa modesta per Generali Assicurazioni, che cede un piccolo -1,41%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, WIIT (+8,23%), Ariston Holding (+3,87%), Cementir (+3,67%) e Zignago Vetro (+3,11%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Philogen, che prosegue le contrattazioni a -3,51%. Pensosa Technogym, con un calo frazionale dell’1,41%. Tentenna Banco di Desio e della Brianza, con un modesto ribasso dell’1,18%. Giornata fiacca per Caltagirone SpA, che segna un calo dello 0,81%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei deboli con incertezze macro e geopolitiche

    (Teleborsa) – Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente, mentre gli investitori guardano a molteplici rischi. Fonti dell’intelligence statunitensi hanno riferito che Israele si sta preparando a colpire le strutture nucleari iraniane, ha detto la CNN, sottolineando che non è chiaro se i leader israeliani abbiano preso una decisione definitiva. Si attendono anche possibili sviluppi legati agli accordi commerciali statunitensi e ai negoziati di pace in Ucraina, oltre che aggiornamento dal Congresso USA sulla legge di bilancio.Sul fronte macroeconomico, è risultata sopra le attese l’inflazione del Regno Unito nel mese di aprile (+1,2% su anno, +3,5% su anno), attestandosi sopra – su base annua – al 3,4% previsto dalla Banca d’Inghilterra e al 3,3% atteso dagli analisti. L’inflazione dei servizi, attentamente monitorata dalla banca centrale per individuare segnali di pressioni sui prezzi sottostanti, è accelerata al 5,4% dal 4,7%.La BCE ha detto che un marcato aumento dell’incertezza nelle politiche commerciali, di difesa, di cooperazione internazionale e di regolamentazione potrebbe rivelarsi una sfida per la stabilità finanziaria. Luis de Guindos, vicepresidente della BCE, ha detto che “finora in Europa la situazione è tranquilla, è calma e i mercati sono compiacenti”, ma che “questo può cambiare nel prossimo futuro e la sostenibilità fiscale è qualcosa che sicuramente verrà considerato e tenuto in considerazione dai mercati nel prossimo futuro”.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,45%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 3.308,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 62,57 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +97 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,58%.Nello scenario borsistico europeo piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e tentenna Parigi, che cede lo 0,50%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 42.920 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,01%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,62%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+1,80%), Nexi (+1,07%), Mediobanca (+0,94%) e Banca Mediolanum (+0,94%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Campari, che ottiene -1,61%. Sostanzialmente debole Stellantis, che registra una flessione dell’1,45%. Si muove sotto la parità Prysmian, evidenziando un decremento dell’1,18%. Contrazione moderata per Poste Italiane, che soffre un calo dello 0,93%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+2,18%), Fincantieri (+2,00%), SOL (+1,95%) e Juventus (+1,82%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su The Italian Sea Group, che prosegue le contrattazioni a -1,98%. Preda dei venditori Tamburi, con un decremento dell’1,70%. Si concentrano le vendite su Carel Industries, che soffre un calo dell’1,69%. Vendite su Ferretti, che registra un ribasso dell’1,52%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude in rialzo, bene settori utilities e difesa

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno terminato la seduta odierna in rialzo, anche se rimangono preoccupazioni sul fronte internazionale, sia in merito alla politica commerciale relativa ai dazi, sia della situazione in Ucraina, dopo la telefonata di ieri tra il presidente americano Trump e quello russo Putin. Bene anche il FTSE MIB, dopo il calo tecnico di ieri per lo stacco dividendi di molte società che fanno parte dell’indice, dove spicca il settore Difesa sulla scia delle indiscrezioni sul nuovo fondo sostenuto dal bilancio condiviso dell’UE da 150 miliardi di euro denominato SAFE (Security Action For Europe), destinato a stimolare la cooperazione e gli appalti congiunti nel settore della difesa.La giornata è stata povera di dati macro rilevanti e di indicazioni di policy. Stamattina è arrivato un taglio dei tassi in Cina e Australia (in particolare, la Reserve Bank of Australia ha tagliato di 25pb il tasso di riferimento portandolo al 3,85%).Sul fronte macroeconomico, in Germania ad aprile i prezzi alla produzione hanno registrato variazioni di -0,6% m/m (contro -0,3% atteso e -0,7% precedente) e di -0,9% a/a (contro -0,6% atteso e -0,2% precedente), con il calo che è stato causato in larga parte dall’energia. Nell’Eurozona a marzo il saldo delle partite correnti è migliorato a 50,9 miliardi di euro da 40,6 miliardi di euro di febbraio, mentre la fiducia dei consumatori è migliorata a -15,2 punti a maggio.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,126. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo dell’1,53%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,68%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +98 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,40%, denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,94%, e bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,75%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,89%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 42.973 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,86%); con analoga direzione, sale il FTSE Italia Star (+1,22%).Tra i best performers di Milano, in evidenza A2A (+2,40%), Pirelli (+2,21%), Leonardo (+2,20%) e Moncler (+2,10%).In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+11,99%), El.En (+8,57%), ERG (+7,59%) e Moltiply Group (+5,83%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -3,06%. Seduta negativa per WIIT, che mostra una perdita del 2,08%. Giornata fiacca per Carel Industries, che segna un calo dell’1,19%. Piccola perdita per Banca Generali, che scambia con un -0,92%. LEGGI TUTTO

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    Vendite a Milano a con stacco cedole. Bene Francoforte, poco mosso il resto d’Europa

    (Teleborsa) – La maggior parte delle Borse europee è poco mossa in chiusura, mentre spiccano il rialzo di Francoforte e il ribasso di Milano (sul FTSE MIB pesa un calo tecnico di circa l’1,77% dovuto allo stacco dividendo di ben 24 società facenti parti dell’indice). La seduta incerta, dopo una serie di cinque settimane consecutive di rialzi, è arrivata dopo che venerdì sera c’è stato il declassamento del rating creditizio degli Stati Uniti da parte di Moody’s , che ha ridotto la valutazione da Aaa ad Aa1 per l’aumento del debito federale e dei costi crescenti degli interessi.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona l’inflazione finale di aprile ha confermato il valore headline a +2,2% a/a e quella core a +2,7% a/a. Stamattina sono state pubblicate le Previsioni economiche di primavera 2025 della Commissione europea, che ha diminuito le proiezioni di crescita l’Eurozona per il 2025 a +0,9% (da +1,3% stimato in autunno) a causa dei dazi e dell’incertezza da questi provocata, ma ha mantenuto +1,6% per il 2026. Riguardo all’inflazione, l’esecutivo UE ha lasciato invariata a +2,1% la previsione per il 2025, mentre ha ridotto a +1,7% (da +1,9% stimato in autunno) quella per il 2026.L’Euro / Dollaro USA è in aumento (+0,83%) e raggiunge quota 1,125. L’Oro, in aumento (+1,06%), raggiunge 3.235,1 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 62,93 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +98 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,52%.Nello scenario borsistico europeo buoni spunti su Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dello 0,70%, Londra è stabile, riportando un moderato +0,17%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a -0,04%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre l’1,20%, arrestando la serie di sette rialzi consecutivi, avviata l’8 di questo mese; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 42.592 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,61%); sulla stessa tendenza, in ribasso il FTSE Italia Star (-0,88%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo BPER (+4,69%), Banca MPS (+3,85%), Banca Popolare di Sondrio (+3,52%) e Banco BPM (+2,97%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Stellantis, che ha chiuso a -1,30%. Piccola perdita per STMicroelectronics, che scambia con un -1,13%. Tentenna Ferrari, che cede l’1,12%. Sostanzialmente debole Campari, che registra una flessione dell’1,06%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banca Ifis (+5,61%), Lottomatica (+4,12%), Fincantieri (+3,82%) e Webuild (+3,78%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ariston Holding, che ha archiviato la seduta a -4,53%. Pesante Juventus, che segna una discesa di ben -4,23 punti percentuali. Si concentrano le vendite su Moltiply Group, che soffre un calo del 2,83%. Vendite su Ferretti, che registra un ribasso del 2,76%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti. Tonica Piazza Affari

    (Teleborsa) – Giornata all’insegna della cautela per i listini azionari europei, che in settimana hanno beneficiato della notizia di una tregua commerciale tra Cina e Stati Uniti. Ora gli investitori restano in attesa di ulteriori dettagli sui negoziati. Ottima invece la performance di Piazza Affari, che prende un largo vantaggio rispetto al resto d’Europa. Nel frattempo resta senza direzione negli USA l’S&P-500.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,40%. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 3.183 dollari l’oncia, in forte calo dell’1,79%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 62,41 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +97 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,53%.Tra le principali Borse europee Francoforte avanza dello 0,30%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,59%, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,42%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,59%, continuando la scia rialzista evidenziata da sette guadagni consecutivi, innescata l’8 di questo mese; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,58%, portandosi a 43.090 punti.Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,6%); con analoga direzione, positivo il FTSE Italia Star (+0,82%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta Iveco che segna un importante progresso del 5,64%.Ben impostata Leonardo, che mostra un incremento del 3,40%.Tonica Brunello Cucinelli che evidenzia un bel vantaggio del 3,20%.In luce Telecom Italia, con un ampio progresso del 2,47%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Buzzi, che ha terminato le contrattazioni a -1,35%.Piccola perdita per Prysmian, che scambia con un -1,05%.Tentenna Saipem, che cede lo 0,88%.Sostanzialmente debole Pirelli, che registra una flessione dello 0,87%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Juventus (+10,66%), El.En (+7,02%), Cembre (+5,51%) e MARR (+4,85%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su LU-VE Group, che ha archiviato la seduta a -2,18%.Si muove sotto la parità Philogen, evidenziando un decremento dell’1,31%.Contrazione moderata per RCS, che soffre un calo dell’1,20%. LEGGI TUTTO