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    Borse UE miste. A Milano giù MPS e Mediobanca

    (Teleborsa) – Seduta mista per le principali borse del Vecchio Continente. con gli investitori che guardano alle riunioni delle banche centrali, in calendario questa settimana. A iniziare le danze è la Federal Reserve, stasera, che annuncerà la sua decisione in materia di politica monetaria, domani. Le aspettative del mercato sono per una conferma del costo del denaro al livello attuale. Atteso, invece, un taglio ai tassi di interesse dalla BCE, nella riunione di giovedì. Sul fronte societario, il CdA di Mediobanca ha rigettato l’OPS di MPS: il board di Piazzetta Cuccia ha fatto sapere che l’offerta “non è stata concordata ed è da ritenersi ostile e contraria agli interessi di Mediobanca”.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,66%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.758,4 dollari l’oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 73,08 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +111 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,64%.Nello scenario borsistico europeo si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,70%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,35%. Senza slancio, invece, Parigi, che negozia con un -0,12%. Stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 36.147 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 38.364 punti.A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell’ultima seduta è stato pari a 3,39 miliardi di euro, in calo del 3,37%, rispetto ai 3,51 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,99 miliardi di azioni, rispetto ai 0,53 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in luce Telecom Italia, con un ampio progresso del 3,57%, spinta dal report di Kepler Cheuvreux che ha alzato a “buy” la raccomandazione sul titolo, con il target price portato da 0,26 a 0,35 euro.Andamento positivo per Nexi, che avanza di un discreto +2,03%.Ben comprata Terna, che segna un forte rialzo dell’1,64%.Campari avanza dell’1,64%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Mediobanca, che ha chiuso a -4,36%.Sotto pressione STMicroelectronics, che accusa un calo del 3,20%.Scivola Prysmian, con un netto svantaggio del 3,17%.In rosso Saipem, che evidenzia un deciso ribasso del 3,02%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Newlat Food (+4,09%), SOL (+2,88%), Garofalo Health Care (+2,36%) e Technogym (+2,30%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Technoprobe, che ha archiviato la seduta a -3,29%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in leggero rialzo, focus su Mps e Mediobanca

    (Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee.Va avanti la giornata positiva di Tim a Piazza Affari in scia alla promozione a “Buy” – con target price alzato da 0,26 a 0,35 euro per azione – ricevuta dagli analisti Kepler Cheuvreux. Giornata in rosso invece per le ultime protagoniste del risiko bancario italiano, con Banca Monte Paschi di Siena – che paga i dubbi sollevati dagli analisti sulla Ops – e Mediobanca – con il Cda che ha respinto l’offerta – che risultano i titoli più in difficoltà a Milano con perdite intorno al 2%Sul fronte macroeconomico notizie incoraggianti sono arrivate dai dati relativi alla fiducia dei consumatori in Francia e al calo del tasso di disoccupazione in Spagna.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,69%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.744 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,71%, a 73,69 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Milano marcia in positivo assieme agli altri mercati europei

    (Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente.Prosegue la corsa di Tim a Piazza Affari dopo la promozione a “Buy” – con target price alzato da 0,26 a 0,35 euro per azione – ricevuta dagli analisti Kepler Cheuvreux. Male invece le ultime protagoniste del risiko bancario italiano, con Banca Monte Paschi di Siena – che paga i dubbi sollevati dagli analisti sulla Ops – e Mediobanca – in corso il Cda – che risultano le peggiori a Milano con perdite superiori al 2%Sul fronte macroeconomico notizie incoraggianti sono arrivate dai dati relativi alla fiducia dei consumatori in Francia e al calo del tasso di disoccupazione in Spagna.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,59%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.741 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,68%), raggiunge 73,67 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli reagiscono a DeepSeek. Crollano ASML e Siemens Energy

    (Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, dove spiccano i consistenti ribassi del comparto Tecnologico e dei semiconduttori. A sorprendere il settore è il nuovo protagonista cinese DeepSeek, che ha messo a punto un modello di intelligenza artificiale generativa a basso costo (in particolare, ha lanciato un assistente gratuito che utilizza chip meno cari), che potrebbe mettere a rischio concorrenza e investimenti sia in Europa che negli Stati Uniti.Tra i titoli che mostrano i maggiori ribassi ci sono ASML Holding (-7%), che produce macchine che progettano chip, Siemens Energy (-20%), che fornisce energia ai data center che addestrano i modelli, e Schneider Electric (-8%), che fornisce apparecchiature elettriche e altre infrastrutture dietro i data center, è scesa di circa l’8%Sul fronte macroeconomico, in Germania l’indice di fiducia delle imprese IFO è salito a 85,1 punti a gennaio da 84,7, trainato dal secondo miglioramento consecutivo della valutazione della situazione corrente e a fronte del terzo calo mensile delle aspettative.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,05. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 2.739,5 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 73,06 dollari per barile, in netto calo del 2,15%.Invariato lo spread, che si posiziona a +112 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,63%.Tra i listini europei contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,53%, poco mosso Londra, che mostra un +0,02%, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,27%.Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 36.191 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 38.401 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,21%); con analoga direzione, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,54%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 27/01/2025 è stato pari a 3,39 miliardi di euro, in calo del 14,21%, rispetto ai 3,95 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,53 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Hera (+3,79%), Inwit (+1,92%), Generali Assicurazioni (+1,92%) e Stellantis (+1,47%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Prysmian, che ha terminato le contrattazioni a -8,75%. Si concentrano le vendite su Banca MPS, che soffre un calo del 2,00%. Vendite su Buzzi, che registra un ribasso dell’1,61%. Deludente Saipem, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banco di Desio e della Brianza (+5,15%), Fincantieri (+3,09%), ERG (+2,11%) e Lottomatica (+2,07%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Technoprobe, che ha terminato le contrattazioni a -3,63%. Seduta negativa per LU-VE Group, che mostra una perdita del 2,94%. Sotto pressione Cementir, che accusa un calo del 2,56%. Scivola Maire, con un netto svantaggio del 2,49%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei misti, a Milano corre Mediobanca e crolla MPS

    (Teleborsa) – Bilancio misto per i mercati finanziari, con Londra e Madrid in ribasso, mentre sale leggermente il FTSE MIB con l’attenzione rivolta al consolidamento bancario. Stamattina MPS ha lanciato un’offerta di acquisto per azioni da 13,3 miliardi di euro per Mediobanca, con l’AD Luigi Lovaglio che in conference call ha sottolineato che si tratta di un’operazione industriale, innovativa e plug-in per la complementarietà tra le due banche.Stamattina la Banca del Giappone ha incrementato di 25 punti base i tassi di interesse portandoli allo 0,50%, il massimo da 17 anni (2008, crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti), in linea con le aspettative del mercato. Sempre in Giappone, a dicembre il CPI ha segnato un incremento di +3,6% a/a, contro +3,4% atteso e +2,9% precedente.Sempre sul fronte macroeconomico, nel Regno Unito a gennaio la fiducia dei consumatori Gfk è scesa oltre le stime a -22. Gli indici PMI dell’Eurozona hanno invece mostrato che il mese di apertura del 2025 ha registrato un rilancio dell’attività economica del settore privato.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,048. L’Oro, in aumento (+0,86%), raggiunge 2.778,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,58%), raggiunge 75,05 dollari per barile.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +111 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,67%.Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,13%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,36%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,66%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,29%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,27%, portandosi a 38.442 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,11%); guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,43%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola Mediobanca, con una marcata risalita del 4,35%. Brilla Moncler, con un forte incremento (+4,33%). Buona performance per Campari, che cresce del 3,80%. Sostenuta Iveco, con un discreto guadagno del 3,08%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -8,12%. Sotto pressione DiaSorin, con un forte ribasso del 2,63%. Soffre Hera, che evidenzia una perdita del 2,63%. Tentenna Saipem, che cede l’1,41%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+5,02%), Zignago Vetro (+3,02%), GVS (+2,94%) e Ariston Holding (+2,16%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Acea, che prosegue le contrattazioni a -3,12%. Preda dei venditori Caltagirone SpA, con un decremento del 2,29%. Si concentrano le vendite su Fincantieri, che soffre un calo dell’1,85%. Vendite su Safilo, che registra un ribasso dell’1,79%. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva a Piazza Affari: Unicredit la migliore, giù Ferrari

    (Teleborsa) – In rialzo per Piazza Affari, al pari delle principali Borse Europee. A Wall Street, si muove vicino alla parità l’S&P-500.Giornata positiva per il comparto finanziario che posiziona Piazza Affari in territorio positiva. Tra i migliori titoli spiccano Unicredit, Bper Banca e Snam che gode di fiducia dopo la pubblicazione del nuovo piano strategico questa settimana.Sul fronte macroeconomico, la Commissione europea ha pubblicato i dati sulla fiducia dei consumatori della zona Euro: migliora il sentiment ma meno di quanto atteso dagli analisti.Attenzione dei mercati rivolta all’intervento del presidente Usa, Donald Trump, che ha parlato al World Economic Forum ribadendo l’intenzione di chiedere a tutte le nazioni della Nato di aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL. Il presidente americano ha anche affermato che calino i tassi di interesse. “Dovrebbero calare un tutto il mondo” ha dichiarato Trump.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,042. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,07%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 74,61 dollari per barile, con un calo dell’1,09%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari ancora in rosso zavorrata da Eni, Stellantis e Generali

    (Teleborsa) – Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso.A Piazza Affari le notizie del giorno sono state l’accordo tra Generali e Natixis per la creazione del primo operatore di asset management europeo e le parole del Ceo di Unicredit Andrea Orcel che, riferendosi alle operazioni Commerzbank e Banco Bpm, non ha escluso la possibilità di un ritiro delle operazioni affermando che “l’M&A deve aggiungere valore, deve essere fatto alle giuste condizioni e al giusto momento”. Prosegue la seduta negativa di Stellantis dopo i numeri negativi registrati a livello europeo a dicembre e, in generale, nel 2024 con l’ombra dei nuovi dazi annunciati da Trump per le importazioni da Messico e Canada.Effetto Trump anche sul prezzo del petrolio che perde circa il 2% portando in rosso anche Eni.Sul fronte macroeconomico si segnala il peggioramento dell’indice Zew tedesco e il leggero aumento del tasso di disoccupazione nel Regno Unito.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,035. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,64%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 75,54 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Chiusura positiva per i listini europei. In rosso Milano con le utilities

    (Teleborsa) – La maggior parte delle Borse europee, con l’eccezione di Piazza Affari su cui pesa la brutta giornata del comparto energetico, chiude la seduta in rialzo, con l’euro che balza di oltre l’1,2% sul dollaro dopo che il Wall Street Journal ha scritto che il presidente eletto Donald Trump sta pianificando di pubblicare un ampio memorandum che ordina alle agenzie federali di studiare le politiche commerciali e valutare le relazioni commerciali degli Stati Uniti con la Cina e i vicini continentali dell’America, ma non imporrà dazi ai partner commerciali statunitensi subito dopo il suo giuramento come presidente, come molti temevano.Segno più per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dell’1,23%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,23%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,57%), che ha toccato 76,65 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,61%.Tra gli indici di Eurolandia giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,42%, resta vicino alla parità Londra (+0,18%), e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,31%.A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 36.144 punti, con uno scarto percentuale dello 0,34%, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 38.338 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,26%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,09%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 20/01/2025 risulta essere stato pari a 2,89 miliardi di euro, in deciso ribasso (-18,21%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,54 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,76 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce Iveco, con un ampio progresso del 2,73%. Andamento positivo per Stellantis, che avanza di un discreto +2,37%. Ben comprata Unicredit, che segna un forte rialzo dell’1,54%. Piccolo passo in avanti per Banca MPS, che mostra un progresso dell’1,11%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Enel, che ha archiviato la seduta a -2,16%. Soffre Hera, che evidenzia una perdita dell’1,62%. Giornata fiacca per ENI, che segna un calo dell’1,42%. Piccola perdita per Terna, che scambia con un -1,4%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Sesa (+3,72%), Zignago Vetro (+2,63%), Caltagirone SpA (+2,39%) e Juventus (+1,77%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su OVS, che ha chiuso a -4,17%. Preda dei venditori D’Amico, con un decremento del 3,61%. Si concentrano le vendite su Intercos, che soffre un calo del 3,07%. Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso del 2,69%. LEGGI TUTTO