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    Pioggia di vendite a Milano. Tonfo di Ferrari

    (Teleborsa) – Chiude in calo Piazza Affari, facendo peggio delle altre principali Borse europee, dove spicca il tonfo di Ferrari (la quarta azienda per valore tra quelle quotate a Milano). La casa automobilistica italiana ha rivisto oggi il maggiore calo giornaliero dal 2016, dopo aver diffuso obiettivi al 2030 che hanno deluso gli investitori. Bilancio negativo per la borsa americana, dove l’S&P-500 segna un calo dello 0,40%, mentre non si vede ancora la fine dello shutdown delle attività governative. Nel frattempo, gli investitori cercano di capire le prossime mosse della Federal Reserve, dopo la pubblicazione, ieri sera, dei verbali della riunione del 16 e 17 settembre. Più in generale, sul fronte geopolitico, Israele e Hamas hanno concordato i primi passi di un piano di pace per Gaza, che include uno scambio di ostaggi e il graduale ritiro delle truppe israeliane da Gaza. Secondo il Financial Times, i primi ostaggi dovrebbero essere rilasciati lunedì, segnando un momento cruciale nel conflitto. Lo sviluppo è visto come una vittoria diplomatica per Donald Trump. Tuttavia, permangono sfide significative per quanto riguarda le fasi successive del piano, in particolare quelle relative al disarmo di Hamas, all’ulteriore ritiro delle truppe israeliane e al ruolo delle forze internazionali per la stabilità nell’area.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,65%. Perde terreno l’oro, che scambia a 4.009,4 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,73%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 62,27 dollari per barile.Torna a salire lo spread, attestandosi a +92 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,52%.Tra le principali Borse europee sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,06%; pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,41%. Tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,23%, in attesa di conoscere il nuovo primo ministro incaricato dal presidente Emmanuel Macron. Giornata nera per la Borsa di Milano, che mostra una discesa dell’1,59%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso l’1,48%, terminando la seduta a 45.475 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Buzzi (+5,06%), Telecom Italia (+2,84%), Italgas (+1,25%) e BPER (+0,97%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ferrari, che ha terminato le contrattazioni a -15,41%.Scivola Recordati, con un netto svantaggio del 2,68%.In rosso Moncler, che evidenzia un deciso ribasso del 2,00%.Spicca la prestazione negativa di Brunello Cucinelli, che scende dell’1,59%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Cementir (+9,96%), Caltagirone SpA (+5,88%), Italmobiliare (+3,14%) e D’Amico (+2,20%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Moltiply Group, che ha terminato le contrattazioni a -4,13%.Ferragamo scende del 3,80%. LEGGI TUTTO

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    Chiusura piatta per i mercati europei nonostante la corsa del lusso

    (Teleborsa) – Chiusura poco mossa per i mercati azionari europei, mentre continua la crisi politica in Francia: il presidente Macron ha concesso a Lecornu circa 48 ore per le discussioni finali con i partiti rivali nel tentativo di sbloccare la situazione di stallo politico. Oggi hanno corso i titoli del lusso, con i debutti di nuovi stilisti e la spinta verso l’accessibilità economica che danno agli investitori la speranza che il settore possa riprendersi. A fare da assist oggi è anche una ricerca di Morgan Stanley, che ha scommesso su “un’esplosione di creatività” e rivisto al rialzo le raccomandazioni per Kering e LVMH.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,168. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,23%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 61,77 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +93 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,56%.Tra i listini europei poco mosso Francoforte, che mostra un +0,03%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,05%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,04%).A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 43.071 punti, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,27%, chiudendo a 45.796 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,04%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Moncler, che vanta un progresso del 2,35%. Buona performance per Brunello Cucinelli, che cresce del 2,14%. Sostenuta Azimut, con un discreto guadagno del 2,12%. Buoni spunti su Unipol, che mostra un ampio vantaggio del 2,01%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -1,85%. In rosso BPER, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,80%. Spicca la prestazione negativa di Banco BPM, che scende dell’1,74%. Banca MPS scende dell’1,67%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Danieli (+2,23%), Moltiply Group (+2,08%), Comer Industries (+1,96%) e Ferragamo (+1,91%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su D’Amico, che ha archiviato la seduta a -3,41%. Calo deciso per Technoprobe, che segna un -2,26%. Sotto pressione GVS, con un forte ribasso dell’1,74%. Soffre Banca Ifis, che evidenzia una perdita dell’1,67%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in stand-by, corre il lusso su speranze di ripresa

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per i mercati azionari europei, mentre continua la crisi politica in Francia: il presidente Macron ha concesso a Lecornu circa 48 ore per le discussioni finali con i partiti rivali nel tentativo di sbloccare la situazione di stallo politico. Attenzione alle parole di Christine Lagarde, presidente della BCE, che parla anche oggi dopo l’intervento di ieri dai toni piuttosto ottimistici sulla ripresa economica. Sul fronte macroeconomico, il dato sulla bilancia commerciale statunitense di agosto, che stamattina era considerato disponibile in quanto già raccolto a livello preliminare, non è stato invece reso noto a causa dello shutdown.Spiccano oggi i titoli del lusso, con i debutti di nuovi stilisti e la spinta verso l’accessibilità economica che danno agli investitori la speranza che il settore possa riprendersi. A fare da assist oggi è anche una ricerca di Morgan Stanley, che ha scommesso su “un’esplosione di creatività” e rivisto al rialzo le raccomandazioni per Kering e LVMH.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,40%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,22%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,53%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +92 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,57%.Tra le principali Borse europee nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio Parigi, che negozia con un +0,06%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 43.072 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 45.714 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,09%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,27%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, Moncler avanza del 2,67%. Si muove in territorio positivo Unipol, mostrando un incremento dell’1,90%. Denaro su Azimut, che registra un rialzo dell’1,72%. Bilancio positivo per Brunello Cucinelli, che vanta un progresso dell’1,35%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su BPER, che prosegue le contrattazioni a -1,82%. Preda dei venditori Banco BPM, con un decremento dell’1,74%. Si concentrano le vendite su Banca MPS, che soffre un calo dell’1,57%. Vendite su Mediobanca, che registra un ribasso dell’1,55%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, El.En (+1,89%), Ferragamo (+1,73%), Moltiply Group (+1,71%) e Maire (+1,61%).I più forti ribassi, invece, si verificano su D’Amico, che continua la seduta con -3,60%. Seduta negativa per SOL, che mostra una perdita dell’1,68%. Discesa modesta per Ferretti, che cede un piccolo -1,38%. Pensosa Banca Ifis, con un calo frazionale dell’1,32%. LEGGI TUTTO

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    Chiusura debole per l’Europa, CAC 40 in rosso dopo le dimissioni di Lecornu

    (Teleborsa) – Chiusura debole per le Borse europee, in una giornata pesante per il listino francese a causa della situazione di incertezza generata dalle dimissioni del primo ministro Sebastien Lecornu e dall’ennesimo tentativo mancato di formare un nuovo governo. Le dimissioni di Lecornou, nominato poco meno di un mese fa e che solo ieri aveva presentato la nuova squadra di governo, giustificate dalla impossibilità di ottenere abbastanza sostegno all’Assemblea Nazionale, si sono riflesse anche in aumenti dei rendimenti dei titoli francesi.Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona ad agosto le vendite al dettaglio sono aumentate, come da attese, di +0,1% m/m, dopo la flessione di -0,4% m/m registrata a luglio.Negli Stati Uniti, l’amministrazione Trump sta aumentando la pressione sui Democratici sfruttando lo shutdown delle attività governative per innescare una nuova ondata di licenziamenti nelle agenzie federali. In assenza di dati economici a supporto della Fed, l’attenzione si concentrerà sui numerosi discorsi dei principali banchieri centrali, tra cui Powell, Bowman e Miran.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,171. Deciso balzo in alto dell’oro (+1,82%), che raggiunge 3.957,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,21%, a 61,62 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +92 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,56%.Tra gli indici di Eurolandia piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dell’1,36%.Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,26% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 45.796 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,47%; sulla parità il FTSE Italia Star (-0,08%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Stellantis (+3,38%), Saipem (+2,99%), Mediobanca (+2,16%) e Prysmian (+1,68%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Azimut, che ha terminato le contrattazioni a -1,57%. Vendite su Ferrari, che registra un ribasso dell’1,57%. Seduta negativa per Intesa Sanpaolo, che mostra una perdita dell’1,55%. Discesa modesta per Moncler, che cede un piccolo -1,49%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Pharmanutra (+3,95%), Tamburi (+3,14%), Philogen (+2,53%) e Danieli (+2,17%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Safilo, che ha chiuso a -4,42%. Lettera su De’ Longhi, che registra un importante calo del 4,06%. Sotto pressione Ferragamo, che accusa un calo del 3,51%. Scivola NewPrinces, con un netto svantaggio del 2,44%. LEGGI TUTTO

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    Piccoli passi per Piazza Affari, cauta Eurolandia

    (Teleborsa) – Si chiude in cauto rialzo l’ultima seduta della settimana per la Borsa di Milano, mentre il resto dell’Europa è contrastato. Sul mercato USA, scambi al rialzo per l’S&P-500, con lo shutdown negli Stati Uniti e l’impasse politica a Washington che non mostrano segni di una soluzione nel breve. Lo shutdown ha bloccato la pubblicazione del rapporto sull’occupazione di settembre. Gli analisti prevedevano la creazione di 51.000 posti di lavoro, dopo i 22.000 di agosto, e una disoccupazione stabile al 4,3%. Intanto il segretario al Tesoro Scott Bessent ha avvertito in un’intervista alla CNBC che questa chiusura potrebbe danneggiare l’economia più di quelle passate.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,23%. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.886,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,87%, a 61,01 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +91 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,53%.Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità Francoforte (-0,18%), resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,67%. Parigi avanza dello 0,31%. Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,42%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 45.920 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Campari (+3,30%), Telecom Italia (+2,57%), Stellantis (+2,31%) e Banco BPM (+1,46%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Prysmian, che ha chiuso a -1,14%.Tentenna Moncler, che cede l’1,05%.Sostanzialmente debole Generali Assicurazioni, che registra una flessione dello 0,88%.Si muove sotto la parità Banca MPS, evidenziando un decremento dello 0,83%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+7,37%), LU-VE Group (+6,35%), Fincantieri (+4,56%) e SOL (+4,23%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su NewPrinces, che ha chiuso a -1,96%.Contrazione moderata per Reply, che soffre un calo dello 0,81%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei misti, positiva Piazza Affari con balzo di TIM

    (Teleborsa) – Bilancio misto per i mercati finanziari del Vecchio Continente, mentre gli acquisti interessano il FTSE MIB, con lo shutdown negli Stati Uniti e l’impasse politica a Washington che non mostrano segni di una soluzione nel breve. Il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti di settembre, previsto per oggi, molto probabilmente non verrà pubblicato a causa della chiusura delle attività governative, che colpisce anche il Bureau of Labor Statistics.Sul fronte macroeconomico, le vendite al dettaglio in Italia sono tornate a segnare una marginale contrazione congiunturale in agosto (-0,1% su mese vs dato invariato di luglio e atteso), che coinvolge in egual misura sia i prodotti alimentari che quelli non alimentari. La crescita del settore dei servizi dell’Eurozona ha registrato una leggera accelerazione a settembre, raggiungendo un massimo di otto mesi, secondo l’indagine PMI di Hcob-S&P Global. Sempre in Eurozona, i prezzi alla produzione sono scesi più delle attese ad agosto. In Francia ad agosto la produzione industriale è scesa dello 0,7% su mese, contro attese per un aumento leggero.Tra gli annunci societari di maggiore rilevanza a Piazza Affari, la controllante Almaviva ha lanciato un’OPA totalitaria sul 30,5% del capitale di Almawave non posseduto finalizzata al delisting ad un prezzo di 4,30 euro per azione, Aeffe ha depositato istanza di Composizione negoziata della crisi d’impresa (CNC), NewPrinces intende presentare domanda di ammissione alla quotazione della controllata Princes Group alla Borsa di Londra.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,174. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 3.860,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,37%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +91 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,52%.Tra le principali Borse europee Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,16%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,54%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a -0,03%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,35% a 43.230 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 45.882 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,16%); come pure, positivo il FTSE Italia Star (+0,8%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+4,77%, dopo che ieri la divisione Enterprise ha annunciato un piano di investimenti da 1 miliardo di euro entro il 2027 per potenziare la propria infrastruttura ICT), Campari (+2,16%), Banco BPM (+1,78%) e Azimut (+1,75%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Nexi, che continua la seduta con -2,02%. Soffre Buzzi, che evidenzia una perdita dell’1,63%. Si muove sotto la parità Prysmian, evidenziando un decremento dell’1,45%. Contrazione moderata per Moncler, che soffre un calo dell’1,01%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Avio (+7,64%), Fincantieri (+5,68%), LU-VE Group (+5,17%) e SOL (+4,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ariston Holding, che ottiene -1,93%. Sottotono NewPrinces che mostra una limatura dell’1,31%. Deludente Alerion Clean Power, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Sesa, che mostra un piccolo decremento dello 0,60%. LEGGI TUTTO

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    Chiusura mista per le Borse europee, Milano piatta zavorrata dalle banche

    (Teleborsa) – Chiusura mista per Borse europee, dove spiccano i rialzi di Parigi e Francoforte con le ottime performance dei settori automotive, lusso e tecnologia, mentre restano vicino alla parità Milano, Londra e Madrid. Strappo per il titolo Stellantis, dopo indiscrezioni sulla possibile cessione della divisione di car sharing, i dati di vendita in Italia e USA superiori alle stime e alcuni giudizi degli analisti.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona ad agosto il tasso di disoccupazione è salito marginalmente al 6,3%, contro attese di stabilità, dal minimo storico del 6,2% di luglio (stessa dinamica per quello italiano, passato al 6% dal 5,9%). Martin Kasaks del direttivo BCE ha detto che il livello dei tassi del 2% può essere confermato, in assenza di shock, evidenziando che le mosse future possono essere al rialzo o al ribasso.Negli Stati Uniti la pubblicazione delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione è stata rimandata a causa dello shutdown. Secondo il rapporto Challenger di settembre i datori di lavoro hanno annunciato meno licenziamenti (54 mila) rispetto sia ad agosto (86 mila) che allo stesso mese dell’anno precedente (73 mila, per -25,8%).Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,169. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 3.834,1 dollari l’oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 60,73 dollari per barile, con un ribasso dell’1,70%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +91 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,54%.Tra gli indici di Eurolandia tonica Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dell’1,28%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,29%, e in luce Parigi, con un ampio progresso dell’1,13%.Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a 0% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il FTSE Italia All-Share, che rimane a 45.693 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,33%); sulla stessa tendenza, effervescente il FTSE Italia Star (+1,53%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Stellantis, che mostra un forte incremento dell’8,30%. Svetta Prysmian che segna un importante progresso del 4,46%. Andamento positivo per Leonardo, che avanza di un discreto +3,07%. Ben comprata Ferrari, che segna un forte rialzo del 2,73%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Mediobanca, che ha archiviato la seduta a -5,34%. Spicca la prestazione negativa di Unicredit, che scende del 2,27%. Banco BPM scende del 2,09%. Calo deciso per Intesa Sanpaolo, che segna un -2,02%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Pharmanutra (+19,67%), Fincantieri (+13,03%), Technoprobe (+4,56%) e Ferragamo (+4,31%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banco di Desio e della Brianza, che ha archiviato la seduta a -2,31%. Sotto pressione Ariston Holding, con un forte ribasso dell’1,80%. Soffre Rai Way, che evidenzia una perdita dell’1,80%. Preda dei venditori NewPrinces, con un decremento dell’1,71%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee trainate da automotive e lusso. Milano zavorrata dalle banche

    (Teleborsa) – Seduta mista per Borse europee, dove spiccano i rialzi di Parigi e Francoforte, mentre restano vicino alla parità Milano e Madrid. Vola il titolo Stellantis, dopo indiscrezioni sulla possibile cessione della divisione di car sharing, i dati di vendita in Italia e USA superiori alle stime e alcuni giudizi degli analisti.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona ad agosto il tasso di disoccupazione è salito marginalmente al 6,3%, contro attese di stabilità, dal minimo storico del 6,2% di luglio (stessa dinamica per quello italiano, passato al 6% dal 5,9%). Martin Kasaks del direttivo BCE ha detto che il livello dei tassi del 2% può essere confermato, in assenza di shock, evidenziando che le mosse future possono essere al rialzo o al ribasso.Negli Stati Uniti la pubblicazione delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione è stata rimandata a causa dello shutdown. Secondo il rapporto Challenger di settembre i datori di lavoro hanno annunciato meno licenziamenti (54 mila) rispetto sia ad agosto (86 mila) che allo stesso mese dell’anno precedente (73 mila, per -25,8%).L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,24%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,58%.Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +97 punti base, aumentando di 9 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,60%.Tra gli indici di Eurolandia in luce Francoforte, con un ampio progresso dell’1,34%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e andamento positivo per Parigi, che avanza di un discreto +1,23%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,24% a 43.181 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 45.783 punti. Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+0,92%); come pure, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,9%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Stellantis, che mostra un forte aumento dell’8,12%. Ben comprata Ferrari, che segna un forte rialzo del 3,21%. Moncler avanza del 3,11%. Si muove in territorio positivo Prysmian, mostrando un incremento del 3,06%. I più forti ribassi, invece, si verificano su Mediobanca, che continua la seduta con -3,00%. Preda dei venditori Unicredit, con un decremento dell’1,83%. Si concentrano le vendite su Banco BPM, che soffre un calo dell’1,67%. Sottotono Banca MPS che mostra una limatura dell’1,29%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Pharmanutra (+17,11%), Fincantieri (+10,59%), Technoprobe (+5,96%) e Ferragamo (+3,28%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su NewPrinces, che prosegue le contrattazioni a -3,00%. Vendite su Webuild, che registra un ribasso del 2,17%. Seduta negativa per Rai Way, che mostra una perdita dell’1,80%. Sotto pressione Sanlorenzo, che accusa un calo dell’1,71%. LEGGI TUTTO