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    Borse europee caute, bene DiaSorin e Unipol a Milano

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per le Borse europee, che guardano alla ripresa delle contrattazioni a New York dopo la festività di ieri. Intanto, la banca centrale cinese ha tagliato il tasso di riferimento per i mutui, il Loan Prime Rate (LPR) a 5 anni, da 4,20% a 3,95%; ha lasciato invece invariato l’LPR a 1 anno a 3,45%.Sul fronte macroeconomico, a dicembre 2023 la bilancia delle partite correnti dell’Area Euro ha chiuso con un surplus di 32 miliardi di euro, mentre nello stesso mese la produzione nel settore delle costruzioni è aumentata nell’Eurozona.Qualche indicazioni arriva dalle trimestrali europee, con Barclays che svetta sul FTSE 100 dopo la presentazione di un piano per tagliare 2 miliardi di sterline di costi e restituire agli azionisti 10 miliardi di sterline, e Air Liquide che si posiziona in cima al CAC 40 dopo i conti positivi per il 2023.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,22%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.027,1 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,29%), che ha toccato 77,45 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +150 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.Tra le principali Borse europee incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,26%, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,34%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,23%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,20%, portandosi a 33.877 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,03%); sulla stessa tendenza, senza direzione il FTSE Italia Star (-0,2%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo DiaSorin (+2,39%), Unipol (+2,37%), Recordati (+1,21%) e Prysmian (+1,04%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -2,47%. Telecom Italia scende dell’1,56%. Calo deciso per Tenaris, che segna un -1,51%. Giornata fiacca per Banca Generali, che segna un calo dell’1,21%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Buzzi Unicem (+2,50%), SOL (+2,11%), Philogen (+1,17%) e Intercos (+0,95%).I più forti ribassi, invece, si verificano su D’Amico, che continua la seduta con -2,84%. Sotto pressione Piaggio, con un forte ribasso dell’1,90%. Soffre OVS, che evidenzia una perdita dell’1,63%. Piccola perdita per LU-VE Group, che scambia con un -1,36%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative orfane di Wall Street. TIM corre a Milano

    (Teleborsa) – Giornata debole per le principali borse europee, Milano compresa, con la prima seduta della settimana che è caratterizzata dall’assenza degli operatori USA per la festività del President’s Day (Wall Street è chiusa oggi). Nessuna indicazione sul fronte macroeconomico, con l’assenza di dati in Europa e Stati Uniti; intanto, in Giappone a dicembre gli ordini di macchinari core sono aumentati di +2,7% m/m, in linea con il consensus, anticipando una decisa ripartenza degli investimenti nel primo semestre del 2024. Per quanto riguarda la politica monetaria, ieri in Cina la banca centrale non ha modificato (come da attese) il tasso di riferimento a 1 anno, lasciandolo a 2,50%.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,078. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,24%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 79,08 dollari per barile.Sale lo spread, attestandosi a +150 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,89%.Tra le principali Borse europee sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,35%, senza slancio Londra, che negozia con un +0,16%, e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 31.673 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 33.799 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,27%); sulla stessa linea, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,43%.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+4,39%, dopo che BofA ha migliorato la raccomandazione a “Buy” in vista del Capital Markets Day previsto per il 7 marzo), Leonardo (+1,73%), Saipem (+1,27%) e A2A (+0,72%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -1,83%. STMicroelectronics scende dell’1,80%. Calo deciso per Nexi, che segna un -1,77%. Sotto pressione Campari, con un forte ribasso dell’1,64%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Philogen (+2,39%), Mondadori (+1,84%), Lottomatica (+1,64%) e Buzzi Unicem (+1,05%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intercos, che ottiene -3,57%. Soffre Caltagirone SpA, che evidenzia una perdita del 3,10%. Preda dei venditori Industrie De Nora, con un decremento del 2,27%. Si concentrano le vendite su Alerion Clean Power, che soffre un calo del 2,15%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude piatta. Vola Unipol, scende Eni

    (Teleborsa) – Stabile Piazza Affari, che non aggancia il trend moderatamente rialzista dei principali mercati europei. Spicca il rialzo del gruppo Unipol, dopo l’annuncio di un piano per accorciare la catena di controllo che prevede l’incorporazione di UnipolSai. L’AD Carlo Cimbri ha spiegato che l’operazione “chiude un iter iniziato dieci anni fa, avviato con l’acquisizione di Fondiaria, che ha portato alla graduale ristrutturazione del gruppo”. In ribasso Eni, dopo la diffusione di risultati trimestrali sostanzialmente in linea con le attese degli analisti, con i vertici che hanno confermato il percorso di Plenitude verso l’IPO, anche se occorrono condizioni dei mercati favorevoli.Sul fronte macroeconomico, i prezzi al consumo francesi sono aumentati del 3,4% su base annua a gennaio, confermando i dati preliminari diffusi il mese scorso. Per quanto riguarda il taglio dei tassi di interesse da parte della BCE, il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau ha detto che “non si tratta di affrettare i tempi, ma di agire in modo graduale e pragmatico, piuttosto che decidere troppo tardi e dover poi essere costretti ad adattarsi troppo”. Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della BCE, ha invece spiegato che la crescita della produttività persistentemente bassa “aumenta il rischio che le imprese trasferiscano i costi salariali più elevati sui consumatori, il che potrebbe ritardare il ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo del 2%”.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,077. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.009,9 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 78,58 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +147 punti base, con un decremento di 3 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,85%.Tra gli indici di Eurolandia resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,42%, in primo piano Londra, che mostra un forte aumento dell’1,50%, e Parigi avanza dello 0,32%.Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 31.732 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 33.864 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+0,71%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,39%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 16/02/2024 è stato pari a 3,01 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 2,9 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 0,69 miliardi di azioni, rispetto ai 0,68 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla Unipol, con un importante progresso del 21,03%. In luce Brunello Cucinelli, con un ampio progresso dell’1,82%. Andamento positivo per Prysmian, che avanza di un discreto +1,79%. Ben comprata Fineco, che segna un forte rialzo dell’1,67%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su ENI, che ha archiviato la seduta a -3,08%. Sotto pressione Nexi, che accusa un calo del 2,06%. Tentenna Inwit, che cede l’1,43%. Sostanzialmente debole Banca MPS, che registra una flessione dell’1,21%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, UnipolSai (+10,85%), MutuiOnline (+3,42%), Brembo (+3,27%) e Ferretti (+3,04%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Sanlorenzo, che ha archiviato la seduta a -3,06%. Scivola Philogen, con un netto svantaggio del 2,90%. In rosso OVS, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,59%. Spicca la prestazione negativa di MFE A, che scende dell’1,56%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive trascinate da Renault e Stellantis

    (Teleborsa) – Seduta positiva per i listini europei, tra cui spiccano le Borse di Milano e di Parigi, trainate rispettivamente dai colossi dell’automotive Renault e Stellantis, i cui vertici hanno anche raffreddato le recenti speculazioni della stampa su una possibile integrazione tra le due società; le due case automobilistiche hanno registrato risultati confortanti per il 2023 e, nonostante un outlook cauto, hanno offerto flussi di cassa positivi e remunerazioni soddisfacenti agli azionisti. A Francoforte Commerzbank, che registrato nel 2023 il maggior profitto degli ultimi 15 anni.Intanto, la Commissione europea ha tagliato le previsioni di crescita media dell’Eurozona a 0,8% per il 2024 e 1,5% per il 2025, da 1,2% e 1,6% rispettivamente delle stime d’autunno.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,30%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,42%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,1%), che raggiunge 78,25 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +150 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,83%.Nello scenario borsistico europeo bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,60%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,38%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,86%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,17% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 33.807 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,23%); come pure, negativo il FTSE Italia Star (-0,71%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 15/02/2024 è stato pari a 2,9 miliardi di euro, con un incremento del 46,41%, rispetto ai precedenti 1,98 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,63 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,68 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+5,74%), Prysmian (+4,71%, dopo tre commesse dal valore aggregato di circa 5 miliardi di euro), Moncler (+3,55%) e DiaSorin (+3,00%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Interpump, che ha terminato le contrattazioni a -3,83%. Vendite su Banco BPM, che registra un ribasso del 3,07% (dopo che Fondazione CRT è uscita dal capitale). Seduta negativa per Banca MPS, che mostra una perdita del 2,25%. Sotto pressione BPER, che accusa un calo dell’1,53%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Philogen (+3,29%), Seco (+1,73%), Saras (+1,48%) e Ascopiave (+1,34%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Credem, che ha chiuso a -2,90%. Scivola Sanlorenzo, con un netto svantaggio del 2,86%. In rosso Digital Value, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,89%. Spicca la prestazione negativa di Cementir, che scende dell’1,66%. LEGGI TUTTO

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    Leggera diminuzione in tutti i mercati europei, focus su inflazione USA

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, con gli investitori focalizzati sull’inflazione statunitense di gennaio, in grado di fornire indicazioni sulla direzione della politica monetaria della Fed e su quando potrebbe essere attuato il primo taglio ai tassi di interesse.Sempre sul fronte macroeconomico, l’indice Zew ha indicato che il sentiment degli investitori in Germania è migliorato a febbraio, registrando un aumento dell’indice di fiducia economica a 19,9 punti dai 15,2 a gennaio.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,078. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.027,8 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,68%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,88%.Tra le principali Borse europee tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,60%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,36%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,48%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,41%, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,45%, scambiando a 33.449 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,86%); sulla stessa linea, negativo il FTSE Italia Star (-1,28%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Pirelli (+2,01%, in scia al rally a Parigi di Michelin, dopo i conti positivi e l’annuncio di un nuovo buyback)), Hera (+1,94%), BPER (+1,27%) e Terna (+1,19%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -2,59%. Sotto pressione Banco BPM, che accusa un calo del 2,26%. Scivola Banca Mediolanum, con un netto svantaggio dell’1,98%. In rosso Banca Generali, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,88%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Intercos (+4,83%), Industrie De Nora (+2,75%), Webuild (+2,56%) e Banca Popolare di Sondrio (+2,16%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Technoprobe, che prosegue le contrattazioni a -6,43%. Sensibili perdite per Reply, in calo del 4,84%. Spicca la prestazione negativa di Ferragamo, che scende del 3,75%. Buzzi Unicem scende del 3,23%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari è la migliore fra le Borse europee

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia qualche spunto “speculativo” in più rispetto alle altre borse europee, che si confermano sostanzialmente piatte in vista dell’apertura di Wall Street. Temi prevalentemente interni sostengono le blue-chips e le società a media capitalizzazione grazie ai bilanci e novità di tema di M&A. L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,07%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.031,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,08%. LEGGI TUTTO

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    In rialzo i mercati europei, focus sulle trimestrali

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. L’attenzione degli investitori è rivolta alla trimestrali, con i grandi gruppi del Vecchio Continente che mandano segnali contrastanti. Crolla Credit Agricole, nonostante l’aumento dell’utile e del dividendo, è debole Societe Generale, che ha registrato un quarto trimestre in contrazione, e affonda Maersk, che ha sospeso il buyback per l’incertezza causata dalla crisi del Mar Rosso. Positiva Kering, nonostante risultati 2023 in calo e l’obiettivo dichiarato di rivitalizzare il marchio Gucci.Sul fronte macroeconomico, in Cina a gennaio la deflazione dei prezzi al consumo si è accentuata passando a -0,8% a/a da -0,3% di dicembre (le attese erano per un peggioramento più contenuto: -0,5%), mentre in Giappone a dicembre l’avanzo delle partite correnti si è leggermente ridotto a 1.810 mld di yen da 1.885,4 mld di novembre.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,075. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.024,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,04%), raggiunge 74,63 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +159 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,90%.Tra le principali Borse europee resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,44%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e buona performance per Parigi, che cresce dello 0,74%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,49%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 33.278 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,36%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,36%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta STMicroelectronics, con un discreto guadagno del 2,80%. Buoni spunti su Stellantis, che mostra un ampio vantaggio del 2,45%. Ben impostata Brunello Cucinelli, che mostra un incremento del 2,35%. Tonica Nexi che evidenzia un bel vantaggio del 2,28%.Le peggiori performance, invece, si registrano su BPER, che ottiene -2,74%. Spicca la prestazione negativa di Saipem, che scende del 2,69%. Telecom Italia scende dell’1,91%. Calo deciso per Enel, che segna un -1,58%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tod’s (+3,14%), Intercos (+3,10%), Juventus (+2,94%) e Ferragamo (+2,93%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ENAV, che prosegue le contrattazioni a -2,52%. Sotto pressione Zignago Vetro, con un forte ribasso del 2,37%. Soffre MFE B, che evidenzia una perdita dell’1,90%. Preda dei venditori D’Amico, con un decremento dell’1,68%. LEGGI TUTTO

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    Sottotono Milano e i Listini europei, vola MPS dopo ritorno al dividendo

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la seduta in ribasso, con l’attenzione degli investitori rivolta alla stagione dei risultati trimestrali. Il focus è sui bilanci anche in Italia, specialmente sulle banche, dove spicca il rally di MPS. l’istituto senese è tornato a distribuire un dividendo, in anticipo di due anni sul piano e a 13 anni dall’ultima cedola, dopo aver chiuso il 2023 con oltre 2 miliardi di utile.Sul fronte della politica monetaria, alcuni membri del consiglio direttivo della BCE hanno ribadito la necessita di essere pazienti e cauti perché l’inflazione potrebbe accelerare nuovamente, a seguito anche delle tensioni logistiche nel Mar Rosso che fanno lievitare i costi di approvvigionamento.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, in Germania è crollata la produzione industriale a dicembre 2023, mentre nello stesso mese in Italia le vendite al dettaglio sono diminuite di -0,1% m/m in valore e di -0,5% in volume.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.038,4 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,37%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +161 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,87%.Tra le principali Borse europee fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,65%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,68%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,36%.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,45%, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 33.119 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,1%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,64%).Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 7/02/2024 risulta essere stato pari a 2,72 miliardi di euro, in ribasso (-6,73%), rispetto ai precedenti 2,91 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,67 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+5,54%), DiaSorin (+2,09%), Ferrari (+1,17%) e Stellantis (+1,05%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -3,19%. Soffre Interpump, che evidenzia una perdita del 2,72%. Preda dei venditori Inwit, con un decremento del 2,38%. Si concentrano le vendite su Intesa Sanpaolo, che soffre un calo del 2,14%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+3,62%), Saras (+3,59%), Banca Popolare di Sondrio (+2,29%) e Technoprobe (+2,16%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Seco, che ha chiuso a -6,85%. Vendite su LU-VE Group, che registra un ribasso del 3,61%. Seduta negativa per D’Amico, che mostra una perdita del 2,68%. Sotto pressione MFE B, che accusa un calo del 2,47%. LEGGI TUTTO