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    Piazza Affari a picco con banche. Caso Credit Suisse mette K.O. mercati

    (Teleborsa) – Giornata drammatica per Piazza Affari e gli altri Eurolistini, che chiudono in pesante ribasso, trascinando anche i mercati USA, sempre sulle preoccupazioni che concernono la stabilità del settore bancario. Alle preoccupazioni per il fallimento della banca regionale statunitense SVB, che in pochi ritenevano potesse colpire le banche europee, si è aggiunta la mina Credit Suisse, che avrà un impatto maggiore sul settore.Nel frattempo, i mercati americani confermano una pessima performance, anch’essi intimoriti dalle vicende delle banche, con l’S&P-500 che scivola dell’1,94%.Pioggia di vendite sull’Euro / Dollaro USA, che scambia con una pesante flessione dell’1,70%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,28%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 6,90%, scendendo fino a 66,41 dollari per barile.Sale molto lo spread, raggiungendo +191 punti base, con un deciso aumento di 14 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,00%.Tra gli indici di Eurolandia sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita del 3,27%, in perdita Londra, che scende del 3,83%, e pesante Parigi, che segna una discesa di ben -3,58 punti percentuali.Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 4,61%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato del 4,48%, scendendo fino a 27.679 punti.Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-3,38%); come pure, depresso il FTSE Italia Star (-2,93%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,26 miliardi di euro, con un incremento del 40,40%, rispetto ai precedenti 3,03 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,01 miliardi.Su 448 titoli trattati in Borsa di Milano, 314 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 74. Invariate le rimanenti 60 azioni.Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno, Campari ottiene un +0,52%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saipem, che ha chiuso a -9,88%.Preda dei venditori Unicredit, con un decremento del 9,06%.Seduta negativa per Tenaris, che scende dell’8,95%.Sensibili perdite per Fineco, in calo del 7,63%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, MARR (+6,88%), Intercos (+5,70%), Wiit (+3,84%) e Datalogic (+0,72%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca MPS, che ha chiuso a -10,09%.In apnea Credem, che arretra del 6,68%.Tonfo di Banca Popolare di Sondrio, che mostra una caduta del 6,37%.Lettera su Maire Tecnimont, che registra un importante calo del 6,23%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Mercoledì 15/03/202303:00 Cina: Tasso disoccupazione (preced. 5,5%)03:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 2,6%; preced. 1,3%)03:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 3,5%; preced. -1,8%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,2%; preced. 6%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,9%; preced. 0,4%). LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee affondano su timori per Credit Suisse e prima della BCE

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Sul sentiment degli investitori pesa il crollo di Credit Suisse, dopo che il suo principale azionista ha escluso di investire ulteriormente nella travagliata banca svizzera. Ciò aumenta le preoccupazione sulla salute del settore bancario mondiale, dopo i fallimenti di alcune banche statunitensi dei giorni scorsi.Crescono intanto le attese per il meeting di questa settimana della BCE, con i banchieri centrali che sono ancora orientati verso un aumento dei tassi di mezzo punto percentuale, nonostante le turbolenze nel settore bancario.”I banchieri centrali si trovano in una situazione sempre più difficile – ha commentato Kevin Thozet, membro del Comitato Investimenti di Carmignac – Non hanno ancora terminato il ciclo di tightening, ma le crepe stanno già iniziando a mostrarsi in successione, dopo un decennio di politiche procicliche ultra-accomodanti. Devono infatti continuare a cercare di rallentare l’economia riducendo e, allo stesso tempo, ripristinando la liquidità nel sistema bancario per garantire l’integrità dei depositi, minati dal marcato deprezzamento degli asset “risk-free” negli ultimi tre anni”.Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale dell’Eurozona è aumentata più del previsto a gennaio 2023. L’inflazione francese di febbraio è stata rivista al rialzo, mentre i prezzi all’ingrosso in Germania sono saliti a febbraio trainati dagli alimentari.Giornata nera per l’Euro / Dollaro USA, che affonda con una discesa dell’1,56%. L’Oro, in aumento (+1,07%), raggiunge 1.922,8 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 69,97 dollari per barile, in forte calo dell’1,91%.Lo Spread peggiora, toccando i +185 punti base, con un aumento di 8 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,05%.Nello scenario borsistico europeo seduta negativa per Francoforte, che scende del 2,91%, sensibili perdite per Londra, in calo del 2,94%, e in apnea Parigi, che arretra del 3,52%.Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 3,69%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 27.925 punti, in forte calo del 3,63%. Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-3,24%); sulla stessa linea, in forte calo il FTSE Italia Star (-2,78%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Terna (+0,85%), ERG (+0,76%) e Campari (+0,66%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -7,63%.Unicredit scende del 7,32%.Tonfo di Fineco, che mostra una caduta del 7,13%.Calo deciso per Intesa Sanpaolo, che segna un -6,85%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Intercos (+4,74%), MARR (+4,59%), Antares Vision (+1,28%) e Datalogic (+1,18%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -7,37%.Lettera su Credem, che registra un importante calo del 6,68%.Scende Reply, con un ribasso del 6,48%.Crolla Sesa, con una flessione del 5,88%. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee rimbalzano dopo il lunedì nero. FTSE MIB a +2,36%

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti; lo stesso avviene a Piazza Affari, che mostra un’ottima performance, dopo il lunedì nero provocato dai dai timori di contagi per il crollo di Silicon Valley Bank e Signature Bank. I listini del Vecchio Continente sono migliorati nel pomeriggio, dopo la diffusione dell’inflazione statunitense per il mese di febbraio, risultata in linea con le attese. Ciò ha rafforzato le scommesse su un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve più contenuto di quanto immaginato prima della crisi bancaria USA.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,072. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,41%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,85%, scendendo fino a 73,42 dollari per barile.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +177 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,20%.Nello scenario borsistico europeo su di giri Francoforte (+1,83%), buona performance per Londra, che cresce dell’1,17%, e acquisti a piene mani su Parigi, che vanta un incremento dell’1,86%.Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo del 2,36%, interrompendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso, mentre, al contrario, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 28.321 punti, ritracciando del 3,94%.Ottima la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,95%); sulla stessa linea, in netto miglioramento il FTSE Italia Star (+2,31%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,22 miliardi di euro, con un incremento del 38,18%, rispetto ai precedenti 3,05 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,66 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,12 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Interpump (+4,35%), Unicredit (+4,20%), Moncler (+3,95%) e Generali Assicurazioni (+3,62%).Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tod’s (+7,02%), Sesa (+6,06%), Luve (+4,97%) e Saras (+4,38%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Datalogic, che ha chiuso a -2,30%. CIR scende dell’1,72%. Calo deciso per Illimity Bank, che segna un -1,72%. Tentenna Tinexta, che cede lo 0,66%. LEGGI TUTTO

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    Giornata nera per le Borse, il FTSE MIB per il 4% zavorrato dalle banche

    (Teleborsa) – Seduta da dimenticare per Piazza Affari, che fa peggio delle Borse europee per il maggior peso delle banche nei suoi indici. Gli istituti di credito sono stati pesantemente venduti sulla scia delle preoccupazioni per l’inatteso fallimento della statunitense Silicon Valley Bank (SVB), nonostante le autorità americane siano prontamente intervenute per rassicurare gli investitori. La soluzione proposta da Fed, Dipartimento del Tesoro e Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) non ha infatti frenato la perdita di fiducia degli investitori sul settore finanziario, che ha contagiato anche il Vecchio Continente. Le autorità hanno cercato di mandare messaggi rassicuranti, con la Commissione europea che ha affermato che SVB ha una presenza limitata nell’UE, sottolineando di stare monitorando la situazione.L’Euro / Dollaro USA continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1,074. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno del 2,01%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,08%), che ha toccato 75,08 dollari per barile.Sale molto lo spread, raggiungendo +181 punti base, con un deciso aumento di 9 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,07%.Tra le principali Borse europee sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita del 3,04%, in perdita Londra, che scende del 2,58%, e pesante Parigi, che segna una discesa di ben -2,9 punti percentuali.A Milano, forte calo del FTSE MIB (-4,03%), che ha toccato 26.184 punti: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato dell’1,54%, scendendo fino a 29.481 punti.Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-3,39%); sulla stessa linea, depresso il FTSE Italia Star (-1,83%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,05 miliardi di euro, con un incremento di ben 834,1 milioni di euro, pari al 37,56% rispetto ai precedenti 2,22 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,66 miliardi di azioni.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, seduta senza slancio per Italgas, che riflette un moderato aumento dell’1,05%.Piccolo passo in avanti per Terna, che mostra un progresso dello 0,61%.Composta Snam, che cresce di un modesto +0,57%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su BPER, che ha chiuso a -9,51%.In rosso Unicredit, che evidenzia un deciso ribasso del 9,01%.Seduta negativa per Banco BPM, che scende dell’8,09%.Sensibili perdite per Banca Mediolanum, in calo del 7,76%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+2,05%) e Reply (+0,99%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca Popolare di Sondrio, che ha archiviato la seduta a -10,62%.In apnea Datalogic, che arretra del 10,54%.Tonfo di Credem, che mostra una caduta del 7,54%.Lettera su Banca MPS, che registra un importante calo del 7,33%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Martedì 14/03/202308:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 3,8%; preced. 3,7%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso -12,4K unità; preced. -12,9K unità)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,1%; preced. 5,9%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 1%; preced. -0,2%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (preced. 0,1%). LEGGI TUTTO

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    Mercati giù. A Milano tonfo delle banche dopo allarme USA

    (Teleborsa) – Finale al ribasso per le principali borse europee dove le difficoltà della Silicon Valley Bank si sono riflesse anche sui titoli delle banche europee, a causa dei timori degli investitori per l’intero settore. Pesanti i cali anche alla Piazza di Milano dove hanno resistito, invece, per tutta la seduta i titoli di Leonardo e Buzzi. Per Alessandro Profumo, CEO del gruppo della difesa, la società è più resiliente e “pronta a cogliere nuove opportunità”. La seconda, la società attiva nella produzione di cemento, ha respinto le accuse delle autorità ucraine e spiegato di non avere alcun coinvolgimento nella controllata russa.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,067 Euro / Dollaro USA, con un aumento dello 0,78%. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo dell’1,64%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,44%, a 76,81 dollari per barile.In salita lo spread, che arriva a quota +172 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,19%.Tra gli indici di Eurolandia sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dell’1,31%, pessima performance per Londra, che registra un ribasso dell’1,67%: soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,30%. A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso dell’1,55%; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 29.941 punti, in calo dello 0,72%.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,22 miliardi di euro, con un incremento del 12,72%, rispetto ai precedenti 1,97 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Buzzi Unicem (+2,99%), Leonardo (+2,85%), Italgas (+1,65%) e Moncler (+0,84%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -4,58%.Sessione nera per BPER, che lascia sul tappeto una perdita del 4,47%.In perdita Prysmian, che scende del 4,28%.Preda dei venditori CNH Industrial, con un decremento del 3,90%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, MARR (+1,07%), Danieli (+0,61%), Illimity Bank (+0,53%) e Luve (+0,51%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Carel Industries, che ha terminato le contrattazioni a -5,05%.Pesante El.En, che segna una discesa di ben -4,97 punti percentuali.Seduta negativa per Tinexta, che scende del 3,91%.Si concentrano le vendite su Technogym, che soffre un calo del 3,50%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 10/03/202300:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 1,4%; preced. -2,1%)00:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,3%; preced. 0%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,7%; preced. 8,7%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. 1%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,3%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rosso con crollo banche. Bene Buzzi e Leonardo

    (Teleborsa) – Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. A trascinare in ribassi le Borse è il settore bancario, sotto pressione a livello globale per le difficoltà finanziarie della Silicon Valley Bank e il fallimento dell’istituto attivo nelle cripto-valute Silvergate. I due istituti statunitensi hanno dimensioni relativamente contenute, ma hanno grandi interconnessioni nell’ecosistema tech e delle startup.A Piazza Affari spicca la performance positiva di Leonardo, con il CEO Alessandro Profumo che ha affermato di ritenere “prioritario mantenere un costante ritorno agli azionisti”, sottolineando come l’anno appena trascorso sia stato molto importante dal punto di vista di esecuzioni degli ordini, lasciando il gruppo della difesa più resiliente e “pronto a cogliere nuove opportunità”. Parziale rimbalzo per Buzzi Unicem, che ha respinto le accuse delle autorità ucraine e spiegato di non avere alcun coinvolgimento nella controllata russa.Sul fronte macroeconomico, i prezzi alla produzione dell’industria italiana hanno registrato una flessione congiunturale di eccezionale entità e una netta decelerazione della crescita tendenziale, principalmente a causa del crollo del prezzo del gas naturale.Restando in Eurozona, è migliorato il commercio al dettaglio in Spagna a gennaio, mentre è stata confermata a un livello elevato l’inflazione in Germania a febbraio.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,059. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.837,1 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 75,03 dollari per barile, in calo dello 0,91%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +171 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,22%.Nello scenario borsistico europeo calo deciso per Francoforte, che segna un -1,31%, crolla Londra, con una flessione dell’1,70%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dell’1,14%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno l’1,56%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.478 punti, ritracciando dell’1,55%. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1,38%); come pure, in rosso il FTSE Italia Star (-1,29%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta Buzzi Unicem, con un discreto guadagno del 2,09%.Buoni spunti su Leonardo, che mostra un ampio vantaggio dell’1,59%.Giornata moderatamente positiva per Italgas, che sale di un frazionale +1,45%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su BPER, che prosegue le contrattazioni a -4,33%.Vendite a piene mani su Fineco, che soffre un decremento del 4,13%.Pessima performance per Azimut, che registra un ribasso del 4,03%.Soffre Banco BPM, che evidenzia una perdita del 3,31%.Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap, Danieli raggiunge un +1,02%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -4,26%.Sessione nera per El.En, che lascia sul tappeto una perdita del 3,98%.Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 3,43%.Si concentrano le vendite su Technogym, che soffre un calo del 3,13%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Piazza Affari. Corre Prysmian, giù Fincantieri

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scende più delle altre Borse europee in una giornata ancora dominata dalle notizie oltreoceano. Il sentiment dei mercato è infatti influenzato negativamente delle nuove aspettative sulle prossime mosse delle Fed, che potrebbero mettere fine al rally dell’azionario di inizio anno. I listini europei hanno comunque recuperato dai minimi di seduta nel pomeriggio, in concomitanza con l’andamento positivo di Wall Street.Sul FTSE MIB, spicca la performance positiva di Prysmian, che ha registrato risultati 2022 sopra le attese e aumentato il dividendo. Affonda invece Buzzi Unicem, dopo che l’agenzia ucraina anti-corruzione l’ha inserita in una blacklist per la sua attività in Russia, Fuori dal principale paniere, sono oggetto di forti vendite Fincantieri, che già ieri era scesa dopo risultati e guidance inferiori al consensus, e Acea, con Equita che pone l’attenzione su una guidance sul leverage 2023 peggiore delle attese.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,29%. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.829,1 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,06%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +168 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,30%.Nello scenario borsistico europeo resta vicino alla parità Francoforte (+0,01%), tentenna Londra, che cede lo 0,63%, e piatta Parigi, che tiene la parità.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,72%) e si attesta su 27.711 punti in chiusura, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 30.157 punti.In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,74%); con analoga direzione, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,26%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,97 miliardi di euro, dai 1,92 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,59 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,54 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+3,14%), Amplifon (+1,41%), Nexi (+1,38%) e STMicroelectronics (+1,13%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -4,67%.Tonfo di Buzzi Unicem, che mostra una caduta del 4,54%.Preda dei venditori Banca Generali, con un decremento del 4,13%.Si concentrano le vendite su Azimut, che soffre un calo del 3,23%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+2,91%), De’ Longhi (+2,57%), El.En (+1,58%) e Italmobiliare (+1,41%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saras, che ha archiviato la seduta a -7,22%.Lettera su Fincantieri, che registra un importante calo del 5,91%.Scende Acea, con un ribasso del 5,73%.Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso del 3,57%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva, tasso decennale italiano in netto calo

    (Teleborsa) – Piazza Affari termina la seduta in rialzo, facendo meglio dei principali mercati di Eurolandia. La giornata è stata anche oggi monopolizzata dalle dichiarazioni riguardanti la politica monetaria, sulle due sponde dell’Oceano. La prima parte dell’audizione al Congresso del presidente della Fed, Jerome Powell, ha alimentato i timori di una politica monetaria ancora particolarmente restrittiva negli Stati Uniti. Oggi il numero uno della banca centrale statunitense ha sostenuto che il FOMC non si trova “su un percorso predefinito” e quindi adeguerà “il percorso ai dati”.In Europa, il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, ha detto di non apprezzare le dichiarazioni dei colleghi del board della BCE. “L’incertezza è così elevata che come consiglio direttivo BCE abbiamo concordato di decidere meeting by meeting, senza forward guidance. Non apprezzo perciò dichiarazioni di miei colleghi circa futuri e prolungati aumenti dei tassi. Non so, non sappiamo abbastanza”, ha detto durante un evento.Sul fronte macroeconomico, Eurostat ha comunicato che la crescita economica della zona euro è stata pari a zero nel quarto trimestre rispetto al terzo e dell’1,8% rispetto a un anno prima. Dati positivi sono invece arrivati dalla Germania, dove la produzione industriale a gennaio è aumentata molto più del previsto.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,055. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,32%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 76,82 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +170 punti base, con un decremento di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,32% (-10 punti base).Tra i listini europei piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,46%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,54% a 27.912 punti, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,67%, chiudendo a 30.014 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,2%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,26%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,92 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,03 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,59 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Inwit, che mostra un rialzo del 4,07%. Il titolo ha strappato nel pomeriggio, con Reuters che cita rumors che circolano sul sito web di M&A Betaville, secondo cui la società avrebbe attratto l’interesse di alcuni soggettiBilancio decisamente positivo per STMicroelectronics, che vanta un progresso del 3,36%. Buona performance per DiaSorin, che cresce del 2,59%. Sostenuta BPER, con un discreto guadagno del 2,54%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tenaris, che ha chiuso a -2,11%. Discesa modesta per Saipem, che cede un piccolo -1,47%. Pensosa Leonardo, con un calo frazionale dell’1,15%. Tentenna Moncler, con un modesto ribasso dello 0,98%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+5,14%), Piaggio (+2,27%), Intercos (+2,04%) e Mutuionline (+1,67%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Fincantieri, che ha chiuso a -4,31%. Scivola Pharmanutra, con un netto svantaggio del 3,47%. In rosso Brembo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,57%. Spicca la prestazione negativa di Cembre, che scende del 2,30%. LEGGI TUTTO