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    Giù i mercati europei dopo il “falco” Powell

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Giù Wall Street, dopo le parole da “falco” di Jerome Powell. Il presidente della Federal Reserve, parlando alla Commissione bancaria del Senato, ha anticipato una politica monetaria potenzialmente ancora più aggressiva, se le condizioni economiche lo permetteranno. Sul mercato valutario, negativo l’Euro / Dollaro USA, in flessione dello 0,98%. Crollo dell’oro (-1,61%), che ha toccato 1.818,8 dollari l’oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 78,28 dollari per barile, con un ribasso del 2,71%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +176 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,44%.Tra i mercati del Vecchio Continente pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,60%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia; tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,46%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,67%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata giovedì scorso, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.215 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,03 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,22 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,56 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,7 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, composta Moncler, che cresce di un modesto +1,06%.Performance modesta per Unipol, che mostra un moderato rialzo dello 0,91%.Resistente Tenaris, che segna un piccolo aumento dello 0,52%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -3,38%.Nexi scende del 3,07%.Calo deciso per Inwit, che segna un -3,03%.Sotto pressione Telecom Italia, con un forte ribasso del 2,29%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+3,04%), Webuild (+1,73%), Mfe A (+1,62%) e Industrie De Nora (+1,44%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ascopiave, che ha chiuso a -3,72%.Soffre Banca MPS, che evidenzia una perdita del 3,39%.Preda dei venditori Seco, con un decremento del 2,88%.Si concentrano le vendite su doValue, che soffre un calo del 2,76%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Martedì 07/03/202308:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -0,9%; preced. 3,4%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso -0,4%; preced. 0,1%)Mercoledì 08/03/202300:50 Giappone: Partite correnti (atteso -818 Mld ¥; preced. 33 Mld ¥)08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 1,5%; preced. -3,1%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -1,8%; preced. -6,4%). LEGGI TUTTO

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    L'Europa resta al palo, investitori concentrati su audizione Powell

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. L’attenzione degli investitori è oggi concentrata sull’audizione del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso degli Stati Uniti (che continuerà anche domani), in attesa di indicazioni sulla politica della Fed e in vista della prossima riunione alla fine di questo mese.L’audizione è per “l’occasione per chiarire come sia cambiato il pensiero tra i membri del FOMC dal loro incontro di inizio febbraio, quando i tassi ufficiali sono stati alzati di 25 punti base e la comunicazione complessiva è stata meno hawkish di prima sulla scia di un processo di disinflazione che sembrava essere sulla buona strada”, scrivono gli analisti di UniCredit. Nelle settimane seguenti, ci sono state infatti sorprese al rialzo in quasi tutti i principali dati relativi alla crescita, all’occupazione e all’inflazione.Per quanto riguarda i dati macroeconomici europei, è risultata in diminuzione la produzione industriale in Spagna nel mese di gennaio 2023, mentre sono continuati ad aumentare, contro attese per una contrazione, gli ordinativi all’industria in Germania nello stesso mese.A Piazza Affari c’è stato il debutto di Creactives Group sul Segmento Professionale di Euronext Growth Milan. L’AD Paolo Gamberoni ha affermato che si tratta di “un momento importante e strategico” e che le risorse raccolte aiuteranno a raggiungere “un’espansione geografica importante a livello internazionale”.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,067. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,45%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,50%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +173 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,38%.Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,07%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,32%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,05%).Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 27.949 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 30.212 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,07%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,07%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in luce Amplifon, con un ampio progresso dell’1,80%. Andamento positivo per Unipol, che avanza di un discreto +1,65%. Composta Banca Mediolanum, che cresce di un modesto +1,27%. Performance modesta per Tenaris, che mostra un moderato rialzo dell’1,23%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -1,41%. Deludente Nexi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Unicredit, che mostra un piccolo decremento dell’1,01%. Discesa modesta per STMicroelectronics, che cede un piccolo -0,93%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Autogrill (+1,93%), Ariston Holding (+1,61%), Salcef Group (+1,57%) e Webuild (+1,32%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Ascopiave, che continua la seduta con -2,30%. Spicca la prestazione negativa di Mondadori, che scende del 2,08%. Intercos scende del 2,08%. Calo deciso per Banca MPS, che segna un -1,55%. LEGGI TUTTO

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    In rialzo la Borsa di Milano, corre TIM su offerte per rete

    (Teleborsa) – Seduta positiva per la maggior parte delle Borse europee, grazie anche al miglioramento di Wall Street. Gli investitori attendono l’audizione del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso degli Stati Uniti (che si svolgerà in due sedute a partire da martedì) e il rapporto mensile sull’occupazione statunitense di venerdì, che incideranno sulle aspettative riguardanti la politica della Fed e quindi sull’andamento dei mercati globali.Dal punto di vista macroeconomico, le vendite al dettaglio dell’Eurozona sono rimbalzate molto meno del previsto su base mensile a gennaio e sono calate su base annua.Sul fronte della politica monetaria, Philip Lane (BCE) ha detto che “le informazioni attuali sulle pressioni inflazionistiche sottostanti suggeriscono che sarà opportuno aumentare ulteriormente i tassi oltre la riunione di marzo”.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,068. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,26%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,61%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +174 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,44%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,48%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,34%.Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,45%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dell’1,46% rispetto alla chiusura di ieri. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,23%).Il controvalore odierno degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 2,22 miliardi di euro, con una variazione dello 0,68%, rispetto ai precedenti 2,21 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Telecom Italia, mostrando un incremento del 3,14% (dopo che CDP ha presentato un’offerta non vincolante congiuntamente a Macquarie – alternativa a quella di KKR – per l’acquisto di NetCo). Denaro su Banco BPM, che registra un rialzo del 2,31%. Bilancio decisamente positivo per BPER, che vanta un progresso dell’1,96%. Buona performance per Poste Italiane, che cresce dell’1,83%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -2,16%. Fiacca Saipem, che mostra un piccolo decremento dell’1,50%. Discesa modesta per Fineco, che cede un piccolo -1,49%. Pensosa ERG, con un calo frazionale dell’1,09%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Seco (+4,01%), Mfe A (+3,30%), Piaggio (+2,83%) e Ascopiave (+2,54%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Juventus, che ha chiuso a -1,78%. Tentenna Alerion Clean Power, con un modesto ribasso dell’1,45%. Giornata fiacca per Mutuionline, che segna un calo dell’1,41%. Piccola perdita per Acea, che scambia con un -1,29%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei ostaggio delle banche centrali

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee, con le banche centrali che restano ancora una volta in focus. Gli investitori guardano alla Federal Reserve con l’audizione al Congresso di Jerome Powell in programma martedì e mercoledì. Mentre Philip Lane, Chief Economist e membro del Comitato esecutivo della BCE, in un discorso a Dublino, ha detto che per la Banca centrale europea, la priorità di politica monetaria è fare in modo che l’inflazione ritorni al target in modo tempestivo, e dunque ritiene opportuno alzare i tassi di interesse oltre marzo, sottolineando che l’entità della manovra dipenderà dai dati macroeconomici.I listini azionari, al giro di boa, vedono erodere i guadagni dell’avvio sostenuti dalle notizie giunte dalla Cina che, nel fine settimana, ha annunciato un target di crescita del 5% per il 2023. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,064. In settimana dagli USA arriveranno nuovi indicatori importanti sul mercato del lavoro: il rapporto Adp sull’occupazione nel settore privato e il rapporto sull’occupazione di febbraio.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,064. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,26%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 78,46 dollari per barile, in forte calo dell’1,53%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +173 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,40%.Tra i listini europei poco mosso Francoforte, che mostra un +0,13%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,60%; sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato +0,1%. Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 27.838 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 30.102 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica Telecom Italia che evidenzia un bel vantaggio del 2,65% dopo l’arrivo dell’offerta di CDP-Macquarie per la rete.Resistente Leonardo, che segna un piccolo aumento dell’1,44%.Nexi avanza dell’1,34%.Si muove in modesto rialzo Inwit, evidenziando un incremento dell’1,15%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -2,82%.Soffre Fineco, che evidenzia una perdita dell’1,86%.Preda dei venditori Iveco, con un decremento dell’1,64%.Contrazione moderata per ERG, che soffre un calo dell’1,17%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Piaggio (+3,50%), Brembo (+2,41%), Maire Tecnimont (+2,20%) e Seco (+1,89%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Alerion Clean Power, che continua la seduta con -1,61%.Sottotono Mutuionline che mostra una limatura dell’1,48%.Deludente Salcef Group, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca CIR, che mostra un piccolo decremento dell’1,29%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Lunedì 06/03/202311:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso -1,8%; preced. -2,8%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1%; preced. -1,6%)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso -1,8%; preced. 1,8%)Martedì 07/03/202308:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -1%; preced. 3,2%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso -0,4%; preced. 0,1%). LEGGI TUTTO

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    Milano effervescente insieme alle altre Borse europee

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, grazie alle notizie positive giunte dal fronte macroeconomico: in Europa a febbraio l’attività economica si porta ai massimi da 8 mesi. Bilancio decisamente positivo anche a Piazza Affari ed a Wall Street, con l’S&P-500 che vanta un progresso dello 0,99%.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,06. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,49%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,16%.In discesa lo spread, che retrocede a quota +175 punti base, con un decremento di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,44%.Tra le principali Borse europee effervescente Francoforte, con un progresso dell’1,64%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,04%; Parigi avanza dello 0,88%. A Milano, chiude in deciso rialzo il FTSE MIB (+1,56%), che raggiunge i 27.825 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,46% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 30.086 punti.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,87 miliardi di euro, in calo di 334,5 milioni di euro, rispetto ai 2,21 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,51 miliardi di azioni, rispetto ai 0,49 miliardi precedenti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Inwit (+8,17%), Amplifon (+6,73%), Prysmian (+4,29%) e Ferrari (+3,18%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saipem, che ha chiuso a -2,15%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Maire Tecnimont (+7,01%), Illimity Bank (+3,70%), GVS (+3,70%) e Seco (+3,53%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Piaggio, che ha terminato le contrattazioni a -4,38%.Tonfo di Brembo, che mostra una caduta del 4,07%.Calo deciso per Antares Vision, che segna un -3,12%.Sotto pressione Ariston Holding, con un forte ribasso del 2,63%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 03/03/202300:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,5%)02:45 Cina: PMI servizi Caixin (atteso 54,7 punti; preced. 52,9 punti)08:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 11 Mld Euro; preced. 10 Mld Euro)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,1%; preced. 1,5%)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 53 punti; preced. 50,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Brillante Piazza Affari, in rally INWIT e Amplifon

    (Teleborsa) – Si scatenano gli acquisti a Piazza Affari, che sovraperforma rispetto alla buona giornata delle borse europee. Notizie positive sul fronte macroeconomico: a febbraio la ripresa dell’attività delle imprese della zona euro ha preso slancio grazie all’accelerazione della crescita del settore dei servizi, secondo l’indice composito dei responsabili degli acquisti (PMI) di S&P Global, mentre si sono moderati a gennaio i prezzi alla produzione della zona euro, secondo i dati di Eurostat.Non si arrestano le discussioni sulle prossime mosse della Banca centrale europea (BCE). Questa mattina Morgan Stanley, BNP Paribas e Barclays hanno rivisto al rialzo le loro previsioni, dopo che ieri è emerso come l’inflazione nell’area euro sia calata marginalmente a febbraio, ma sia cresciuta ancora l’inflazione core al netto di energetici e alimentari freschi.Inoltre, stamattina si è elevato un coro di dichiarazioni hawkish da parte di consiglieri BCE. Hanno parlato il banchiere centrale belga Pierre Wunsch, lo slovacco Bostjan Vasle, il banchiere centrale estone Madis Muller e il vicepresidente BCE Luis De Guindos.A Milano, spicca la performance positiva di INWIT, dopo l’approvazione del nuovo piano industriale con una remunerazione più generosa agli azionisti. Gli analisti di Equita affermano che “si tratta di indicazioni positive sia a livello operativo (EBITDAaL CAGR del 11% al 2026), che di remunerazione per gli azionisti (DPS CAGR del 15%)” e fanno notare che la società “offre un’ottima protezione dall’inflazione (85% delle revenues aggiornate per la CPI)”.Prosegue il rally di Amplifon, che ha chiuso il 2022 con tutti i principali indicatori economici in miglioramento, raggiungendo anche livelli record in termini di ricavi, EBITDA e utile netto.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,08%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,58%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,47%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +176 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,46%.Nello scenario borsistico europeo andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +1,04%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,75%.A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dell’1,34%, a 27.764 punti; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dell’1,24% rispetto alla chiusura precedente. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,35%); sulla stessa linea, positivo il FTSE Italia Star (+1,34%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Amplifon (+6,59%), Inwit (+6,00%), Prysmian (+3,22%) e Ferrari (+2,41%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -0,52%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Illimity Bank (+3,10%), doValue (+2,83%), Fincantieri (+2,71%) e Banca MPS (+2,57%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Antares Vision, che continua la seduta con -4,04%. Piaggio scende del 3,79%. Calo deciso per Brembo, che segna un -3,44%. Sotto pressione Ariston Holding, con un forte ribasso del 2,84%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rally fa meglio del resto d'Europa, brilla Inwit con nuovo piano

    (Teleborsa) – Giornata positiva per Piazza Affari, che fa ancora meglio della buona performance degli euro listini. Notizie positive sul fronte macroeconomico: a febbraio la ripresa dell’attività delle imprese della zona euro ha preso slancio grazie all’accelerazione della crescita del settore dei servizi, secondo l’indice composito dei responsabili degli acquisti (PMI) di S&P Global, mentre si sono moderati a gennaio i prezzi alla produzione della zona euro, secondo i dati di Eurostat.Rimangono preoccupazioni sul fronte dell’inflazione e della risposta che la BCE dovrà adottare per riportarla sotto controllo. Ieri infatti l’inflazione nell’area euro è calata marginalmente a febbraio, all’8,5% da 8,6% di gennaio, ma è cresciuta ancora l’inflazione core al netto di energetici e alimentari freschi, che ha toccato un nuovo massimo al 7,4% dal 7,1% precedente. Inoltre, il resoconto dell’ultima riunione BCE di politica monetaria segnala che era “considerato imperativo mantenere la rotta e mostrare determinazione nell’intenzione di stringere ulteriormente”.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,57%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 78,05 dollari per barile.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +176 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,44%.Nello scenario borsistico europeo buona performance per Francoforte, che cresce dello 0,93%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,28%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,65%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,04%; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,98% rispetto alla chiusura precedente. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,3%); come pure, sale il FTSE Italia Star (+0,95%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Inwit (+4,76%, dopo l’approvazione del nuovo piano industriale con una remunerazione più generosa agli azionisti), Amplifon (+3,86%), Prysmian (+3,05%) e STMicroelectronics (+2,34%).In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+4,27%), Seco (+2,48%), Industrie De Nora (+2,36%) e Illimity Bank (+2,27%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ariston Holding, che ottiene -2,63%. Spicca la prestazione negativa di Brembo, che scende del 2,38%. Ferragamo scende dell’1,90%. Contrazione moderata per Antares Vision, che soffre un calo dell’1,43%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo con inflazione in moderazione

    (Teleborsa) – Lieve aumento per Piazza Affari, al pari delle principali Borse Europee, dopo che l’inflazione dell’Eurozona è scesa all’8,5% a febbraio dall’8,6% del mese precedente, risultando comunque sopra le aspettative dell’8,2%. Si tratta comunque di un dato più confortante rispetto alle forti sorprese al rialzo dei dati francesi, spagnoli e tedeschi usciti negli scorsi giorni. Gli operatori continuano comunque a interrogarsi su quanto la BCE dovrà alzare i tassi per combattere l’inflazione.Dai verbali dell’ultima riunione della stessa BCE, è emerso che è “imperativo mantenere la rotta e mostrare determinazione nell’intenzione di stringere ulteriormente”. Sono comunque emerse divergenze sulla proposta di comunicazione di un’intenzione per la riunione di marzo -Tra chi ha diffuso i risultati annuali, spicca il rialzo di Ariston, che ha chiuso il 2022 con un utile di 140 milioni di euro e annunciato un dividendo di 13 centesimi di euro per azione (pari a un pay-out del 34%), e il calo di Brembo, nonostante un 2022 che si è chiuso con numeri record in termini di ricavi, margini e utile netto.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,65%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.838,2 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,74%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +180 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,52%.Nello scenario borsistico europeo resta vicino alla parità Francoforte (+0,15%), piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,37%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,69%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,30%, mentre, al contrario, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 29.572 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,06%); guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,63%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,79 miliardi di euro, in calo del 23,87%, rispetto ai 3,67 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,98 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,75 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Amplifon (+4,09%), Campari (+3,68%), Tenaris (+2,71%) e Terna (+1,75%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -3,24%. Sottotono Banco BPM che mostra una limatura dell’1,38%. Deludente Unicredit, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca DiaSorin, che mostra un piccolo decremento dello 0,95%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ariston Holding (+7,13%), Saras (+2,80%), IREN (+2,36%) e Industrie De Nora (+2,31%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca MPS, che ha archiviato la seduta a -3,06%. In rosso Brembo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,60%. Spicca la prestazione negativa di CIR, che scende dell’1,61%. Technogym scende dell’1,60%. LEGGI TUTTO