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    Borse europee deboli. STM scivola su scia Tesla

    (Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, dopo che in mattinata è stato diffuso il dato sui prezzi al consumo dell’eurozona, in calo a febbraio, ma meno delle stime degli analisti. L’inflazione e le banche centrali continuano dunque a farla da padrone. A tal proposito si attende nel pomeriggio la pubblicazione dei verbali della BCE, relativi alla riunione di febbraio, nel giorno in cui saranno diffusi i dati sui prezzi al consumo dell’Italia e soprattutto dell’Eurozona, dopo quelli in Germania che si sono dimostrati superiori alle previsioni. Ulteriori spunti arriveranno dagli interventi della presidente della BCE, Lagarde, e della consigliera SchnabelPrevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,40%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,75%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +179 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,48%.Tra le principali Borse europee si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,41%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi; ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.558 punti, sui livelli della vigilia.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Amplifon (+4,43%) all’indomani l’annuncio di ricavi record a 2,1 miliardi nel 2022. Bilancio decisamente positivo per Tenaris, che vanta un progresso del 2,39%.Buona performance per Terna, che cresce dell’1,92%.Sostenuta ERG, con un discreto guadagno dell’1,88%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -5,47%.Contrazione moderata per Banco BPM, che soffre un calo dell’1,45%.Sottotono Iveco che mostra una limatura dello 0,92%.Deludente Prysmian, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, IREN (+2,23%), Industrie De Nora (+1,72%), Saras (+1,40%) e Acea (+1,24%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Brembo, che ottiene -4,51%.Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento dell’1,80%.Fiacca CIR, che mostra un piccolo decremento dell’1,38%.Discesa modesta per SOL, che cede un piccolo -1,24%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Giovedì 02/03/202310:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 7,8%; preced. 7,8%)11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (atteso 6,6%; preced. 6,7%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,2%; preced. 8,6%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. -0,2%)11:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,1%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rosso. Bene Moncler, negative le utilities

    (Teleborsa) – Le Borse europee peggiorano nel corso della seduta, anche a causa della performance negativa di Wall Street, e terminano in rosso. Gli investitori si sono trovati a valutare una serie di dati macroeconomici contrastanti: i dati della scorsa notte hanno mostrato che l’attività manifatturiera cinese si è espansa al ritmo più veloce in più di un decennio, infondendo ottimismo, mentre l’inflazione tedesca ha sorprendentemente accelerato a febbraio, trainata dai servizi e dai costi alimentari, aumentano la pressione sulla BCE.Sul fronte della politica monetaria, il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha detto che non c’è dubbio che il tightening della politica monetaria dell’area euro debba continuare, ma allo stesso tempo rimarrà essenziale continuare a bilanciare il rischio di una ricalibrazione troppo graduale (doing too little) con quello di un eccessivo inasprimento (doing too much).Joachim Nagel, presidente della Bundesbank, ha invece affermato che l’aumento dei tassi annunciato per marzo non sarà l’ultimo e che anche in seguito potrebbero essere necessarie ulteriori significative variazioni dei tassi di interesse.A Piazza Affari spiccano i rialzi di Moncler, dopo i risultati del 2022 sopra le attese e la forte partenza delle vendite quest’anno, e i ribassi di doValue, che soffre il fatto che Citigroup ha tagliato il prezzo obiettivo. Ribassi generalizzati per le utilities, con i continui aumenti dei rendimenti dei Titoli di Stato.Ottimo debutto su Euronext Growth Milan (EGM) per Valtecne, società valtellinese che opera nel settore della meccanica di alta precisione per dispositivi medicali e applicazioni industriali.Segno più per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dello 0,87%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,71%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 76,82 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +178 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,46%.Tra le principali Borse europee deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,49%, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,46%.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,59%, mentre, al contrario, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 29.738 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,31%; con analoga direzione, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,41%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 3,67 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.527,9 milioni di euro, pari al 71,43%, rispetto ai precedenti 2,14 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,6 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,98 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Moncler (+3,29%), Stellantis (+3,03%), Pirelli (+1,43%) e Saipem (+1,15%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su DiaSorin, che ha chiuso a -2,76%. Seduta negativa per A2A, che mostra una perdita del 2,65%. Sotto pressione Hera, che accusa un calo del 2,54%. Scivola Recordati, con un netto svantaggio del 2,54%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Italmobiliare (+2,73%), Ferragamo (+2,28%), Salcef Group (+2,21%) e Saras (+2,09%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su doValue, che ha chiuso a -7,24%. In rosso Alerion Clean Power, che evidenzia un deciso ribasso del 2,90%. Spicca la prestazione negativa di Mfe B, che scende del 2,77%. Wiit scende del 2,42%. LEGGI TUTTO

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    Borse UE chiudono deboli ma bilancio febbraio è positivo

    (Teleborsa) – Finale all’insegna della debolezza per i listini azionari europei che comunque riescono ad archiviare il mese di febbraio con un bilancio positivo. Intanto viaggia sotto la parità la borsa di Wall Street con gli investitori convinti che la stretta di politica monetaria sarà più lunga di quanto sperato alla luce degli ultimi dati macroeconomici.Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,061. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,55%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,15%), che raggiunge 77,31 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +178 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,37%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato -0,11%, vendite su Londra, che registra un ribasso dello 0,74%; tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,38%. Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 27.478 punti, mentre, al contrario, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,65% termina a quota 29.706 punti.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,14 miliardi di euro, in calo di 1.190,8 milioni di euro, rispetto ai 3,33 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,6 miliardi di azioni, rispetto ai 0,65 miliardi precedenti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+2,78%), Poste Italiane (+2,04%), Generali Assicurazioni (+2,02%) e Fineco (+1,77%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Tenaris, che ha archiviato la seduta a -2,40%.Seduta negativa per Snam, che mostra una perdita del 2,23%.Sotto pressione Buzzi Unicem, che accusa un calo dell’1,67%.Scivola Italgas, con un netto svantaggio dell’1,64%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Wiit (+2,58%), Banca Popolare di Sondrio (+2,34%), Industrie De Nora (+2,29%) e SOL (+1,89%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Banca MPS, che ha terminato le contrattazioni a -8,05%.In rosso doValue, che evidenzia un deciso ribasso del 2,68%.Spicca la prestazione negativa di Cementir Holding, che scende dell’1,82%.Sesa scende dell’1,69%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Martedì 28/02/202300:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 4%; preced. 3,8%)00:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -2,6%; preced. 0,3%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,7%; preced. 0,4%)08:45 Francia: PIL, trimestrale (atteso 0,1%; preced. 0,2%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,1%; preced. 6%). LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee migliorano dopo lo spavento dell'inflazione

    (Teleborsa) – Timidi acquisiti sui listini azionari europei, dove spicca la performance positiva di Piazza Affari. Nella prima parte di seduta le Borse del Vecchio Continente erani state oggetto di vendite, dopo che letture superiori alle attese per l’inflazione in Spagna e Francia avevano rafforzato le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea (BCE), oltre l’aumento di 50 punti base dato per scontato a marzo. I prezzi al consumo francesi sono aumentati a febbraio del 6,2% rispetto a un anno fa, dopo il +6% di gennaio, mentre lo stesso dato in Spagna è salito al 6,1% su base annua, un ritmo più veloce rispetto al 5,9% registrato a gennaio.Sempre sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che a gennaio 2023 il saldo commerciale dell’Italia con i paesi extra Ue27 è negativo e pari a -1.359 milioni, con un deficit energetico di -7.488 milioni, mentre il fatturato dell’industria è salitodel 18% nell’intero 2022.Per quanto riguarda la politica monetaria, Philip Lane (Chief Economist e membro del Comitato esecutivo della BCE) ha detto che le azioni di Francoforte stanno funzionando e avvertito che non si potrà tornare “allo scenario pre-pandemia di tassi di interesse estremamente bassi e allentamento quantitativo”.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,061. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,43%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,70%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +176 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,36%.Nello scenario borsistico europeo bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,28%, tentenna Londra, che cede lo 0,44%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,21%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,66%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 29.877 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,19%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,34%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banco BPM (+2,67%), Unicredit (+2,52%), BPER (+2,41%) e Intesa Sanpaolo (+2,41%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su DiaSorin, che prosegue le contrattazioni a -1,43%.Sostanzialmente debole Italgas, che registra una flessione dell’1,00%.Si muove sotto la parità ERG, evidenziando un decremento dello 0,87%.Contrazione moderata per Snam, che soffre un calo dello 0,86%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+2,86%), Banca Popolare di Sondrio (+2,60%), Luve (+1,66%) e Industrie De Nora (+1,52%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -8,38%, dopo che AXA ha venduto la propria quota a 2,33 euro per azione (sconto del 15%).Scivola Italmobiliare, con un netto svantaggio del 2,08%.In rosso Reply, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,56%.Spicca la prestazione negativa di Sesa, che scende dell’1,53%. LEGGI TUTTO

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    Brillante Piazza Affari grazie al rally di UniCredit e delle altre banche

    (Teleborsa) – Brillante Piazza Affari, che si allinea all’ottima performance delle principali borse europee, le quali si lasciano alle spalle i cali di venerdì causati dai timori di una ripresa dell’inflazione negli Stati Uniti e dalla possibile risposta della Federal Reserve.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che a febbraio 2023 l’indice del clima di fiducia dei consumatori è migliorato e l’indice del clima di fiducia delle imprese è rimasto stabile, mentre dai dati della BCE è emerso che i prestiti bancari alle imprese dell’Eurozona hanno visto un rallentamento per il terzo mese consecutivo a gennaio. Pressoché stabile, invece, la fiducia dell’economia a febbraio nell’Eurozona.Sul fronte della politica monetaria, la presidente della BCE Lagarde ha detto che occorre “aumentare i tassi di interesse a un livello sufficientemente restrittivo da riportare l’inflazione al 2% e mantenerli lì per tutto il tempo necessario per essere sicuri che l’inflazione ritorni al 2% in modo tempestivo”.A Milano brillano le banche per due report di Jefferies. Nel primo – dal titolo “On the Road with the CEO” – viene ribadito l’apprezzamento a UniCredit dopo un incontro con l’AD Andrea Orcel, mentre nel secondo – focalizzato sulle banche di medie e piccole dimensioni – viene sottolineato che i multipli rimangono ancora a livelli storicamente bassi, nonostante le performance positive dei titoli da inizio anno.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,056. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.811,5 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 76,09 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +180 punti base, con un calo di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,33%.Tra i mercati del Vecchio Continente vola Francoforte, con una marcata risalita dell’1,55%, in luce Londra, con un ampio progresso dello 0,78%, e brilla Parigi, con un forte incremento (+1,63%).Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo dell’1,84%; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 29.745 punti. Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,22%); sulla stessa tendenza, in rialzo il FTSE Italia Star (+1%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per Unicredit, che registra un progresso del 5,18% (con giudizio Jefferies e notizie sulla remunerazione).Andamento positivo per BPER, che avanza di un discreto +2,99%. Ben comprata Banco BPM, che segna un forte rialzo del 2,83%. Nexi avanza del 2,45%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -2,22%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Brembo (+4,65%), Banca Popolare di Sondrio (+3,25%), Maire Tecnimont (+2,89%) e Datalogic (+2,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Carel Industries, che ottiene -3,68%. Piccola perdita per Intercos, che scambia con un -1,26%. LEGGI TUTTO

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    Negative le Borse del Vecchio Continente con occhi a inflazione USA

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse europee, che perdono ulteriore terreno dopo l’apertura stonata di Wall Street. A preoccupare è il fatto che l’indice core delle spese per i consumi personali (PCE) degli Stati Uniti sia aumentato più delle attese nel mese di gennaio, rafforzando i timori che la Fed possa proseguire nei rialzi dei tassi con un punto di arrivo più elevato rispetto alle aspettative dei mercati di qualche settimana fa.”Gli investitori stanno rivedendo le previsioni sul percorso della policy delle banche centrali sulla scia dei recenti dati economici positivi – fa notare Mark Dowding, CIO di BlueBay – Sembra infatti che questo cambiamento di sentiment abbia iniziato ad avere un maggiore impatto sulla valutazione degli asset di rischio, con le azioni in ribasso e gli spread di credito più ampi”.La giornata è stata piuttosto scarna di indicazioni macroeconomiche sul fronte europeo. L’unica notizia è che in Germania il calo del PIL nel 4° trimestre 2022 è stato rivisto al ribasso di due decimi, a -0,4% t/t (+0,9% a/a, con la crescita media del 2022 pari a +1,9%), con la correzione che ha suggerito che l’economia ha perso ulteriore spinta a fine trimestre.Chiude in positivo Telecom Italia, con il CdA che “ha molto apprezzato l’interesse espresso” da KKR per la rete, ma ha affermato che l’offerta non vincolante “non riflette pienamente il valore dell’asset e le aspettative di TIM”.Spiccano i pesanti ribassi di Sogefi, dopo che la società ha comunicato che non distribuirà un dividendo, e di doValue, dopo risultati 2022 che il mercato ha giudicato sotto le attese.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,47%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,58%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,83%.Invariato lo spread, che si posiziona a +183 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,33%.Tra le principali Borse europee lettera su Francoforte, che registra un importante calo dell’1,72%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,26%, e scende Parigi, con un ribasso dell’1,78%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,07%) e si attesta su 26.986 punti in chiusura, mentre, al contrario, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 29.520 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,37%); sulla stessa tendenza, in ribasso il FTSE Italia Star (-1,21%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,01 miliardi di euro, dai 2,94 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,83 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,71 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+1,95%), ERG (+1,71%) e Telecom Italia (+1,36%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Pirelli, che ha terminato le contrattazioni a -3,76%. Sotto pressione Interpump, che accusa un calo del 3,59%. Scivola Iveco, con un netto svantaggio del 2,56%. In rosso DiaSorin, che evidenzia un deciso ribasso del 2,37%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Danieli (+3,05%), Carel Industries (+2,84%), Intercos (+2,29%) e Datalogic (+1,76%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su doValue, che ha archiviato la seduta a -7,90%. Spicca la prestazione negativa di Salcef Group, che scende del 2,47%. Wiit scende del 2,34%. Calo deciso per Italmobiliare, che segna un -2,26%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva sostenuta da settore auto, giù Eni nel giorno del piano

    (Teleborsa) – Bilancio positivo a fine giornata per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche Piazza Affari, che chiude sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia grazie anche all’ottima giornata del settore auto (prosegue il rally di Stellantis dopo i conti 2022 e l’annuncio di un buyback. Male invece Eni, nel giorno in cui ha presentato il nuovo piano strategico, con l’AD Claudio Descalzi che però non si è detto sorpreso: secondo il manager gli investitori hanno bisogno di tempo per digerire la nuova politica di remunerazione.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,059. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,37%), che raggiunge 74,96 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +182 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,26%.Tra le principali Borse europee piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,49%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,22%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,25%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,65% a 27.278 punti, spezzando la serie negativa iniziata venerdì scorso, mentre, al contrario, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 29.319 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+0,99%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,68%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,94 miliardi di euro, con un incremento di ben 626,1 milioni di euro, pari al 27,02%, rispetto ai precedenti 2,32 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,83 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente Saipem, che vanta un incisivo incremento del 3,92%.Stellantis avanza del 3,61%.Si muove in territorio positivo Pirelli, mostrando un incremento del 3,08%.Denaro su Banco BPM, che registra un rialzo del 2,42%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su ENI, che ha chiuso a -5,36%.In rosso Telecom Italia, che evidenzia un deciso ribasso del 2,36%.Tentenna Terna, con un modesto ribasso dello 0,86%.Giornata fiacca per Moncler, che segna un calo dello 0,61%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, De’ Longhi (+4,67%), Maire Tecnimont (+4,09%), Safilo (+3,87%) e Piaggio (+3,64%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Intercos, che ha chiuso a -3,31%.Spicca la prestazione negativa di Seco, che scende dell’1,57%.Piccola perdita per Acea, che scambia con un -1,29%.Tentenna Ascopiave, che cede l’1,13%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in ribasso zavorrata dalle banche. Sulla parità l'Europa

    (Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, con gli investitori che attendono i verbali della riunione di politica monetaria della Federal Reserve per avere nuovi indizi sulla traiettoria dei tassi di interesse. Spicca la performance negativa di Piazza Affari, zavorrata dalle banche, che hanno un grande peso nel principale indice di Borsa Italiana. Dopo i grandi rialzi del settore da inizio anno, sulle banche sono scattate le vendite in tutta Europa.A Milano spiccano i rialzi di TIM, con il fondo KKR che ha esteso l’offerta non vincolante per la rete su richiesta del governo e in attesa della controfferta da CDP-Macquarie, e Stellantis, dopo i risultati del secondo semestre sopra le attese del mercato e l’annuncio a sorpresa del buyback.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,23%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.833,6 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 74,68 dollari per barile, in forte calo del 2,20%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +186 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,33%.Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,01%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,68%, e resta vicino alla parità Parigi (-0,13%).Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,12% sul FTSE MIB, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che chiude a 29.642 punti. Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,78%); con analoga direzione, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,53%.Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,32 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,18 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,69 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per Telecom Italia, che cresce del 2,79%. Sostenuta Stellantis, con un discreto guadagno del 2,21%. Buoni spunti su Interpump, che mostra un ampio vantaggio dell’1,67%. Ben impostata Amplifon, che mostra un incremento dell’1,59%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -4,77%. Pessima performance per BPER, che registra un ribasso del 4,39%. In rosso Tenaris, che evidenzia un deciso ribasso del 3,14%. Spicca la prestazione negativa di Intesa Sanpaolo, che scende del 3,00%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Intercos (+2,70%), SOL (+2,01%), Danieli (+1,05%) e ENAV (+1,04%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca MPS, che ha chiuso a -4,84%. Luve scende del 3,40%. Calo deciso per Maire Tecnimont, che segna un -3,22%. Sotto pressione Ariston Holding, con un forte ribasso del 2,74%. LEGGI TUTTO