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    Mercati in stand-by orfani di Wall Street

    (Teleborsa) – Giornata all’insegna della cautela per i listini azionari europei, orfani oggi del faro di Wall Street chiusa per il Martin Luther King Day. L’attenzione degli investitori resta concentrata sulle prossime mosse delle banche centrali sul fronte del rialzo dei tassi d’interesse. A tal proposito fari puntati sul World economic forum di Davos dove interverranno gli esponenti della Fed e della BCE.Sul fronte societario, riflettori su TIM dopo le dimissioni di de Puyfontaine, CEO di Vivendi. Focus su Maire Tecnimont che si è aggiudicata in JV un contratto ad Abu Dhabi.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,083. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.915,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,19%. Domani verrà diffuso il rapporto mensile dell’OPEC.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +189 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,04%.Tra i listini europei si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,27%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità; bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,22%. Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 25.834 punti, mentre, al contrario, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 27.973 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata Banco BPM, che mostra un incremento del 2,99%.Tonica DiaSorin che evidenzia un bel vantaggio del 2,71%.In luce Saipem, con un ampio progresso del 2,66%.Andamento positivo per Telecom Italia, che avanza di un discreto +2,64%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Hera, che continua la seduta con -0,94%.Pensosa Banca Generali, con un calo frazionale dello 0,87%.Tentenna Ferrari, con un modesto ribasso dello 0,64%.Giornata fiacca per Campari, che segna un calo dello 0,57%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+3,33%), Mfe A (+2,60%), Sesa (+2,38%) e Mondadori (+2,18%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -4,26%.Banca Popolare di Sondrio scende dell’1,85%.Piccola perdita per doValue, che scambia con un -1,46%.Tentenna CIR, che cede l’1,04%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Lunedì 16/01/202300:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,8%)Martedì 17/01/202303:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 0,5%; preced. 2,2%)03:00 Cina: Tasso disoccupazione (atteso 6%; preced. 5,7%)03:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso -7,8%; preced. -5,9%)03:00 Cina: PIL, trimestrale (atteso -0,8%; preced. 3,9%). LEGGI TUTTO

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    Borse UE positive aspettano trimestrali banche USA

    (Teleborsa) – Il bilancio si conferma cauto, ma positivo per i mercati europei positivi con i riflettori sempre puntati su inflazione e mosse delle banche centrali. Il dato dell’inflazione negli Stati Uniti, che a dicembre ha segnato un netto calmieramento, sta alimentando le aspettative di un rallentamento del ritmo della stretta di politica monetaria da parte della Federal Reserve. La seduta odierna sarà guidata anche dalle società americane che danno il via alla stagione delle trimestrali con i conti delle big bancarie: JP Morgan, Citi, Bank of America e Wells Fargo.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,36%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,27%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,06%), raggiunge 79,22 dollari per barile.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,46% a quota +182 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,90%.Nello scenario borsistico europeo resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,21%, Londra avanza dello 0,47%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,37%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,23%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 27.921 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+3,63%), BPER (+3,06%), ERG (+2,52%) e Amplifon (+2,51%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -3,59%.Sostanzialmente debole Pirelli, che registra una flessione dell’1,31%.Si muove sotto la parità Campari, evidenziando un decremento dello 0,63%.Contrazione moderata per Terna, che soffre un calo dello 0,62%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banca MPS (+3,43%), SOL (+3,40%), Reply (+3,21%) e Carel Industries (+2,44%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Luve, che prosegue le contrattazioni a -1,51%.Sottotono Juventus che mostra una limatura dell’1,42%.Deludente Anima Holding, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Antares Vision, che mostra un piccolo decremento dello 0,92%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Venerdì 13/01/202308:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -3%; preced. -4,7%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso -0,3%; preced. -0,1%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,3%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 5,9%; preced. 6,2%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,1%). LEGGI TUTTO

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    Mercati positivi guardano a inflazione e utili aziende

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Intanto dai derivati statunitensi giungono segnali di cautela con l’attenzione degli investitori che resta concentrata sul nuovo dato relativo all’inflazione americana. Si cercherà di capire con quale intensità la Federal Reserve proseguirà il suo percorso di rialzo dei tassi di interesse. La prossima riunione del comitato di politica monetaria della banca centrale statunitense è in calendario a fine mese. Dall’altra parte dell’oceano, gli addetti ai lavori sperano che la BCE torni sui suoi passi e non alzi ancora i tassi, contrariamente a quanto ribadito stamane nel bollettino economico mensile, alla luce del forte calo del prezzo del gas che ha ridimensionato le aspettative di inflazione.Occhi sulla stagione delle trimestrali, in avvio da domani negli Stati Uniti. Anche qui si cercherà di capire quanto l’incognita recessione potrà pesare sugli utili delle aziende. Sul fronte societario, focus su Eni tornata sul mercato retail con un bond fino a 2 miliardi di euro, su Iveco dopo la commessa per 150 bus elettrici annunciata la vigilia e su TIM in attesa di sviluppi sul dossier rete unica dopo le parole del ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,076. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,45%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 78,35 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +184 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,97%.Tra le principali Borse europee si muove in territorio positivo Francoforte, mostrando un incremento dello 0,77%, denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,72%; bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,84%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,67%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 27.825 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Iveco, con una marcata risalita del 3,81%.Buona performance per Telecom Italia, che cresce del 2,60%.Sostenuta Mediobanca, con un discreto guadagno dell’1,82%.Resistente Pirelli, che segna un piccolo aumento dell’1,49%.I più forti ribassi, invece, si verificano su DiaSorin, che continua la seduta con -2,29%.Spicca la prestazione negativa di Interpump, che scende del 2,29%.Sostanzialmente debole Amplifon, che registra una flessione dello 0,82%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Saras (+3,27%), Mutuionline (+2,74%), Tod’s (+2,27%) e Intercos (+2,25%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Seco, che prosegue le contrattazioni a -2,60%.Juventus scende del 2,35%.Calo deciso per Mondadori, che segna un -2,15%.Sotto pressione Mfe A, con un forte ribasso dell’1,83%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Giovedì 12/01/202300:50 Giappone: Partite correnti (atteso 471 Mld ¥; preced. -64,1 Mld ¥)02:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,8%; preced. 1,6%)02:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -0,1%; preced. -1,3%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,5%; preced. 7,1%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0%; preced. 0,1%). LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi. Occhi su inflazione USA

    (Teleborsa) – Chiudono in rialzo le principali borse europee. Scambi positivi anche sul mercato USA, per l’S&P-500. Gli occhi degli investitori sono puntati sull’inflazione negli Stati Uniti, in calendario domani, giovedì 12 gennaio, per capire se ci sarà o meno un rallentamento nei rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,075. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,19%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,97%), che raggiunge 77,35 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +184 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,03%.Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità Francoforte (-0,12%), giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,45%; si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dello 0,80%. Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,72%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 27.656 punti.Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,77 miliardi di euro, in rialzo del 5,26% rispetto ai precedenti 1,68 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,59 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Hera (+5,48%), Iveco (+5,20%), A2A (+3,60%) e Nexi (+3,45%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -4,25%.In apnea Saipem, che arretra del 4,09%.Sostanzialmente debole Unicredit, che registra una flessione dell’1,49%.Si muove sotto la parità Banco BPM, evidenziando un decremento dell’1,28%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, IREN (+5,04%), Reply (+4,79%), Luve (+4,04%) e Ascopiave (+4,01%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Brunello Cucinelli, che ha chiuso a -3,81%.Spicca la prestazione negativa di CIR, che scende del 3,31%.Intercos scende del 2,36%.Calo deciso per GVS, che segna un -1,86%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Mercoledì 11/01/202310:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. -0,3%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 1,2%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,24 Mln barili; preced. 1,69 Mln barili)Giovedì 12/01/202300:50 Giappone: Partite correnti (atteso 471 Mld ¥; preced. -64,1 Mld ¥)02:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,8%; preced. 1,6%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive, attesa per dato inflazione USA

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. Gli investitori attendono ulteriori segnali sulla salute economica degli Stati Uniti dalla lettura dell’indice dei prezzi al consumo di giovedì, che dovrebbe mostrare che l’inflazione è ulteriormente diminuita a dicembre rispetto al mese precedente, alleggerendo la pressione sulla Federal Reserve. “Riteniamo che il dato di questa settimana dell’inflazione core dell’indice dei prezzi al consumo confermerà un ulteriore passo indietro nel ritmo di inasprimento della FED – hanno scritto gli analisti di PIMCO – Dopo il rialzo di 50 punti base (pb) nella riunione di dicembre, ci aspettiamo che la FED passi a rialzi di 25 pb all’inizio di febbraio, per poi fermarsi intorno al 5%”. Oggi la BCE ha avvertito che l’aumento dei prezzi dell’energia continuerà a pesare sulla spesa reale dei consumatori dell’eurozona nei prossimi trimestri, mentre la Vigilanza di Francoforte ha comunicato che i coefficienti patrimoniali aggregati degli enti significativi dell’Eurozona (ovvero le banche vigilate direttamente dalla BCE) sono diminuiti nel terzo trimestre del 2022.Sul fronte italiano, l’Istat ha comunicato che a novembre – rispetto al mese precedente – si registra una crescita delle vendite al dettaglio sia in valore sia in volume, mentre la Banca d’Italia ha detto che a novembre la crescita dei prestiti alle imprese da parte delle banche italiane ha registrato un ulteriore rallentamento.In mattinata sono arrivate diverse revisioni delle raccomandazioni degli analisti, che stanno avendo effetto sui movimenti dei titoli interessanti. Exane Bnp Paribas ha tagliato la raccomandazione su Brunello Cucinelli a “underperform” da “neutral”, Berenberg ha abbassato il giudizio su Buzzi Unicem a “hold” (TP a 20 euro da 22), Goldman Sachs è passata a “sell” su STM, HSBC ha ripreso la copertura di Amplifon con raccomandazione “reduce” e afferma un “hold” su Diasorin, UBS ha incrementato il target price su Azimut a 22 euro da 16.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,073. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,47%, a 75,47 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +185 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,07%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,89%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,58%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,83%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,40% a 25.465 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 27.575 punti.In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,46%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,47%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla Hera, con un importante progresso del 4,30%.Ben impostata A2A, che mostra un incremento del 2,93%.Tonica Azimut che evidenzia un bel vantaggio del 2,80%.In luce Campari, con un ampio progresso del 2,21%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -3,41%.Preda dei venditori Amplifon, con un decremento del 2,14%.Si concentrano le vendite su Unicredit, che soffre un calo dell’1,73%.Tentenna Fineco, con un modesto ribasso dello 0,83%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ascopiave (+4,21%), IREN (+2,89%), Tod’s (+2,34%) e Luve (+2,31%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Brunello Cucinelli, che prosegue le contrattazioni a -2,33%.Vendite su Carel Industries, che registra un ribasso dell’1,53%.Seduta negativa per Mondadori, che mostra una perdita dell’1,51%.Giornata fiacca per GVS, che segna un calo dell’1,40%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Mercoledì 11/01/202310:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. -0,3%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 1,2%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,24 Mln barili; preced. 1,69 Mln barili)Giovedì 12/01/202300:50 Giappone: Partite correnti (atteso 471 Mld ¥; preced. -64,1 Mld ¥)02:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,8%; preced. 1,6%). LEGGI TUTTO

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    In rosso l'azionario europeo. A Piazza Affari soffre il lusso

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che prendono il fiato dopo i guadagni di inizio anno e attendono gli interventi di numerosi banchieri centrali nella giornata odierna (tra cui il presidente della FED Jerome Powell). Intanto, Isabel Schnabel (BCE) ha detto che “sarebbe fuorviante utilizzare tassi di interesse più elevati come capro espiatorio per un ulteriore ritardo nella transizione verde”.Per quanto riguarda l’outlook, la banca d’affari statunitense Goldman Sachs ha sensibilmente migliorato la propria stima sulla crescita dell’Eurozona nel 2023, prevedendo ora una crescita dello 0,6% per l’anno in corso, significativamente al di sopra della previsione precedente e delle aspettative di consensoTra i titoli interessati dal cambio della raccomandazione degli analisti ci sono Pirelli, con Deutsche Bank che ha migliorato il giudizio a Buy, e Nexi, con Barclays che ha abbassato la raccomandazione a Equal-weight da Overweight con prezzo obiettivo a 8,6 euro dai 10,5 euro precedenti. Equita ha comunicato i suoi Best Pick 2023, includendo nella lista Campari, DiaSorin, Banca Mediolanum, A2A e Stellantis. Non si ferma la corsa di Saes Getters, che ieri ha strappato dopo l’accordo vincolante per la cessione del business del Nitinol alla società statunitense Resonetics per un prezzo di 900 milioni di dollari. Oggi il titolo beneficia delle parole del presidente e AD Massimo Della Porta, che ha detto in un’intervista che il gruppo conta di remunerare gli azionisti, “forse con un maxi dividendo, ma guardiamo soprattutto alle acquisizioni”.In netto ribasso Brunello Cucinelli, che ieri sera ha comunicato ricavi 2022 in crescita del 29,1% a cambi correnti, sopra le attese del mercato. Il titolo è comunque molto volatile, in quanto è sceso dopo aver aperto su nuovi massimi storici.Positiva Saras, dopo che ieri sera Lukoil (tramite la controllata Litasco) ha comunicato di aver raggiunto un accordo con G.O.I. Energy circa la vendita della raffineria ISAB a Priolo. Considerando, secondo indiscrezioni di stampa, che la vendita sarebbe avvenuta per 1,5 miliardi di euro, Equita afferma che “a quel livello, l’operazione avrebbe un risvolto positivo per il titolo considerando la risultante valutazione implicita per la raffineria di Saras”, ovvero pari a 1,2-1,6 miliardi.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,072. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.872,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 74,84 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +195 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,23%.Tra i listini europei deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,25%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,71%.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 25.327 punti, con uno scarto percentuale dello 0,23%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 27.415 punti.In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-0,85%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,59%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Tenaris (+0,88%), Amplifon (+0,86%), Stellantis (+0,85%) e ENI (+0,83%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moncler, che ottiene -2,24%.Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso dell’1,63%.Soffre Campari, che evidenzia una perdita dell’1,54%.Discesa modesta per Interpump, che cede un piccolo -1,26%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Saras (+3,12%), SOL (+2,82%), Wiit (+2,08%) e Luve (+1,96%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su GVS, che prosegue le contrattazioni a -4,07%.Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 3,74%.Si concentrano le vendite su Juventus, che soffre un calo del 3,58%.Vendite su Brunello Cucinelli, che registra un ribasso del 3,08%. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva per Piazza Affari, volano MPS e Saes Getters

    (Teleborsa) – La riapertura delle frontiere cinesi, dopo oltre due anni di strategia Zero-Covid, e i segnali di raffreddamento del mercato del lavoro statunitense, con un possibile allentamento della stretta monetaria in atto da parte della FED, continuano a spingere i listini globali in questa prima parte di 2023. Tuttavia – secondo Mark Dowding, CIO di BlueBay – “è lecito chiedersi se questo sia l’inizio di una tendenza in grado di plasmare il panorama nell’anno a venire, oppure un periodo di tregua di breve durata nel bel mezzo di un ciclo di inasprimento delle politiche che continua a rappresentare un vento contrario per le valutazioni dei prezzi degli asset”.La giornata è stata priva di grandi spunti e notizie. Sul lato macroeconomico, il tasso di disoccupazione italiano è passato al 7,8% dal precedente 7,9% (rivisto da 7,8%), mentre il morale degli investitori nella zona euro è salito per il terzo mese consecutivo a gennaio, ai livelli più alti da giugno 2022, pur rimanendo in territorio negativo, secondo l’indice Sentix.A muovere i maggiori titoli di Piazza Affari contribuiscono le revisioni dei giudizi degli analisti. In particolare, uno studio di Morgan Stanley impatta su Enel (a Underweight da Equal-weight, con prezzo obiettivo a 5,3 euro da 7,2), ERG (a Underweight da Equal-weight con prezzo obiettivo a 29 euro da 31) e Generali (a Underweight da Equal-weight con prezzo obiettivo a 17 euro da 19). Ferrari beneficia invece degli apprezzamenti di Citi (Neutral da Sell) e Bank of America (top pick per il 2023).Vola Saes Getters, che beneficia dell’annuncio di un accordo vincolante per la cessione del business del Nitinol alla società statunitense Resonetics per un prezzo di 900 milioni di dollari, pari a circa due volte la capitalizzazione di mercato. Equitacommenta che “la cessione del principale business (Nitinol) avviene a significativo premio (17 volte Ev/Ebitda) rispetto ai corsi di borsa”.Ottima seduta anche per MPS, dopo che l’AD Luigi Lovaglio ha affermato che il processo di consolidamento in Italia dovrà necessariamente coinvolgere la banca senese, che è un pivot del settore.L’Euro / Dollaro USA è in aumento (+1,01%) e raggiunge quota 1,075. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.876,2 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,27%.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,05% a quota +197 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,18%.Tra le principali Borse europee sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dell’1,25%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,30%, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,68%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,81% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell’1,32%.Effervescente il FTSE Italia Mid Cap (+1,88%); come pure, ottima la prestazione del FTSE Italia Star (+1,98%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,62 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,54 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,42 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Telecom Italia, con un importante progresso del 5,56%.In evidenza STMicroelectronics, che mostra un forte incremento del 5,22%.Buoni spunti su Ferrari, che mostra un ampio vantaggio del 3,40%.Ben impostata Saipem, che mostra un incremento del 3,28%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su ERG, che ha chiuso a -1,64%.Si muove sotto la parità Generali Assicurazioni, evidenziando un decremento dello 0,92%.Contrazione moderata per Leonardo, che soffre un calo dello 0,88%.Sottotono Unicredit che mostra una limatura dello 0,68%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, De’ Longhi (+6,34%), Maire Tecnimont (+6,14%), Tinexta (+5,46%) e Datalogic (+5,34%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Intercos, che ha archiviato la seduta a -2,08%.Deludente Juventus, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Piaggio, che mostra un piccolo decremento dell’1,28%.Discesa modesta per Alerion Clean Power, che cede un piccolo -1,26%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee contrastate dopo rally inizio anno. Piazza Affari stabile

    (Teleborsa) – Giornata contrastata per le Borse europee, con Piazza Affari che non si allontana dalla parità. Gli investitori, dopo il rally degli scorsi giorni, hanno tirato il fiato, trovandosi anche a valutare le considerazioni emerse ieri sera dai verbali dell’ultima riunione della FED, che si è dimostrata preoccupata di eventuali “interpretazioni errate” da parte dei mercati su un suo minor impegno nel contrasto all’inflazione. Nell’ultima parte della seduta, oltre all’apertura stonata di Wall Street, gli operatori si sono trovati a valutare la notizia che il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato un cessate-il-fuoco di 36 ore in Ucraina durante il Natale ortodosso, in seguito a un appello del capo della Chiesa ortodossa russa, compiendo un passo che l’Ucraina aveva precedentemente definito una cinica trappola.Sul fronte macroeconomico, i dati preliminari dell’Istat hanno mostrato che a dicembre 2022 l’inflazione complessiva è rallentata marginalmente all’11,6% su base annua dall’11,8% di novembre, in linea con le aspettative. La moderazione è inferiore rispetto al calo più pronunciato visto negli ultimi giorni sia in Francia che in Germania.”Nel complesso, i dati odierni suggeriscono che il picco dell’inflazione complessiva potrebbe essere stato già raggiunto – ha commentato Paolo Pizzoli, Senior Economist di ING – Il ritmo del calo dell’inflazione dipenderà dal bilanciamento tra la componente energetica e quella di fondo. Riteniamo che la seconda abbia ancora spazio per ulteriori aumenti: il pass-through dell’energia non sembra ancora terminato e gli aumenti salariali, finora scarsamente percepibili, potrebbero diventare più visibili nel corso del 2023″.Sessione negativa per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,75%. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.831 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,36%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell’1,67%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +202 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,33%.Tra le principali Borse europee fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,38%, tonica Londra che evidenzia un bel vantaggio dello 0,76%, e discesa modesta per Parigi, che cede un piccolo -0,22%.Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 24.833 punti, mentre, al contrario, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,65% termina a quota 26.924 punti.Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,37%.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,4 miliardi di euro, con un incremento del 15,97%, rispetto ai precedenti 2,07 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,74 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce Tenaris, con un ampio progresso del 2,91%.Andamento positivo per CNH Industrial, che avanza di un discreto +1,54%.Resistente Interpump, che segna un piccolo aumento dell’1,16%.Inwit avanza dell’1,05%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Hera, che ha terminato le contrattazioni a -3,42%.Spicca la prestazione negativa di Amplifon, che scende del 2,70%.Prysmian scende del 2,34%.Calo deciso per DiaSorin, che segna un -2,04%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Saras (+2,73%), Piaggio (+2,58%), Caltagirone SpA (+2,25%) e Credem (+2,19%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Seco, che ha chiuso a -2,25%.Sotto pressione Sesa, con un forte ribasso del 2,17%.Soffre Alerion Clean Power, che evidenzia una perdita del 2,15%.Preda dei venditori Luve, con un decremento del 2,09%. LEGGI TUTTO