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    Borse europee proseguono positive. Piazza Affari segue trend

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti alla Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee, che proseguono positive dopo le turbolenze finanziarie che le hanno sconvolte la scorsa settimana. Torna la fiducia sul settore bancario, grazie al4e rassicurazioni della BCE, e già si guarda avanti alle decisioni della Federal Reserve sui tassi.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,076. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,63%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,05%.In discesa lo spread, che retrocede a quota +176 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,95%.Tra i mercati del Vecchio Continente decolla Francoforte, con un importante progresso dell’1,80%, in evidenza Londra, che mostra un forte incremento dell’1,54%, e svetta Parigi che segna un importante progresso dell’1,74%.Pioggia di acquisti sul listino milanese, che mostra un guadagno del 2,68% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata brillante per il FTSE Italia All-Share, che avanza a 28.787 punti.Balza in alto il FTSE Italia Mid Cap (+2,1%); sulla stessa tendenza, positivo il FTSE Italia Star (+1,42%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+7,98%), Unicredit (+7,42%), Fineco (+5,86%) e BPER (+5,11%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Campari, che prosegue le contrattazioni a -1,06%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Saras (+6,71%), Banca Popolare di Sondrio (+5,45%), Tamburi (+5,32%) e Credem (+4,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -0,68%.Piccola perdita per Industrie De Nora, che scambia con un -0,66%. LEGGI TUTTO

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    Milano marcia in positivo con le borse europee. Scemano le vendite sui bancari

    (Teleborsa) – Recuperano terreno i listini azionari europei assieme a Piazza Affari, che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, grazie all’ottima performance di energia ed utilites e alla minore pressione delle vendite sui bancari.La bis svizzera UBS ha annunciato che rileverà la rivale Credit Suisse, ma ad un prezzo nettamente al di sotto dei valori correnti, cosa che non ha molto rassicurato il mercato. Non è piaciuto al mercato l’annuncio dell’azzeramento dei bond AT 1 che erano stati emessi per un valore di 17 miliardi e l’inversione dell’ordine di priorità delle garanzie fra azioni e bond annunciato dalle autorità europee, che hanno fatto poi marcia indietro.L’Euro / Dollaro USA continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1,071. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,23%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,88%.Sale lo spread, attestandosi a +189 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,91%.Nello scenario borsistico europeo guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,58%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,40%, più tonica Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,83%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,66%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,67%, portandosi a 27.791 punti.Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,86%); senza direzione il FTSE Italia Star (+0,12%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, A2A avanza del 2,80%.Si muove in territorio positivo Snam, mostrando un incremento del 2,21%.Denaro su Terna, che registra un rialzo del 2,19%.Bilancio decisamente positivo per Buzzi Unicem, che vanta un progresso del 2,10%.Le peggiori performance, invece, si registrano su DiaSorin, che ottiene -3,60%.Preda dei venditori Iveco, con un decremento del 2,07%.Si concentrano le vendite su BPER, che soffre un calo dell’1,52%.Contrazione moderata per Leonardo, che soffre un calo dello 0,81%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Mutuionline (+6,11%), IREN (+5,26%), Fincantieri (+4,22%) e De’ Longhi (+3,69%).I più forti ribassi, invece, si verificano su El.En, che continua la seduta con -6,04%.Vendite su Antares Vision, che registra un ribasso del 3,67%.Seduta negativa per Mfe A, che mostra una perdita del 2,24%.Sotto pressione GVS, che accusa un calo del 2,23%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei chiudono settimana in calo, pesano ancora le banche

    (Teleborsa) – Ennesima giornata negativa per le Borse europee, con Piazza Affari che si conferma tra le peggiori, sulle persistenti tensioni del mondo bancario. Gli interventi delle autorità statunitensi e svizzere non hanno infatti riportato la calma sui mercati, che si mostrano volatili e pronti a reagire a qualsiasi notizia negativa. Nel Vecchio Continente, il focus rimane sulle difficoltà di Credit Suisse, con la banca in crisi e la concorrente UBS che appaiono contrarie a una fusione forzata, anche se le autorità svizzere continuano a lavorare per trovare una soluzione in questo senso.Le crisi bancarie di SVB e Credit Suisse hanno riportato alla memoria il 2008 anche se lo scenario attuale è totalmente diverso e il settore bancario è molto più forte. “Il rialzo dei tassi di interesse ha fatto sì che il contesto operativo per le banche sia favorevole come non lo era stato per molti anni – fa notare Mark Dowding, CIO di BlueBay – Inoltre, il rischio di controparte è stato mitigato dalla compensazione centralizzata dei derivati e quindi la debolezza di un istituto non dovrebbe minacciare un altro. Tuttavia, la verità è che alla base del settore bancario la fiducia è tutto. Se la fiducia è compromessa, è difficile ripristinarla”.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,067. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno del 2,14%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 66,61 dollari per barile, con un ribasso del 2,54%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +185 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,93%.Tra i mercati del Vecchio Continente scivola Francoforte, con un netto svantaggio dell’1,33%, in rosso Londra, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,01%, e spicca la prestazione negativa di Parigi, che scende dell’1,43%.Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione dell’1,64%, mentre, al contrario, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 28.066 punti. In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-1,86%); con analoga direzione, negativo il FTSE Italia Star (-1,36%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,33 miliardi di euro, in calo del 21,86%, rispetto ai 4,26 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,01 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,82 miliardi.Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato Saipem, che segna un aumento dell’1,69%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Iveco, che ha terminato le contrattazioni a -4,33%.Sensibili perdite per Telecom Italia, in calo del 4,07%.In apnea Fineco, che arretra del 4,06%.Unicredit scende del 3,59%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Webuild (+7,40%), Saras (+3,67%), Salcef Group (+1,91%) e Ariston Holding (+1,40%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su El.En, che ha archiviato la seduta a -8,76%.Tonfo di GVS, che mostra una caduta del 5,22%.Lettera su MARR, che registra un importante calo del 4,72%.Scende CIR, con un ribasso del 4,57%. LEGGI TUTTO

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    Mercati volatili nel giorno delle “tre streghe”. Credit Suisse di nuovo a picco

    (Teleborsa) – I mercati europei tagliano il traguardo di metà seduta azzerando i guadagni della mattinata, con la volatilità che la fa da padrone nel giorno delle cosiddette “tre streghe”. Oggi, infatti, scadono contemporaneamente molti contratti derivati: i futures su indici, le opzioni su indici azionari e le opzioni su azioni.I listini azionari sono partiti bene entusiasmati dal salvataggio della californiana First Republic Bank, da parte di un pool di banche americane, che si è aggiunto al sostegno di Credit Suisse offerto dalla Banca Nazionale Svizzera. Ma è il nuovo tonfo di Credit Suisse, sulla borsa di Zurigo, che contribuisce a smorzare l’ottimismo tra gli investitori. Lo scivolone segue l’impennata di ieri, scattata dopo che la banca annunciato che avrebbe fatto ricorso alle liquidità di emergenza rese disponibili dalla Banca centrale elvetica, nella misura di 50 miliardi di franchi, dopo che il suo primo azionista, una banca saudita, aveva avvertito che non intendeva fornire ulteriore capitale al gruppo bancario. Sul fronte societario, focus su ENI che ha deliberato di sottoporre all’assemblea la proposta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie per un periodo fino alla fine di aprile 2024. Il nuovo programma di buyback ha un valore di 2,2 miliardi, che potrà essere incrementato fino a un massimo complessivo di 3,5 miliardi. Inoltre, ha deliberato la quarta tranche del dividendo 2022 di 0,22 euro per azione. Stellantis ha annunciato il lancio della prima tranche del programma di riacquisto di azioni proprie, che coprirà un importo massimo di 500 milioni di euro, e A2A ha formalizzato un’offerta non vincolante per entrare nel capitale sociale dell’utility di Alba Egea con una partecipazione di maggioranza (50,1%) attraverso un’operazione di aumento di capitale. Focus su Enel all’indomani dei conti.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,21%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dello 0,92%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 68,79 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +183 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,00%.Tra i listini europei discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,28%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente; pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,45%. A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 25.831 punti, con uno scarto percentuale dello 0,34%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 27.972 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, guadagno moderato per Saipem, che avanza dell’1,48%.Piccoli passi in avanti per Tenaris, che segna un incremento marginale dell’1,30%.Giornata moderatamente positiva per Banco BPM, che sale di un frazionale +1,19%.Seduta senza slancio per ENI, che riflette un moderato aumento dello 0,99%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Telecom Italia, che ottiene -2,85%.Vendite su Fineco, che registra un ribasso del 2,59%.Seduta negativa per Leonardo, che mostra una perdita del 2,51%.Sotto pressione Iveco, che accusa un calo del 2,33%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Webuild (+6,55%), Salcef Group (+3,48%), Sesa (+1,72%) e Luve (+1,55%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -3,10%.Scivola doValue, con un netto svantaggio del 2,81%.In rosso MARR, che evidenzia un deciso ribasso del 2,70%.Spicca la prestazione negativa di El.En, che scende del 2,47%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 17/03/202305:30 Giappone: Indice servizi, mensile (preced. -0,4%)11:00 Unione Europea: Indice costo lavoro, annuale (preced. 2,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,5%; preced. 8,6%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. -0,2%)14:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. 0,8%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive nel giorno della BCE

    (Teleborsa) – Brillante Piazza Affari, che si allinea all’ottima performance delle principali borse europee. Passa in positivo anche la borsa di New York, con l’S&P-500 che si muove in rialzo dell’1,16%.I mercati del Vecchio Continente terminano così la seduta odierna al rialzo, nel giorno della BCE che ha optato per tenere fede all’intenzione manifestata a febbraio, ossia rialzare i tassi di 50 punti base, portando il tasso sui depositi al 3%. Tutto ciò a dispetto dei timori di un eventuale evento Lehman, rinfocolati dai problemi di Credit Suisse, e dopo il crac delle banche Usa Silicon Valley Bank (SVB) e Signature Bank.L’Eurotower ha fatto sapere che “segue con attenzione le tensioni in atto sui mercati” ed è “pronta a intervenire ove necessario”. Queste dichiarazioni sono state lette dai mercati come una BCE sostanzialmente dovish e scommettono ora su un rallentamento del ritmo degli aumenti dei tassi di interesse.Sul mercato valutario, leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,062. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.919,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,74%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +183 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,05%.Tra i mercati del Vecchio Continente ottima performance per Francoforte, che registra un progresso dell’1,57%, ben comprata Londra, che segna un forte rialzo dello 0,89%; exploit di Parigi, che mostra un rialzo del 2,03%. Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 25.919 punti, mentre, al contrario, e’ stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 27.679 punti.A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,26 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.224,6 milioni di euro, pari al 40,40% rispetto ai precedenti 3,03 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,01 miliardi di azioni.Tra i best performers di Milano, in evidenza Iveco (+5,73%), Moncler (+4,30%), Italgas (+4,20%) e Saipem (+3,95%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su ENI, che ha chiuso a -1,20%.Pensosa Telecom Italia, con un calo frazionale dell’1,04%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Webuild (+12,10%), Brunello Cucinelli (+8,55%), Datalogic (+4,49%) e Juventus (+4,47%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su El.En, che ha terminato le contrattazioni a -5,35%.Scende Mutuionline, con un ribasso del 4,77%.In rosso De’ Longhi, che evidenzia un deciso ribasso del 3,14%.Spicca la prestazione negativa di Antares Vision, che scende del 2,68%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Giovedì 16/03/202300:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -1.069,4 Mld ¥; preced. -3.498,6 Mld ¥)00:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 1,8%; preced. 0,3%)05:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -4,6%; preced. 0,3%)10:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 9,2%; preced. 10%)10:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,1%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee volatili tra timori banche e BCE

    (Teleborsa) – Le borse del Vecchio Continente scambiano con un frazionale rialzo, perdendo terreno rispetto all’apertura. Resta indietro invece la piazza di Milano, che non riesce a cogliere il vento degli acquisti. L’avvio di seduta era stato brillante, dopo che nella notte Credit Suisse si è assicurata un’iniziazione di liquidità di 50 miliardi di franchi dalla Banca centrale svizzera per ridare fiducia agli investitori. Rimane grande incertezza su quelle che potrebbero essere le decisioni odierne della Banca centrale europea (BCE).Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,059. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,52%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 67,19 dollari per barile, in netto calo dello 0,62%.In deciso ribasso lo spread, che si posiziona a +181 punti base, con un forte calo di 10 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 4,03%.Tra i listini europei si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,20%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,28%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,60%.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 25.534 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 27.654 punti.Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,38%); sulla parità il FTSE Italia Star (+0,05%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Iveco, con un discreto guadagno dell’1,88%.Buoni spunti su A2A, che mostra un ampio vantaggio dell’1,71%.Ben impostata Snam, che mostra un incremento dell’1,63%.Tonica ERG che evidenzia un bel vantaggio dell’1,58%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Nexi, che ottiene -2,12%.Vendite su Prysmian, che registra un ribasso dell’1,95%.Seduta negativa per ENI, che mostra una perdita dell’1,80%.Sotto pressione BPER, che accusa un calo dell’1,52%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Webuild (+11,72%), Brunello Cucinelli (+4,41%), Reply (+3,07%) e Safilo (+2,44%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su El.En, che prosegue le contrattazioni a -6,96%.Sensibili perdite per Mutuionline, in calo del 6,55%.In apnea Luve, che arretra del 4,97%.Tonfo di Wiit, che mostra una caduta del 4,70%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari a picco con banche. Caso Credit Suisse mette K.O. mercati

    (Teleborsa) – Giornata drammatica per Piazza Affari e gli altri Eurolistini, che chiudono in pesante ribasso, trascinando anche i mercati USA, sempre sulle preoccupazioni che concernono la stabilità del settore bancario. Alle preoccupazioni per il fallimento della banca regionale statunitense SVB, che in pochi ritenevano potesse colpire le banche europee, si è aggiunta la mina Credit Suisse, che avrà un impatto maggiore sul settore.Nel frattempo, i mercati americani confermano una pessima performance, anch’essi intimoriti dalle vicende delle banche, con l’S&P-500 che scivola dell’1,94%.Pioggia di vendite sull’Euro / Dollaro USA, che scambia con una pesante flessione dell’1,70%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,28%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 6,90%, scendendo fino a 66,41 dollari per barile.Sale molto lo spread, raggiungendo +191 punti base, con un deciso aumento di 14 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,00%.Tra gli indici di Eurolandia sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita del 3,27%, in perdita Londra, che scende del 3,83%, e pesante Parigi, che segna una discesa di ben -3,58 punti percentuali.Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 4,61%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato del 4,48%, scendendo fino a 27.679 punti.Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-3,38%); come pure, depresso il FTSE Italia Star (-2,93%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,26 miliardi di euro, con un incremento del 40,40%, rispetto ai precedenti 3,03 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,01 miliardi.Su 448 titoli trattati in Borsa di Milano, 314 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 74. Invariate le rimanenti 60 azioni.Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno, Campari ottiene un +0,52%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saipem, che ha chiuso a -9,88%.Preda dei venditori Unicredit, con un decremento del 9,06%.Seduta negativa per Tenaris, che scende dell’8,95%.Sensibili perdite per Fineco, in calo del 7,63%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, MARR (+6,88%), Intercos (+5,70%), Wiit (+3,84%) e Datalogic (+0,72%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca MPS, che ha chiuso a -10,09%.In apnea Credem, che arretra del 6,68%.Tonfo di Banca Popolare di Sondrio, che mostra una caduta del 6,37%.Lettera su Maire Tecnimont, che registra un importante calo del 6,23%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Mercoledì 15/03/202303:00 Cina: Tasso disoccupazione (preced. 5,5%)03:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 2,6%; preced. 1,3%)03:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 3,5%; preced. -1,8%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,2%; preced. 6%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,9%; preced. 0,4%). LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee affondano su timori per Credit Suisse e prima della BCE

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Sul sentiment degli investitori pesa il crollo di Credit Suisse, dopo che il suo principale azionista ha escluso di investire ulteriormente nella travagliata banca svizzera. Ciò aumenta le preoccupazione sulla salute del settore bancario mondiale, dopo i fallimenti di alcune banche statunitensi dei giorni scorsi.Crescono intanto le attese per il meeting di questa settimana della BCE, con i banchieri centrali che sono ancora orientati verso un aumento dei tassi di mezzo punto percentuale, nonostante le turbolenze nel settore bancario.”I banchieri centrali si trovano in una situazione sempre più difficile – ha commentato Kevin Thozet, membro del Comitato Investimenti di Carmignac – Non hanno ancora terminato il ciclo di tightening, ma le crepe stanno già iniziando a mostrarsi in successione, dopo un decennio di politiche procicliche ultra-accomodanti. Devono infatti continuare a cercare di rallentare l’economia riducendo e, allo stesso tempo, ripristinando la liquidità nel sistema bancario per garantire l’integrità dei depositi, minati dal marcato deprezzamento degli asset “risk-free” negli ultimi tre anni”.Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale dell’Eurozona è aumentata più del previsto a gennaio 2023. L’inflazione francese di febbraio è stata rivista al rialzo, mentre i prezzi all’ingrosso in Germania sono saliti a febbraio trainati dagli alimentari.Giornata nera per l’Euro / Dollaro USA, che affonda con una discesa dell’1,56%. L’Oro, in aumento (+1,07%), raggiunge 1.922,8 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 69,97 dollari per barile, in forte calo dell’1,91%.Lo Spread peggiora, toccando i +185 punti base, con un aumento di 8 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,05%.Nello scenario borsistico europeo seduta negativa per Francoforte, che scende del 2,91%, sensibili perdite per Londra, in calo del 2,94%, e in apnea Parigi, che arretra del 3,52%.Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 3,69%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 27.925 punti, in forte calo del 3,63%. Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-3,24%); sulla stessa linea, in forte calo il FTSE Italia Star (-2,78%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Terna (+0,85%), ERG (+0,76%) e Campari (+0,66%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -7,63%.Unicredit scende del 7,32%.Tonfo di Fineco, che mostra una caduta del 7,13%.Calo deciso per Intesa Sanpaolo, che segna un -6,85%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Intercos (+4,74%), MARR (+4,59%), Antares Vision (+1,28%) e Datalogic (+1,18%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -7,37%.Lettera su Credem, che registra un importante calo del 6,68%.Scende Reply, con un ribasso del 6,48%.Crolla Sesa, con una flessione del 5,88%. LEGGI TUTTO