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    Debole l'azionario europeo. Focus sulle banche centrali

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, dopo il forte rialzo della vigilia in scia al dato sull’inflazione americana, più contenuta del previsto, che lascia sperare in una stretta meno aggressiva da parte della Federal Reserve, la cui decisione è attesa stasera al termine della riunione di politica monetaria. In focus anche le mosse domani di BCE e BOE sui tassi di interesse. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.808,8 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,06%.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +190 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,85%.Tra le principali Borse europee contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,56%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,38%; deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,23% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 26.640 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Tenaris (+1,56%), Saipem (+1,21%), Banca Mediolanum (+0,81%) e Enel (+0,71%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -1,32%.Fiacca Recordati, che mostra un piccolo decremento dell’1,31%.Discesa modesta per Unipol, che cede un piccolo -1,08%.Pensosa Campari, con un calo frazionale dello 0,84%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, El.En (+1,99%), Juventus (+1,82%), Illimity Bank (+1,30%) e Salcef Group (+1,18%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Industrie De Nora, che ottiene -1,53%.Sotto pressione Sesa, che accusa un calo dell’1,51%.Tentenna Webuild, con un modesto ribasso dell’1,49%.Giornata fiacca per Technogym, che segna un calo dell’1,27%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Mercoledì 14/12/202200:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 2,6%; preced. -4,6%)05:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -2,6%; preced. -1,7%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 10,9%; preced. 11,1%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,6%; preced. 2%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,3%). LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva a Piazza Affari, penalizzate le utilities dopo l'Antitrust

    (Teleborsa) – Seduta in rally a Piazza Affari, che si allinea alla giornata strepitosa delle borse europee. L’attenzione degli investitori è concentrata sui dati chiave sull’inflazione negli Stati Uniti e sulla conclusione delle ultime riunioni dell’anno della Federal Reserve e della Banca centrale europea per ulteriori spunti sulla politica monetaria. Domani arriverà la decisione sui tassi del FOMC, con il consensus che prevede un aumento di 50 punti base al 4,25%-4,50%. Giovedì, la BCE si riunirà per la decisione sui tassi di interesse e le aspettative sono di +50 punti base al 2,5%.Sul fronte macroeconomico, l’Italia ha registrato, per il secondo mese consecutivo, una flessione congiunturale dell’indice destagionalizzato della produzione industriale. Migliora invece il sentiment degli esperti dei mercati finanziari, secondo quanto emerso dall’indice ZEW per il mese di dicembre.A Milano spicca la performance negative delle utilities, dopo che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato sette procedimenti istruttori – e deciso di adottare altrettanti provvedimenti cautelari – nei confronti delle principali società fornitrici di energia elettrica e di gas naturale sul mercato libero.Positiva Generali, che ha comunicato “sinergie superiori a quelle che erano attese inizialmente al momento del lancio dell’offerta pubblica di acquisto” per quanto riguarda l’integrazione di Cattolica.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,054. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,45%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,59%.Invariato lo spread, che si posiziona a +187 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,80%.Tra le principali Borse europee bilancio decisamente positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,93%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,42%, e buona performance per Parigi, che cresce dello 0,86%.A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dell’1,06%, a 24.560 punti, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dell’1,02% rispetto alla chiusura precedente.In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,66%); con analoga direzione, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,67%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Pirelli (+4,90%), Banco BPM (+3,73%, dopo l’ingresso della Fondazione Enasarco nel capitale con una quota poco sotto il 2%), STMicroelectronics (+2,66%) e Tenaris (+2,66%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ERG, che prosegue le contrattazioni a -0,66%.Sottotono Leonardo che mostra una limatura dello 0,63%.Deludente Snam, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+2,84%), Safilo (+2,71%), Danieli (+2,59%) e Mutuionline (+2,02%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Industrie De Nora, che prosegue le contrattazioni a -2,85%.Spicca la prestazione negativa di Luve, che scende dell’1,58%.Fiacca Tod’s, che mostra un piccolo decremento dell’1,22%.Discesa modesta per GVS, che cede un piccolo -1,15%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli in attesa delle banche centrali

    (Teleborsa) – Bilancio negativo per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite ed a scambiare sulla linea di parità. Gli spunti operativi sono pochi, così come i volumi, con gli investitori che attendono di conoscere le decisioni di Federal Reserve, Banca centrale europea e Banca d’Inghilterra, che questa settimana rendono note le ultime decisioni del 2022 di politica monetaria per contrastare l’inflazione. Dalla FED, che si riunisce mercoledì 14 dicembre, gli analisti si aspettano un aumento dei tassi di interesse di 50 punti base. Stesso incremento è atteso dalla riunione della BCE e da quella della Bank of England di giovedì 15 dicembre.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,057. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.793,6 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 70,86 dollari per barile, in calo dello 0,23%.In salita lo spread, che arriva a quota +191 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,80%.Tra i listini europei pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,41%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,31%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,39%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 26.280 punti.In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,74%); con analoga direzione, negativo il FTSE Italia Star (-0,75%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Recordati (+1,64%), Unicredit (+1,28%), Leonardo (+1,00%) e Telecom Italia (+0,88%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Pirelli, che ottiene -2,01%.Sotto pressione Azimut, che accusa un calo dell’1,82%.Scivola Saipem, con un netto svantaggio dell’1,72%.In rosso CNH Industrial, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,69%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Italmobiliare (+1,99%), Cembre (+1,04%), Brunello Cucinelli (+0,79%) e Caltagirone SpA (+0,59%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Mfe B, che prosegue le contrattazioni a -3,46%.Spicca la prestazione negativa di Illimity Bank, che scende del 3,39%.OVS scende del 2,51%.Calo deciso per Maire Tecnimont, che segna un -2,39%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Lunedì 12/12/202200:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,6%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -2,8%; preced. -3,1%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,2%)Martedì 13/12/202207:30 Francia: Occupazione, trimestrale (atteso 0,4%; preced. 0,4%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 10%; preced. 10,4%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva in seduta con pochi volumi per ponte festivo

    (Teleborsa) – In territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Rimane un po’ indietro Piazza Affari, anche se termina con il segno più una seduta priva di grandi spunti e volumi, a causa del lungo ponte festivo iniziato con Sant’Ambrogio a Milano e proseguito con l’Immacolata in tutta Italia.Negativa Leonardo, nonostante la notizia sul consolidamento della collaborazione tra Italia, UK e Giappone per il “Global Combat Air Programme” (Gcap), finalizzato alla realizzazione della nuova generazione di aerei da combattimento.Positiva Prysmian, dopo il via libera ai lavori dell’interconnessione elettrica sottomarina fra Italia e Tunisia da parte di Terna. Gli analisti di Equita scrivono che “Terna è tra i principali clienti di Prysmian” che “la notizia migliora la visibilità sulla pipeline di acquisizioni di nuovi ordini, già molto buona”.Poco mossa UniCredit, che non si aspetta “alcun impatto sulle politiche distributive” dal fatto che il requisito patrimoniale Pillar 2 Capital Requirement (P2R) “potrebbe aumentare in misura minima” rispetto all’attuale livello di 175 punti base.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,056. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,74%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 72,33 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +188 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,80%.Tra gli indici di Eurolandia sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,74%, piatta Londra, che tiene la parità, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,46%.Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,29%, mentre, al contrario, chiude la giornata senza infamia e senza lode il FTSE Italia All-Share, che rimane a 26.228 punti.Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+0,96%); come pure, in rialzo il FTSE Italia Star (+1,12%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,28 miliardi di euro, in deciso ribasso (-19,09%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 1,59 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,41 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,3 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su Interpump, che mostra un ampio vantaggio del 2,96%.Ben impostata Buzzi Unicem, che mostra un incremento del 2,38%.Tonica Prysmian che evidenzia un bel vantaggio del 2,22%.In luce Moncler, con un ampio progresso dell’1,84%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Stellantis, che ha archiviato la seduta a -2,54%.Preda dei venditori Leonardo, con un decremento dell’1,65%.Fiacca Nexi, che mostra un piccolo decremento dello 1,00%.Discesa modesta per Tenaris, che cede un piccolo -0,87%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+3,73%), Caltagirone SpA (+3,66%), Salcef Group (+2,73%) e SOL (+2,44%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Piaggio, che ha terminato le contrattazioni a -1,22%.Pensosa Ascopiave, con un calo frazionale dello 1,00%.Tentenna Juventus, con un modesto ribasso dello 0,71%.Giornata fiacca per Wiit, che segna un calo dello 0,61%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari tiene parità grazie a utility. Cucinelli su nuovi massimi

    (Teleborsa) – Piazza Affari termina la seduta sulla parità, in una giornata di generale debolezza per i mercati europei. Pochi gli spunti, anche a causa della prima giornata del lungo ponte, che a Milano è iniziato oggi con Sant’Ambrogio. Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che le vendite al dettaglio in Italia hanno registrato a ottobre una flessione che riguarda sia i beni alimentari che i non alimentari.Sul listino milanese spicca la performance di Brunello Cucinelli, che ha guadagnato quasi il 10% e ha aggiornato il suo massico storico, dopo aver nuovamente migliorato la guidance sui ricavi 2022 – prevedendo una crescita intorno al 28% (+25% previsto a ottobre) – mentre per il 2023 anticipa una crescita dei ricavi intorno al 12% (contro il +10% indicato due mesi fa).Termina con un +62% – a 11,55 euro per azione – Finlogic, dopo l’annuncio dell’OPA a 12 euro di Credem Private Equity SGR, che intende acquisire l’intero capitale della società e procedere al delisting.Seduta negativa (-6%) per Technoprobe all’indomani della presentazione dei conti dei 9 mesi, nonostante Mediobanca affermi che le caute prospettive per il 2023 lasciano spazio a ulteriori sorprese positive sugli utili.Spunto positivo sul finale di seduta (+2%) per Newlat Food, dopo che ha comunicato di aver sottoscritto con Alsa France, in qualità di venditore, un contratto per l’acquisto del 100% delle azioni ordinarie e dei diritti di voto di EM Foods.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,047. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,50%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,65%), che ha toccato 73,02 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +181 punti base, con un calo di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,60%.Tra i listini europei sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,57%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,24%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,41%.Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,1% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 26.287 punti, in calo dell’1,20%.Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,08%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,42%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,84 miliardi di euro, con un incremento di ben 561,3 milioni di euro, pari al 44,04%, rispetto ai precedenti 1,27 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,37 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,59 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Hera, che vanta un progresso del 2,38%.Buona performance per Amplifon, che cresce del 2,00%.Sostenuta Prysmian, con un discreto guadagno dell’1,74%.Sostanzialmente tonico Italgas, che registra una plusvalenza dell’1,26%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -3,71%.Si concentrano le vendite su Tenaris, che soffre un calo del 2,17%.Vendite su Telecom Italia, che registra un ribasso dell’1,90%.Seduta negativa per Iveco, che mostra una perdita dell’1,73%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Brunello Cucinelli (+9,84%), Industrie De Nora (+2,68%), Sanlorenzo (+2,59%) e Caltagirone SpA (+2,44%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mutuionline, che ha terminato le contrattazioni a -3,85%.Sotto pressione Juventus, che accusa un calo del 3,52%.Scivola Bff Bank, con un netto svantaggio del 3,01%.In rosso Wiit, che evidenzia un deciso ribasso del 2,88%. LEGGI TUTTO

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    Milano tiene la posizione in una seduta debole per l'Europa

    (Teleborsa) – Seduta invariata per Piazza Affari, mentre si muovono in calo le principali Borse europee, nella prima giornata del lungo ponte, che a Milano è iniziato oggi con Sant’Ambrogio. Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che le vendite al dettaglio in Italia hanno registrato a ottobre una flessione che riguarda sia i beni alimentari che i non alimentari.La Banca Centrale Europea (BCE) ha invece reso noto che le aspettative dei consumatori dell’Eurozona per l’inflazione nel 2023 sono aumentate ad ottobre, e le previsioni per i tre anni successivi sono rimaste ferme a un tasso ancora ben al di sopra del target del 2%.Sul listino milanese spicca la performance di Brunello Cucinelli, che ha nuovamente migliorato la guidance sui ricavi 2022 prevedendo una crescita intorno al 28% (+25% previsto a ottobre), mentre per il 2023 prevede una crescita dei ricavi intorno al 12% (contro il +10% indicato due mesi fa).Balzo di Finlogic, dopo l’annuncio dell’OPA di Credem Private Equity SGR, che intende acquisire l’intero capitale della società e procedere al delisting.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,047. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.772,9 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 74,02 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +187 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,67%.Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,56%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,15%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,56%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 24.235 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 26.249 punti, sui livelli della vigilia.Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,25%); sulla stessa tendenza, in rosso il FTSE Italia Star (-0,82%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Hera (+1,12%), Italgas (+1,08%), Amplifon (+1,00%) e Enel (+0,85%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Iveco, che continua la seduta con -2,84%.Preda dei venditori STMicroelectronics, con un decremento dell’1,93%.Si concentrano le vendite su Saipem, che soffre un calo dell’1,84%.Vendite su Nexi, che registra un ribasso dell’1,57%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Brunello Cucinelli (+7,78%), Cembre (+3,20%), Industrie De Nora (+2,61%) e Sanlorenzo (+2,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Wiit, che ottiene -3,43%.Seduta negativa per Bff Bank, che mostra una perdita del 2,73%.Sotto pressione Mutuionline, che accusa un calo del 2,46%.Scivola Saras, con un netto svantaggio dell’1,95%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei negativi su incertezza mosse banche centrali

    (Teleborsa) – Giornata negativa per le Borse europee, che sono peggiorate dopo l’apertura in rosso di Wall Street. Sui mercati permane l’incertezza sull’andamento della crescita globale e gli investitori guardano anche alle prossime mosse delle banche centrali sul fronte dei tassi d’interesse. A pesare sono soprattutto i dati macroeconomici degli Stati Uniti, che segnalano un’economia ancora in salute e quindi frenano le speranze di un ammorbidimento della politica monetaria della FED.”Vediamo un mondo plasmato dall’offerta che comporta forti compromessi per le banche centrali – hanno affermato gli analisti del BlackRock Investment Institute – Tassi ufficiali più elevati non possono risolvere la capacità di produzione limitata che non vediamo cambiare presto. Ciò significa che l’unico modo per le banche centrali di ridurre l’inflazione all’obiettivo è aumentare i tassi abbastanza da schiacciare la domanda fino al livello che l’economia può tranquillamente sostenere. È ben al di sotto del trend di crescita pre-Covid”.Per quanto riguarda la BCE, il capo economista Philip Lane ha detto che “ci aspettiamo che saranno necessari altri rialzi, ma molto è già stato fatto, quindi dovremo assicurarci di avere una buona comprensione dell’outlook di inflazione e dei fattori di rischio nel fissare i tassi riunione per riunione”.In Italia, l’Istat ha stimato che il PIL crescerà a ritmi ancora sostenuti nel 2022, prevedendo una crescita del 3,9% (rivista al rialzo rispetto alla previsione di giugno di +2,8%), per poi rallentare significativamente nel 2023 (+0,4%, dal +1,9% previsto a giugno). Fitch ha migliorato le previsioni per il 2023, portandole a -0,1% dal -0,7% ipotizzato a inizio ottobre, e prevede per l’anno in corso una crescita del 3,7%.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,049. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,44%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 74,71 dollari per barile, in netto calo del 2,89%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,65%.Tra i listini europei soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,72%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,45%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato -0,14%.Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dell’1,15%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,29%, chiudendo a 26.605 punti.Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-1,67%); con analoga direzione, in forte calo il FTSE Italia Star (-1,9%).Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,27 miliardi di euro, in calo di 507,5 milioni di euro, rispetto ai 1,78 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,37 miliardi di azioni, rispetto ai 0,46 miliardi precedenti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+0,76%), Unicredit (+0,69%) e ERG (+0,54%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su DiaSorin, che ha chiuso a -3,43%.Preda dei venditori Nexi, con un decremento del 3,09%.Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo del 2,95%.Vendite su Iveco, che registra un ribasso del 2,91%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Popolare di Sondrio (+0,63%) e MARR (+0,53%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -5,33%.Pessima performance per Carel Industries, che registra un ribasso del 3,91%.Seduta negativa per Mutuionline, che mostra una perdita del 3,63%.Sotto pressione Intercos, che accusa un calo del 3,56%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei deboli, focus su banche centrali

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Wall Street, intanto, prosegue gli scambi in rosso, con l’S&P-500 che arretra dell’1,22%, con gli investitori che si interrogano su quanto i rialzi delle ultime settimane siano sostenibili. I dati del mercato del lavoro diffusi venerdì scorso, infatti, sembrano giustificare una stretta da parte della Fed, con scommesse al rialzo su dove l’aumento dei tassi finirà, mentre gli analisti continuano a prevedere un inasprimento di 50 punti base nella prossima riunione. Sul mercato valutario, seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,29%. L’Oro è in calo (-1,36%) e si attesta su 1.773,5 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 79,7 dollari per barile, dopo che l’OPEC+ ha lasciato invariate le quote di produzione ed è entrato in vigore l’embargo europeo su greggio e prodotti russi. In discesa lo spread, che retrocede a quota +187 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,75%.Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna Francoforte, che cede lo 0,56%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,26%; sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,67%. Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,30%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 26.682 punti.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,78 miliardi di euro, in calo del 23,54%, rispetto ai 2,33 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,78 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,46 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su Saipem, che registra un rialzo del 2,30%.Bilancio positivo per A2A, che vanta un progresso dello 0,61%.Sostanzialmente tonico Ferrari, che registra una plusvalenza dello 0,51%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -3,94%.Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo del 2,52%.Vendite su Tenaris, che registra un ribasso dell’1,53%.Si muove sotto la parità Interpump, evidenziando un decremento dell’1,47%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Luve (+4,92%), Acea (+1,59%), Pharmanutra (+1,45%) e CIR (+1,43%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su GVS, che ha archiviato la seduta a -4,54%.Seduta negativa per Sanlorenzo, che mostra una perdita del 3,61%.Sotto pressione Sesa, che accusa un calo del 2,86%.Scivola Seco, con un netto svantaggio del 2,60%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Lunedì 05/12/202202:45 Cina: PMI servizi Caixin (atteso 48 punti; preced. 48,4 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 48,6 punti; preced. 48,6 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 47,8 punti; preced. 47,3 punti)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso -2,6%; preced. -0,6%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso -1,7%; preced. 0,8%). LEGGI TUTTO