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    TTG Travel Experience, TAP presenta nuova struttura tariffaria per l'Europa

    (Teleborsa) – Anche quest’anno TAP Air Portugal, vettore membro di Star Alliance, partecipa al TTG di Rimini per rafforzare le relazioni con gli agenti di viaggio e illustrare loro tutte le novità presso il proprio stand (Pad. A1, Stand 88).Tra le novità un nuovo piano tariffario semplificato per Europa e Nord Africa. Nel dettaglio – fa sapere la compagnia in una nota – dall’11 novembre 2022 TAP adotterà una nuova struttura tariffaria, semplificata, con tre brand Economy per gli itinerari europei e nordafricani: DISCOUNT, CLASSIC E PLUS (il brand BASIC non è più disponibile alle vendite sulle rotte in Europa e Nord Africa a partire da ieri, 11 ottobre). I brand per la cabina di Business Class rimarranno EXECUTIVE e TOP EXECUTIVE.La Winter di TAP – TAP è la compagnia aerea dell’Atlantico e durante l’operativo invernale servirà gli aeroporti italiani di Roma, Milano, Bologna, Venezia, Firenze offrendo 71 frequenze settimanali verso l’hub di Lisbona e in prosecuzione verso l’Africa e le Americhe. In queste ultime opererà voli su 22 aeroporti di cui 11 in Brasile. Grazie all’accordo con ITA Airways si potrà partire anche da altri 11 aeroporti italiani mentre il codeshare con Trenitalia permetterà di includere, in un unico biglietto, treni ad alta velocità e viaggi aerei, rendendo molto più capillare l’offerta del network italiano. TAP Corporate per le PMI, saldo raddoppiato fino al 28 ottobre – TAP promuove inoltre TAP Corporate, il programma fedeltà rivolto alle piccole e medie imprese che consente di ridurre i costi dei viaggi. Ogni volta che un dipendente utilizza TAP, i viaggi vengono convertiti in saldo. Il saldo accumulato è disponibile per essere utilizzato come mezzo di pagamento in viaggi futuri o prodotti TAP. Il programma è gratuito e non ha restrizioni minime. Fino al 28 ottobre l’offerta di saldo è raddoppiata. LEGGI TUTTO

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    United si rafforza sul collegamento San Francisco-Fiumicino

    (Teleborsa) – United Airlines ha annunciato oggi un rafforzamento dei voli fra il suo hub di San Francisco e l’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino a partire dal 26 maggio 2023, durante la Summer Season. Un aumento dei servizi che si inserisce nell’ambito del rafforzamento dei collegamenti su Europa, Africa, India e Medioriente per la prossima stagione estiva, con 37 destinazioni coperte – più destinazioni di tutte le altre compagnie aeree statunitensi messe insieme – e tre nuove destinazioni aggiunte: Malaga (Spagna), Stoccolma (Svezia) e Dubai (Emirati Arabi Uniti).United offrirà 9 servizi giornalieri diretti dall’Italia verso gli Stati Uniti. Il nuovo servizio stagionale da Roma a San Francisco, con frequenza giornaliera dal 25 maggio al 28 settembre, sarà gestito con aerei Boeing 777-200ER, configurati con un totale di 276 posti a sedere.”Siamo entusiasti di annunciare l’ulteriore espansione della nostra rete di collegamenti dall’Italia agli Stati Uniti con l’introduzione del nuovo volo da Roma al nostro hub di San Francisco”, ha dichiarato Walter Cianciusi, United Country Sales Manager per l’Italia, aggiungendo “ci aspettiamo un’altra estate intensa per i viaggi internazionali nel 2023″.”Siamo davvero felici di dare il benvenuto al nuovo volo diretto di United Airlines tra Roma e San Francisco”, dichiara Federico Scriboni, Head of Aviation Business Development di Aeroporti di Roma, ricordando che “con quasi 250.000 passeggeri annui nel 2019 tra il bacino di utenza di Roma e la Bay Area, San Francisco rappresenta una delle maggiori aree degli Stati Uniti in termini di domanda da e per Roma”. LEGGI TUTTO

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    United Airlines aumenta collegamenti estivi con Europa su boom domanda

    (Teleborsa) – United Airlines, una delle più grandi compagnie aerea al mondo per passeggeri trasportati, ha svelato il programma estivo 2023 per quanto riguarda i voli transatlantici, segnalando di aspettarsi una continua forza della domanda per voli internazionali verso il Vecchio Continente. La compagnia aerea ha aggiunto collegamenti dagli Stati Uniti verso tre nuove città – Malaga, Spagna; Stoccolma, Svezia; Dubai, Emirati Arabi Uniti – e aggiunto sei voli in più verso alcune delle destinazioni più popolari in Europa, tra cui Roma, Parigi, Barcellona, ??Londra, Berlino e Shannon.In totale, la prossima estate United volerà verso 37 città in Europa, Africa, India e Medio Oriente, più destinazioni di tutte le altre compagnie aeree statunitensi messe insieme.United Airlines ha registrato livelli storici di domanda di viaggi in Europa durante il picco estivo del 2022, in aumento del 20% rispetto al 2019, e “si sta concentrando sullo sviluppo della sua rete per soddisfare la continua forza della domanda”, si legge in una nota.”Ci aspettiamo un’altra intensa estate per i viaggi internazionali e siamo orgogliosi di sfruttare la nostra rete globale leader del settore per offrire ai nostri clienti la più ampia gamma di destinazioni e le opzioni di viaggio più convenienti”, ha affermato Patrick Quayle, vicepresidente senior per la pianificazione della rete globale e le alleanze di United.Oltre all’aggiunta di nuovi voli, United effettuerà ancora le nove rotte aggiunte la scorsa estate, compresi i voli diretti tra New York/Newark e Nizza; Denver e Monaco di Baviera; Boston e Londra Heathrow; Chicago/O’Hare e Zurigo; e Chicago/O’Hare e Milano, nonché voli verso quattro destinazioni non servite da nessun’altra compagnia aerea nordamericana, tra cui Amman, Giordania; Azzorre, Portogallo; Palma di Maiorca, Spagna e Tenerife, Spagna.Per quanto riguarda l’Italia, United Airlines ha deciso di ampliare i suoi collegamenti dall’hub di San Francisco con voli giornalieri per Roma in partenza il 25 maggio su un Boeing 777-200ER. Con voli per Roma, Milano, Venezia e Napoli, United afferma di continuare a volare verso più città italiane dagli Stati Uniti rispetto a qualsiasi altra compagnia aerea al mondo. LEGGI TUTTO

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    Fact Book 2022: rapporto annuale. In Italia domina il trasporto aereo low cost

    (Teleborsa) – A fine 2022 i due terzi del mercato domestico del trasporto aereo saranno stati operati da compagnie aeree low cost. Un dato incontrovertibile di un fenomeno che ha visto uscire meglio dalla crisi prodotta dalla pandemia un segmento di vettori già in crescita in termini di volumi passeggeri. Lo ha sottolineato Renato Redondi, docente dell’Università di Bergamo e membro scientifico del centro ICCSAI Transport and Sustainable Mobility, in occasione della presentazione del Fact Book 2022, il rapporto annuale sul trasporto aereo giunto alla 16esima edizione, illustrato al Palazzo Reale di Napoli e intitolato significativamente “un nuovo, nuovo inizio”.Siamo di fronte a uno scenario diverso rispetto al 2019, rispetto a cui il traffico merci ha recuperato le quote pre-Covid anche se deve confrontarsi con le incertezze legate alla crisi russo-ucraina, che ha già prodotto il rallentamento della crescita del settore. Sul fronte del traffico passeggeri, c’è un progressivo recupero a livello continentale, che dovrebbe completarsi nei primi mesi del 2023.Italia, Spagna e Francia hanno avuto le performance di recupero migliori a livello europeo. Nel nostro Paese, in particolare, andamento meglio della media europea, dietro solo alla Spagna, che si manifesta in modo evidente nel secondo semestre di quest’anno. Nei primi mesi del 2022 pieno recupero per Napoli, Palermo, Bari, Olbia, Torino, Alghero e Trapani. Minore recupero, anche a causa dell’avvicendamento Alitalia-Ita, per gli aeroporti romani. Il mercato italiano è detenuto per oltre il 37% da Ryanair, sia a livello domestico che per i collegamenti con l’Europa. Il vettore irlandese è cresciuto di 9 punti percentuali rispetto al 2019 per il traffico Italia-Europa, grazie alla capacità di andare a coprire le quote delle compagnie tradizionali. Nel 2022 la quota low-cost dell’Italia (rappresentata da Ryanair, Wizz Air e easyJet) supererà quella della Gran Bretagna, sia sul domestico sia sui voli europei. Nel network europeo si nota un calo evidente nei voli a/r in giornata e sulla connettività, sintomo di un mercato di viaggiatori business ancora lontano dai valori pre-Covid. “In tale scenario – ha sottolineato Redondi – sarebbe sbagliato pensare che il traffico aereo tornerà a svilupparsi come nel 2019. C’è una perdita di competitività del sistema Paese per quanto concerne i collegamenti intercontinentali diretti, che però vengono reintrodotti nel secondo semestre dell’anno e nella programmazione 2023”. Inoltre, dal rapporto emerge che la crescita del traffico aereo è sempre più debolmente legata allo sviluppo economico locale. Restando però un motore insostituibile a sostegno del tessuto economico. Sullo sfondo, la sfida della sostenibilità, che coinvolge sia le tecnologie green aeronautiche, sia gli aeroporti, con l’obiettivo di abbattere le emissioni di CO2 fino ad annullarle nel 2050. Tema che è stato discusso, insieme all’analisi dello scenario del trasporto aereo in Italia, in una tavola rotonda a cui hanno preso parte Alessio Quaranta, direttore generale ENAC, Carlo Borgomeo, presidente Assaeroporti, Roberto Barbieri, amministratore delegato Gesac, Ivan Bassato, direttore aviation AdR, Alberto Cominassi, direttore operativo SACBO, e Agnes Leroux, EU Policy Directory Boeing. LEGGI TUTTO

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    Atlantia, assemblea modifica piano stock option in vista OPA

    (Teleborsa) – L’assemblea di Atlantia, “tenuto conto dell’offerta pubblica di acquisto sulle azioni della società promossa da Schema Alfa”, con il voto favorevole del 99,82% del capitale sociale rappresentato in assemblea, ha approvato le modifiche relative al piano di “Phantom Stock Option 2014” e al piano addizionale di incentivazione 2017 – Phantom Stock Option “per non ostacolare l’offerta pubblica di acquisto (OPA) totalitaria lanciata sulle azioni Atlantia e consentire ai beneficiari dei piani di mantenere i benefici previsti”. Lo rende noto la stessa Atlantia con un comunicato aggiungendo che l’assemblea ha anche revocato la delibera adottata il 29 aprile scorso per l’approvazione di un piano azionario a favore dei dipendenti in azioni ordinarie denominato “Piano di azionariato diffuso 2022-2027”. La delibera sarà efficace all’avvenuto perfezionamento della revoca della quotazione delle azioni della società dal mercato azionario nell’ambito dell’offerta volontaria. Il Consiglio di amministrazione, in caso di delisting e conseguente revoca del piano, ha individuato, quale forma alternativa di remunerazione, la monetizzazione del controvalore delle azioni oggetto di assegnazione, conclude Atlantia. LEGGI TUTTO

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    ITA Airways pronta ad affrontare turbolenze al CdA di mercoledì

    (Teleborsa) – Si profila uno scontro al vertice di ITA Airways in occasione del CdA di mercoledì 12 ottobre, chiamato formalmente ad approvare i risultati semestrali ed a constatare la riduzione del capitale al di sotto della soglia regolamentare. Il nodo delegheSecondo quanto confermato da fonti vicine alla compagnia i sei membri dimissionari del Board – Lelio Fornabaio, Alessandra Fratini, Cristina Girelli, Simonetta Giordani, Silvio Martuccelli e Angelo Piazza – supportati dall’Ad Fabio Lazzerini, avrebbero intenzione di chiedere la redistribuzione delle deleghe in mano al Presidente Alfredo Altavilla.Sarebbero in discussione in particolare le deleghe le deleghe relative alla privatizzazione di ITA Airways, oggi concentrate nelle mani del Presidente Altavilla. E così i sei amministratori avrebbero chiesto di inserite un altro punto all’ordine del giorno intitolato “Operazione di partnership strategica. Valutazione assetto delle deleghe: deliberazioni inerenti e conseguenti”. Una richiesta che sorprende all’indomani di un radicale cambiamento politico – la potenziale Premier Giorgia Meloni è pronta ad esaminare di persona il dossier – ed alla luce delle trattative per la vendita della compagnia – il Fondo Centares si è aggiudicato vincente della gara indetta dal Tesoro per una quota del 50% – che procedono senza intoppi.La semestrale ed il buco da colmare Frattanto, i membri del CdA sui apprestano ad approvare i risultati del primo semestre che, pur in un contesti di ripresa del trasporto aereo, dovrebbero chiudere in rosso, ma soprattutto confermare che la compagnia è ricaduta nella fattispecie dell’articolo 2446 cc (perdite superiori ad un terzo del capitale) con una cassa di 200 milioni di euro al 30 settembre che rischia di dimezzarsi a 100 milioni a novembre. Di qui la necessità di rinfondere la seconda tranche di 400 milioni stanziata del MEF e già autorizzata dall’antitrust europea per il 2022. LEGGI TUTTO

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    Logistica sostenibile, alleanza tra ferro e gomma al Green Logistics Expo di Padova

    (Teleborsa) – Un patto tra autotrasportatori e Gruppo FS su primo e ultimo miglio all’insegna della logistica sostenibile. È quanto emerso al convegno Intermodalità terrestre, magazzini e imballaggi green svoltosi oggi nell’ambito dell’ultima giornata del Green Logistics Expo, l’evento che alla Fiera di Padova ha riunito in una tre giorni ricca di incontri operatori, imprese, stakeholder e protagonisti del comparto logistico. Nel panel organizzato da Anita, l’Associazione Nazionale delle Imprese Trasporti Automobilistici, l’amministratore delegato di Mercitalia Logistics, Gianpiero Strisciuglio, – riporta FS News, il portale di informazione del Gruppo – ha sottolineato come la missione del Polo Logistica del Gruppo FS di raddoppiare in 10 anni la quota merci trasportata in treno, guardi con grande attenzione a un’efficace cooperazione tra tutti i segmenti della filiera logistica, nel caso della collaborazione con Anita valorizzando al massimo la scelta green di ultimo miglio nel trasporto combinato ferro-gomma.Strisciuglio ha sottolineato l’importanza di una sinergia con il settore dell’autotrasporto, proponendo il ruolo di operatore di sistema dell’azienda ferroviaria nell’ambito di un trasporto merci necessariamente intermodale, focalizzando la sua attenzione su importanti esempi di successo come il sistema Nikrasa presentato a InnoTrans di Berlino, tecnologia innovativa che consente rapide ed economiche soluzioni intermodali ferro-gomma utili a caricare sui binari anche i semirimorchi che non possono essere elevati con la gru.”Un vasto piano di interventi – ha sottolineato in occasione dell’apertura del Green Logistics Expo, la presidente di Rete Ferroviaria Italiana Anna Masutti – è finalizzato a incentivare il trasporto merci su ferro e a potenziare la logistica a vantaggio di un sistema più sostenibile e integrato, in linea con gli obiettivi definiti dalla Commissione Europea, che prevedono +50% di traffico ferroviario merci al 2030 e raddoppio al 2050″. Il piano degli interventi di sviluppo dell’infrastruttura prevede l’adeguamento della sagoma, del modulo e del peso assiale agli standard internazionali previsti per i Corridoi Europei Ten-T entro il 2031. Azioni che renderanno ancora più competitivo il mercato consentendo al tempo stesso di formare treni più lunghi e pesanti, generando un conseguente abbassamento dei costi nel trasporto.Parallelamente è stato avviato un piano per superare alcuni limiti di capacità attualmente esistenti e che riguardano i treni con più di 1.600 tonnellate di massa rimorchiata. Il piano a cui sta lavorando RFI, Gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, – ha evidenziato la presidente di RFI – “si propone l’obiettivo di incrementare la potenzialità elettrica delle linee interessate al traffico merci, al fine di rimuovere le limitazioni esistenti”. LEGGI TUTTO

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    Atlantia, pubblicato documento OPA. Via il 10 ottobre

    (Teleborsa) – Schema Alfa, la società veicolo che fai riferimento alla famiglia Benetton, ha pubblicato il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Atlantia, holding quotata su Euronext Milan focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità.Il periodo di adesione, concordato con Borsa Italiana, avrà inizio alle ore 8:30 (ora italiana) del giorno 10 ottobre 2022 e terminerà alle ore 17:30 (ora italiana) del giorno 11 novembre 2022, estremi inclusi, e pertanto, sarà pari a 25 giorni di borsa aperta (salvo proroghe).Il quinto giorno di borsa aperta successivo alla chiusura (18 novembre 2022), l’offerente pagherà a ciascun azionista che abbia aderito validamente all’OPA un corrispettivo pari a 23,00 euro, interamente versato in denaro per ciascuna azione portata in adesione. LEGGI TUTTO