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    Mobilità digitale, Almaviva e Gruppo FS presentano il Consorzio Sagitta

    (Teleborsa) – Nasce Sagitta, un consorzio per promuovere in ambito internazionale soluzioni digitali distintive nel settore dei trasporti e della logistica e iniziative in ambito nazionale in grado di accelerare la realizzazione delle infrastrutture digitali a supporto di settori strategici per il Sistema Paese. Costituito dal Gruppo italiano di innovazione digitale Almaviva e dal Gruppo FS, player multimodale nazionale e internazionale della mobilità, il Consorzio dà seguito all’intesa firmata un anno fa tra gli stessi soggetti.Sagitta ha l’obiettivo di affermare sui mercati globali di interesse congiunto, tra cui Europa, America del Nord, America Latina, Medio Oriente, Nord Africa e India, soluzioni digitali per la mobilità del futuro, come Traffic Planning & Management, Transport Planning & Management, Digital Twin & State Health Monitoring Infrastructure, Multimodal Integrate Mobility (incluso il Mobility As a Service – MaaS), Ticketing, Infomobility.In Italia, il Consorzio si farà promotore di progetti a supporto di settori strategici per il Sistema Paese, finalizzati alla realizzazione e gestione di piattaforme digitali di rilevanza nazionale a servizio della mobilità sostenibile, del turismo, del monitoraggio delle infrastrutture di trasporto e della logistica intermodale. “Il Gruppo FS gestisce un’infrastruttura articolata e complessa, sia fisica che digitale. Tenere insieme questi due aspetti e fare in modo che siano coordinati diventa un obiettivo per noi sempre più sfidante – spiega Massimiliano Garri, Chief Technology, Innovation & Digital Officer del Gruppo FS – grazie alla nascita del Consorzio Sagitta, in collaborazione con un partner leader nell’Information & Communication Technology come Almaviva, abbiamo l’opportunità di rendere effettiva l’unione di questi due aspetti, puntando sull’attivazione di piattaforme digitali che siano in grado di migliorare in maniera concreta gli spostamenti di persone e merci, nell’ottica di una mobilità sempre più integrata e sostenibile”.”Consapevoli del valore della tecnologia made in Italy e della sua competitività a livello globale, avviamo con orgoglio una nuova sfida condivisa con un campione internazionale della mobilità sostenibile, quale è il Gruppo FS. Andiamo così a rafforzare una collaborazione decennale che, con la costituzione del Consorzio Sagitta, prende nuova forma per affrontare un mercato globale ricco di opportunità a cui proporre soluzioni uniche, evolute e distintive, come quelle offerte dalla nostra piattaforma Moova, già attiva sui mercati esteri in contesti tecnologicamente evoluti – commenta Marco Tripi, Amministratore Delegato di Almaviva – Sagitta ha l’obiettivo di esportare una proposta italiana di eccellenza, allineata alle evoluzioni dell’interoperabilità a livello europeo”.Sagitta consentirà al Gruppo FS di consolidare il proprio ruolo nell’esportare l’eccellenza del made in Italy all’estero nel settore dei trasporti, di accelerare lo sviluppo di piattaforme digitali che possano favorire modalità di trasporto delle persone e delle merci più efficienti, efficaci e sostenibili a beneficio della collettività. Almaviva, attraverso il Consorzio che valorizza la consolidata collaborazione con il Gruppo FS, punta ad accelerare il proprio obiettivo di internazionalizzazione esportando tecnologia italiana avanzata e distintiva, ovvero la piattaforma Moova per la mobilità integrata, per favorire modalità di trasporto sostenibili, turismo, monitoraggio delle infrastrutture (ferrovie e strade), logistica intermodale e servizi più funzionali ai viaggiatori.Nel ruolo di Presidente del Consorzio è stato nominato Francesco De Leo, Chief Global Strategy & International Officer Gruppo FS, e come Consigliere Delegato Smeraldo Fiorentini, Deputy CEO Divisione Transportation & Logistics Almaviva. LEGGI TUTTO

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    ITA Airways: presentate le novità commerciali in sinergia con il Gruppo Lufthansa

    (Teleborsa) – Celebrare il perfezionamento dell’operazione che ha visto l’ingresso ufficiale di ITA Airways nel Gruppo Lufthansa, avvenuto lo scorso gennaio, e per illustrare le prime novità commerciali che nasceranno dalle sinergie tra la Compagnia italiana e il Gruppo a beneficio dei passeggeri. Con questo l’obiettivo si è tenuta oggi presso la sede di Roma Fiumicino la prima conferenza stampa di ITA Airways del 2025 alla presenza dei vertici della Compagnia italiana, il presidente Sandro Pappalardo e l’amministratore delegato Joerg Eberhart, con la partecipazione di Carsten Spohr, CEO di Deutsche Lufthansa AG. Durante l’incontro è stata presentata la nuova partnership tra il programma fedeltà di ITA Airways Volare e Miles&More del Gruppo Lufthansa, che garantirà ai 2,7 milioni di soci Volare la possibilità di accumulare e utilizzare punti sui voli Lufthansa, SWISS, Austrian Airlines e Brussels Airlines e, allo stesso tempo, ai 36 milioni di membri di Miles&More, la possibilità di accumulare e utilizzare i punti sui voli ITA Airways. Durante la stagione IATA 2025, che inizierà il 30 marzo 2025, sono previsti ulteriori benefici per i passeggeri. I passeggeri ITA Airways potranno accedere alle circa 130 lounge del Gruppo Lufthansa e, per i passeggeri dei vettori del Gruppo Lufthansa, sarà possibile utilizzare le lounge di ITA Airways. ITA Airways sposterà le proprie operazioni nei terminal del Gruppo Lufthansa nei due hub tedeschi, facilitando e velocizzando così i trasferimenti dei passeggeri mentre negli altri hub del Gruppo Lufthansa ITA Airways opera già nei terminal in cui sono posizionati gli altri vettori del Gruppo. Verranno avviati accordi di codeshare tra ITA Airways e i vettori del Gruppo Lufthansa; tale sinergia consentirà ai passeggeri di combinare voli operati da più vettori del Gruppo, garantendo così ai passeggeri di ITA Airways l’accesso a circa 250 destinazioni mentre i clienti del Gruppo Lufthansa potranno raggiungere più facilmente le destinazioni servite dal network di ITA Airways. I voli tra gli hub del gruppo Lufthansa (Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna e Bruxelles) e i due principali aeroporti su cui opera ITA Airways (Roma Fiumicino e Milano Linate) vedranno frequenze e orari armonizzati e una migliore distribuzione durante la giornata, offrendo così ai passeggeri una scelta più ampia e connessioni più brevi tra i voli.Durante la conferenza è stato anche annunciato che ITA Airways ha perfezionato l’uscita dall’alleanza SkyTeam. Nel corso della fase di uscita (exit phase), che si concluderà il 30 aprile 2025, ITA Airways e SkyTeam si impegnano a garantire un processo strutturato ed efficiente, assicurando la continuità dei servizi rivolti alla clientela. ITA Airways, inoltre, continuerà a collaborare con alcune compagnie aeree dell’Alleanza SkyTeam tramite gli accordi bilaterali in vigore, mantenendo i vantaggi disponibili per i clienti.Nelle prossime settimane ITA Airways inizierà l’iter per l’ingresso in Star Alliance, la più grande alleanza globale nel mondo dell’aviazione, il cui completamento è previsto all’inizio del 2026. “Sono lieto di partecipare oggi alla prima conferenza stampa di ITA Airways in qualità di presidente – ha dichiarato Pappalardo –. Questo ruolo è per me una grande responsabilità e già dopo pochi giorni ho compreso ancor di più l’importanza di questo incarico e delle sfide che affronteremo da qui in avanti, in un clima di totale e profonda collaborazione con il Gruppo Lufthansa. Sono sicuro che la Compagnia raggiungerà presto i suoi obiettivi e garantirà ai Passeggeri e al Paese sempre maggiore connettività e valorizzazione in tutto il mondo. È un momento molto importante per la compagnia, entrare in Lufthansa – ha aggiunto – apre nuovi scenari. La compagnia gode di ottima salute. Una giornata storica per la compagnia e per l’aviazione vivile. Non perderemo la nostra indentità. Abbiamo un unico mandato: far crescere questa compagnia e far bene in questa compagnia. In 15 giorni è nata una sinergia che non era scontata, un rapporto franco. Stiamo lavorando insieme su tutto. Credo che questo è quello che serviva alla nostra compagnia. Sinergia di intenti per unico obiettivo: fare il bene per questa compagnia”. Ita Airways ” ha chiuso il 2024 con ricavi per 2,7 miliardi, in crescita del 26% e 18 milioni di passeggeri, in aumento del 20% rispetto al 2023″ ha detto Pappalardo, aggiungendo che il load factor medio si è attestato al 81%, con 2,7 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente. “Annunciamo oggi le prime novità commerciali dedicate ai nostri passeggeri, che potranno iniziare a beneficiare delle sinergie con il Gruppo Lufthansa – ha dichiarato Eberhart –. Partiamo da oggi con la partnership tra i Volare e Miles and More, nei prossimi mesi proseguiremo con ulteriori benefici quali gli accessi nelle lounges e i voli in codeshare, i clienti che voleranno con ITA Airways da oggi avranno accesso a vantaggi esclusivi e ad un’esperienza di volo sempre più completa. Abbiamo inoltre finalizzato un altro passaggio storico per ITA Airways, siamo usciti dall’alleanza SkyTeam e inizieremo a breve l’iter per accedere a Star Alliance. Ma questo è solo l’inizio, continueremo a lavorare per cogliere ulteriori opportunità di crescita e per offrire ai nostri clienti nuovi benefici già dalle prossime settimane. I nuovi vertici di Ita Airways sono al lavoro sul businessplan che prevederà una crescita nel 2026 e 2027, soprattuto nel lungo raggio, mentre quest’anno sarà di consolidamento. Sicuramente poi – ha aggiunto – si creeranno opportunità per nuova occupazione. Pensiamo che questo marchio abbia un valore alto, un potenziale alto. Aspettiamo il breakeven per rilanciarlo. L’idea è di usufruire del potenziale di questo marchio”. Il breakeven – ha sottolineato – è “una cifra quest’anno sperabilmente raggiungibile, per iniziare con la crescita dal prossimo anno”. “L’ingresso di Ita Airways ha molta importanza per noi ed un impegno per un bellissimo paese e per l’economia italiana che sta crescendo. Abbiamo anche un impegno per Roma che diventa il sesto hub del gruppo e per Milano che per noi è molto importante. Vogliamo guadagnare denaro con Ita iniziando dal primo anno con le sinergie – ha detto Spohr –. Sono sicuro che riusciremo a raggiungere il successo in breve tempo. Crediamo fortemente nel potenziale di Ita Airways – ha aggiunto – e nella forza dell’Italia e della sua economia. Non vediamo l’ora di avere un cielo ancora più azzurro e di raggiungere il successo. Al momento non è in piano acquisire tutto nel 2025. Possiamo arrivare al 90% già da quest’anno – ha specificato Spohr –, ma al momento non abbiamo un piano su questo”. LEGGI TUTTO

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    GruppoFS, donato alla Caritas di Roma un nuovo locale per l’accoglienza

    (Teleborsa) – Un nuovo posto, nel cuore di Roma, destinato all’accoglienza delle persone più fragili e all’assistenza sociale. Una struttura che contribuirà a migliorare la sicurezza e la visibilità di un’area strategica e delicata come quella compresa tra via Marsala e Santa Bibiana.E’ il nuovo locale donato oggi dal Gruppo FS al Vicariato di Roma, 155 mq nei pressi della stazione Termini, consegnati a seguito della firma di un verbale tra Rete Ferroviaria Italiana, GS Rail e il Vicariato stesso. Il nuovo locale va ad aggiungersi ad altre due strutture di proprietà RFI, attualmente utilizzate dalla Caritas Diocesana per le attività di accoglienza, l’Ostello Caritas don Luigi di Liegro e il Ferrhotel. Centri questi che, durante tutto il Giubileo 2025, avranno un ruolo cruciale nell’assistenza ai pellegrini e alle persone fragili, rappresentando un esempio concreto di collaborazione tra istituzioni pubbliche e sociali.”Il rapporto di oltre quarant’anni tra Ferrovie dello Stato e la Caritas è per noi un motivo di grande orgoglio”, ha commentato a margine del sopralluogo l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Stefano Antonio Donnarumma. “Abbiamo voluto toccare con mano il grande ruolo che questa sinergia ha e l’importanza di questi locali dove vengono assistite migliaia di persone in difficoltà che non vengono lasciate per strada ma accolte e supportate”.Oltre all’AD del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma, presenti alla visita anche il Direttore della Caritas di Roma Diacono Giustino Trincia, l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio e l’AD di GS Rail Rosario Gaetano. I NUMERI DELLA CARITAS NELLA DIOCESI DI ROMA – La consegna dei locali in via Marsala 101 ha rappresentato anche l’occasione per fare il punto sul grande impegno sociale svolto dalla Caritas nella città di Roma. Una missione civile e di sostegno testimoniata dai numeri relativi al 2023: oltre 322mila pasti offerti, più di135mila pernottamenti, 28mila visite mediche organizzate e colloqui di supporto psicologico, assistenza per oltre 2500 famiglie e circa 12mila visite di assistenza domiciliare e sanitaria. LEGGI TUTTO

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    Deandreis (SRM-Intesa): porti importanti per svolta green, aumento solare in Italia

    (Teleborsa) – “I porti, attraverso la generazione di maggiore energia rinnovabile, rappresenteranno un pezzo importante della svolta green, ma non l’unico. Ad esempio, vicino ai porti è collocata tutta l’industria petrolchimica che si sta avviando a una riconversione verso la chimica verde, e c’è quindi il ruolo dei porti come spazi ma anche come infrastruttura che favorisce l’import-export via nave”. Lo ha affermato Massimo Deandreis, Direttore Generale SRM, durante la presentazione alla stampa del sesto MED & Italian Energy Report.”C’è poi il supporto all’industria dello shipping, che è al centro del tema della decarbonizzazione, dovendo raggiungere obiettivi importanti, e questo è possibile solo se accompagnato dai porti – ha fatto notare – Se i porti non sono in grado di fornire combustibili alterativi è un problema”.”C’è quindi un ruolo più ampio che non è solo produzione, che comunque è importante – ha aggiunto – Lo fanno nel Nord Europa con l’eolico off-shore, in Italia può essere fatto con il solare su terra o galleggiante, non dappertutto perché alcuni porti sono in zone di particolare pregio, ma credo che in qualche anno vedremo progetti importanti in questo senso”.Le stime dell’ESPO (European Sea Port Organization) citate nel rapporto hanno mostrato come la sostenibilità sarà il driver strategico degli investimenti dei porti europei nei prossimi 10 anni; una survey condotta su 173 autorità portuali in 85 Paesi ha mostrato come oltre il 90% dei porti abbiano piani di investimento in infrastrutture e in sostenibilità. Inoltre, circa un terzo dei porti analizzati destinerà spazi alla produzione di energia rinnovabile, mentre il 13% espanderà gli impianti di produzione energetica esistenti. LEGGI TUTTO

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    Porti italiani, segmento energy vale 35% del movimentato. Trieste il più importante

    (Teleborsa) – I porti del Mediterraneo hanno nel tempo assunto il ruolo di nodi cruciali nella catena di approvvigionamento energetico, consentendo l’importazione e l’esportazione di petrolio, prodotti petroliferi raffinati e GNL. Accanto al ruolo di hub per le commodity fossili, i porti stanno diventano anche luoghi strategici per la transizione green e per favorire il “ponte energetico” tra Europa e Nord Africa. Lo sostiene il sesto MED & Italian Energy Report, facendo notare che nei porti vanno sempre più diffondendosi grandi progetti inerenti le energie rinnovabili, in particolare solare fotovoltaico ed eolico anche offshore.Lo sviluppo di nuove infrastrutture energetiche, come i terminali di GNL e le strutture di bunkeraggio per i combustibili alternativi, può aumentare la sicurezza energetica e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Passando a fonti energetiche più ecologiche nelle operazioni portuali, i porti possono costituire un precedente per le pratiche sostenibili, migliorando l’efficienza energetica e riducendo le emissioni.Sfida fondamentale per i porti sarà quella dei combustibili alternativi; la capacità di accogliere navi con propellenti come Metanolo, GNL, Ammoniaca ed altri potrà essere una discriminante competitività di notevole portata. Con il 7,6% (2023: 5,3%, 2017: 2,5%) della flotta in mare e il 52,6% (2023: 45,5%, inizio 2017: 10,8%) del portafoglio ordini in termini di stazza (GT) in grado di utilizzare carburanti o propulsioni alternative, si prevede che il 9% della capacità della flotta globale sarà alimentato in modo alternativo entro la fine del 2026.Diverse opportunità sono legate allo sviluppo di idrogeno verde nei Paesi della Sponda Sud: i Paesi costieri della Sponda Sud possiedono un potenziale significativo non solo per la disponibilità di acqua ed energia, ma anche per l’esistenza di infrastrutture portuali, che potrebbero produrre e stoccare idrogeno verde, da esportare verso l’Europa. Opportunità di sviluppo sono legate alla realizzazione del SoutH2 Corridor, che prevede una rete di gasdotti tra l’Europa e l’Africa interamente dedicata al trasporto dell’idrogeno.Dal report emerge anche che diversi porti italiani figurano nella top 10 dei principali porti energy dell’area Med, con un ruolo rilevante soprattutto per il trade di petrolio e derivati. Per il greggio: Trieste (38 milioni di tonnellate movimentate), Augusta e Sarroch (12 milioni di tonnellate movimentate ciascuna); Augusta (9,5 milioni di tonnellate) e Sarroch (7,8 milioni di tonnellate) per i prodotti petroliferi raffinati; Napoli per il gas (1 milione di tonnellate); Porto Levante-Rovigo (6,4 milioni di tonnellate) e Piombino (2,4 milioni di tonnellate) per il GNL.Per i porti italiani il segmento energy vale il 35% del totale movimentato. Essi stanno affrontando e sempre più saranno protagonisti di una rivoluzione energetica. “La nuova sfida è quella di diventare hub della transizione energetica, impegnandosi a rendere più ecologiche le proprie attività”, viene sottolienato.I primi 5 Energy port italiani concentrano il 69% del traffico e sono: Trieste, Cagliari, Augusta, Milazzo e Genova. Trieste è il più importante porto energetico e gateway dell’Italia. Tre di questi porti sono nel Mezzogiorno.Il Mezzogiorno con un peso specifico di circa il 50% della movimentazione portuale italiana ha un ruolo chiave nel percorso verso la transizione green contribuendo a generare sinergie tra le due sponde del Mediterraneo, valorizzando la presenza in Nord Africa di grandi fonti di energia rinnovabile.Grazie alla vicinanza a potenziali aree di produzione rinnovabile in Nord Africa, gli investimenti nelle infrastrutture e nella logistica in chiave sostenibile contribuiscono a rendere i nostri porti attori chiave, rafforzando la posizione geostrategica dell’Italia e del Mezzogiorno nel Mediterraneo, sostiene il rapporto. LEGGI TUTTO

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    Piaggio Aerospace, firmato contratto preliminare per cessione alla turca Baykar

    (Teleborsa) – È stato sottoscritto il contratto preliminare per la cessione dei complessi aziendali di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation – le due società che operano sotto il marchio Piaggio Aerospace – all’azienda turca Baykar, leader nello sviluppo e produzione di sistemi UAV (veicoli aerei senza pilota) e tecnologie aerospaziali avanzate. L’operazione è stata autorizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy lo scorso 27 dicembre.L’accordo è stato firmato dai Commissari Straordinari di Piaggio Aerospace, Carmelo Cosentino, Vincenzo Nicastro e Gianpaolo Davide Rossetti, e dall’Amministratore Delegato di Baykar, Haluk Bayrakta.Il closing dell’operazione è previsto nella primavera di quest’anno, una volta che si sarà avverata una serie di condizioni, tra cui l’autorizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Golden Power).Nelle prossime settimane, inoltre, è prevista una consultazione con le rappresentanze sindacali, durante la quale, tra le altre cose, verrà presentato il piano industriale elaborato da Baykar per il rilancio dei complessi aziendali delle due società liguri. LEGGI TUTTO

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    Union Pacific, utile in crescita a 6,7 miliardi di dollari nel 2024

    (Teleborsa) – Union Pacific, una delle più grandi compagnie ferroviarie statunitensi, ha registrato un utile netto del quarto trimestre del 2024 di 1,8 miliardi di dollari, ovvero 2,91 dollari per azione. Questi risultati includono 40 milioni di dollari di spese di manodopera relative alla ratifica di un accordo di personale. Ciò si confronta con un utile netto del quarto trimestre del 2023 di 1,7 miliardi di dollari, ovvero 2,71 dollari per azione.L’utile netto registrato per l’intero anno 2024 è stato di 6,7 miliardi di dollari, ovvero 11,09 dollari per azione, rispetto a un utile netto dell’intero anno 2023 di 6,4 miliardi di dollari, ovvero 10,45 dollari per azione.”I nostri solidi risultati del quarto trimestre rappresentano un’ottima pietra miliare per un anno di grande successo per Union Pacific – ha affermato il CEO Jim Vena – Il team ha pienamente abbracciato la nostra strategia per guidare il settore in termini di sicurezza, servizio ed eccellenza operativa. Tale impegno ha prodotto risultati finanziari leader del settore nel 2024, punteggiati dal nostro solido finale d’anno. Continueremo a portare avanti questo slancio fino al 2025, cercando di sfruttare appieno il potenziale del franchising UP”.(Foto: Eddie Blair su Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    American Airlines prevede utile 2025 sotto le attese dopo 2024 con ricavi record

    (Teleborsa) – American Airlines ha prodotto un fatturato record nel quarto trimestre del 2024 e nell’intero anno, rispettivamente di 13,7 miliardi di dollari e 54,2 miliardi di dollari. Questa performance di fatturato è stata guidata dalle azioni intraprese dalla compagnia aerea per adeguare la capacità, combinate con la continua forza della domanda. Il fatturato unitario totale è stato positivo nel trimestre, in aumento del 2,0% rispetto al 2023.American ha consegnato risultati di utili nel quarto trimestre e nell’intero anno superiori rispetto alle sue precedenti indicazioni. Su base rettificata, la società ha prodotto un margine operativo dell’8,3% nel trimestre e del 4,8% per l’intero anno. Escludendo l’impatto delle voci straordinarie nette, la società ha prodotto un margine operativo rettificato dell’8,4% nel trimestre e del 6,0% per l’intero anno. L’utile netto del quarto trimestre e dell’intero anno sono stati, rispettivamente, 590 milioni e 846 milioni. Escluse le voci straordinarie nette, utile netto del quarto trimestre e dell’intero anno sono stati di 609 milioni e 1,4 miliardi.”Il team di American Airlines ha raggiunto una serie di obiettivi importanti nel 2024 – ha affermato il CEO Robert Isom – Continuiamo a gestire un’attività affidabile e stiamo riprogettando l’attività per costruire una compagnia aerea ancora più efficiente. Ciò, unito alle nostre azioni commerciali, ha prodotto una solida performance finanziaria nel quarto trimestre. Mentre guardiamo avanti a quest’anno, American rimane ben posizionata grazie alla forza della nostra rete, ai programmi di fidelizzazione e carte di credito in co-branding, all’affidabilità della flotta e operativa e all’enorme lavoro del nostro team”.In base alle tendenze attuali della domanda, alle attuali previsioni sui prezzi del carburante ed escludendo l’impatto delle voci straordinarie, la società prevede che la sua perdita rettificata per azione del primo trimestre 2025 sarà compresa tra -0,20 e -0,40 dollari. La società prevede che l’utile rettificato per azione per l’intero anno 2025 sarà compreso tra 1,70 e 2,70 dollari (rispetto alle stime medie degli analisti di 2,42 dollari, secondo dati LSEG). LEGGI TUTTO