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    Trasporti, CNEL: “Rimodulare offerta e orari negozi e uffici dopo pandemia”

    (Teleborsa) – Dall’offerta ferroviaria al trasporto pubblico, la pandemia richiede interventi radicali nel mondo dei trasporti, attualmente sempre più condizionati dalle nuove misure come smart working e riduzione degli orari di apertura dei negozi. È quanto è emerso oggi nel corso della presentazione del 17esimo “Rapporto Audimob sulla Mobilità degli Italiani”, realizzato da Isfort in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e il Cnel e con il contributo scientifico di Agens.”Il 2020 – ha detto Carlo Carminucci, direttore ricerca di Isfort – sta segnando una linea netta di cesura rispetto ad alcune tendenze della domanda che fino allo scorso anno sembravano consolidate”.”La mobilità – ha sottolineato il presidente del Cnel, Tiziano Treu – è un fattore chiave per lo sviluppo economico. Le persistenti criticità nel sistema che creano problemi a lavoratori, cittadini, studenti ma anche turisti, hanno rappresentato e rappresentano uno dei maggiori freni allo sviluppo del Paese. La questione della mobilità non si può relegare solo alle criticità nel trasporto pubblico locale ma riguarda diversi aspetti che vanno dalle carenze nelle infrastrutture, alla sicurezza stradale, fino all’intermodalità e all’incentivazione della mobilità sostenibile”.”I cittadini – ha aggiunto Giuseppe Catalano, coordinatore della Struttura tecnica di missione del Mit – dopo la pandemia e tra qualche mese, ricominceranno a muoversi, nonostante lo smart working, e gli investimenti ingenti messi in campo in questi mesi dal Governo dovranno rendere i servizi di trasporto pubblico più efficiente. Il settore del tpl, che ha tutte le caratteristiche di un sistema industriale, per certi versi è ancora legato a vecchie logiche”.“Per una mobilità realmente sostenibile, ancora di più in periodi di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo è fondamentale la differenziazione degli orari di apertura di negozi, uffici e scuole – ha sottolineato Gian Paolo Gualaccini, coordinatore Consulta per la Sicurezza stradale e la mobilità sostenibile del Cnel – Non si possono concentrare in meno di due ore, tra le 7 e le 9, gli spostamenti di oltre 9 milioni di persone. Il Cnel aveva posto il problema già a fine aprile con un documento inviato a Governo e Parlamento sulla mobilità post Covid”.”Dovremo far fronte alle nuove tendenze con una nuova offerta per l’alta velocità perché il traffico business è crollato e non riprenderà ante virus per molto tempo – ha spiegato Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Ferrovie –. La mobilità sarà ridotta rispetto al passato grazie alle nuove tecnologie di telecomunicazioni. Quindi va ripensato il modello e ridurre l’ingresso nelle grandi città, ripensando il modello di servizio anche nel trasporto regionale. Con lo smart working, le persone hanno scelto di vivere in località limitrofe alla grande città, dove si vive meglio e con costi abitativi minori. Dovremo garantire il collegamento con le grandi città con centri minori”.”Il sistema del tpl dovrà fare i conti con una diminuzione fisiologica di passeggeri, che non torneranno più al 100% – ha puntualizzato Arrigo Giana, presidente di Agens –. Stimiamo un 15% di calo fisiologico che porterà meno risorse. Per questo servirà unìofferta diversa, più efficiente, più dinamica e flessibile. L’offerta sino ad oggi è stata tarata sull’ora di punta del mattino, ha avuto il suo picco lì, per il resto della giornata è stata più bassa. Ecco, dovremo rivedere gli orari delle città e seguire la nuova attitudine alla mobilità”. LEGGI TUTTO

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    Bonus mobilità, esauriti in un solo giorno i 215 milioni per bici, e-bike e monopattini

    (Teleborsa) – Sono andati esauriti in un solo giorno i 215 milioni di euro del “Programma sperimentale buono mobilità” per l’anno 2020 voluti dal Ministero dell’Ambiente per richiedere il buono sull’acquisto di bici, e-bike e monopattini elettrici.Sul sito creato per l’erogazione del rimborso si legge che “il Ministero dell’Ambiente è impegnato nel reperire ulteriori risorse da appostare per l’annualità 2020 del Programma sperimentale buono mobilità”. Per tale ragione invita i destinatari della misura – cioè coloro che abbiano effettuato acquisti di beni e servizi incentivati dal Programma tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020 e non abbiano ottenuto il rimborso per mancanza di risorse – “a conservare i relativi documenti contabili”.In una nota, intanto, il ministro Sergio Costa ha fatto sapere che tramite la Guardia di Finanza sta monitorando sul corretto utilizzo del buono o del rimborso, “per cui usi difformi saranno severamente puniti”. LEGGI TUTTO

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    Dpcm, De Micheli: limitazioni a spostamenti tra Regioni, si studia riduzione capienza per Tpl

    (Teleborsa) – Con il prossimo Dpcm saranno limitati gli spostamenti tra Regioni mentre si studia la possibilità di limitare il riempimento del Tpl. È quanto riferito dalla ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, nel corso di un’audizione in Commissione Istruzione al Senato.”Tali riduzioni – ha dichiarato la ministra – dovranno consentire alle Regioni di usare questo tempo per poter utilizzare tutte le risorse messe a disposizione dallo Stato per potenziare tutti i sistemi di trasporto”, aggiungendo che questo periodo dovrà servire anche “per poter prevedere alla riapertura la possibilità di differenziazione oraria, perché la sola definizione del riempimento non sarà sufficiente”.A tal riguardo De Micheli ha sottolineato che “un intervento diretto per la programmazione del servizio Tpl e per evitare il sovraffollamento, nel rispetto delle prerogative costituzionali del titolo V, non è rimesso nelle facoltà del ministro ma riguarda esclusivamente i presidenti delle Regioni come indicato anche dai Dpcm che si sono seguiti dal 7 settembre”, precisando comunque che “durante le riunioni di monitoraggio tutte le scelte sono state oggetto della più ampia condivisione”.La ministra dei Trasporti ha informato la Commissione, inoltre, che “non è arrivata nessuna segnalazione di criticità da parte dei comuni delle scuole e delle famiglie sulla gestione del servizio degli scuolabus”. LEGGI TUTTO

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    Inaugurato il nuovo aeroporto di Berlino

    (Teleborsa) – Viene inaugurato oggi il nuovo aeroporto di Berlino “Willy Brandt” con i primi due atterraggi, un aereo di Easyjet, proveniente da Tegel, e uno di Lufthansa.Identificato con la sigla BER l’aeroporto apre dopo 14 anni di lavori e dopo 9 anni di ritardo. “È una giornata storica”, ha affermato Carsten Spohr il CEO di Lufthansa a Monaco, “ancora non ci credo del tutto”.Alcuni giorni fa in un’intervista, il ministro dei Trasporti Andreas Scheuer avrebbe espresso il suo pensiero sulla necessità di nuovi aiuti di Stato per l’aeroporto più discusso della Germania. Oltre ai 300 milioni già stanziati per quest’anno e i 500 milioni per il prossimo, il ministro chiede un aiuto a causa della crisi del trasporto aereo aggiungendo “che si debba rivedere il piano economico per i prossimi anni”. LEGGI TUTTO