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    De Micheli conferma invio proposta ad ASPI. Su trasporto aereo “riordino più spinto”

    (Teleborsa) – “Per quanto riguarda la concessione il Ministero delle Infrastrutture ha inviato nella giornata di ieri la proposta di transazione ad Autostrade per l’Italia”. Lo ha confermato la Ministra Paola De Micheli chiarendo che si tratta di una proposta “collegata agli impegni che l’azienda si era assunta nella lettera del 24 luglio al Governo che noi abbiamo discusso nel CDM del 14”.A margine della firma di un accordo con la Svizzera per l’allargamento della linea ferroviaria del Sempione il giorno prima dell’inaugurazione del tunnel del Monte Ceneri, De Micheli ha anche detto di essere d’accordo con il Ministro Gualtieri “che sul fronte della trattativa societaria c’è una complessità evidente”. Ma “vanno avanti entrambi i negoziati, sia quello sulla concessione che quello che riguarda la società”.Quanto al “riordino del settore aereo che faremo sarà più spinto di quanto fosse nelle mie intenzioni pre – Covid”, ha detto. Dopo la richiesta dell’ad di Ryanair Eddie Wilson di cancellare le tasse comunali sulla bigliettazione, il Ministro ha replicato che “hanno una destinazione molto precisa. Una parte di questi va a finanziare gli ammortizzatori sociali per i lavoratori del settore”. “Credo che il problema – ha aggiunto – non sia legato a quello ma alla grande incertezza delle persone di fronte all’emergenza sanitaria e quindi alle minori esigenze di spostamento”. Comunque il riordino del settore “garantirà livello di competizione e di rispetto delle regole e consentirà a tutti gli operatori che operano in Italia di recuperare quando la situazione sanitaria sarà migliorata”. LEGGI TUTTO

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    Atlantia, CdA delibera spin off di ASPI

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, riunitosi in data odierna, ha deliberato di procedere allo spin-off di Autostrade per l’Italia sino ad una quota dell’88% ed alla costituzione di una newco denominata Autostrade Concessioni e Costruzioni, destinata a ricevere il compendio scisso.La costituzione della società – spiega una nota della holding – è funzionale al progetto di scissione parziale e proporzionale e successiva quotazione in Borsa. La struttura dell’operazione e il progetto di scissione saranno sottoposti ad approvazione di un successivo Consiglio di Amministrazione.L’ipotesi di vendita diretta dell’intera quota dell’88% di ASPI – spiega Atlantia – permane quale alternativa all’operazione di scissione come già annunciato nel comunicato dello scorso 4 agosto 2020.Il Ministro Gualtieri, oggi, in audizione dinanzi alla Commissione vigilanza su CDP, ha mostrato un cauto ottimismo sull’operazione, ribadendo piena fiducia nell’operato della Cassa. LEGGI TUTTO

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    USA, Ford: tagli in vista entro fine anno

    (Teleborsa) – Ford prevede di tagliare 1.400 posti di lavoro negli Stati Uniti entro la fine dell’anno come parte di un importante programma di ristrutturazione.Stando ad una nota interna inviata ai dipendenti del Gruppo – visionata dall’agenzia AFP – il Presidente di Ford North America, Kumar Galhotra, ha spiegato che la società è ”all’interno di un processo pluriennale il cui obiettivo è rendere Ford più competente ed efficiente In tutto il mondo”. Al riguardo ha precisato che l’azienda ha “aggiornato le priorità per determinati prodotti e servizi e sta adattando la forza lavoro per allinearci meglio con i nuovi obiettivi”.Questo piano di austerità, che mira a far risparmiare a Ford un totale di 11 miliardi di dollari (circa 9,32 miliardi di euro) include un programma di uscite volontarie per i dipendenti autorizzati a andare in pensione al 31 dicembre 2020.Come altre grandi Case automobilistiche americane, Ford ha risentito delle conseguenze della pandemia di Covid-19, che ha causato un calo delle vendite nel secondo trimestre portando alla chiusura temporanea di diversi stabilimenti. All’inizio di agosto, Ford ha annunciato la sostituzione del Ceo Jim Hackett, in carica dal 2017. Prenderà il suo posto, in ottobre, l’attuale direttore delle operazioni Jim Farley. LEGGI TUTTO

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    Mobilità elettrica, joint venture Enel X-AMP Capital per tpl nelle Americhe

    (Teleborsa) – Enel X, la business line del Gruppo Enel dedicata ai servizi energetici avanzati, e AMP Capital, gestore di investimenti a livello globale, hanno concluso un accordo per la costituzione di una joint venture al fine di sviluppare l’infrastruttura dedicata al trasporto pubblico elettrico nelle Americhe.“L’urbanizzazione è uno dei trend globali che sta cambiando il settore dell’energia in quanto le megalopoli richiedono sempre più soluzioni per un futuro pulito e sostenibile in cui la mobilità elettrica, sia pubblica sia privata, svolge in tale scenario un ruolo fondamentale”, ha affermato Francesco Venturini, CEO di Enel X. “La partnership con AMP Capital consolida il nostro impegno nello sviluppo di un sistema di trasporto pubblico di massa sostenibile, sfruttando le nostre competenze nel campo dell’e-mobility e la nostra significativa presenza nella maggior parte delle megalopoli nelle Americhe.”Simon Ellis, Responsabile per le Americhe di AMP Capital ha dichiarato: “Questo investimento garantisce ad AMP Capital un solido posizionamento nel settore nascente e particolarmente interessante dell’e-mobility. Rappresenta il nostro primo investimento significativo in America Latina, area target fondamentale. Si tratta di un traguardo per l’espansione globale del nostro business di investimenti in infrastrutture e la nostra crescente presenza nelle Americhe. La partnership di e-mobility con Enel X, autentico leader di mercato nella transizione verso l’energia pulita, rappresenta un investimento interessante e responsabile dal punto di vista sociale e ambientale. L’elettrificazione dei veicoli è fondamentale per ridurre l’inquinamento atmosferico provocato dalle emissioni e per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.”In linea con l’accordo, Enel X e AMP Capital hanno creato una joint venture per lo sviluppo di una piattaforma di e-mobility nelle Americhe. Nello specifico, le parti investiranno congiuntamente nello sviluppo e nel leasing di veicoli per il trasporto pubblico elettrico di massa a terra e nelle relative infrastrutture di deposito, ricarica, manutenzione ed esercizio dei veicoli nelle Americhe.AMP Capital detiene una partecipazione di controllo pari all’80%, mentre Enel X è titolare di un 20% nella joint venture. Enel X fornirà inoltre alla joint venture servizi di sviluppo e di gestione amministrativa. La joint venture possiede attualmente a Santiago del Cile un parco di 433 autobus elettrici in esercizio con relativa infrastruttura di ricarica, sviluppati da Enel X nel corso degli ultimi due anni nell’ambito dei progetti Transantiago 1, 2 e 3. LEGGI TUTTO

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    Ryanair, Wilson: “Governo aiuti compagnie che hanno un futuro”

    (Teleborsa) – “Chiediamo al governo di incentivare le compagnie che saranno ancora in attività tra 5-10-15 anni”. Questa l’appello lanciato al Governo italiano dall’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson.Intervistato dal Corriere della sera Wilson punta il dito contro il salvataggio di Alitalia. “Alitalia – afferma l’Ad – ha già tre miliardi e ne chiederà altri tre”. E sulla nascita della nuova compagnia aggiunge: “non abbiamo ancora fatto ricorso, aspettiamo che si pronunci prima Bruxelles. È lo stesso nome, sono le stesse persone, gli stessi aerei, è lo stesso network di quello in amministrazione straordinaria!”.Riguardo alle attività di Ryanair in Italia, l’ad ha definito “probabile” la chiusura di alcune basi e annunciato degli “esuberi”. LEGGI TUTTO

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    Autostrade al fotofinish. Oggi CdA di Atlantia

    (Teleborsa) – E’ in dirittura d’arrivo il dossier Autostrade, dopo due anni di ipotesi e trattative fra il Governo ed Atlantia, che oggi riunisce il CdA per approvare lo spin off di ASPI, di cui attualmente detiene l’88% del capitale.L’operazione per grandi linee prevede la progressiva uscita della holding della famiglia Benetton e l’ingresso nel capitale di CDP e di altri investitori, come previsto dall’accordo siglato con il Governo a metà luglio. Sui dettagli e sul valore dell’asset c’è stata una lunga trattativa, con varie ipotesi in campo: dall’ingresso diretto di CDP nel capitale di ASPI ad un’operazione di mercato che passasse per l’IPO.Fra accelerazioni e battute d’arresto, l’estate è trascorsa ancora all’insegna dell’incertezza, ma negli ultimi giorni qualcosa si è mosso e sembra che ormai il capitolo Autostrade sia giunto alle battute finali. Lo ha anticipato martedì il numero uno di CDP, Fabrizio Palermo, auspicando una soluzione “in tempi stretti”. E ieri, mercoledì e settembre, si è tenuto un incontro fra i Ceo di CDP, Fabrizio Palermo, e di Atlantia, Carlo Bertazzo, per mettere a punto gli ultimi dettagli.L’operazione, secondo quanto riferisce Bloomberg, dovrebbe avvenire in due tappe. L’ipotesi più accreditata parla di un’IPO, che prenderà le mosse dopo lo scorporo di una quota del 70%, che sarà deliberata oggi dal CdA straordinario della controllante Atlantia. L’ingresso di CDP dovrebbe avvenire in un secondo momento, con un aumento di capitale riservato da 6 miliardi di euro, che servirà per ripagare il debito di Autostrade (4 miliardi) e per acquistare la quota residua di Atlantia (2 miliardi). Operazione che dovrebbe essere completata entro la primavera del 2021. La valutazione di ASPI si aggirerebbe attorno agli 11 miliardi di euro.Ma restano alcuni nodi da sciogliere, in particolare il rinnovo della Concessione ed il Piano Economico Finanziario, da cui dipende anche la valutazione dell’asset, agganciato agli investimenti programmati, secondo la metodologia di calcolo più comune. Ma su questo si dovrà esprimere il MIT.Molte ipotesi dunque, ma il mercato azionario questa volta sembra credere in un accordo concreto ed ha premiato il titolo Atlantia in Borsa. Le azioni della holding della famiglia Benetton sono volate la vigilia, mettendo a segno un rialzo superiore al 16%. LEGGI TUTTO

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    AdR, inaugura in tempi record il Drive-in dell'aeroporto di Fiumicino

    (Teleborsa) – Un’area di circa 7mila metri quadri, 6 check-point sanitari per il prelievo dei campioni, una capienza di 130 autovetture e 72 ore per la sua realizzazione. Questi i numeri della maxi struttura messa a disposizione a tempo di record da Aeroporti di Roma per eseguire i tamponi rapidi antigenici Covid-19, il cui risultato viene comunicato con un sms nel giro di poco meno di mezz’ora. Attivo dal primo settembre e inaugurato questa mattina, il Drive-in più grande d’Europa, realizzato in una porzione del parcheggio Lunga Sosta dell’Aeroporto di Fiumicino, è gestito dalle Autorità Sanitarie della Regione Lazio e presidiato da personale medico e paramedico della Croce Rossa Italiana. Presenti alla cerimonia il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti; l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato; l’ad di Adr, Marco Troncone; il presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca; il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia; e il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino.”Ha aperto da ieri qui a Fiumicino quello che è probabilmente il più grande drive-in per tamponi d’Europa, sicuramente italiano, al servizio di uno degli scali aeroportuali più importanti d’Europa, il più importante d’Italia, che rende così il Leonardo da Vinci ancora più sicuro” ha affermato Zingaretti. La struttura è aperta sette giorni su sette con ampia copertura oraria e accessibile a chiunque e prevede una corsia pedonale riservata esclusivamente ai passeggeri in arrivo da Croazia, Grecia, Malta e Spagna che atterrano in un orario, dopo le ore 20, in cui non è possibile effettuare il test antigenico in aeroporto.[embedded content]
    “Quest’area drive-in – spiega il direttore operativo di AdR, Ivan Bassato – è stata allestita in un parcheggio dello scalo di Fiumicino destinato alla lunga sosta della vetture. Una superficie di oltre 7mila metri quadrati preparata in 72 ore e messa a disposizione delle autorità sanitarie e della Regione Lazio. Vede 5 corsie di controllo per l’esecuzione dei test rapidi più una sesta postazione per i passeggeri che giugno a piedi dal Terminal. Abbiamo la possibilità di accogliere fino a 130 autovetture nel drive-in, e un servizio continuativo di connessione con il Terminal 3 dell’Aeroporto. Quindi un ulteriore grande capacità di eseguire test sui passeggeri ma, in generale, anche sulla cittadinanza di questo territorio, messa in campo grazie alla collaborazione tra la Regione Lazio, Aeroporti di Roma e le autorità sanitarie”.”Il drive-in per i test covid-19 inaugurato all’aeroporto – commenta il sindaco Montino – è un punto di riferimento importante non solo per chi arriva in Italia con un volo che atterra al Leonardo da Vinci, ma anche per le cittadine e i cittadini di Fiumicino. Chiunque abbia una prescrizione medica che prevede di sottoporsi al tampone, può, infatti, venire qui a farlo. Basta mettersi in fila, ordinatamente, aspettare il proprio turno e in meno di 30 minuti si avrà il risultato”.E parlando dei prossimi step per affrontare in sicurezza l’emergenza sanitaria in atto, Troncone annuncia l’ipotesi “biglietto-tampone”. “Ci stiamo lavorando è in fase di progettualità non è un caso – spiega l’Ad di AdR– che realizziamo questo drive in all’interno dell’aeroporto. Spero ci sia un coordinamento a livello internazionale”. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS, pronti altri 14 Frecciarossa per collegamenti con il Sud Italia

    (Teleborsa) – Arrivano altri 14 Frecciarossa sulla rotta Milano-Reggio Calabria nella programmazione ordinaria di Trenitalia che portano a 66 le corse straordinarie tra Frecciarossa e Frecciargentento che collegano il Mezzogiorno in queste ultime settimane di estate.A darne notizia è FS News che sottolinea come l’incremento sia il risultato di un monitoraggio continuo della domanda e di una capacità di rispondervi con un adeguamento progressivo dell’offerta.Tali attività vedono coinvolte da un lato Trenitalia e dall’altro RFI che, in qualità di gestore dell’Infrastruttura, ha l’onere di individuare la disponibilità delle tracce orarie e di metterle in vendita a tutte le Imprese Ferroviarie richiedenti.Come sottolinea FS, prosegue quindi l’incremento dei collegamenti per il Sud Italia a testimonianza di una domanda ancora consistente e della volontà del Gruppo di assecondarla, sostenendo così il turismo interno e venendo incontro alle esigenze di mobilità di chi ha scelto l’Italia per le proprie vacanze in una stagione segnata dal Covid.Gli ultimi treni Frecciarossa aggiuntivi sulla linea Milano – Reggio Calabria sono acquistabili sui sistemi di vendita Trenitalia, per i viaggi fino al 13 settembre da nord a sud, e fino al 14 settembre da Reggio Calabria a Milano. LEGGI TUTTO