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    ENAC: intermodalità, sostenibilità e sicurezza gli obiettivi futuri del trasporto aereo

    (Teleborsa) – Ryanair tra le compagnie aeree, Fiumicino tra gli aeroporti, si confermano leader del trasporto aereo a livello nazionale. I dati emergono dal rapporto annuale e del bilancio sociale dell’ENAC e relativo al 2019, quando il movimento passeggeri nel nostro Paese è cresciuto del 4% attestandosi a 192 milioni.Ryanair ha trasportato oltre 40,5 milioni di passeggeri (+7%). A ruota Alitalia con un bilancio di oltre 21,7 milioni di passeggeri (-1%) ed easyJet Europe, con oltre 18 milioni di passeggeri (+2,9%).Fiumicino primo aeroporto con oltre 43,3 milioni di passeggeri (+1,1%), seguito da Malpensa con oltre 28,7 milioni di passeggeri e un incremento su base annua del 16,9%, e Bergamo, con quasi 14 milioni di passeggeri (+7,5%).Al 2019, il settore del trasporto aereo, che ha generato il 3,6% del PIL, con un impatto complessivo sulla nostra economia di circa 71 miliardi, chiudendo un quinquennio caratterizzato da un aumento di quasi il 22% del numero dei passeggeri, fa seguito l’anno in corso in cui, nella fase del lockdown, il traffico aereo è diminuito del 98%. Emblematici i dati sul 2020 riportati dal Presidente dell’International Civil Aviation Organization, Salvatore Sciacchitano: il 45% di posti offerti in meno e perdite di 400 miliardi di dollari in termini di ricavi.Nel corso del suo intervento, il presidente dell’ENAC, Nicola Zaccheo, ha ricordato che l’ente, su indicazioni della Ministra dei trasporti Paola De Micheli, sta lavorando a una revisione del Piano nazionale aeroporti con l’obiettivo di tornare a gestire i volumi di crescita pre-Covid nei tempi più brevi.Zaccheo ha indicato poi che l’orizzonte temporale delle previsioni di crescita del traffico è stato traslato in avanti cinque anni rispetto a quanto stimato a fine 2019, ipotizzando un volume di 300 milioni di passeggeri al 2035″. L’ENAC propone di incrementare gli investimenti nell’intermodalità, nella digitalizzazione e sostenibilità ambientale, tenendo in evidenza la necessità di garantire un nuovo concetto di sicurezza aeroportuale, basato sulla ‘security sanitaria’. LEGGI TUTTO

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    Alitalia incrementa i voli da settembre

    (Teleborsa) – In attesa di vedere maturare la Newco in autunno, Alitalia programma una sensibile ripresa dei collegamenti internazionali di medio e di lungo raggio, destinati a crescere, rispetto ad agosto, del +7% a settembre e del +29% a ottobre.Nel mese di settembre riprenderanno collegamento diretto Roma-Buenos Aires e le rotte verso Giappone, Israele e Algeria. Da Milano, a settembre Alitalia tornerà a collegare Linate con Francoforte e Malpensa con New York.Nel mese di ottobre Alitalia riprenderà i voli da Milano Linate verso Düsseldorf e Parigi Orly, oltre ad aumentare ulteriormente il numero di frequenze su collegamenti internazionali e nazionali da Roma e da Milano.A ottobre Alitalia effettuerà complessivamente circa 1.630 servizi alla settimana su una rete di 45 destinazioni, di cui 19 domestiche, raggiungendo così un’attività pari al 46% di quanto era stato pianificato per questo mese che prima dell’inizio della pandemia da Covid-19.In dettaglio, dall’inizio di settembre Alitalia attiverà servizi aerei dall’hub di Fiumicino per Buenos Aires (4 voli alla settimana che ad ottobre diventeranno 6), Tokyo Haneda, Algeri (6 voli alla settimana per ciascun aeroporto), Tel Aviv (4 voli settimanali) e, sulla rete domestica, la Compagnia tornerà a volare da Roma a Verona con 4 servizi al giorno, fra andate e ritorni.La Compagnia, inoltre, aumenterà dall’1° settembre il numero di servizi da Fiumicino per Ginevra, Bruxelles, Nizza, Tunisi (da 14 a 20 voli alla settimana per ciascun aeroporto), Zurigo (da 10 a 14 voli settimanali) e Il Cairo (da 6 a 10 voli settimanali). Altri incrementi di frequenze sono previsti a settembre sui collegamenti nazionali, come la Fiumicino-Linate, che passerà da 10 a 22 voli al giorno (14 nei fine settimana), e le rotte da Fiumicino verso Genova, Bari e Reggio Calabria, che raddoppieranno da 2 a 4 servizi giornalieri.Dall’1 ottobre Alitalia ha previsto un incremento del numero dei voli da Roma verso Tel Aviv (da 4 a 10 servizi settimanali), Amsterdam (da 14 a 24 voli settimanali), Tirana (da 14 a 20 servizi alla settimana), Ginevra (da 20 a 28 voli alla settimana). Altri aumenti di frequenze sono previsti nei collegamenti domestici da Fiumicino per Napoli e Firenze (raddoppio da 2 a 4 servizi al giorno). A ottobre Alitalia opererà complessivamente oltre 1.100 voli settimanali fra l’hub di Roma Fiumicino e 42 aeroporti nazionali e internazionali. LEGGI TUTTO

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    RFI (Gruppo FS): al via progetto pilota per gestione traffico ferroviario con tecnologia satellitare

    (Teleborsa) – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), per la prima volta in Europa, introduce il nuovo sistema di controllo e gestione del traffico ferroviario che utilizza tecnologie satellitari (ERSAT) su una linea regionale.L’accordo sottoscritto con Hitachi Rail permetterà di realizzare, validare e certificare le tecnologie satellitari per il sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System), accelerando così l’iter per la messa in esercizio.RFI darà il via a una linea pilota da realizzare nel corridoio Europeo Mediterraneo fra Novara e Rho, dove è in corso di installazione l’ERTMS di Livello 2, l’evoluto sistema di segnalamento che controlla la velocità massima ammessa e la distanza dei treni, istante per istante, intervenendo automaticamente in caso di superamento di tali limiti. Per determinare la posizione del treno verranno impiegati sistemi di navigazione satellitare inizialmente basati su GPS e successivamente sul sistema europeo GALILEO.La decisione arriva dopo un’ampia campagna di test e sperimentazioni delle tecnologie satellitari avviate in stretto coordinamento con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il supporto della Agenzia Spaziale Europea (ESA) e il contributo della Agenzia GNSS Europea (GSA).Concepito da RFI nel corso del 2012, ERSAT nasce dall’integrazione della tecnologia ERTMS con i sistemi di navigazione satellitare e le reti di telecomunicazione pubbliche, con l’intento di realizzare sistemi e linee più efficienti. Grazie alle nuove tecnologie satellitari sarà possibile aumentare gli standard di regolarità, puntualità e sicurezza del traffico ferroviario, diminuendo allo stesso tempo i costi di installazione e gestione, rendendo quindi economicamente sostenibili le linee regionali. Per le sue caratteristiche ERSAT potrà trovare applicazione principalmente sulle reti secondarie e a minor traffico, andando incontro in maniera efficace ad una esigenza di innovazione proprio di quelle linee. Inoltre, le nuove tecnologie contribuiscono a rendere ancora più green il sistema ferroviario grazie alle minori emissioni di CO2. LEGGI TUTTO

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    IATA, al ribasso stime su ripresa: traffico aereo a livelli pre Covid non prima del 2024

    (Teleborsa) – Si allungano i tempi per un ritorno ai livelli pre Covid del traffico passeggeri nel settore del trasporto aereo. Secondo quanto stimato da IATA, l’associazione internazionale delle compagnie aeree, si dovrà attendere almeno il 2024, un anno più tardi rispetto a quanto precedentemente stimato.Il recupero nel corto raggio avverrà prima, nel 2023, ma sempre un anno in ritardo rispetto alle precedenti previsioni. Per il 2020, la IATA prevede che il numero di passeggeri globali diminuirà del 55% rispetto al 2019, peggiorando del 46% le previsioni diffuse ad aprile.”Il traffico passeggeri – ha dichiarato Alexandre de Juniac, Direttore generale e Ceo della Iata – ha toccato il fondo ad aprile, ma la forza della ripresa si è rivelata molto debole. Qualche miglioramento è stato osservato nei voli domestici. I mercati internazionali rimangono in gran parte chiusi. La fiducia dei consumatori è depressa e non aiutata dalla decisione del fine settimana scorso del Regno Unito di imporre una quarantena generale a tutti i viaggiatori che tornano dalla Spagna. E in molte parti del mondo le infezioni sono ancora in aumento. Tutto ciò indica un periodo di recupero più lungo e una maggiore sofferenza per l’industria e l’economia globale”.”Per le compagnie aeree – ha aggiunto de Juniac – questa è una cattiva notizia, che indica la necessità per i governi di continuare con misure di soccorso al settore, finanziarie e non”. LEGGI TUTTO

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    Air Italy, sindacati rinviano al 4 agosto manifestazione al Ministero del Lavoro

    (Teleborsa) – Rinviata al 4 agosto la manifestazione dei lavoratori di Air Italy sotto la sede del Ministero del Lavoro a Roma.Ad annunciarlo i sindacati dei trasporti che avevano organizzato in precedenza la mobilitazione per il 29 luglio. Il 4 agosto la manifestazione si svolgerà in coincidenza della nuova convocazione del Ministero.Secondo quanto riferiscono i sindacati un primo incontro con la Ministra Nunzia Catalfo ha consentito di approfondire alcune criticità sul futuro dei lavoratori della compagnia aerea in liquidazione. Nell’incontro della prossima settimana le organizzazioni sindacali si attendono ora risposte sulla cassa integrazione prorogata per il tempo necessario a risolvere la vertenza. LEGGI TUTTO

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    Assaeroporti, primi segnali di ripresa del trasporto aereo ma normalità è lontana

    (Teleborsa) – Traffico aereo in recupero a giugno, ma ben lontano dai numeri pre-Covid. Lo conferma Assaeroporti, associazione che rappresenta gran parte dei gestori aeroportuali italiani, fornendo i dati dei primo dei tre mesi estivi, un periodo di alta stagione per il settore del trasporto aereo.A giugno, sono transitati nei maggiori scali italiani 1,1 milioni di passeggeri, con un incremento di 885 mila unità rispetto a maggio 2020. La stessa tendenza si è osservata per i movimenti aerei che a giugno raddoppiano, attestandosi a circa 28.400, ovvero a 14.400 in più rispetto al mese precedente.I numeri positivi di giugno non alleviano però la crisi del settore, evidente se si fa il paragone con il 2019, rispetto al quale il traffico passeggeri ha registrato una contrazione del 99,3% ad aprile, del 98,7% a maggio e del 94,2% a giugno.Prospettive ancora nereLe prospettive per gli scali italiani restano negative. Sebbene le proiezioni del mese di luglio confermino il trend di graduale ripresa (+1,2 milioni di passeggeri nelle prime tre settimane rispetto a giugno 2020), anche per effetto del riavvio di numerosi collegamenti nazionali ed europei, le stime per il 2020, in costante aggiornamento, continuano ad essere riviste al ribasso. Ad oggi si prevede, infatti, che l’anno possa chiudersi con un volume di traffico complessivo pari a circa 67 milioni di passeggeri, ovvero con un calo del 65% sul 2019 e una perdita di quasi 130 milioni di passeggeri rispetto ai 200 milioni previsti prima della pandemia.Slitta anche la data entro la quale si conta di arrivare ad un pieno recupero del traffico aereo. ACI EUROPE, l’Associazione dei gestori aeroportuali europei, ha recentemente dichiarato che i livelli di passeggeri registrati nel 2019 in Europa saranno nuovamente raggiunti non prima del 2024.Le misure auspicateIn un contesto di grande incertezza ed alla luce della situazione finanziaria degli aeroporti, che resta “allarmante”, Assaeroporti ritiene indispensabili interventi di sostegno diretto: costituzione di un apposito Fondo a favore dei gestori; alleggerimenti fiscali, tra cui la riduzione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco, che grava soprattutto sui piccoli aeroporti.”Abbiamo bisogno, più che mai, di una strategia di sviluppo del trasporto aereo nel nostro Paese- sottolinea Assaeroporti – che agevoli la connettività e promuova il mercato valorizzando e tutelando tutti i soggetti della filiera”. LEGGI TUTTO