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    Bergamo Orio al Serio: Aeroporto dei Mille

    (Teleborsa) – Nel suo mezzo secolo di storia, SACBO – Società di gestione dell’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio ha contato complessivamente 1.044 dipendenti. Figure che hanno assolto mansioni a vari livelli, da quelli dirigenziali agli operativi e amministrativi, molti dei quali hanno iniziato e concluso l’intera esperienza lavorativa della loro vita nell’organizzazione aziendale aeroportuale.Ognuno di essi ha contribuito allo sviluppo e alle fortune dell’aeroporto, apportando le competenze che hanno permesso di raggiungere elevati e riconosciuti livelli di qualità e ottenere crescente apprezzamento da utilizzatori e operatori.Attualmente il gruppo SACBO, che comprende la capogruppo SACBO e la società di handling controllata al 100% BIS (BGY International Services), annovera 518 dipendenti (234 SACBO e 284 BIS).Per le motivazioni sopra descritte, SACBO ha deciso di omaggiare tutti coloro i quali hanno prestato la propria opera alle dipendenze dell’azienda e al servizio dell’aeroporto, racchiudendoli idealmente nella citazione “L’AEROPORTO DEI MILLE”.[embedded content] LEGGI TUTTO

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    SACBO celebra i cinquanta anni dalla fondazione

    (Teleborsa) – Nata il 16 luglio 1970, nella sede della Camera di Commercio di Bergamo, la Società per l’Aeroporto Civile di Bergamo Orio al Serio – Sacbo compie oggi cinquant’anni. Protagonisti della fase costituente – ricorda Sacbo in una nota – furono Attilio Vicentini, allora presidente dell’ente camerale, in seguito primo presidente di Sacbo; Giacomo Pezzotta, l’allora sindaco di Bergamo; Giovanni Giavazzi, presidente della Provincia di Bergamo; Gianni Porfidia, sindaco di Orio al Serio; Bernardi Sestini, presidente dell’aeroclub Taramelli; e Carlo Pesenti, presidente di Italcementi.Costituitasi con un capitale sociale iniziale di 10 milioni di lire, l’assemblea degli azionisti di Sacbo (comprendente anche Banca Popolare di Bergamo, Credito Bergamasco e Banca Provinciale Lombarda) votò l’aumento a 200 milioni nella primavera 1971. Dieci anni dopo il capitale sociale sarebbe salito a 6 miliardi di lire. Il parere favorevole del Consiglio Superiore dell’Aviazione Civile arrivò un anno dopo, il 16 luglio 1971, dando il via ai collegamenti con Roma, Cagliari, Alghero e Catania. Il primo volo civile venne effettuato il 21 marzo 1972, con il decollo del DC9 Itavia diretto a Roma Ciampino sulla pista che allora misurava 1.800 metri e alla fine del decennio successivo sarebbe stata allungata progressivamente a 2.800 metri. Nel merzo 1978, l’aeroporto diventava definitivamente civile.[embedded content]
    Con l’allestimento dei gateway di Dhl e Ups a Orio al Serio, ha acquisito un importante valore strategico il movimento delle merci aeree. Nel corso dei decenni l’attività dei corrieri espresso ha costituito una specializzazione per l’aeroporto, rappresentandone una importante quota di mercato a livello nazionale e facendone il terzo scalo italiano dopo Fiumicino e Malpensa.La storia societaria, dopo Vicentini, ha visto succedersi alla presidenza Giovanni Cavalli, Luciano Taddei, Ilario Testa, Mario Ratti, Miro Radici, Roberto Bruni, e Giovanni Sanga.Diverse le tappe principali della storia di Sacbo ripercorse dalla Società in occasione dei cinquant’anni. Il 26 febbraio 1986 ebbe luogo l’inaugurazione della nuova aerostazione, annessa alla quale sorgeva la nuova torre di controllo. Negli stessi anni vi è stato l’ingresso della Sea nel capitale sociale di Sacbo, inizialmente con una quota del 20%, poi salita negli anni a 49,98% per poi fissarsi nel febbraio 2009 all’attuale 30,98%. Nell’ottobre 1998 viene ricordato il prolungamento della pista da 2850 a 3022 metri, un intervento realizzato nell’ambito di un programma di investimenti triennale da 150 miliardi di lire, 90 dei quali a carico di Sacbo e comprendente l’ampliamento dell’aerostazione con installazione di due finger e adeguamento di piazzali e parcheggi. Nel 1999 l’aeroporto di Orio al Serio superava per la prima volta la quota annua di un milione di passeggeri. La svolta nel traffico passeggeri porta, tuttavia, la data del 14 febbraio 2002, giorno di San Valentino scelto da Ryanair per inaugurare le operazioni sull’Aeroporto di Orio al Serio, con un volo da Francoforte Hahn a bordo del quale si è celebrato un matrimonio. Nel 2003, anno in cui Ryanair ha aperto la sua base operativa, il movimento passeggeri è passato da 1,2 a 2,7 milioni avviando una crescita senza soluzione di continuità fino a sfiorare i 14 milioni a fine 2019. Il 2002 è l’anno della concessione quarantennale da parte di Enac, nel 2004 vi è stata, invece, l’approvazione del Piano di Sviluppo Aeroportuale fino al 2015. Due tappe fondamentali per il varo delle strategie che accompagneranno la crescita dello scalo. Il percorso dell’aeroporto continua con la nuova e moderna torre di controllo di Enav. Dal 2008 al 2011 viene inaugurato il nuovo terminal partenze, che tra fine 2009 e inizio primavera 2010 segna una svolta ulteriore in termini di capacità e spazi a disposizione dei passeggeri. Dal 2011 al 2017, viene realizzato l’importante intervento di rifacimento della pista e delle infrastrutture di volo. Nel 2015 avviene un altro importante tassello nel piano di adeguamento infrastrutturale, con l’ampliamento del terminal voli Schengen e dell’area arrivi. Dal 2017 al 2019 si avvia il cantiere per la realizzazione della nuova area destinata ai voli extra-Schengen. Nel contempo, si avvia l’iter per la realizzazione del collegamento con il treno e si gettano le basi per il Piano di Sviluppo Aeroportuale al 2030.L’Aeroporto continua a crescere in termini infrastrutturali e, dopo l’arrivo alla presidenza di Sanga, – spiega la Società – si è aperto il cantiere che permetterà entro il 2021 di espandere l’aerostazione sul lato ovest, potenziando la capacità al servizio dei voli Schengen e predisponendo il collegamento diretto con la futura stazione capolinea della linea ferroviaria. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, anche Montenegro, Serbia e Kosovo nella “black list”

    (Teleborsa) – Anche Serbia, Montenegro e Kosovo si aggiungono alla lista dei paesi a rischio secondo il Governo italiano.L’annuncio è arrivato via Facebook dal Ministro della Salute Roberto Speranza: “Chi è stato negli ultimi 14 giorni in questi territori ha il divieto di ingresso e transito in Italia. Nel mondo l’epidemia è nella fase più dura. Serve la massima prudenza per difendere i progressi che abbiamo fatto finora”.L’ordinanza firmata oggi dal ministro della Salute Roberto Speranza prevede il blocco dei voli aerei, dei treni e di tutti gli altri mezzi di trasporto per il collegamento da e per la Serbia, il Montenegro e il Kosovo. Attualmente lo stop riguarda dunque 16 paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Serbia, Montenegro e Kosovo. LEGGI TUTTO

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    Alitalia, torna a collegare Roma e Boston

    (Teleborsa) – Alitalia ha ripreso oggi a collegare Roma e Boston. Il primo volo Alitalia da Fiumicino all’aeroporto Logan di Boston è partito questa mattina alle ore 10:20.Il collegamento con la città del Massachusetts si aggiunge a quello con New York, ripristinato all’inizio di giugno, e viene effettuato tre volte alla settimana (dall’Italia ogni lunedì, giovedì e sabato, dagli Stati Uniti ogni martedì, venerdì e domenica).Come assicura Alitalia in una nota, in ottemperanza alle attuali disposizioni di legge, tutti gli aeromobili Alitalia vengono sanificati ogni giorno con prodotti ad alto potere igienizzante e, grazie ai filtri HEPA e alla circolazione verticale, l’aria a bordo non solo è rinnovata ogni tre minuti, ma è pura al 99,7%, come in una sala sterile.Tutti i passeggeri sono poi tenuti a consegnare prima dell’imbarco una autocertificazione che attesti di non aver avuto contatti stretti con persone affette da patologia COVID-19. Inoltre i passeggeri devono munirsi di mascherine protettive da indossare obbligatoriamente sin dal loro arrivo in aeroporto e durante il volo, tenendo conto di portarne con sé un numero adeguato alla durata del volo, dato che è necessario sostituire la mascherina con una nuova ogni 4 ore di volo. LEGGI TUTTO

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    Primo ordine italiano per l'elicottero ACH160 di Airbus

    (Teleborsa) – A pochi giorni dalla certificazione dell’H160 ottenuta da parte dell’EASA, Airbus Corporate Helicopters ha ricevuto dall’Italia il primo ordine per il suo più recente elicottero, l’ACH160, in configurazione per sei passeggeri, da parte di un operatore specializzato in voli privati e d’affari che già impiega elicotteri bimotore ACH.L’ACH160, è l’elicottero tecnologicamente più avanzato della sua categoria, è la versione premium del nuovo elicottero H160 che è stato certificato dall’EASA il primo luglio, e che sarà pronto per le consegne a clienti privati e business entro la fine dell’anno. Concepito come elicottero multiruolo in grado di svolgere un’ampia gamma di missioni, l’H160 innalza gli standard di prestazioni, rapporto costi/benefici, comfort dei passeggeri e impatto ambientale per creare il benchmark degli elicotteri di classe media.(Foto: Eric-Raz-lowres) LEGGI TUTTO

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    Torna a volare l'A380 Emirates

    (Teleborsa) – Torna a volare l’Airbus A380 di Emirates, il primo a tornare sulla pista dell’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi dall’inizio della pandemia e a collegare Amsterdam e Londra Heathrow con un volo giornaliero che diventerà doppio dal 1° agosto.L’impiego del “Gigante dei cieli” rappresenta un segnale importante nel graduale processo di ripresa del traffico aereo su scala internazionale. Emirates riprende da oggi anche i voli di linea verso Roma ed altre 6 destinazioni: Atene, Barcellona, Ginevra, Glasgow, Larnaca e Monaco. L’offerta di Emirates si arricchirà ulteriormente nei prossimi giorni, con i voli per Malé e Washington DC (dal 16 luglio), Bruxelles (dal 17 luglio).A chi vola con Emirates è consentito anche fermarsi a Dubai dove, dal 7 luglio sono tornati operativi i desk dedicati ai clienti Skywards. I viaggiato che arrivano nella città di Dubai devono stipulare una polizza assicurativa sanitaria internazionale che copra malattie come il Covid-19 per la durata del loro soggiorno. LEGGI TUTTO

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    Poste Italiane con Seender per digitalizzazione trasporto merci su strada

    (Teleborsa) – Sennder, operatore europeo nella digitalizzazione del trasporto merci su strada, ha annunciato oggi la nascita di una joint venture con Poste Italiane con lo scopo di migliorare l’efficienza del trasporto su strada su grandi distanze del provider italiano.Coprirà l’intero settore dei trasporti a carico completo e la movimentazione di colli e lettere tra tutti gli hub di smistamento e distribuzione del principale fornitore italiano di servizi postali.La JV neonata opererà sotto il nome di “Sennder Italia S.r.l.” e gestirà tutti i trasporti sul suolo italiano per la Sennder GmbH, garantendo a Poste Italiane un risparmio annuo superiore al 6% sulle spese annue per trasporti a carico completo pari a 100 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Caos Liguria, De Micheli: pronti 16,4 miliardi per le infrastrutture

    (Teleborsa) – Pronti 16,4 miliardi per le infrastrutture della Liguria. Lo annuncia la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, con un post su Facebook in cui specifica la quota destinata alla regione nel “Piano strategico ItaliaVeloce”.”Sono risorse che sblocchiamo per un territorio essenziale per l’Italia e per l’Europa, una delle porte del Mediterraneo”, scrive la ministra, sottolineando come sia “fondamentale che la Liguria abbia un sistema infrastrutturale moderno e sicuro: porti, aeroporti, strade e ferrovie all’altezza del suo ruolo economico e turistico”.In dettaglio, più di 11 miliardi andranno alle ferrovie per le connessioni con i valichi svizzeri, la velocizzazione Torino/Milano-Genova, per il Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi.”Oltre a questi – conclude De Micheli – ci sono 2,4 miliardi per numerosi interventi su porti e aeroporto e 272 milioni per la metro di Genova”. LEGGI TUTTO