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    Mundys, approvati dividendi per 753 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il CdA di Mundys (precedentemente Atlantia) ha aggiornato il programma Euro Medium Term Notes, con un plafond massimo di 5 miliardi di euro, di cui 3,25 miliardi di euro disponibili per future emissioni obbligazionarie, oltre a 1,75 miliardi di euro di titoli in circolazione. Il programma – il cui aggiornamento è soggetto all’approvazione da parte della Banca Centrale d’Irlanda – consentirà alla società di sfruttare le opportunità del mercato dei capitali e di emettere nuove obbligazioni “Sustainability Linked”.Inoltre, ha approvato la fusione per incorporazione in Mundys di Autostrade dell’Atlantico, una sub-holding controllata al 100% che detiene un portafoglio di partecipazioni in Brasile e Cile operanti nel settore delle infrastrutture autostradali. La fusione – approvata anche dagli azionisti di Mundys – è finalizzata a semplificare ulteriormente la struttura.Infine, a seguito dell’approvazione, lo scorso 28 aprile, del bilancio 2022 e del perfezionamento della fusione trilaterale inversa, con efficacia dal 30 aprile 2023, l’assemblea degli azionisti – su proposta del CdA – ha approvato la distribuzione di un dividendo di 1,57 euro per azione, per un totale di circa 753 milioni di euro, con data di pagamento 24 maggio 2023. LEGGI TUTTO

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    ASPI: traffico in linea con livelli pre-pandemia, margini in calo in 1° trim

    (Teleborsa) – Autostrade per l’Italia (ASPI) ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi operativi totali pari a 943 milioni di euro, in incremento di 56 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2022. I ricavi da pedaggio sono stati pari a 839 milioni di euro, in aumento di 48 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2022.Nel primo trimestre 2023 Margine operativo lordo consolidato (EBITDA) è stato pari a 520 milioni di euro (-6%), l’EBITDA Cash pari a 496 milioni di euro (+7%) e il risultato netto del gruppo pari a 163 milioni di euro (-31%).Nel primo trimestre 2023 i chilometri percorsi sulla rete del gruppo sono cresciuti complessivamente dell’8,1% rispetto al primo trimestre del 2022. Se confrontati con il 2019 i volumi di traffico sono stati nel primo trimestre del 2023 sostanzialmente in linea rispetto ai livelli pre-pandemia (-0,3% rispetto al primo trimestre 2019).L’indebitamento finanziario netto pari a 8.228 milioni di euro registra un aumento di 111 milioni di euro, su cui incide il decremento del fair value positivo degli strumenti finanziari derivati di copertura in relazione al decremento dei tassi di interesse rispetto al 31 dicembre 2022.Nell’ambito dei flussi operativi nel primo trimestre 2023 il gruppo ha impegnato complessivamente 388 milioni di euro per investimenti e manutenzioni rappresentati da: investimenti operativi per 285 milioni di euro (223 milioni nel primo trimestre 2022); costi di manutenzione per 100 milioni di euro (100 milioni nel primo trimestre 2022); investimenti non remunerati per 3 milioni di euro (68 milioni nel primo trimestre 2022Alla luce della performance del traffico dei primi quattro mesi dell’anno e del quadro di riferimento per il 2023, che prospetta un contesto macroeconomico ancora incerto in considerazione del protrarsi della crisi geopolitica, ASPI stima che il traffico sulla rete possa registrare un incremento contenuto, rispetto al 2022, e, nel complesso, sostanzialmente in linea rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. LEGGI TUTTO

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    ENAV, ricavi per 176,8 milioni in 1° trim. Traffico superiore a 2019

    (Teleborsa) – ENAV, società che gestisce il traffico aereo civile in Italia e quotata su Euronext Milan, ha chiuso il primo trimestre del 2023 con ricavi consolidati pari a 176,8 milioni di euro (+5,2% rispetto al Q1 2022); EBITDA consolidato a 9,7 milioni di euro ed EBITDA margin pari al 5,5% per effetto della stagionalità tipica del business di ENAV. Il risultato netto consolidato si attesta a -21,8 milioni di euro, pure per effetto dell’andamento stagionale del business.I costi operativi hanno registrato una crescita del 9,3% rispetto al corrispondente periodo del 2022, anche per il rinnovo contrattuale di fine 2022.I volumi di traffico aereo sull’Italia, per la componente di rotta, misurata in unità di servizio, oltre a riportare una performance positiva rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, hanno fatto registrare un +4,2% a confronto con il primo trimestre del 2019, a fronte di un traffico aereo europeo ancora inferiore del 3,9% rispetto all’anno pre-pandemico.In particolare, il traffico di rotta e di terminale crescono, rispettivamente, a +26,8% e +22,5% in termini di unità di servizio rispetto al primo trimestre 2022.L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2023 presenta un saldo di 390,9 milioni di euro, in miglioramento di 17 milioni di euro rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2022.La società prevede ad oggi di gestire nell’esercizio in corso un traffico di rotta pari a 10,6 milioni di unità di servizio e di registrare ricavi totali in crescita mid-single digit rispetto al 2022, che comprendono ricavi da mercato non regolamentato in crescita high-single digit. È inoltre atteso un EBITDA anch’esso in crescita mid-single digit rispetto al 2022. Gli investimenti nel 2023 si prevedono per circa 100 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Francia frena sulla Tav, Salvini: “Siamo preoccupati. Rispetti gli accordi”

    (Teleborsa) – “Al di là degli insulti, delle polemiche e delle provocazioni che registriamo con stupore, siamo preoccupati dalle titubanze francesi a proposito di Tav. Da Parigi ci aspettiamo chiarezza, serietà e rispetto degli accordi: l’Italia è stata ed è di parola, non possiamo accettare voltafaccia su un’opera importante non solo per i due Paesi ma per tutta Europa”. Questa la posizione espressa dal vicepremier e ministro Matteo Salvini in merito al rinvio da parte della Francia della sua tratta della Tav Torino-Lione a dopo il 2043 perché “è troppo cara.Parigi – spiega La Repubblica – intenderebbe “realizzare una delle tratte di accesso della Tav in Francia soltanto dopo l’entrata in funzione del tunnel del Moncenisio, tra la fine del 2032 e l’inizio del 2033”. Le ipotesi e il cronoprogramma “sono stati elaborati dal Coi, il Conseil d’orientation des infrastructures”, scrive il giornale, spiegando che “grafici e valutazioni ora sono sul tavolo del governo francese, giusto in tempo per la prossima Conferenza intergovernativa Italofrancese, fissata per il 22 giugno a Lione”. LEGGI TUTTO

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    Helbiz introduce prenotazione di taxi collegando propri utenti al 25% dei tassisti in Italia

    (Teleborsa) – micromobility.com, holding nata dall’esperienza di Helbiz e protagonista nell’ecosistema globale della micromobilità, lancia la partnership strategica con la piattaforma tecnologica WeTaxi, operatore di taxi in Italia, che collabora con oltre il 25% dei tassisti sul territorio nazionale.Grazie a questa collaborazione, gli utenti potranno prenotare e pagare i taxi direttamente attraverso l’app Helbiz, a partire da oggi, nelle città di Milano, Roma, Napoli e Torino. Ai passeggeri che utilizzano l’app Helbiz verrà mostrato in anticipo il prezzo massimo da pagare per la corsa, facilitando così la pianificazione del viaggio. Trasparenza e accessibilità resi possibili grazie a “Tariffa Garantita”, l’innovativa formula introdotta in Italia proprio da Wetaxi, e che ne ha facilitato una rapida diffusione nel Paese.”La collaborazione con WeTaxi – ha commentato Salvatore Palella, CEO e fondatore di micromobility.com Inc. – non solo amplia la nostra offerta e la nostra base di clienti, ma introduce anche una nuova fonte di ricavi per l’azienda. Integrando i servizi di taxi nel nostro ecosistema completo in città come Milano, Roma, Napoli e Torino, gli utenti Helbiz avranno accesso a una vasta gamma di servizi, tra cui micromobilità, food delivery, live streaming, leasing e polizze assicurative, il tutto all’interno di un’unica app. Siamo impazienti di intraprendere questo percorso in Italia e di esplorare opportunità simili nel mercato statunitense”. “Questa partnership strategica – ha dichiarato Massimiliano Curto, CEO di WeTaxi – ci consente di offrire un servizio trasparente, sicuro e facile da utilizzare a un pubblico giovane, fornendo loro la comodità di prenotare e pagare i taxi direttamente dai loro smartphone, ma soprattutto conoscendo in anticipo l’ammontare della corsa. Il nostro obiettivo è quello di supportare i radiotaxi e i tassisti italiani in questo importante processo di digitalizzazione che sta letteralmente rivoluzionando la mobilità; siamo felici di questa collaborazione e di scoprire aziende giovani, che hanno voglia di collaborare con noi e con questo settore”.L’integrazione di WeTaxi, ora attiva nell’app Helbiz, consente agli utenti di Milano, Roma, Napoli e Torino di prenotare e pagare le corse in modo semplice e veloce utilizzando il metodo di pagamento preferito. Con 6.000 autisti già iscritti sulla piattaforma WeTaxi, questa partnership promette di offrire una vasta gamma di opzioni di trasporto convenienti e accessibili a un pubblico più ampio in queste città, trasformando il panorama della mobilità urbana in Italia. LEGGI TUTTO

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    Ryanair, maxi ordine da 40 miliardi di dollari per 300 Boeing 737-MAX-10

    (Teleborsa) – Ryanair, compagnia aerea a basso costo irlandese, ha ordinato 300 nuovi aeromobili Boeing 737-MAX-10 (150 già previsti e 150 in opzione) per la consegna tra il 2027 e il 2033. Una volta finalizzato e soggetto all’esercizio di tutte le opzioni, questo accordo è valutato a oltre 40 miliardi di dollari agli attuali prezzi di listino ed è il più grande ordine mai effettuato da una società irlandese per manufatti statunitensi, sostiene la società guidata da Michael O’Leary.Date le dimensioni e la portata della transazione, sarà soggetta all’approvazione degli azionisti durante l’assemblea generale annuale di Ryanair del 14 settembre.Il nuovo aeromobile Boeing B737-MAX-10 a basso consumo di carburante ha 228 posti (il 21% in più rispetto al B737NG) e le consegne graduali tra il 2027 e il 2033 consentiranno a Ryanair di creare più di 10.000 nuovi posti di lavoro altamente retribuiti per piloti, personale di cabina e ingegneri, per facilitare la crescita del traffico dell’80% da 168 milioni di passeggeri a fine marzo 2023 a 300 milioni all’anno entro marzo 2034.Il gruppo irlandese prevede che le spese il capex necessario all’operazione sarà sostanzialmente finanziato dai flussi di cassa interni, anche se rimarrà “opportunista” nella sua strategia di finanziamento della flotta.”Oltre a fornire entrate significative e crescita del traffico in tutta Europa, prevediamo che questi nuovi aeromobili più grandi, più efficienti e più ecologici consentiranno ulteriori risparmi sui costi unitari, che verranno trasferiti ai passeggeri con tariffe aeree inferiori”, ha commentato il CEO Michael O’Leary.”I posti extra, il minore consumo di carburante e i prezzi degli aeromobili più competitivi supportati dal nostro solido bilancio, amplieranno il divario di costo tra Ryanair e le compagnie aeree concorrenti dell’UE per molti anni a venire, rendendo il Boeing MAX-10 l’ordine di aereo ideale per la crescita di Ryanair, i nostri passeggeri, le nostre persone e i nostri azionisti”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Nasce SkyUp Malta per operare sul mercato europeo

    (Teleborsa) – Nuova compagnia aerea nel panorama del trasporto aereo in Europa. Si tratta di SkyUp Malta, che ha ottenuto il certificato e la licenza di operatore aereo per poter operare a livello continentale. Diretta emanazione del vettore ucraino SkyUp Airlines, la compagnia aerea maltese SkyUp MT ha registrato il primo aeromobile della sua flotta, un Boeing 737-800 da 189 posti, costruito nel 2011, che riporta la scritta “The Power of Freedom”. I prossimi aeromobili saranno acquisiti attraverso contratti diversi da quelli legati alla flotta ucraina SkyUp. LEGGI TUTTO

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    Aviazione civile, Enac e Università Luiss danno il via ad attività di formazione e di ricerca

    (Teleborsa) – Prende il via l’attività di formazione del personale neo assunto dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) nell’ambito della convenzione quadro stipulata, nel febbraio 2022, con la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (Luiss) per sviluppare iniziative nella formazione, studio e analisi di settore, ma anche attività di ricerca, studi di fattibilità e l’attivazione di tirocini curriculari.L’incontro di presentazione del progetto “Percorso di alta formazione in organizzazione e funzionamento del comparto aeronautico” si è svolto nella mattinata di oggi, 8 maggio 2023, e ha visto gli interventi del presidente Enac Pierluigi Di Palma, del direttore generale Enac Alessio Quaranta, del direttore generale della Luiss Giovanni Lo Storto, del dean Luiss School of Law Antonio Nuzzo, del professore di Diritto amministrativo della Luiss Aristide Police, del presidente di ADR (Aeroporti di Roma) Vincenzo Nunziata.”La sinergia e la collaborazione tra Istituzioni e Università come strategia nazionale di crescita – ha commentato Di Palma –. Sono numerose le sfide che attendono il comparto aereo: è fondamentale dotare le nuove generazioni degli strumenti necessari per essere protagonisti del cambiamento che, attraverso l’innovazione tecnologica, ci porta verso una modalità aerea sostenibile e intermodale”.”Il settore del trasporto aereo è nevralgico per lo sviluppo economico del Paese – ha affermato Quaranta –. Crediamo profondamente nell’importanza della formazione e dell’aggiornamento continuo che garantisce professionalità e competenze a favore di tutto il settore. Una strada maestra è proprio quella di percorsi che consentano l’integrazione tra istituzioni, Università, operatori del settore e industria”.Il percorso formativo Enac – Luiss mira a favorire l’accrescimento delle competenze professionali del personale neo assunto attraverso lo studio e l’analisi delle tematiche di maggior rilievo del trasporto aereo, con il supporto di docenti altamente specializzati dientrambe le realtà. La Luiss Business School metterà a disposizione del settore aeronautico l’expertise e la competenza della propria faculty e dei propri centri di ricerca. In particolare il servizio di formazione è stato affidato al Dipartimento “School of Law”, checostituisce una novità nel panorama degli studi giuridici offerti in Italia ed è in grado di assicurare una formazione di eccellenza nel campo giuridico e di approfondire la ricerca scientifica nelle diverse branche del diritto, anche con grande attenzione all’ordinamentodell’Unione Europea e al contesto interazionale. LEGGI TUTTO