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    Iveco, ordini per 1.000 nuovi autobus attraverso Consip

    (Teleborsa) – Iveco Group, attraverso il marchio Iveco Bus e il proprio autobus elettrico E-WAY, si è aggiudicata un considerevole numero di lotti nella gara appena aggiudicata da Consip per la fornitura di veicoli green. Dei 925 veicoli oggetto di questi lotti, le aziende di trasporto pubblico potranno ordinare la quota parte massima stabilita (il 40% secondo le attuali condizioni) nel corso dei prossimi due anni.Attualmente Iveco Bus ha già in portafoglio accordi per la fornitura di quasi 900 autobus via Consip per lotti precedentemente aggiudicati, a cui si aggiungeranno quelli dei sopradetti veicoli elettrici, per un totale ordini previsto superiore ai 1.000 autobus solo nel 2023.Tra gli operatori italiani che hanno già ordinato i veicoli attraverso la centrale acquisti Consip, Iveco Bus fornirà 100 autobus Crossway a gas naturale a TUA – Società Unica Abruzzese di Trasporto, primaria azienda di trasporto pubblico in Abruzzo, e 203 mezzi, di cui 68 Crossway a gas naturale, alla Regione Molise.Sia gli autobus elettrici E-WAY sia i Crossway destinati a TUA (Abruzzo) verranno finalizzati nelle linee di assemblaggio del nuovo impianto Iveco Bus di Foggia, dedicato alla produzione di autobus a zero e basse emissioni, che verrà inaugurato domani, martedì 18 aprile.”A giugno 2022 abbiamo annunciato la nostra decisione di ritornare a produrre autobus in Italia, convinti della bontà della nostra offerta commerciale e delle potenzialità del mercato italiano – ha commentato Domenico Nucera, President, Bus Business Unit, Iveco Group – Questi successi ci dicono che avevamo ragione e ci spronano a proseguire su questa strada, orgogliosi di contribuire allo sviluppo sostenibile della mobilità nel Paese”. LEGGI TUTTO

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    Bonus trasporti: al via da oggi le domande. Contributo fino a 60 euro

    (Teleborsa) – È attiva dalle 8 di questa mattina la piattaforma digitale per accedere al bonus trasporti 2023 destinato a studenti, lavoratori, pensionati e cittadini con un reddito complessivo nel 2022 non superiore a 20mila euro. Sono a disposizione un totale di 100 milioni di euro per comprare abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico. Inviando la richiesta su bonustrasporti.lavoro.gov.it con Spid o Carta di Identità Elettronica (Cie) si potrà ricevere un contributo fino a 60 euro valido per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia.Non serve invece l’Isee né bisogna dichiarare il reddito, basta autocertificare di essere al di sotto della soglia dei 20 mila euro di reddito nel 2022, spuntando una casella. Il requisito di reddito è più restrittivo rispetto allo scorso anno, quando il tetto massimo era a 35 mila euro. Un sistema di coda automatico regola la connessione alla piattaforma e, per ogni accesso, è possibile presentare una sola domanda, per sé o per un figlio minore a carico. Per richiedere ulteriori buoni è necessario accedere di nuovo, indicando i codici fiscali dei diversi beneficiari. Eventuali figli maggiorenni, anche se a carico dei genitori, devono presentare domanda autonomamente. Al momento della richiesta inoltre, è necessario indicare il gestore del servizio di trasporto prescelto. Il buono è nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o di trasporto ferroviario nazionale. Restano esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino. Prevista la possibilità di chiedere telematicamente l’agevolazione sulla piattaforma e acquistare l’abbonamento fisicamente in biglietteria in un secondo momento, mostrando, al momento dell’acquisto, il codice ricevuto al termine della procedura LEGGI TUTTO

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    Mundys, De Vincenti nominato presidente di Azzurra Aeroporti

    (Teleborsa) – L’assemblea dei soci di Azzurra Aeroporti, riunitasi oggi, ha nominato Claudio De Vincenti nuovo presidente della società, attribuendogli la responsabilità di curare i rapporti di Azzurra Aeroporti e delle relative controllate con le autorità francesi, oltre che con enti e organismi di carattere sovranazionale. Azzurra Aeroporti, società del Gruppo Mundys e partecipata dal Principato di Monaco e EDF Invest, controlla Aéroports de la Côte d’Azur, che gestisce gli aeroporti di Nizza, Cannes e Saint Tropez.Si tratta del secondo sistema aeroportuale francese, dopo quello di Parigi, che nel 2022 ha registrato oltre 12 milioni di passeggeri.Presso lo scalo di Nizza è in corso un piano di investimenti del valore complessivo di 1,5 miliardi di euro, allo scopo di aumentare la capacità dell’aeroporto di servire la seconda destinazione turistica della Francia. I tre scali di Aéroports de la Côte d’Azur hanno conseguito la massima certificazione ambientale rilasciata dall’ente Airport Carbon Accreditation, impegnandosi ad azzerare le emissioni dirette entro il 2030.De Vincenti è entrato nel Gruppo Mundys nel marzo 2021, come presidente di Aeroporti di Roma. Esperto di tematiche regolatorie e di politica industriale, è stato ordinario di Economia Politica all’Università La Sapienza di Roma, dove si è occupato in particolare di politiche di promozione della concorrenza nei servizi di pubblica utilità, ed è senior fellow della Luiss School of European Political Economy. Con quattro diversi esecutivi, è stato ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e sottosegretario e viceministro al ministero dello Sviluppo Economico. LEGGI TUTTO

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    American Airlines stime utile sotto attese, titolo sotto pressione

    (Teleborsa) – Scende sul mercato American Airlines, che soffre con un calo del 9,15%.A pesare sulle azioni contribuiscono le stime deludenti annunciate dalla compagnia aerea, principalmente a causa dei costi più elevati relativi a manodopera e carburante. Il vettore prevede per il primo trimestre un utile per azione adjusted compreso tra 0,01 e 0,05 dollari. Le stime degli analisti erano per un EPS di 6 centesimi.Le previsioni della compagnia arrivano circa un mese dalla rivale United Airlines che ha stimato una perdita nel primo trimestre causata da maggiori spese per personale e carburante, oltre che una domanda debole nei primi mesi dell’anno. La tendenza ad una settimana della più grande compagnia area negli Stati Uniti è più fiacca rispetto all’andamento dell’S&P-500. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da American Airlines restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l’impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 12,67 USD. La resistenza più immediata è stimata a 13,6. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 14,53, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO

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    ITA Airways, vicinissimo l'accordo con Lufthansa

    (Teleborsa) – E’ vicinissimo il pre-accordo fra Lufthansa ed il MEF – Ministero dell’Economia e delle Finanze, per l’ingresso nel capitale di ITA Airways, la compagnia aerea operante da circa un anno, nata dalle ceneri della vecchia Alitalia. La scadenza ultima per la firma è fissata per il 24 aprile, ma le trattative sono ormai in via di finalizzazione.Si parla di una valorizzazione della quota compresa fra 250 e 300 milioni di euro, che servirà anche per implementare il piano industriale della compagnia, che copre un arco temporale di cinque anni (2023-2027) e prevede l’aumento della flotta da 67 a 98 aerei ed nu target di velivoli di nuova generazione dell’80% al 2025. “Il primo trimestre di quest’anno sta ripagando gli sforzi fatti l’anno scorso. Siamo ancora in preconsuntivo, ma chiuderemo con il 18% in più di cassa rispetto al nostro budget”, ha sottolineato l’Ad Fabio Lazzerini. Parlando delle risorse in cassa per oltre 400 milioni di euro, il manager ha assicurato che “non è necessaria una nuova tranche (da 250 milioni, Ndr) da parte del MEF” e che “i rapporti con Lufthansa sono buoni e quotidiani”, poi ha aggiunto “c’è il focus sul prezzo, ma di questo sene occupa il MEF”. Lazzerini ha parlato a margine dell’inaugurazione del nuovo Molo B dell’area d’imbarco A presso il Terminal 1 dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, una infrastruttura di 25mila mq con 22 gate per servire 6 milioni di passeggeri, su cui ADR e Mundys hanno investito 500 milioni di euro. All’evento sono intervenute tantissime personalità della politica e del mondo delle imprese, a cominciare dai vertici di AdR e della controllante Mundys.”Condividiamo la grande soddisfazione di AdR per questo ulteriore, bellissimo traguardo”, ha affermato l’Ad di ITA, aggiungendo di considerare il Leonardo da Vinci come una “casa” e spiegando che “un aeroporto e una compagnia aerea che vi ha basato il proprio hub vivono in simbiosi” e con AdR c’è un “rapporto win-win” e quindi “alla nostra crescita come vettore consegue direttamente il loro sviluppo come casa-base. Così come alla loro capacità di offrire servizi sempre più innovativi e infrastrutture sempre più efficienti, entrambe cose che fanno ottimamente, corrisponde la possibilità della compagnia di rendersi più attrattiva”. LEGGI TUTTO

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    Abertis, Fitch conferma rating e migliora outlook a Stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha rivisto l’outlook sul Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di Abertis, società attiva nel settore autostradale e partecipata da Mundys (ex Atlantia) e ACS, a Stabile da Negativo.Il rating “BBB” di Abertis considera il portafoglio geograficamente diversificato di asset maturi in UE e nelle Americhe e la notevole, seppur in diminuzione, flessibilità finanziaria del suo bilancio. LEGGI TUTTO

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    Icelandair ordina 25 Airbus A321XLR per sostituire i Boeing 757

    (Teleborsa) – Icelandair, la compagnia aerea di bandiera dell’Islanda, e Airbus hanno firmato un Memorandum of Understanding per l’acquisto di 13 aeromobili Airbus A321XLR con diritti di acquisto per ulteriori 12 aeromobili. Le consegne degli aeromobili inizieranno nel 2029. Icelandair, tuttavia, prevede di iniziare a operare aeromobili Airbus nel 2025 ed è attualmente in fase avanzata di trattative in relazione a quattro Airbus A321LR noleggiati a tale scopo.Con l’acquisizione degli aerei Airbus, Icelandair completerà la sostituzione del Boeing 757, che è stato la pietra angolare delle operazioni di Icelandair dal 1990.Il prezzo di acquisto concordato dei 13 aeromobili è riservato, si legge in una nota. Il finanziamento dell’operazione deve ancora essere determinato, con Icelandair che esplorerà opzioni di finanziamento più vicine alle date di consegna.Fino al 2025, Icelandair continuerà a gestire una flotta Boeing completa, ma dopo le prime consegne da Airbus, la compagnia gestirà una flotta mista di aeromobili Airbus e Boeing.Gli aeromobili A321XLR e A321LR fanno parte della famiglia Airbus A320neo di velivoli a fusoliera stretta che offrono un’eccellente autonomia, efficienza nei consumi e minori emissioni di carbonio. L’implementazione dell’aeromobile “ridurrà i costi operativi, supporterà ulteriormente gli obiettivi di sostenibilità di Icelandair e offrirà un’esperienza cliente eccezionale attraverso il design dell’aeromobile e le sue caratteristiche uniche”, si nella nella nota. LEGGI TUTTO

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    Mundys dà il via a una nuova era: si parte dal Molo B di Fiumicino

    (Teleborsa) – Mundys, la nuova realtà infrastrutturale nata al termine del processo di trasformazione di Atlantia, è una holding globale (oggi è partecipata anche dal gruppo Blackstone oltre che da Edizione), pronta a cogliere le sfide del futuro, della mobilità sostenibile ed intermodale, poggiando sulle basi della tradizione: l’hub aeroportuale di Fiumicino che rappresenta uno dei gioielli del Gruppo. Lo scalo romano è infatti considerato “l’aeroporto più apprezzato in Europa” ed “un luogo di innovazione tramite la presenza dell’Innovation Hub”. E’ quanto sottolineato da Alessandro Benetton, Presidente di Edizione e vice presidente di Mundys, in una intervista rilasciata a MoltoEconomia, in cui annuncia la prossima inaugurazione del nuovo Molo B per i voli Schengen presso l’aeroporto Leonardo da Vinci. Una infrastruttura moderna e sostenibile che consentirà di captare la ripresa del traffico e le opportunità offerte dal Giubileo 2025 e dall’Expo 2030. “Il nuovo Molo – sottolinea Benetton – è la dimostrazione più tangibile di come gli investimenti in infrastrutture favoriscano la crescita della competitività e la nascita di nuova occupazione. Come Mundys, siamo davvero orgogliosi di supportare lo sviluppo di uno dei principali hub intercontinentali, al servizio di Roma e del Paese, considerato uno dei punti di riferimento di tuto il settore aeroportuale”.Sul rinnovo del Molo B sono stati investiti 80 milioni di euro, nell’ambito di un piano pluriennale di modernizzazione e sviluppo dello scalo gestito da AdR che prevede investimenti per 2,2 miliardi nell’arco dei prossimi 5 anni, con l’obiettivo di “focalizzarsi nella realizzazione di infrastrutture aeroportuali sostenibili, nell’intermodalità e nell’adozione di tecnologie della decarbonizzazione”. Ne sono un esempio l’adozione del carburante verde Saf e l’istallazione di colonnine elettriche a Fiumicino. Una “nuova era” per Fiumicino ed anche per la sua controllante Mundys, la cui “ambizione, che nasce in Italia per competere in tutto il mondo, è quella di gestire e realizzare infrastrutture sostenibili e innovative, migliorando l’attrattività dei territori e semplificando la vita delle persone in movimento”. Nei prossimi 5 anni, Mundys ha pianificato oltre 10 miliardi di investimenti per potenziare le infrastrutture esistenti, garantire una più alta qualità del servizio e introdurre innovazioni. LEGGI TUTTO