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Domanda di invalidità, Inps semplifica la procedura

Con le novità introdotte nel messaggio lnps n. 4601, è possibile seguire una strada più semplice e rapida per la domanda di invalidità. Dal 10 dicembre 2019 la procedura ottenere le prestazioni a cui si ha diritto diventa semplificata e viene estesa anche chi ha un’età compresa tra i 18 e i 67 anni. Il vantaggio delle nuove modalità di domanda di invalidità civile, di cecità o di sordità consiste nella possibilità di contrarre i tempi di erogazione delle prestazioni economiche a cui si ha diritto anticipando le informazioni di tipo socio-economico, che di solito vengono trasmesse soltanto al termine della fase sanitaria. Nella prima fase di sperimentazione le novità si applicano solo alle domande online presentate tramite patronato.

Domanda di invalidità Inps, le novità

Con il messaggio Inps del 10 dicembre 2019, n. 4601 si informa che l’accesso semplificato alle prestazioni di invalidità civile, cecità e sordità, già attivo per i cittadini non più in età lavorativa, è stato esteso a tutti i soggetti tra i 18 e i 67 anni di età, che presentano apposita domanda. La semplificazione consiste nella possibilità di anticipare al momento della presentazione della domanda le informazioni di natura socio-economica, di norma comunicate solo al termine dell’esito positivo della fase sanitaria.
A tal fine, dal 10 dicembre 2019 sono operative delle modifiche alle procedure di acquisizione online della domanda di invalidità civile, che inizialmente riguarderanno solamente le domande trasmesse dai patronati.
Per utilizzare la procedura semplificata è necessario rispondere ai requisiti anagrafici al momento della domanda di invalidità INPS, ovvero è necessario rientrare nella fascia d’età tra i 18 e i 67 anni.
La verifica avviene automaticamente: il primo dato da inserire nel modulo online è proprio il codice fiscale del soggetto interessato.

Il vantaggio della nuova procedura: prestazioni in tempi più brevi

Per completare la procedura che consente di inviare domanda in tempi più brevi rispetto al passato, è necessario fornire una serie di dati che riguardano il soggetto per cui si richiede il riconoscimento dell’invalidità civile, insieme alle seguenti informazioni: dati dell’eventuale ricovero; dati relativi allo svolgimento di attività lavorativa; dati reddituali; modalità di pagamento; delega alla riscossione di un terzo “quadro G”; delega in favore delle associazioni “quadro H”.
Si possono presentare come allegati anche altri documenti aggiuntivi come, ad esempio, dichiarazioni di responsabilità.

Una volta che il patronato avrà inviato la domanda di invalidità, di cecità o di sordità bisognerà attendere il verbale sanitario, dopodiché si riconosce automaticamente il diritto alla prestazione economica.

Nella prima fase transitoria, sarà possibile utilizzare le tradizionali modalità di domanda: “Rimangono disponibili, in alternativa, le ordinarie modalità di trasmissione del modello “AP70” dopo il completamento della fase sanitaria, qualora in fase di domanda non fossero inseriti i dati sopra descritti.


Fonte: https://quifinanza.it/pensioni/feed/

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