Agosto 2020

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    Maltempo Veneto, Generali attiva protocollo intervento “Qui per voi”

    (Teleborsa) – Veneto, ormai da giorni, nella morsa del maltempo che ha causato gravi danni a Verona, Vicenza e Padova: Generali Country Italia interviene a sostegno della Regione e in particolare delle città più colpite.”Per una celere gestione dei sinistri, precisa la nota, le Compagnie che operano in Italia – Generali Italia, Alleanza Assicurazioni e Genertel hanno, sin da subito, attivato gli interventi previsti dal modello di gestione degli eventi catastrofali “Generali Qui per Voi” e messo a disposizione degli agenti e dei clienti, danneggiati dal maltempo, il numero verde 800.867.222 dedicato alle informazioni e alle denunce dei sinistri.Sin dalle prime ore dell’accaduto – conclude la nota – attraverso il Team Eventi Naturali “Qui Per Voi” Generali Italia sta intervenendo direttamente sul posto con la presenza di personale qualificato della compagnia e poi contattando periti, fiduciari e tecnici per un primo accertamento dei danni della zona colpita. La Compagnia sta lavorando a stretto contatto con gli agenti del territorio con il team che offre assistenza ai clienti e coordina le operazioni di intervento. LEGGI TUTTO

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    Covid-19, arriva il robot collaborativo “Yumi” per analizzare i test sierologici

    (Teleborsa) – Analizzare fino a 450 campioni in un’ora automatizzando fino al 77% delle operazioni necessarie per svolgere i test. Questa la sfida che si prepara a vincere YuMi, il robot collaborativo di ABB, grazie a un’applicazione progettata al Politecnico di Milano in collaborazione con ABB e IEO per supportare gli ospedali nei test sierologici per il Coronavirus.Della automatizzazione parziale del protocollo dei test sierologici – spiega il Politecnico di Milano in una nota – si è occupato Andrea Zanchettin, ricercatore con esperienza nella robotica collaborativa e oggi professore associato al Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria dell’ateneo milanese. Zanchettin ha progettato l’applicazione e programmato YuMi rendendo il robot in grado di automatizzare il “pipettaggio” delle piastre a pozzetti usate nei test sierologici alleggerendo, così, il lavoro degli operatori. Per ogni test effettuato su un singolo paziente, un tecnico di laboratorio deve, infatti, azionare il pistoncino della micropipetta 8 volte: il pollice umano deve fare circa 2 cm di corsa con una forza di 1,5 kg.Il test sierologico è stato messo a punto nei laboratori dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano dal gruppo composto da Marina Mapelli e Sebastiano Pasqualato, biochimici, e Federica Facciotti, immunologa, sulla base del protocollo elaborato al Mount Sinai, New York da Florian Krammer.Nel dettaglio – spiega la nota – il robot ha due bracci: sul sinistro è montata la micropipetta, sul destro una “mano” con due dita che serve a movimentare le piastre. Il tecnico riempie con il siero del paziente una piastra a pozzetti, fatta in modo tale che la componente proteica del virus, se presente, si attacchi alla plastica. Affinché il virus si leghi in maniera stabile alla plastica, è necessario un certo tempo di incubazione. Poi la piastra va lavata dell’eccesso. YuMi si occupa proprio di questo passaggio. Il tecnico posiziona le piastre da lavare sopra a un vassoio equipaggiato con un sensore di peso, che avvisa YuMi quando deve attivarsi e “pipettare” il liquido di lavaggio dentro i pozzetti. Il robot preleva la piastra e la sposta in posizione, preleva da un serbatoio la soluzione di lavaggio e riempie la piastra. Poi ri-preleva la soluzione da ciascun pozzetto e la elimina, questa operazione viene ripetuta per 3 volte: in totale impiega circa 3 minuti per compiere tutta l’operazione. Alla fine, YuMi riprende la piastra e la mette sul vassoio delle piastre lavate.”Le automazioni collaborative robotizzate hanno un ampio potenziale nel settore medicale – afferma Oscar Ferrato, collaborative Robots Product Manager in ABB –. Come ABB siamo contenti di avere contribuito allo sviluppo di questo interessante e innovativo progetto”. LEGGI TUTTO

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    Generali, Bank of America consiglia “buy”

    (Teleborsa) – Punta con decisione al rialzo la performance di Generali Assicurazioni, con una variazione percentuale dell’1,82%.A fare da assist alle azioni contribuisce la promozione giunta dagli analisti di Bank of America ML che hanno portato la raccomandazione sul titolo della compagnia assicurativa. Il giudizio è stato fissato a “buy” ed il target price a 15,8 euro che si confronta con i 13,4 delle attuali quotazioni.Il confronto del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa del Leone di Trieste rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.Lo status tecnico di medio periodo di Generali Assicurazioni rimane negativo. Nel breve periodo, invece, evidenziamo un miglioramento della forza rialzista, con la curva che incontra la prima area di resistenza a 13,61 Euro, mentre i supporti sono stimati a 13,33. Le implicazioni tecniche propendono a favore di un nuovo spunto rialzista con target stimato verosimilmente in area 13,89. LEGGI TUTTO

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    Enel Green Power avvia costruzione parco eolio in Sicilia

    (Teleborsa) – Enel Green Power (Gruppo Enel) ha avviato la costruzione del parco eolico di Partanna, in Sicilia. L’impianto verrà realizzato in località Contrada Magaggiari, nella provincia di Trapani, e sarà costituito da sei aerogeneratori da 2,4 MW ciascuno, per una potenza totale pari a 14,4 MW.L’entrata in esercizio del parco eolico è prevista ad aprile 2021.L’impianto produrrà circa 40 GWh ogni anno da fonte rinnovabile, che corrispondono alla fornitura di energia per circa 10mila abitazioni, evitando l’emissione in atmosfera di circa 33mila tonnellate di CO2 all’anno. Il progetto sarà realizzato ponendo la massima attenzione alla tutela dell’area e del territorio, in modo da minimizzare ogni possibile impatto sull’ecosistema circostante.”L’avvio del cantiere di Partanna conferma il nostro impegno per sviluppare nuova capacità rinnovabile in Italia, contribuendo così agli sfidanti obiettivi di decarbonizzazione del Gruppo Enel e del Paese – commenta Antonio Cammisecra, Amministratore Unico di Enel Green Power e direttore della divisione Global Power Generation -. Nei prossimi mesi verranno avviati quattro ulteriori cantieri in Italia per la costruzione di nuovi parchi eolici, permettendoci ulteriori passi in avanti nella nostra strategia che prevede la progressiva sostituzione delle fonti fossili con quelle a zero emissioni”. LEGGI TUTTO

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    Credit Agricole Italia e SACE sostengono lo sviluppo di Acerbis Italia

    (Teleborsa) – Un finanziamento erogato da Credit Agricole Italia, con garanzia SACE, sosterrà la crescita internazionale di Acerbis Italia, società nata ad Albino, in provincia di Bergamo, nel 1973, e specializzata in accessori per motociclette e abbigliamento sportivo.Il finanziamento della durata di 60 mesi, con un valore complessivo di 1,5 milioni di euro garantito da SACE, è finalizzato a sostenere la crescita e a proseguire nella strategia delineata dal Business Plan 2020-2026 che prevede un forte impulso all’internazionalizzazione.Acerbis Italia è un family business nata dalla passione e dalla competenza di Franco Acerbis, ma negli anni ha avuto una forte spinta all’internazionalizzazione ed oggi distribuisce i prodotti a proprio marchio in oltre 90 Paesi del mondo, sponsorizzando oltre cento piloti e trenta squadre di calcio in tutta Europa. Oltre alla sede principale ad Albino, sono attivi due centri di produzione (uno a Vall’Alta e uno a Moravany, in Repubblica Ceca) e due sedi commerciali (a Luton, Uk, e a San Valley, Usa). Nel 2019 ha acquistato Cycra, azienda leader nella produzione di componenti in plastica per motociclette sita a Thomasville in North Carolina. LEGGI TUTTO

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    Moratoria sui crediti, CRIF: “Sospensione rate nel 76% dei casi riguarda società di capitali”

    (Teleborsa) – Nella fase post lockdown le richieste di credito da parte di famiglie e imprese tornano sui livelli pre emergenza Covid. A dirlo è la rilevazione effettuata da Crif relativa alle istruttorie contribuite sul proprio sistema di informazioni creditizie nella prima settimana di agosto che, dopo gli incoraggianti dati rilevati nel mese di luglio, ha fatto registrare una performance positiva, rispettivamente con un +7% per le famiglie e un +15% per le imprese. Uno scenario di recupero nel quale, tuttavia, rileva Crif, “famiglie e imprese non hanno smesso di richiedere l’accesso alla moratoria varata dal Governo per sospendere il pagamento delle rate sui finanziamenti in essere”.”Indubbiamente la moratoria varata dal Governo nei mesi scorsi ha rappresentato un’efficace misura di sostegno alle famiglie e alle imprese che in questi mesi si sono trovate in difficoltà a causa dell’emergenza Covid – ha commentato Antonio Deledda, direttore Credit Bureau Services di Crif – . Posto che le rate oggetto di moratoria sono contribuite nei SIC dagli intermediari finanziari a importo dovuto pari a zero e che i beneficiari non possono essere segnalati a sofferenza dal momento in cui il provvedimento è stato concesso, la segnalazione della sospensione delle rate darà la possibilità ai soggetti finanziati di referenziarsi adeguatamente nel prossimo futuro dimostrando che la loro affidabilità è elevata e che la sospensione delle rate è stata richiesta per far fronte a una temporanea difficoltà dovuta agli effetti della pandemia e non per altre ragioni. Al contempo, è fondamentale per prevenire eventuali segnalazioni negative e/o passaggi a sofferenza”.RICHIESTE DI MORATORIA PRESENTATE DALLE IMPRESE – Relativamente al comparto business, la dinamica registrata da Crif circa le richieste di moratorie sui finanziamenti rateali contribuite in EURISC, il principale Sistema di Informazioni Creditizie attivo in Italia, fa emergere significative differenze sulla base della dimensione d’impresa. Nello specifico, – evidenzia l’analisi – “il 72,6% delle richieste di moratoria che sono state ottenute in questi mesi sono riconducibili a società di capitali a fronte di una quota pari al 23,9% per le società di persone e del 2,3% per le ditte individuali”. Un altro dato significativo riguarda l’importo medio della rata mensile che è stata sospesa e il debito residuo, che risultano pari rispettivamente a 2.796 euro e 136.689 euro. Per le società di capitali – si legge nel rapporto – la rata media mensile sospesa grazie alla moratoria risulta pari a 3.303 euro a fronte di un importo residuo per estinguere il finanziamento di 154.308 euro. Decisamente più contenuta la rata mensile oggetto di sospensione da parte delle società di persone, pari 1.504 euro, e delle ditte individuali (835 euro). Dall’analisi emerge, inoltre, che il 47,6% delle sospensione delle rate ottenute dalle imprese si riferisce a mutui di liquidità contro una quota del 25,6% dei contratti di leasing e al 17,4% dei mutui immobiliari. Seguono i prestiti personali, con il 5,2% del totale, e i prestiti finalizzati, con il restante 4,2%. Entrando nel dettaglio, per i mutui immobiliari per i quali è applicata la moratoria la rata media mensile è risultata pari a 3.477 euro mentre l’importo residuo ancora da rimborsare per estinguere il finanziamento è di oltre 357mila euro. La rata mensile più elevata è quella relativa ai mutui di liquidità, con 3.645 euro di media, a fronte di un debito residio pari a 122.754 euro. Per i prestiti personali la rata mensile dei contratti per i quali è stata ottenuta la sospensione è invece pari a 2.033 euro, a fronte di un debito residuo di quasi 30mila euro, contro i 1.307 euro dei contratti di leasing e ai 458 euro dei prestiti finalizzati, per i quali il debito residuo risulta pari a poco più di 9mila euro. A livello regionale il 23,5% dei contratti che in questi mesi hanno beneficiato della sospensione delle rate riguarda imprese della Lombardia, che precedono quelle dell’Emilia Romagna (con il 13,4% del totale), quelle del Veneto (con il 10,7%) e del Piemonte (con il 9,1%). Queste quattro regioni, non a caso le più colpite dall’emergenza Covid, da sole spiegano quasi il 60% delle richieste totali.RICHIESTE DI MORATORIA PRESENTATE DALLE FAMIGLIE – Per quanto riguarda le linee di credito per le quali è stata chiesta la sospensione del rimborso delle rate da parte di privati consumatori, i mutui immobiliari rappresentano il 46,6% delle richieste, mentre il 26,6% del totale riguarda prestiti personali, che tipicamente rappresentano le due forme di finanziamento più onerose per le famiglie. A seguire, il 12,6% delle moratorie ottenute dalle famiglie riguarda mutui di liquidità contro l’8,6% dei prestiti finalizzati e il 5,6% dei contratti di leasing e altri prodotti rateali. I contratti per i quali i consumatori hanno potuto ottenere la sospensione grazie alla moratoria sono – secondo l’analisi di Crif – in genere più onerosi in termini di rata mensile e debito residuo, consentendo così ai beneficiari di liberarsi in questa delicata fase di un impegno significativo e agevolare la sostenibilità del bilancio familiare. Complessivamente la rata mensile che è stata sospesa in questi mesi risulta pari a 534 euro mentre il debito residuo in carico alle famiglie relativamente ai contratti sui quali è stata applicata la moratoria è pari a 61.708 euro. Analizzando nel dettaglio le caratteristiche delle moratorie delle famiglie nelle varie forme tecniche, per i mutui immobiliari la rata mensile per la quale è stata chiesta la sospensione risultata pari a 630 euro, mentre l’importo residuo ancora da rimborsare per estinguere il finanziamento è di 110.323 euro. Per gli altri mutui la rata mensile dei contratti per i quali è stata richiesta la moratoria è pari a 742 euro contro i 573 euro dei contratti di leasing, i 336 euro dei prestiti personali e i 288 euro dei prestiti finalizzati. L’applicazione della moratoria alle famiglie nelle diverse regioni del Paese vede il 16,9% dei contratti sospesi concentrato in Lombardia, seguita da Piemonte (10,9% del totale), Veneto (con il 9,7%) Emilia Romagna (con il 9,6%), Lazio (7,9%), Sicilia (7,8%), e Toscana (7,0%). Osservando la distribuzione per fasce d’età dei privati cittadini che hanno richiesto la sospensione delle rate, emerge che il 62% delle moratorie è stato richiesto da controparti con età compresa fra 44 e 66 anni. L’importo della rata sospesa è maggiore per le classi di età più anziane, con gli over 67 che presentano la una media pari a 783 euro contro i 348 euro degli under 25 e i 505 euro dei Millennials.(Foto: © Fabio Balbi / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Aveva compra americana OSIsoft. Titolo in rialzo a Londra

    (Teleborsa) – Aveva Group, controllata al 60% dalla francese Schneider Electric, ha raggiunto un accordo per l’acquisto della società americana OSIsoft, con sede in California, società specializzata nel software applicativo per la gestione dei dati in tempo reale. Costo dell’operazione: 5 miliardi di dollari.Il titolo Aveva festeggia alla Borsa di Londra con un guadagno di oltre il 4%. LEGGI TUTTO

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    Salcef prosegue il piano di acquisto di azioni proprie

    (Teleborsa) – Salcef ha acquistato nel periodo compreso tra il 17 e il 21 Agosto 2020 inclusi, n. 2.359 azioni ordinarie proprie per un controvalore complessivo di 27.515,22 euro, con riferimento al programma di acquisto di azioni proprie deliberato dall’Assemblea degli Azionisti in data 24 aprile 2020.A seguito degli acquisti indicati nel presente comunicato, alla data del 24 Agosto 2020 la società leader internazionale nell’industria ferroviaria detiene n. 256.764 azioni proprie, pari allo 0,5972% del capitale sociale avente diritto di voto. LEGGI TUTTO