1 Settembre 2020

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    Intesa Sanpaolo a sostegno dell'istruzione. Nasce XME StudioStation

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo rinnova il suo sostegno alle famiglie ed allo studio, con il lancio di XME StudioStation, un prestito ad hoc pensato per le famiglie, per poter affrontare le spese relative all’acquisto di hardware, software e canone di un abbonamento ad Internet. Una forma di sostegno pensato per la didattica a distanza, resasi indispensabile a seguito del lockdown.Grazie alla copertura del Fund for Impact di Intesa Sanpaolo verranno erogati micro-prestiti da 500 a 1.500 euro, rimborsabili da 12 a 48 mesi a tasso zero con rata massima di 31 euro al mese, pari a circa 1 euro al giorno. Potranno accedere al prestito tutte le famiglie con figli a carico ed ISEE massimo di 40mila euro.Il Covid-19 ha cambiato il modello di formazione scolastica – 2 studenti su 3 delle superiori oggi fanno lezione in modo interattivo – ma il 20% degli studenti non ha potuto seguire la didattica a distanza per via di assenza di dotazioni tecnologiche. Si stima che circa 1 milione di studenti si trovino in questa condizione.”Dopo PerMerito, il prestito per università e master e Mamma@work, un sostegno economico per le giovani madri lavoratrici, questa iniziativa rappresenta un ulteriore tassello del nostro impegno per la crescita culturale e sociale del Paese”, ha sottolineato Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori, segnalando che “il prestito è pensato per avere rate sostenibili con un impatto minimo sul bilancio familiare”. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, allarme Uecoop: 35% imprese valuta riduzione personale

    (Teleborsa) – Il 35% delle imprese valuta una riduzione del personale con un peggioramento delle conseguenze economiche dell’emergenza coronavirus. E’ quanto emerge dall’indagine dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su un campione di aziende a livello nazionale in riferimenti agli ultimi dati Istat sul lavoro a luglio che indicano la perdita di 556mila posti di lavoro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.Per questo – afferma Uecoop – la situazione dei contagi va tenuta sotto controllo per garantire la salute dei cittadini e per evitare i pesanti effetti economici di una ripresa della pandemia. I segnali che arrivano dai vari comparti sono molto preoccupanti – sottolinea l’indagine – in particolare in quelle realtà che offrono servizi: dalla logistica alla sicurezza, dall’assistenza socio sanitaria ai trasporti.La riapertura delle attività produttive si verifica in uno scenario di grande incertezza sulla tenuta dei bilanci con il 28% delle imprese cooperative che già adesso denuncia crolli di fatturato mentre una fetta altrettanto importante di realtà attive nel sociale e nella produzione lavoro ha problemi di liquidità. In uno scenario drammatico come questo – avverte Uecoop – è necessario attivare al più presto il piano di rilancio con tutte le risorse disponibili incrementando i fondi statali per assicurare la liquidità a Comuni, province e regioni e abbreviando ancora di più i tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione. LEGGI TUTTO

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    Borsa elettrica, prezzo elettricità in forte crescita

    (Teleborsa) – Sale il prezzo dell’elettricità alla Borsa elettrica, nella settimana da lunedì 24 a domenica 30 agosto 2020. Il prezzo medio di acquisto è aumentato a 44,24 euro/MWh in crescita del 9,7% rispetto a quello della settimana precedente.E’ quanto emerge dai consueti dati settimanali pubblicati dal Gestore dei Mercati elettrici (GME), società responsabile in Italia dell’organizzazione e della gestione del mercato elettrico.Sempre secondo le rilevazioni, crescono anche i volumi di energia elettrica scambiati in borsa, che vedono un incremento del 12.6% a 4,3 milioni di MWh mentre la liquidità del mercato sale al 75,1% (+1,3 punti percentuali).I prezzi medi di vendita, sono variati tra 42,40 euro a MWh del Nord e 558,33 euro a MWh della Sicilia.(Foto: © sashkin7 | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Borse snobbano il Covid, agosto record per listini mondiali

    L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19, e la conseguente crisi economica, non frenano la corsa del mercato azionario Usa. Al contrario. Dati alla mano, quello terminato ieri è stato il miglior agosto da oltre trent’anni.
    Nel dettaglio, l’indice Dow Jones ha messo a segno il quinto mese di fila in rialzo con una crescita del 7,6%, il balzo maggiore dall’agosto dal 1984. Un rialzo che riporta l’indice ai valori di inizio anno.

    Anche l‘S & P 500 è salito per il quinto mese consecutivo, registrando una crescita del 7%, aggiudicandosi così il miglior agosto dal 1986. Da inizio anno la crescita è del 7% circa.
    Ancora meglio è andata per il Nasdaq, che è balzato del 9,6%, ovvero il balzo maggiore dal 2000, anno dello scoppio della bolla hi-tech (+30% circa da gennaio).

    Ad agosto, i migliori risultati dell’indice S&P 500 sono stati guidati da quei settori che hanno ripreso le attività, dopo il lockdown. Compagnie di crociere, compagnie aeree e hotel, prima di tutto.
    Le azioni di Royal Caribbean e MGM Resorts hanno guadagnato entrambe circa il 40%, mentre quelle di FedEx e Gap sono aumentate del 30% ciascuna. Delta Air Lines e Norwegian Cruise Line erano anche tra i leader dell’S & P 500 ad agosto.
    In evidenza anche i listini europei
    Anche con guadagni più contenuti, anche i listini europei nel mese di agosto hanno dribblato l’emergenza coronavirus, e la conseguente crisi economica, riuscendo a realizzare il più alto guadagno ad agosto dal lontano 2009, con l’indice Stoxx 600 in rialzo del 2,8% (non accadeva da 11 anni). Il bilancio resta tuttavia negativo da inizio anno (-12%)
    Stessa sorte per i principali listini del l Vecchio Continente: Francoforte chiude il mese con un rialzo vicino al 5%, Parigi del 4%, Londra di un più modesto 1,2%.
    Milano saluta agosto con un Ftse MBI in crescita vicina all’1% intorno ai 19.700, lontano dai valori di inizio anno (23.702)
    Rally anche per le borse asiatiche
    Bene anche i listini asiatici: Tokyo chiude il mese con il Nikkei a + 6,4% (a un passo dai valori di inizio anno, quando l’indice apriva il 2020 a 3.204) mentre Hong Kong a + 2%. LEGGI TUTTO

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    Ferrero: continuano le assunzioni di Operai ed altre figure

    Continuano le assunzioni di operai ed altre figure presso gli stabilimenti del gruppo Ferrero, una delle più grandi industrie dolciarie al mondo e la più grande azienda alimentare italiana, presente in 55 paesi dove lavorano circa 35.000 collaboratori. Ferrero è sempre alla ricerca di Operai per diversi stabilimenti, i quali dovranno occuparsi soprattutto dei clienti e del prodotto per ottenere risultati brillanti; Operai di Produzione Korvella, che dovranno occuparsi della movimentazione e scarico delle materie prime in entrata sulle linee di produzione, delle attività di cernitura, sgusciatura, selezione e condizionamento di nocciole attraverso l’utilizzo dei macchinari di reparto e delle attività di imballaggio;

    Tecnici Manutentori Elettronici, che dovranno eseguire attività di manutenzione preventiva, predittiva ed a guasto sugli impianti di produzione, eseguire l’analisi guasti e la diagnostica sia su processi di preparazione che sulle apparecchiature più complesse; Addetti Utilities, che dovranno garantire l’efficienza degli impianti tramite attività di conduzione, monitoraggio e manutenzione e provvedere alle periodiche verifiche di sicurezza, collaborare con gli altri manutentori etc.
    Il successo di Ferrero si fonda soprattutto sulle esigenze dei consumatori, che rappresentano il fulcro attorno al quale girano tutte le attività quotidiane dell’azienda: qualità, trasparenza, sicurezza e freschezza. Entrare in Ferrero vuol dire lavorare in un’azienda unica nel suo genere, che ha completamente trasformato il settore dolciario con i suoi brand esclusivi. Per verificare tutte le figure ricercate e candidarvi potete cliccare qui LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI manifatturiero si conferma al top dell'ultimo decennio

    (Teleborsa) – Ancora in forte espansione l’attività manifatturiera in Cina, che si conferma ai massimi dell’ultimo decennio, confermando la ripresa dell’economia cinese dopo la crisi innescata dalla pandemia di coronavirus. Lo segnala il sondaggio mensile di Caixin e Markit.Ad agosto, il PMI manifatturiero sale a 53,1 punti, dai 52,8 precedenti e rispetto ai 52,6 attesi, rafforzandosi oltre la soglia critica dei 50 punti e registrando la più alta crescita da gennaio 2011.”L’indice è ora aumentato per il quarto mese consecutivo, confermando che il settore manifatturiero ha continuato a riprendersi dall’impatto della pandemia e che lo slancio della ripresa è rimasto forte”, ha commentato Wang Zhe, Senior Economist di Caixin Insight Group. “L’occupazione resta un target importante. Un’espansione dell’occupazione è alla base del miglioramento a lungo termine dell’economia”.(Foto: Yung-pin Pao) LEGGI TUTTO

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    Trasporto pubblico, c'è l'accordo: come cambiano gli spostamenti

    (Teleborsa) – L’Italia post-lockdown fa le prove generali di ripartenza con più di un nodo da sciogliere: la ripresa delle scuole e delle attività in presenza rappresentano un’incognita con la quale dovremo fare i conti da qui ai prossimi mesi.Una delle questioni più urgenti da risolvere è quella legata al trasporto pubblico, direttamente chiamato in causa in questa fase.”A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato è consentito, in considerazione delle evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all’80%, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti”. Lo annuncia una nota del Mit spiegando che sono state approvate dalla Conferenza Unificata le “Linee guida” del trasporto pubblico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con le misure organizzative per il contenimento della diffusione del Covid-19 e le modalità di informazione agli utenti.”La differenziazione e il prolungamento degli orari di apertura degli uffici, degli esercizi commerciali, dei servizi pubblici e delle scuole di ogni ordine e grado – chiarisce il MIT – è importante per modulare la mobilità dei lavoratori e prevenire conseguentemente i rischi di aggregazione connessi alla mobilità dei cittadini. E’ raccomandata, quando possibile, l’incentivazione della mobilità sostenibile (biciclette, e-bike, ecc.). Inoltre, per aumentare le corse dei mezzi di trasporto, soprattutto durante le ore di punta, possono essere destinate ai servizi di linea per trasporto di persone anche le autovetture a uso di terzi attraverso procedure semplificate per l’affidamento dei servizi”.Viene, inoltre, previsto da parte del Governo nella Legge di Bilancio lo stanziamento 200 milioni per le Regioni e 150 per Comuni e Province per i servizi aggiuntivi di trasporto ritenuti indispensabili per l’avvio dell’anno scolastico.Infine, chiarisce il Ministero competente, “nel trasporto pubblico locale il distanziamento di un metro non è necessario nel caso si tratti di persone che vivono nella stessa unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili”.”Regole di sicurezza uguali per tutti sui mezzi del trasporto pubblico e fondi agli enti locali che avranno necessità di incrementare i servizi. Dopo un confronto serrato abbiamo raggiunto un accordo all’unanimità con le Regioni, Comuni e Province per far ripartire la mobilità delle persone”. Così in post su Facebook il Ministro dei Trasporti Paola De Micheli, a margine dell’intesa. LEGGI TUTTO