10 Settembre 2020

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    Coronavirus, aumentano i casi in Italia ma spunta ipotesi riduzione quarantena

    (Teleborsa) – Aumentano i casi di Covid-19 in Italia con 1.597 nuovi positivi rispetto ai 1.434 di ieri a fronte di 94.186 tamponi effettuati (ieri sono stati 95.990). Il numero totale degli attuali positivi sale così a 35.708 segnando un incremento di 974 casi. Questi i numeri contenuti nel bollettino del Ministero della salute.In calo il numero dei decessi, 10 nelle ultime 24 ore (rispetto ai 14 di ieri) e 35.587 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Sono 613 i nuovi guariti su un totale di 211.885.Cresce il numero dei ricoverati con sintomi, che complessivamente arrivano a 1.836 (+58 rispetto a ieri), e quello delle persone in terapia intensiva, attualmente 164 (+16 nelle ultime 24 ore). Sono, invece, 33.708 le persone in terapia intensiva (+902).A livello regionale il maggiore incremento di casi si registra in Lombardia (102.548; +245), seguita dalla Campania (8.760; +180) e dal Lazio (12.677;163) mentre per il secondo giorno consecutivo la Valle d’Aosta registra zero contagi nelle 24 ore. Questi i dati delle altre regioni: Emilia-Romagna 33.073 (+110); Veneto 24.356 (+147); Piemonte 33.521 (+74); Marche 7.443 (+40); Liguria 11.580 (+114); Toscana 12.738 (+92); Sicilia 5.032 (+106); Friuli-Venezia Giulia 4.039 (+39); Abruzzo 3.932 (+11); Puglia 6.209 (+70); Umbria 1.992 (+24); Bolzano 3.037 (+20); Calabria 1.675 (+8); Sardegna 2.725 (+63); Trento 5.441 (+82); Molise 555 (+3); Basilicata 593 (+6).Di fronte a un’emergenza che non accenna a placarsi, il ministero della Salute sceglie la linea della cautela e si mostra scettico di fronte all’ipotesi di una riduzione della quarantena da 14 a 10 giorni che sarà valutata dal Comitato Tecnico Scientifico nella riunione di martedì prossimo. L’eventuale riduzione sarà comunque minore rispetto a quella proposta, ma non ancora adottata in Francia, dove la quarantena potrebbe essere limitata a 7 giorni. LEGGI TUTTO

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    Banca Finnat, utile in calo nel I semestre. Cresce il margine d'interesse

    (Teleborsa) – Banca Finnat chiude il primo semestre con un utile in calo a 2,1 milioni, dai 4,3 milioni dello stesso periodo del 2019 ma prevede di poter realizzare “un risultato consolidato 2020 comunque positivo e superiore a quello dell’esercizio 2019″. È quanto rende noto l’istituto in una nota dopo l’approvazione, da parte del Cda, della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata di Gruppo al 30 giugno 2020.”Sul risultato – si legge nella nota – incidono le rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie per 1,8 milioni a fronte di riprese di valore per 0,7 milioni del semestre 2019”. L’istituto romano rileva come “gli impatti più significativi della pandemia da Covid-19 sul risultato atteso per l’esercizio 2020 potrebbero riscontrarsi relativamente ai maggiori accantonamenti previsti a fronte dell’incremento del rischio di credito delle attività finanziarie”.Nel primo semestre Banca Finnat ha realizzato un margine di interesse in aumento del 6,3% a 8,3 milioni di euro. L’incidenza del margine d’interesse sul margine d’intermediazione cresce dal 22,2% al 25,6 per cento. Le commissioni nette si attestano a 23,4 milioni da 25,7 milioni del primo semestre del 2019 (-9,1%) ma risentono di minori commissioni per 1,5 milioni di euro derivanti dal conferimento del ramo d’azienda da parte della controllata Investire Sgr a Redo Sgr.Il margine d’intermediazione è pari a 32,5 milioni da 35,2 milioni al 30 giugno 2019 (-7,7%). Il cet 1 capital ratio è pari al 35,7 per cento. LEGGI TUTTO

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    Albastar trasporterà personale della Difesa

    (Teleborsa) – Il Ministero della Difesa ha aggiudicato alla compagnia aerea Albastar il bando di volo per il trasporto del personale civile e militare della Difesa, servizio precedentemente svolto da Air Italy.Albastar lo scorso mese di luglio ha festeggiato il suo decennale con una cerimonia all’aeroporto di Trapani, dove pure ha partecipato al bando promosso dal gestore Airgest per i collegamenti in continuità territoriale che dovrebbero essere operato a partire dal 1 novembre e a cui aspirano anche i vettori Dat e Tayaranjet.Nel frattempo, Albastar si è vista assegnare per un mese uno slot per collegare Milano Linate e Catania. LEGGI TUTTO

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    Qatar Airways: centesimo aereo con super Wi-Fi

    (Teleborsa) – Qatar Airways ha ricevuto il suo centesimo aeromobile, un Airbus A350-900, dotato di connettività “Super Wi-Fi” ad alta velocità, che mette a disposizione dei passeggeri il servizio a banda larga più veloce per chi vola in Asia, Medio Oriente e Nord Africa, utilizzando la rete di comunicazioni mobili via satellite Inmarsat.Il servizio di Super Wi-Fi è stato introdotto da Qatar Airways nel 2018. LEGGI TUTTO

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    Partite Iva, MEF: “Pesa emergenza Covid. Forte calo nel II trimestre”

    (Teleborsa) – La scure dell’emergenza sanitaria si abbatte sulle partite Iva che registrano un calo nel secondo trimestre del 2020. Tra aprile e giugno, secondo i dati diffusi dal ministero dell’Economia, sono state aperte 94.932 nuove partite Iva con una flessione del 30,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Numeri che – sottolinea il Mef – sono “un’evidente conseguenza dell’emergenza sanitaria Covid-19″. Il calo –fa sapere il Ministero – sfiora il 60% in aprile, mentre si riduce solo al 4% in giugno, segnalando quindi una graduale ripresa”.Nel dettaglio il 74,8% delle nuove aperture di partita Iva è stato operato da persone fisiche, il 19,2% da società di capitali, il 2,7% da società di persone; mentre le quote dei “non residenti” e delle “altre forme giuridiche” rappresentano complessivamente il 3,2% del totale delle nuove aperture. Rispetto al secondo trimestre del 2019, la diminuzione di avviamenti è, ovviamente, generalizzata, e arriva a raggiungere il -42,4% per le persone fisiche.Il Mef segnala, inoltre, un sensibile aumento dei soggetti “non residenti” nel mese di aprile e un aumento del 2,5% di aperture per le società di capitali nel mese di giugno. Il 40,8% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 21,3% al Centro e il 37,3% al Sud e Isole. A livello regionale il confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso mostra il calo maggiore in Valle d’Aosta (-37,5%), quello più contenuto in Molise (-12,9%). Nel mese di giugno quasi tutte le regioni meridionali registrano apprezzabili incrementi di avviamenti (in particolare in Molise: +10%).Il commercio – prosegue il Mef – registra, come di consueto il maggior numero di avviamenti di partite Iva con il 19,2% del totale, seguito dalle attività professionali con il 15,6% e dall’agricoltura (14,7%). Rispetto al secondo trimestre del 2019, tra i settori principali i maggiori decrementi si notano nelle attività di intrattenimento (-55,1%) e di alloggio e ristorazione (-54,6%). Di contro, l’agricoltura segna nel trimestre un calo complessivo del 4,2%, mentre nel mese di giugno registra un aumento del 40%.Relativamente alle persone fisiche, la ripartizione di genere mostra una prevalenza della quota maschile, pari al 64,5% del totale. Il 46,8% delle nuove aperture è stato avviato da giovani fino a 35 anni e circa il 31% da soggetti appartenenti alla fascia dai 36 ai 50 anni. Rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, tutte le classi di età registrano notevoli flessioni di aperture: la più consistente è il -33,5% della classe da 36 a 50 anni. Si rileva, inoltre, un lieve aumento a giugno delle aperture da parte della classe più giovane.Analizzando il Paese di nascita degli avvianti, si evidenzia che il 14,8% delle aperture è operato da un soggetto nato all’estero, dato più basso rispetto a quanto normalmente registrato negli ultimi trimestri. Nel periodo in esame 44.357 soggetti hanno aderito al regime forfettario pari al 46,7% del totale delle nuove aperture, con una diminuzione del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Notevole aumento, tuttavia, per le adesioni al regime forfetario nel settore dell’agricoltura a giugno (+86%). LEGGI TUTTO

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    Francoforte giù. Bene invece Piazza Affari

    (Teleborsa) – In un panorama europeo negativo, si registra una performance rialzista di Piazza Affari, che chiude la seduta sopra la parità. Continua a navigare sull’onda dell’incertezza Wall Street, con l’S&P-500, che riporta un cauto -0,1%.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,188. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,70%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,76% e continua a trattare a 37,76 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +145 punti base, con un calo di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,02%.Nello scenario borsistico europeo tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,21%, piatta Londra, che tiene la parità, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,38%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 19.820 punti, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 21.665 punti, sui livelli della vigilia.Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,02%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,1%).Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,08 miliardi di euro, in rialzo del 6,07% rispetto ai precedenti 1,96 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 295.740, rispetto ai precedenti 300.746, mentre i volumi scambiati sono passati da 1,07 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,18 miliardi.Tra i 131 titoli trattati, 68 hanno chiuso in ribasso, mentre 52 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso. Stabili i restanti 11 titoli.Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti servizi finanziari (+1,08%), bancario (+0,99%) e tecnologia (+0,94%).Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti vendite al dettaglio (-1,64%), viaggi e intrattenimento (-0,99%) e chimico (-0,77%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Banco BPM, che mostra un forte incremento del 7,24%.Svetta Nexi che segna un importante progresso del 6,81%.Vola Mediobanca, con una marcata risalita del 4,14%.Brilla Fiat Chrysler, con un forte incremento (+2,85%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Atlantia, che ha archiviato la seduta a -2,61%.Si concentrano le vendite su A2A, che soffre un calo dell’1,71%.Vendite su Exor, che registra un ribasso dell’1,65%.Seduta negativa per Snam, che mostra una perdita dell’1,37%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, La Doria (+4,60%), FILA (+3,95%), Illimity Bank (+3,58%) e doValue (+3,23%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Technogym, che ha archiviato la seduta a -3,46%.Crolla Carel Industries, con una flessione del 2,71%.Vendite a piene mani su MARR, che soffre un decremento del 2,63%.Pessima performance per Autogrill, che registra un ribasso del 2,34%. LEGGI TUTTO

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    PIL, Intesa Sanpaolo stima crescita del 10% nel III trimestre

    (Teleborsa) – Nel III trimestre del 2020 il PIL italiano dovrebbe registrare una crescita del 10%. Questa la previsione del capo economista di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice.”Nel 2020 – ha spiegato De Felice – il PIL dovrebbe calare del 9,5%. Nel 2021, invece, la crescita dovrebbe essere del 6,5%”. Per quanto riguarda l’export e l’industria – secondo le stime dell’economista di Intesa Sanpaolo – “recupereremo prima” mentre “sui servizi recupereremo un po’ più gradualmente”. LEGGI TUTTO

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    BCE conferma policy. Lagarde schiva nodo euro e inflazione negativa

    (Teleborsa) – “L’Eurozona necessita ancora di un ampio stimolo monetario”. Lo ha detto la presidente della BCE, Christine Lagarde, in conferenza stampa, dopo che la BCE ha confermato tute le misure approntate per affrontare la crisi.La numero uno dell’Istituto di Francoforte ha aggiunto “è molto probabile” che verrà usata l’intera dotazione del PEPP, ovvero il piano di acquisto attività approntato contro la pandemia, e che la BCE è “pronta ad usare tutti gli strumenti per raggiungere gli obiettivi di inflazione”.La BCE ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita dell’Eurozona, con un PIL a -8% anziché a -8,7% nel 2020 e +5% da +3,2% nel 2021. Lagarde ha però avvertito che persistono “incertezze” legate all’emergenza coronavirus.Parallelamente. gli economisti di Francoforte hanno confermato una stima d’inflazione allo 0,3% quest’anno, rivedendola al rialzo all’1% dallo 0,8% nel 2021.La Presidente ha confermato che l’inflazione resterà negativa nei prossimi mesi, per tornare positiva solo nel 2021. Un effetto che- secondo quanto spiegato da Lagarde – è da attribuire alla forza dell’euro.Un accenno anche all’apprezzamento dell’euro, uno dei temi più dibattutiti nell’ultimo periodo. “Se ne è discusso” nel consiglio direttivo – ha ammesso Lagarde – ma “il tasso di cambio non è un target della nostra politica monetaria”. In ogni caso – ha aggiunto – la BCE “monitorerà con attenzione” l’evolversi dei cambi in relazione agli effetti sull’inflazione.Una affermazione che ha fatto immediatamente apprezzare l’euro, portatosi a 1,1895 contro dollaro (+0,80%). Alcuni analisti già vedono il cambio sfondare la soglia degli 1,20 USA. LEGGI TUTTO