Marzo 2021

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    Morningstar Award 2021, Fondo Fideuram Italia R vincitore nella categoria “Azionari Italia”

    (Teleborsa) – Fideuram Italia R, gestito da Luigi Degrada, per il quinto anno consecutivo è il fondo vincitore nella categoria Azionari Italia dei Morningstar Award 2021. Da 15 anni, i Morningstar Awards, i cui vincitori sono stati svelati oggi in modalità digitale, premiano i fondi e gli asset manager che hanno creato valore per i sottoscrittori non solo nell’anno appena trascorso, ma con continuità nel quinquennio, sulla base di una metodologia rigorosa e condivisa in tutta Europa.”Il premio Morningstar – ha commentato Gianluca Serafini, ad e dg di Fideuram Asset Management – dimostra come Fideuram Asset Management SGR possa contare su professionisti di talento che operano in mercati sempre più sfidanti e difficili, soprattutto in questi ultimi mesi, duramente segnati dalla pandemia. Il premio, assegnato a Luigi per la quinta volta consecutiva, è la dimostrazione che il nostro è un modello vincente, duraturo e in linea con il nostro obiettivo: dare valore agli investimenti. A Luigi e a tutti i gestori va il mio più sentito ringraziamento”. LEGGI TUTTO

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    Rendimenti Bond in crescita. Tasso Treasury vola su nuovo record

    (Teleborsa) – Prosegue l’ascesa dei rendimento dei titoli di Stato sia in USA che in UE, questi ultimi a dispetto del sostegno offerto dalla BCE, che sta cercando di calmierare il mercato con un aumento degli acquisti del programma PEPP. Una impostazione recentemente ribadita dal membro esecutivo Philip Lane, che ha confermato una impostazione ancora accomodante della politica monetaria in UE.Ad innescare l’ennesima ondata di vendite sull’obbligazionario l’attesa per il discorso del Presidente della Fed Jerome Powell, anche se dalla riunione del FOMC non sono attese grandi novità nell’immediato. Un sintomo di grande incertezza delgi operatori, che aspettano le previsioni economiche aggiornate ed eventuali indicazioni sull’inflazione e sulle mosse future. I rendimenti di Treasury decennali si sono spunti su un nuovo record dell’1,67% dall’1,62% precedente. Sale anche il rendimento del BTP a 10 anni che si porta allo 0,69%, mentre lo Spread si allarga a 99 punti base, di riflesso ad un rendimento del Bund a -0,30%.(Foto: © gguy/123RF) LEGGI TUTTO

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    Carfagna, ZES non hanno soddisfatto aspettative

    (Teleborsa) – “Sebbene siano state istituite nel 2017, e siano caratterizzate da una disciplina di vantaggio fiscale e di semplificazione amministrativa che dovrebbe essere attrattiva per nuovi insediamenti imprenditoriali, le Zes (Zone economiche speciali) non hanno soddisfatto le aspettative”. Lo ha detto la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Carfagna al Question Time alla Camera sottolineando che “ad oggi, risultano istituite le Zes Calabria, Campania, Interregionale Ionica, Interregionale Adriatica, Sicilia occidentale, Sicilia orientale, Abruzzo. Tuttavia sono stati nominati solo due Commissari: per la Zes Calabria e per la Zes di Taranto”. Nelle altre, oltre ai Commissari, mancano anche i Comitati di indirizzo. Nella Zes Interregionale Adriatica manca il rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri nel Comitato di indirizzo”. “Dinanzi a questo quadro – ha proseguito Carfagna – mi sono immediatamente attivata e ho avviato la procedura per la nomina del commissario Zes dell’Abruzzo, nonché le necessarie interlocuzioni con i Presidenti delle Regioni interessate per arrivare in tempi brevissimi alle altre nomine, che vorrei fossero condivise e puntassero a qualità, competenza, capacità – ha aggiunto – In proposito tengo ad evidenziare che, la scorsa settimana, grazie ad un’intensa interlocuzione che ho avviato con il Presidente della Regione, anche la Sardegna, dopo uno stallo burocratico, ha approvato l’aggiornamento del Piano di Sviluppo Strategico, adeguandolo alle indicazioni pervenute dal Ministero dell’Economia e così eliminando ogni ostacolo all’istituzione della predetta Zes”.Poi un passaggio sul PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza): “Condivido appieno le parole del Ministro Franco che si è espresso nel senso che il 34% di risorse del PNRR per il Sud “debba essere perseguita e che anzi occorrerebbe andare oltre”. Dalla verifica, che è ancora in corso, abbiamo potuto verificare che, sulle infrastrutture, tra opere ferroviarie, manutenzione stradale, investimenti nei porti e nella digitalizzazione dei sistemi logistici e degli aeroporti, il Sud dovrebbe intercettare circa il 50% degli investimenti (oltre 15,5 miliardi su 31), con una punta dell’83% per la cosiddetta “manutenzione stradale 4.0”. “Con riferimento alla transizione ecologica risulta destinato al Sud il 48% in ambito agricolo (1,2 miliardi su 2,5) e il 50% sul trasporto urbano sostenibile (3,77 miliardi su 7,55) – ha aggiunto – Questi primi dati in nostro possesso mi rendono ottimista sull’effettiva possibilità di riuscire a superare la destinazione di una quota superiore al 34% delle risorse complessive stanziate nel Piano. Ribadisco tuttavia che la vera svolta per il corretto impiego delle risorse al Sud deve discendere dalla definizione delle strategie ex ante e dall’innalzamento della qualità della progettazione. E’ un approccio estremamente pragmatico che ci deve indurre all’abbandono di logiche puramente rivendicazioniste, in un’epoca in cui, in luogo della contrapposizione, si deve privilegiare la ricerca dell’unità di intenti”. Al termine di un incontro a Palazzo Vidoni, la Ministra Carfagna e il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta hanno annunciato che “la procedura per assumere 2.800 tecnici al Sud partirà il 25 marzo, dopo il via libera finale della Conferenza unificata. Tra il bando e la graduatoria finale i tempi saranno al massimo di tre mesi: a luglio le amministrazioni meridionali avranno a disposizione competenze e nuove capacità per portare avanti al meglio il lavoro sul Recovery plan”. Maggiori dettagli saranno comunicati il 25 marzo in una conferenza stampa. LEGGI TUTTO

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    Petrolio prosegue in rosso nonostante dati EIA su scorte

    (Teleborsa) – Sono cresciute meno delle attese le scorte di greggio in USA. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 12 marzo 2021, sono saliti di circa 2,4 milioni a 550,8 MBG, contro attese per un aumento di 2,96 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato invece un incremento di 0,3 milioni a 137,7 MBG, contro attese per una discesa di 3,4 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 0,5 milioni a quota 232,1 MBG (era atteso un calo fino a 3 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono rimaste ferme a 637,8 MBG. Nonostante questi dati, il petrolio prosegue gli scambi in ribasso, con il Light Crude statunitense che scambia a 63,9 dollari al barile, in calo dell’1,39% ed il Brent che registra un decremento dell’1,45% a 67,4 dollari.(Foto: skeeze / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Decreto Sostegno, Orlando: rivisti i criteri del Reddito di Emergenza

    (Teleborsa) – Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha dichiarato che nel decreto Sostegno sono stati rivisti i criteri per l’accesso al Reddito di Emergenza. “C’è un pezzo di lavoro autonomo, in parte significativo femminile, che è precipitato in una situazione di povertà improvvisa”, ha spiegato in occasione di un convegno organizzato dal Consiglio nazionale forense.Proprio all’occupazione femminile è stato dedicato parte dell’intervento. “Le donne sono state le prime a pagare il prezzo della crisi sanitaria che ci affligge”, ha riconosciuto il ministro. “Sono state le più esposte al contagio perché sono più numerose nei servizi a contatto con il pubblico, nella sanità e nella grande distribuzione”, ha aggiunto sottolineando inoltre come di 444mila persone occupate in meno 312mila sono donne. Il ministro Orlando ha difeso anche il lavoro agile. “Lo smart working è lavoro a tutti gli effetti, non è una vacanza o un lavoro di serie B”, per questo ha aggiunto “dovrà trovare un’affermazione solenne in sede normativa”.Quanto alla riforma degli ammortizzatori sociali allo studio dal suo dicastero, il ministro ha sottolineato la necessità di confronto sull’equo compenso e sulla possibilità di estendere “alcuni strumenti” anche ad alcune tipologie di lavoratori autonomi.Infine una riflessione sulla campagna vaccinale. “C’è un pezzo di lavoro che è stato meno protetto dal virus ma che è stato più esposto: pensiamo a tutto l’ambito dei servizi pubblici essenziali mai ricaduti nell’ambito di interventi ad hoc e che invece deve essere considerato nella fase dell’individuazione delle priorità per le vaccinazioni – ha detto Orlando – In Italia su questo sono successe cose stravaganti, sono state vaccinate persone che avranno un prossimo contatto con l’esterno tra qualche mese e non quei lavoratori che ce l’hanno tutti giorni”. LEGGI TUTTO

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    Pass verdi, Assoturismo: renderli subito operativi

    (Teleborsa) – “Una decisione importante per attrezzarci, il prima possibile, a livello europeo e far ripartire gli spostamenti ed i viaggi in sicurezza, seguendo un percorso comune tra gli Stati membri sulle riaperture”. E’ quanto sottolinea in una nota il Presidente di Assoturismo, Vittorio Messina, in relazione alla presentazione, da parte dell’Unione europea, di un nuovo pacchetto di misure per revocare le limitazioni ai viaggi attraverso i pass verdi Covid.”E’ un segnale di fiducia necessario per le imprese della filiera turistica – prosegue Messina – che ripongono nella stagione turistica estiva tutte le speranze per una boccata d’ossigeno vitale dopo un anno di sacrifici durissimi: molte imprese rischiano di chiudere per sempre i battenti”.”Auspichiamo – conclude il Presidente – che si prosegua con decisione in sede europea per rendere subito operativo il certificato verde e far ripartire concretamente le imprese del comparto: il turismo ha pagato uno dei prezzi più alti durante questo anno di pandemia ed ha dimostrato, al contempo, la sua centralità, azioni rapide ed incisive in questa direzione sono fondamentali per la ripresa delle economie europee”. LEGGI TUTTO

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    Italian Wine Brands, ricavi 2020 in crescita del 30%. Dividendo di 0,25 euro

    (Teleborsa) – Italian Wine Brands, società quotata su AIM Italia e attiva nella produzione e vendita diretta di vini, ha chiuso il 2020 con ricavi in crescita del 29,7% a 204,3 milioni di euro, supportata sia da un aumento delle vendite dei marchi proprietari che dall’ingresso in portafoglio di nuovi. Il contributo dei mercati esteri è cresciuto del 32,8% e ormai rappresenta oltre l’80% delle entrate.L’EBITDA Restated del 2020 ha raggiunto i 25,6 milioni di euro (12,5% sui ricavi), contro i 18,1 milioni del 2019. Il risultato netto è cresciuto a 14,2 milioni, dai 7,9 milioni del 2019 (+79,7%). Al 31 dicembre 2020 il gruppo presenta una situazione di liquidità attiva pari a 1,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli 0,6 milioni al 31 dicembre 2019.La società ha affermato che sono allo studio possibili operazioni di acquisizione di aziende riconosciute sul mercato e operanti nella produzione e distribuzione di vino italiano nel mondo. Perciò il CdA ha deciso di procedere alla distribuzione di un dividendo pari a 0,25 euro per azione, in modo da “mantenere adeguate risorse di cassa per essere pronta a cogliere eventuali opportunità di crescita”.”L’obiettivo che ci poniamo – ha affermato Alessandro Mutinelli, presidente e AD del gruppo – è quello di diventare il primo gruppo vinicolo italiano per dimensione, sia attraverso lo sviluppo organico delle attività sia attraverso operazioni di acquisizione di altre realtà vinicole che condividano la nostra stessa vision, i valori e gli obiettivi ambiziosi che ci poniamo”. LEGGI TUTTO

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    Superbonus 110%, siglato accordo tra Banca Mps e Assistal

    (Teleborsa) – Favorire l’accesso alle nuove misure di incentivo relative agli interventi di efficientamento energetico, di riduzione del rischio sismico e di recupero del patrimonio edilizio. Con questo obiettivo Banca Monte dei Paschi di Siena e l’Associazione Nazionale Costruttori di impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica – ESCo e Facility Management (Assistal), aderente a Confindustria, hanno siglato un accordo volto a fornire un supporto concreto agli associati, in termini di accesso al Superbonus 110% e agli altri bonus edilizi previsti dal Decreto Rilancio, nell’ottica di contribuire al processo di riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano.Il pacchetto di misure predisposto dalla Banca – fa sapere Banca Mps in una nota – include, a condizioni particolarmente competitive, una apertura di credito della durata massima di 18 mesi. Il finanziamento potrà essere erogato a fronte dell’impegno alla cessione del credito di imposta che potrà maturare per effetto delle opere realizzate, e dell’apertura di un conto corrente, esente da spese, intestato all’associato.Banca Monte dei Paschi di Siena mette a disposizione dei soci Assistal anche un panel di advisor altamente specializzati nelle attività di asseverazione tecnico-amministrativa, della consulenza di EY per i servizi di natura fiscale richiesti dalla normativa e una piattaforma di supporto nelle fasi di raccolta documentale e nel processo di certificazione e cessione del credito. La Banca – si legge nella nota – offre inoltre agli associati Assistal una soluzione per l’acquisto dei crediti fiscali, attraverso la quale il cliente, che abbia maturato un credito d’imposta ai sensi della normativa vigente, trasferisce pro-soluto e a titolo definitivo alla Banca il credito, ottenendo il pagamento del corrispettivo in via anticipata a un prezzo di acquisto concordato.Al di là dello specifico tema del 110% l’accordo prevede anche la possibilità riservata ai soci Assistal di accedere ai prodotti di Mps Leasing & Factoring con soluzioni personalizzate sulla base delle esigenze e delle caratteristiche di ciascun associato.”L’intesa siglata con Banca Monte dei Paschi di Siena – ha affermato Angelo Carlini, presidente Assistal – rappresenterà un valore aggiunto per le nostre imprese, le quali sono impegnate in primo piano nell’opera di riqualificazione energetica degli edifici su tutto il territorio nazionale. Era necessario mettere in atto una sinergia tra le forze produttive e gli istituti bancari consentendo alle imprese di ricevere il sostegno finanziario per l’avvio delle attività. D’altronde, le opportunità derivanti dagli incentivi ai bonus edilizi avevano bisogno di trovare dei canali di attuazione in grado di sfruttarne tutte le potenzialità. In Monte dei Paschi di Siena abbiamo individuato un partner affidabile e profondamente attento alle esigenze delle nostre imprese”.”Attraverso questo nuovo accordo la Banca mira a fornire agli associati Assistal, in un momento così particolare e delicato, soluzioni reali ed efficaci per favorire l’accesso alle agevolazioni previste dal Decreto Rilancio – afferma Fabiano Fossali, responsabile Direzione Mercati e Prodotti di BMPS – nonché un sostegno alle piccole e medie imprese italiane, contribuendo a creare le condizioni per una rapida ripresa. L’accordo è perfettamente coerente con la massima attenzione che la Banca riserva da anni allo sviluppo della sostenibilità ambientale e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare”. LEGGI TUTTO