Maggio 2021

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    Gequity, CdA approva il nuovo piano industriale 2021-2026

    (Teleborsa) – Il CdA di Gequity, holding di partecipazioni quotata sull’MTA di Borsa Italiana, ha esaminato e approvato il nuovo piano industriale 2021-2026 del gruppo. Il nuovo Piano Industriale da un lato raffigura la stima della futura crescita organica del Gruppo Gequity, riflettendo l’attuale struttura societaria che annovera due società detenute al 100% dall’emittente (HRD Training Group, società operativa che opera nel mondo dell’education e RR Brand, che detiene i marchi del gruppo) ed una partecipazione pari al 32% nel Fondo Margot e dall’altro intende riaffermare ulteriormente il ruolo di Gequity quale holding di partecipazioni che investe in PMI ad alto potenziale di crescita prevalentemente operanti nel settore education e wellness.La crescita organica sulla quale si fonda il Business Plan della controllata HRD consentirà il recupero del fatturato a seguito della contrazione dovuta alle restrizioni della crisi, sottolinea la società. In dettaglio, il Business Plan prevede che, nei primi tre anni, il fatturato consolidato cresca del 64%, così da registrare nel 2023 i volumi ante crisi Covid-19. La crescita proseguirà anche negli anni successivi, trainata principalmente dallo sviluppo previsto nei segmenti dei corsi Business e Fully Digital (corsi di sviluppo personale tenuti esclusivamente in formato digitale).Il piano industriale della società prevede una crescita dei ricavi consolidati fino a 10 milioni di euro nel 2026 (+11,7% CAGR); un incremento dell’EBITDA fino a 2,4 milioni di euro nel 2026 (+32,5% CAGR) (EBITDA Margin del 23,2%); una crescita costante della generazione di cassa, con una posizione finanziaria netta attiva per circa 5,3 milioni di euro nel 2026 e del Patrimonio Netto Consolidato che si attesterà nel 2026 a circa 4,8 milioni di euro.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    ADR, Troncone: “Sustainability-Linked Bond dimostra che si può volare in modo sostenibile”

    (Teleborsa) – “Il green bond che abbiamo lanciato si innesta in una strategia più ampia di ripresa, resilienza e sostenibilità, che assume un significato particolare visto che il settore aeroportuale è uno dei più vessati dalla crisi. Siamo stati uno dei primi settori entrati nella crisi e saremo uno degli ultimi a uscirne, con un impatto severissimo”. È quanto ha affermato l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone nel corso del webinar organizzato da Aeroporti di Roma in partnership con Milano Finanza dal titolo “Green Finance – Un catalizzatore per lo sviluppo sostenibile”, aperto dal ministro delle Infrastrutture Sostenibili e della Mobilità, Enrico Giovannini, e al quale hanno preso parte anche il direttore Generale Enac Alessio Quaranta, il vice ministro allo Sviluppo Economico Alessandra Todde e la presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati Alessia Rotta. “La nostra logica di finanza sostenibile – ha spiegato Troncone – nasce già lo scorso anno con una prima emissione, con successo, da 300 milioni. Non era scontato andasse così bene perché gli aeroporti sono visti, in maniera immeritata, un po’ male e come settore inquinante. Ma non è così. Il secondo step, a febbraio, da 500 milioni è invece stato mirato proprio anche solo ad evitare percezioni di ‘greenwashing’, ovvero di un ecologismo di facciata: ci impegniamo a portare risultati concreti. Ad esempio, azzerando le emissioni di Co2 nell’aeroporto di Fiumicino entro il 2030, anticipando di 20 anni l’obiettivo fissato per il 2050 dall’Europa. Ed ora altri 90 aeroporti ci hanno seguito su questa strada. Un obiettivo da centrare in maniera determinata entro i prossimi 7-10 anni e sui saremo monitorati e revisionati costantemente. Dimostriamo così che si può e si deve fare una transizione ecologica nel settore Aviation e che si può volare in modo sostenibile. E lo dobbiamo dimostrare in modo sostenibile ed efficace, anche per meritare un aiuto ed una politica di supporto, tale da poter ricevere delle risorse”.Parlando di ripresa, dopo oltre un anno di fase Covid e la severa crisi d’impatto sul settore aeroportuale europeo con perdite per circa 30 miliardi di euro (e altrettanti attesi per il 2021), Troncone ha evidenziato la necessità di “credere, con un atteggiamento di vitalità e ottimismo, in una risposta ora positiva di mercato. Crediamo – ha aggiunto l’ad – che ci possa essere una ripresa dei consumi anche drastica. Il primo step sarà rappresentato dall’estate, con il primo effetto dopo la scelta del Governo di dare ampio respiro all’apertura dei corridoi puliti, i voli Covid Tested intercontinentali, di cui Adr è stata pioniera, ora disponibili su ampia scala, che portano turisti. La risposta del mercato è stata repentina: dal 16 maggio già 12 voli attivi ed oltre 40 annunciati prossimamente da Usa, Canada, Giappone ed Emirati arabi. Gli americani – ha proseguito – stanno tornando. Oltre due terzi di loro che arrivano a Fiumicino sono già vaccinati. Sono indizi complessivamente positivi per le prospettive di ripresa”.Nel suo intervento Troncone ha posto l’accento anche sul tema dei biocarburanti. “Più che sull’idrogeno, che ha soluzioni molto complesse e impatta strutturalmente sull’aeromobile, – ha affermato l’ad – c’è la strada del biocarburante, già disponibile, un carburante non inquinante, che deriva dal riutilizzo degli oli. Su questo c’è molto sviluppo, è necessario realizzare produzione locale, domestica, noi come aeroporto garantiamo la possibilità di realizzare tutte le reti di distribuzione, a renderlo disponibile da qui a tre anni. Su questo è importante portare delle idee, non solo ingegneristiche e strutturali ma anche di policy making. Noi abbiamo varie idee di un set di regole in questo settore, le vogliamo raccogliere, consegnandole all’Enac”.”Tutti speriamo che l’economia sia in fase di recupero e che stia entrando in una fase veloce di crescita. Attendiamo anche i dati Istat più recenti – ha detto, aprendo i lavori del webinar, Giovannini –. Il settore del trasporto, da quello aereo a quello su gomma, legato al turismo ed alle attività economiche ha sofferto tanto. Non sappiamo quali saranno le scelte degli operatori ma le premesse ci sono. Ad esempio, c’è una crescita dal settore delle costruzioni e speriamo che anche altri settori si affianchino in questa tendenza. È evidente però che abbiamo bisogno di seguire strettamente le indicazioni sanitarie, per evitare di ritrovarci come l’anno scorso, seppur con il vantaggio della campagna vaccinale che sta andando bene”. Per il ministro delle Infrastrutture Sostenibili e della Mobilità “bisogna evitare i rischi del green washing, ossia che gli investimenti green restino solo a parole. Abbiamo bisogno – ha aggiunto – di indicatori di impatto certi e confrontabili. Questo problema riguarda anche il settore pubblico. Il mio ministero dovrà gestire 62 miliardi di euro da qui al 2026 e abbiamo provato a fare delle scelte che riguardano aspetti economici e ambientali. Nel Pnrr c’è una quota minima del 40% per la lotta al cambiamento climatico, nel nostro Ministero questa quota è molto più alta. Sostituiremo autobus, navi, treni, certo costruiremo anche tratte di Alta Velocità o andremo a elettrificare zone del sud Italia ma questo non vuol dire cementificazione e saranno infrastrutture sostenibili usando materiali che potranno essere riusati. Non si tratta solo di fare di più ma anche diversamente rispetto al passato”. LEGGI TUTTO

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    Leone Film Group, assemblea approva bilancio e piano buy-back

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Leone Film Group, società quotata all’AIM Italia e attiva nella produzione e distribuzione di prodotti audiovisivi, ha approvato il bilancio di esercizio e preso visione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020. Quest’ultimo si è chiuso con una perdita di esercizio pari a 1,2 milioni di euro, contro un utile di esercizio di 1 milione nel 2019, a fronte di ricavi e proventi operativi che sono ammontati a 72,5 milioni di euro, contro i 70,2 milioni di euro del 2019.Approvate anche la destinazione del risultato di esercizio 2020, coprendo la perdita di esercizio tramite compensazione con riserva utili esercizi precedenti, il piano di acquisto di azioni proprie (buy-back) e il piano di stock-option a favore del CFO Armando Tarquini. LEGGI TUTTO

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    Acquisti a piene mani su Best Buy dopo revisione guidance

    (Teleborsa) – Spicca il volo Best Buy, che si attesta a 119,4, con un aumento del 2,12%. Il più grande rivenditore al dettaglio di elettronica di consumo negli Stati Uniti beneficia della pubblicazione dei risultati trimestrali all’1 maggio 2021. Best Buy non ha solo conseguito un profitto migliore delle attese degli analisti negli ultimi tre mesi, ma ha anche alzato la propria guidance per l’intero 2021.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 122,6 e successiva a quota 128,8. Supporto a 116,5. LEGGI TUTTO

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    Ford, continua il rally in Borsa dopo piano per veicoli green

    (Teleborsa) – Protagonista Ford Motor, che mostra un’ottima performance, con un rialzo del 7,45%. Il titolo della casa automobilistica statunitense continua così il suo rally, visto che nella sessione di ieri era salita dell’8%. Il guadagno che sta registrando nella sessione odierna arriva dall’upgrade di RBC Capital Markets, che ha aggiornato la copertura del titolo a “outperform” da “sector perform”.La banca d’investimento ha affermato che la strategia aziendale aggiornata di Ford dovrebbe portare agli investitori migliori margini man mano che il futuro dei veicoli elettrici dell’azienda diventa più chiaro. Ieri, in occasione dell’investor day, la casa automobilistica di Detroit ha svelato un nuovo piano che prevede investimenti per oltre 30 miliardi di dollari in veicoli elettrici entro il 2025 e punta a portare la quota di auto elettriche sul totale delle vendite al 40% entro il 2030.Operativamente le attese propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 15,28 e successiva a quota 16,21. Supporto a 14,35. LEGGI TUTTO

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    OPA Guala Closures, adesioni oltre l'11,6%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Special Packaging Solutions Investment sulle azioni Guala Closures risulta che oggi, 27 maggio 2021, sono state presentate 35.420 richieste di adesioni, che portano complessivamente a 3.740.065 le richieste di adesioni, pari all’11,61068% dell’offerta. L’offerta, iniziata il 18 maggio 2021, terminerà il prossimo 7 giugno 2021. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Guala Closures acquistate sul mercato nei giorni 4 e 7 giugno 2021 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Exor crea il Comitato ESG

    (Teleborsa) – Exor, la holding finanziaria olandese controllata dalla famiglia italiana Agnelli, ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha deliberato oggi una serie di nuove nomine nei comitati della società, che ora sono composti solo da amministratori indipendenti.Marc Bolland entra a far parte, in qualità di presidente, del Comitato Remunerazioni e Nomine, composto anche da Joseph Bae e Melissa Bethell. Joseph Bae e Melissa Bethell fanno parte del Comitato di Audit, presieduto da Laurence Debroux. Il nuovo Comitato ESG è formato da Ajay Banga (presidente), Marc Bolland e Laurence Debroux. LEGGI TUTTO

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    OPA Carraro, adesioni all'2,25%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Fly S.r.l. sulle azioni Carraro risulta che oggi, 27 maggio 2021, sono state presentate 67.377 richieste di adesioni, che portano complessivamente a 480.015 le richieste di adesioni, pari al 2,25% dell’offerta. L’offerta, iniziata il 17 maggio 2021, terminerà il prossimo 4 giugno 2021. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Carraro acquistate sul mercato nei giorni 3 e 4 giugno 2021 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO