Agosto 2021

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    Lavoro, Tridico: “Boom di nuovi contratti. Non c'è stata temuta emorragia posti”

    (Teleborsa) – Il Presidente dell’INPS Raffaele Tridico si dice favorevole al green pass obbligatorio sui luoghi di lavoro ed annuncia che c’è stata una forte crescita dell’occupazione nell’ultimo semestre, in barba alla temuta emorragia di posti di lavoro. In una intervista a La Repubblica, Tridico afferma che c’è stato un “boom di nuovi rapporti di lavoro rispetto all’anno scorso” e si è raggiunto il livello più basso di ricorso alla cassa integrazione da quando è scoppiata la pandemia”. Citando dati “reali” il Presidente dell’INPS afferma: “Non si sono verificati dunque i temuti e terribili licenziamenti di massa”. Si è assistito- spiega – ad una ripresa dell’occupazione “molto forte”, testimoniata da una crescita dei contributi che imprese e lavoratori versano all’Istituto pari all’8% nel semestre tra gennaio e giugno 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020″. Un aumento equivalente a oltre 400mila nuovi contratti.”È un trend che ci permette di dire – afferma – che a fine anno le entrate contributive, al netto di nuove chiusure che ovviamente nessuno si auspica, ritorneranno ai livelli pre-Covid”. Il numero uno dell’INPS sostiene che “a causa del Covid è stata sostanzialmente anticipata la riforma degli ammortizzatori sociali” ed oggi la Cassa integrazione è diventata “un istituto universale con una differenziazione sulle aliquote contributive: più alte per chi vi farà maggiore ricorso”. Una misura che nel 2020 è costata 20 miliardi, nel 2021 ne costerà circa 10 e nel 2022 costerà “meno della metà: nell’ordine di 4-5 miliardi”.Tridico commenta anche lo stop a Quota 100 che – afferma – “non è la fine del mondo” e ritiene che “si debba consentire di anticipare il ritiro dal lavoro, prima dei 67 anni, a coloro che svolgono mansioni gravose”, ma quota 41 costa “troppo”, circa 9 miliardi ilò primo anno. LEGGI TUTTO

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    Deboli le borse europee, inclusa Piazza Affari

    (Teleborsa) – Seduta debole per il listino milanese insieme al resto d’Europa. A pesare sul sentiment degli investitori sono ancora i dati preoccupanti sull’economia cinese, il dilagare della variante Delta e la Federal Reserve pronta al tapering entro fine anno.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,168. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.785,8 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,57%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,56%.Tra i listini europei sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,46%, resta vicino alla parità Londra (-0,16%), e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,36%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 28.369 punti.Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato DiaSorin, che segna un aumento dello 0,73%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Moncler, che ottiene -1,57%.Scivola Campari, con un netto svantaggio dell’1,20%.In rosso Banca Mediolanum, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,11%.Spicca la prestazione negativa di Poste Italiane, che scende dell’1,00%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Tinexta (+3,19%), GVS (+1,53%), SOL (+1,31%) e Sanlorenzo (+0,74%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Esprinet, che ottiene -3,33%.Lettera su Autogrill, che registra un importante calo del 2,10%.IREN scende dell’1,66%.Calo deciso per El.En, che segna un -1,62%. LEGGI TUTTO

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    Indonesia, banca centrale lascia tassi invariati al 3,5%

    (Teleborsa) – La Bank of Indonesia ha lasciato i tassi d’interesse fermi invariati al 3,5% dopo averli tagliati di 25 punti a febbraio e ritoccati all’ingiù cinque volte nel corso del 2020. Si tratta di una decisione ampiamente prevista dal mercato. “Abbiamo un meccanismo di triplo intervento e ci stiamo coordinando con il ministero delle Finanze per mantenere i nostri differenziali di rendimento interessanti per gli investitori” – ha spiegato il governatore Perry Warjiyo – sottolineando che l’imminente riduzione del piano di stimolo da parte della Federal Reserve “non sarà così devastante”. Nel 2013 in occasione del precedente tapering deciso dalla banca centrale americana la rupia aveva perso quasi il 20% del suo valore sul dollaro. LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, a luglio vendite al dettaglio sotto attese

    (Teleborsa) – Frena la crescita delle vendite al dettaglio in Regno Unito. Secondo l’Office for National Statistics, nel mese di luglio, hanno segnato un decremento del 2,5% su base mensile, dopo il +0,2% messo a segno a giugno. Il dato risulta anche peggiore delle aspettative degli analisti che erano per un +0,4%.Su base annua si registra una crescita del 2,4% ad un ritmo più limitato rispetto al balzo del +9,2% di giugno e contro il +6% del consensus.Le vendite al dettaglio core, che escludono i carburanti, sono scese del 2,4% su mese dopo il +0,3% del mese precedente ed a fronte di un +0,3% stimato dal mercato. Su anno, il dato core ha segnato un +1,8% rispetto al +6,8% precedente e al +5,7% atteso.(Foto: Dimitris Vetsikas / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Germania, aumentano i prezzi delle fabbriche a luglio

    (Teleborsa) – Si rafforzano i prezzi alla produzione in Germania. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato a luglio un incremento annuo del 10,4% dopo il +8,5% del mese precedente e contro il +9,2% atteso dagli analisti. Su base mensile, i prezzi hanno segnato una variazione pari a +1,9% superiore al +1,3% di giugno ed al +0,8% stimato dal mercato. I prezzi dell’energia hanno registrato un aumento del 4,1% su base mensile e del 20,4% a livello tendenziale. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 20 agosto 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 20/08/202101:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (atteso -0,4%; preced. 0,2%)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,8%; preced. 1,3%)08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 9,2%; preced. 8,5%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,2%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso 6%; preced. 9,2%) LEGGI TUTTO

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    Afghanistan, mea culpa di Borrell: “Abbiamo fallito. Ora stop aiuti per sviluppo”

    (Teleborsa) – A cinque giorni dalla presa di Kabul arriva il mea culpa dell’Alto rappresentante dell’UE, Joseph Borrell che ammette il fallimento di questi 20 anni di missione per la pace e sollecita un coordinamento per affrontare la crisi umanitaria.In un’audizione straordinaria al Parlamento europeo, Borrell ha parlato di “una catastrofe, un incubo” ed ha riconosciuto che la situazione è peggiorata “troppo velocemente”. “Gli Usa hanno speso 300 milioni al giorno per l’Afghanistan negli ultimi 20 anni ma i risultati sono molto modesti”, ha notato amaramente l’Alto rappresentante, aggiungendo “dobbiamo chiederci cosa non ha funzionato”.Adesso – ha affermato – “dobbiamo sostenere il popolo afgano, non solo chi vuole lasciare il Paese, ma anche chi vuole rimanere” e, a tale scopo, è necessario aprire “canali di comunicazione con chi è al governo”, che non vuol dire riconoscere lo stato dei Talebani. Borrell ha parlato anche di avviare un coordinamento con la Russia e la Cina e con i Paesi vicini, per limitare i rischi di terrorismoL’Alto rappresentante ha anche parlato di bloccare gli aiuti per lo sviluppo sinora assicurati all’Afghanistan, perché occorre fare una distinzione fra aiuti e gli aiuti umanitari. “L’aiuto umanitario dovrà essere incrementato – ha spiegato – mentre l’aiuto allo sviluppo deve essere interrotto fino a quando non avremo capito quale sia il comportamento di chi guida il Paese”.Frattanto, mentre il Presidente americano Joe Biden è sulla graticola per la questione afgana, che il Congresso gli contesta, il Wall Street Journal scrive che i i diplomatici americani in servizio a Kabul avvisarono il l segretario di Stato Antony Blinken del rischio di una violenta avanzata talabana almeno un mese fa, fornendo anche suggerimenti su come accelerare le evacuazioni. (ANSA). LEGGI TUTTO