Agosto 2021

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    Eventi e scadenze del 31 agosto 2021

    (Teleborsa) – Lunedì 02/08/2021Borsa:Italia – Chiusura mercato after hours della Borsa di Milano (fino a martedì 31/08/2021)Martedì 31/08/2021Appuntamenti:Banca d’Italia – Tavole mensili di Banche e istituzioni finanziarie: finanziamenti e raccolta per settori e territoriConsiglio dell’UE – Consiglio Giustizia e affari interni – La presidenza slovena ha convocato una riunione straordinaria dei ministri dell’Interno per discutere della situazione in Afghanistan15.00 – BCE – Pubblicazione del Rapporto sulle condizioni finanziarie dell’EurosistemaTitoli di Stato:Tesoro – Asta medio-lungo; Regolamento BOTAziende:Labomar – CDA: Preconsuntivo semestraleScadenze Fiscali:UniEmens – Invio telematico della denuncia mensile UNIEMENS delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente.Sospensione feriale dei termini processuali (termine) – Termina oggi la sospensione dei termini processuali riguardanti le giurisdizioni tributarie.Libro unico del lavoro – Termine entro il quale effettuare le registrazioni obbligatorie sul libro unico del lavoro del mese precedente.Imposta di Registro – Versamento imposta di registro sui contratti di locazione nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza 01-08-2021 LEGGI TUTTO

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    BCE non pensa a ritiro imminente Piano PEPP

    (Teleborsa) – La BCE non ha fretta di ritirare il piano PEPP, il programma di acquisti di asset anti-pandemico ideato dall’Eurotower durante la crisi sanitaria, per mantenere alta la liquidità del sistema e garantire condizioni di finanziamento accettabili alle imprese. La rassicurazione arriva da Francois Villeroy, governatore della Banque de France e membro del direttivo della BCE.Il banchiere ha spiegato che nessuna decisione al riguardo sarà presa durante la riunione di settembre, perché la BCE non ha fretta e, al contrario della Federal Reserve, può regolare il volume di acquisti settimanalmente in base alle condizioni di finanziamento. Il Piano PEPP garantisce infatti una estrema flessibilità d’azione. Per non parlare poi dei tassi d’interesse, che resteranno bassi a lungo, ben oltre il momento in cui la BCE avvierà un piano di ritiro degli acquisti di asset. Ma tutto dipende dall’inflazione, che sta accelerando un po’ ovunque. I dati dell’inflazione tedesca, un benchmark dell’Area Euro, hanno confermato un’accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi al 3,3%, ma il dato si è rivelato sostanzialmente in linea con le attese e non ha fornito sorprese al mercato. La BCE, secondo la nuova strategia, non farà salire i tassi d’interesse finché l’inflazione non raggiungerà il target di 2% in modo duraturo, ma ciò non significa – si è precisato all’ultima riunione – che i tassi resteranno bassi più a lungo. Villeroy, intervenendo alla radio francese, ha poi confermato che l’economia francese e quella dell’Eurozona torneranno ai livelli pre-Covid all’inizio del 2022 o anche prima. LEGGI TUTTO

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    Tpl, Giovannini: situazione molto difficile ma abbiamo messo in campo risorse consistenti

    (Teleborsa) – Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, è tornato sul tema della riorganizzazione dei trasporti in vista dell’apertura dell’anno scolastico. “Sappiamo benissimo che la situazione è molto difficile, per questo abbiamo messo in campo una serie di azioni che l’anno scorso non c’erano”, ha assicurato il ministro alla Festa nazionale dell’Unità di Bologna. “Questo è un impegno comune del governo, delle Regioni e delle aziende dei trasporti – ha aggiunto – Vedremo alla prova, ma sappiamo che le risorse che sono state messe in campo sono molto consistenti e possono consentire a Regioni e aziende di operare in questa direzione”.”Il servizio dei trasporti pubblici locale è carente in Italia non per il Covid-19 ma perché abbiamo dei mezzi vecchissimi, inquinanti e servono una quota molto limitata di popolazione”, ha spiegato. “Nell’ultimo anno le aziende dei trasporti hanno cambiato moltissimo il loro approccio anche grazie al fondi ministeriali per l’acquisto di mezzi ecologici – ha dichiarato Giovannini –. Il cambiamento del trasporto pubblico locale non è solo una questione di questi giorni o delle prossime settimane. Il trasporto pubblico locale ha tantissimi problemi”. Il ministro ha anticipato che nella commissione parlamentare si discuterà degli aspetti emersi durante il confronto con i sindacati. “Faremo un tavolo speciale sulla questione della sicurezza degli operatori dei trasporti”, ha annunciato. “L’incontro con i sindacati oggi ha definito un percorso – ha detto Giovannini –. Ci rincontreremo il 20 settembre. “Sappiamo che purtroppo ci sono delle azioni non da oggi di reazione violenta nei confronti degli operatori dei trasporti. Affronteremo questa problematica che ovviamente dovrà poi essere discussa con le società che gestiscono i trasporti”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Whirlpool Napoli, i sindacati chiedono il coinvolgimento diretto di Orlando e Giorgetti

    (Teleborsa) – Oggi si è chiusa la fase sindacale della procedura di consultazione per i licenziamenti collettivi intimati dalla Whirlpool ai lavoratori dello stabilimento partenopeo. A darne notizia, in una nota, Fiom-Fiom-Uilm Napoli che hanno ribadito “la netta contrarietà nei confronti di licenziamenti ingiustificati sia dal punto di vista della sostenibilità economica dell’azienda, che in questo momento continua a fatturare e a recuperare quote di mercato come non faceva da anni e assume e fa lavorare centinaia di interinali negli altri stabilimenti del gruppo, sia in merito alla violazione di accordi sottoscritti in sede ministeriale, che non hanno visto mai concretizzare gli impegni di investimenti sul sito partenopeo”. Il sindacato ha continuato a sostenere che “se l’azienda intende realmente, come dichiarato al tavolo, continuare una fase di interlocuzione deve attivare le 13 settimane a costo zero previste dall’avviso comune tra Governo, Cgil-Cisl-Uil e Confindustria e non insistere nell’affermare di voler ricercare na soluzione negli ultimi 30 giorni di contrattazione previsti dalla 223/91 sui licenziamenti collettivi”. Fiom-Fim-Uilm hanno ricordato che il Governo aveva promesso “una convocazione in tempi utili allo sblocco della procedura (comunque entro il mese di agosto) e di adottare un provvedimento legislativo urgente anti delocalizzazioni, ma ad oggi ne’ il primo ne’ il secondo impegno e’ stato mantenuto”. Per Fiom-Fiom-Uilm e’ “fondamentale ripartire dagli accordi sindacali” e il prossimo mercoledì 1 settembre si riuniranno in assemblea con i lavoratori per decidere tutte le iniziative a supporto della vertenza, sia in ambito locale che fuori dalla Campania, a partire “dal coinvolgimento delle istituzioni locali, che, in questa fase, devono supportare più di prima le istanze sindacali per evitare la conseguente drammatizzazione della vicenda a seguito dei licenziamenti”. “Visti gli impegni assunti direttamente dal presidente del Consiglio Draghi e dai massimi livelli di tutte le forze politiche anche in Parlamento, richiediamo – hanno concluso i sindacati – un coinvolgimento diretto del Ministero del Lavoro, nella persona del ministro Orlando, e del Ministero dello Sviluppo economico nella persona del ministro Giorgetti, per i propri ambiti di competenza e l’attivazione della cabina di regia a Palazzo Chigi per la mancata attivazione delle 13 settimane Covid, come previsto dall’avviso comune sullo sbocco dei licenziamenti. Dopo più di due anni la vertenza Whirlpool deve trovare una soluzione all’altezza degli impegni sottoscritti e ribaditi più volte da tutti gli attori istituzionali”. LEGGI TUTTO

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    Covid, appello di pediatri e ginecologi al Ministero della Salute: vaccini per donne incinte e bambini

    (Teleborsa) – Neonatologi, pediatri e ginecologi hanno fatto un appello al Ministero della Salute per accelerare la vaccinazione anti-Covid delle donne in gravidanza ed in allattamento e dei bambini di età superiore ai 12 anni. “Sono infatti possibili rischi gravi anche per queste categorie”, hanno sottolineato le associazioni di specialisti in una nota, sostenendo che i vaccini a mRna sono “assolutamente sicuri sia per le donne in gravidanza, sia per le donne che allattano. In alcuni centri di riferimento nel mondo (come a Parigi, in Israele, in Belgio, in Irlanda, negli USA) la vaccinazione in gravidanza viene offerta di routine. Non esistono controindicazioni diverse dal resto della popolazione alla vaccinazione”. Il vaccino, inoltre, “non influisce sulla fertilità della donna, né vi è alcun motivo per rimandare una gravidanza”, hanno assicurato. Queste indicazioni, precisano, sono fornite anche in Italia dall’ultima Circolare del Ministero della Salute del 4 agosto e ribadite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in un documento del 25 giugno. Per questo, la Società Italiana di Neonatologia (SIN), la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), la Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI), la Associazione Ginecologi Universitari Italiani (AGUI), la Società Italiana di Medicina Perinatale (SIMP), l’Associazione Ginecologi Territoriali (AGITE) e la Società Europea di Rianimazione Pediatrica e Neonatale (ESPNIC) fanno appello al Ministero della Salute e a tutte le istituzioni perché “sia promossa il più possibile la vaccinazione delle donne in gravidanza ed in allattamento oltreché dei bambini di età superiore ai 12 anni (e più piccoli quando vaccini dedicati saranno disponibili)”. Le associazioni hanno inoltre richiesto che si instauri un coordinamento centralizzato, come in altri Paesi Europei, per la vaccinazione di queste categorie al fine di evitare disparità a livello locale e regionale, e che l’informazione su questi temi sia veicolata in maniera scientificamente valida e con la adeguata competenza specialistica.Sono 4.257 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 109.803 tamponi molecolari e antigenici (ieri ne erano stati effettuati 223.086). Sale leggermente il rapporto positivi/tamponi a 3,88% (ieri 2,67%). Sono 53 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 129.146 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 23 in più, 548 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 131 in più rispetto a ieri (sono 4.264 in totale). LEGGI TUTTO

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    Cina, il Partito Comunista spinge per rafforzare le misure antitrust nell'economia digitale

    (Teleborsa) – Il Partito Comunista Cinese vuole rafforzare la supervisione sull’economia digitale, sull’innovazione tecnologica e sulla protezione dei dati, intensificando le misure antitrust, quale ultimo segnale di nuove strette soprattutto sui colossi tecnologici. La volontà è emersa nel corso di un incontro della Commissione sull’Approfondimento delle Riforme, tenuta oggi sotto la guida del presidente Xi Jinping. Le mosse finora attuate in Cina per frenare “l’espansione caotica del capitale” ha mostrato risultati iniziali, si legge ne resoconto diffuso dall’agenzia ufficiale Xinhua. In aggiunta, nel resoconto diffuso in serata dall’agenzia ufficiale Xinhua, nella riunione sono stati presi in esame altri temi di rilievo quali la gestione delle riserve statali e la lotta all’inquinamento, seguendo gli obiettivi ambiziosi fissati da Pechino. “È necessario accelerare la creazione di un sistema di supervisione completo e a più livelli”, continua il testo diffuso. È necessario, poi, rafforzare la supervisione e l’applicazione della legge in alcune “aree chiave”, tra cui l’economia delle piattaforme, l’innovazione tecnologica, la sicurezza dei dati e la protezione dei mezzi di sussistenza delle persone: “è necessario migliorare il meccanismo anti-monopolio e la forza di supervisione antitrust”.(Foto: © Sattapapan / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Sardegna, Medea (Italgas): convertiti a metano anche i bacini 7 e 9

    (Teleborsa) – Medea (gruppo Italgas) ha completato la conversione da GPL a gas naturale delle reti di distribuzione al servizio dei Bacini 7 e 9, che coinvolgono 12 comuni a nord della Sardegna per una popolazione complessiva di circa 50.000 abitanti. Si tratta delle città di Putifigari, Tissi, Cargeghe, Muros, Uri, Ossi, Usini e Ittiri per il Bacino 7 e di Ittireddu, Berchidda, Ozieri e Tula per il 9. Gli interventi hanno permesso di convertire a metano oltre 170 chilometri di reti alimentate da 10 depositi criogenici di gas naturale liquefatto (GNL) che garantiscono continuità del servizio e massima flessibilità di approvvigionamento, assicurando all’utenza elevati standard di sicurezza. Lo ha reso noto l’azienda in una nota. Sulle reti dei due Bacini sono già attive circa 1.400 utenze, alle quali se ne aggiungerà a breve un altro centinaio che ha già manifestato formalmente l’interesse per la fornitura di gas. In occasione delle conversioni a gas naturale, Medea ha provveduto anche alla sostituzione dei tradizionali misuratori del gas con smart meter di ultima generazione che consentono, tra le altre cose, la lettura a distanza dei consumi e quindi l’emissione di bollette sempre più aderenti alle reali abitudini di consumo degli interessati. Analoghe attività di conversione da GPL a gas naturale sono in corso anche nel Bacino 22, dove attualmente sono state convertite le reti di Arzana, Elini, Escalaplano, Ilbono, Lotzorai, Perdasdefogu, Urzulei, Villagrande Strisaili per complessivi 92 chilometri di condotte alimentate da 7 depositi criogenici di GNL. Il completamento delle attività è previsto entro la fine del 2021. “Dopo il Bacino 19 di nuova metanizzazione e il Bacino 33 recentemente acquisito – ha commentato l’Amministratore Delegato di Medea, Francesca Zanninotti – siamo orgogliosi di poter annunciare che altri due dei nostri 18 Bacini in Sardegna sono interamente alimentati a gas naturale. Il metano è ormai una realtà per l’isola e i benefici sono evidenti: da quelli ambientali ai risparmi in bolletta, sino al tema della sicurezza delle persone e degli approvvigionamenti. Continuiamo a lavorare per portare il sistema energetico sardo al livello del resto del Paese, senza dimenticare che le nostre reti sono già adesso le più all’avanguardia in Italia”. LEGGI TUTTO

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    Piquadro acquista altre azioni proprie

    (Teleborsa) – In relazione al programma di acquisto di azioni proprie, Piquadro rende noto di aver acquistato, tra il 26 e il 27 agosto 2021, complessivamente 11.021 azioni proprie al prezzo medio di 2,0795 euro, per un controvalore di 22.917,69 euro, nell’ambito dell’autorizzazione deliberata dall’Assemblea degli azionisti in data 27 luglio 2021.A seguito degli acquisti comunicati, considerando le azioni proprie già in portafoglio, al 27 agosto 2021 il produttore italiano di pelletteria detiene 1.125.677 azioni proprie pari al 2,2514% del capitale sociale.Sul listino milanese, oggi, nuovo spunto rialzista per Piquadro che guadagna bene e porta a casa un +1,46%. LEGGI TUTTO