3 Settembre 2021

Daily Archives

More stories

  • in

    USA, variante Delta frena mercato del lavoro. Biden: “Nuove misure in arrivo”

    (Teleborsa) – “Nonostante i progressi non siamo dove dovremmo essere nella ripresa economica”. È quanto ha affermato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden commentando i dati sul lavoro che negli Usa hanno visto la creazione di 235mila nuovi posti nel mese di agosto, un numero ben al di sotto degli oltre 700mila attesi.La frenata dell’occupazione precede la fine degli aiuti federali ai sussidi alla disoccupazione, che svuoterà i portafogli degli americani e che fa temere per la tenuta dei consumi motori dell’economia a stelle e strisce. Ostentando sicurezza e ottimismo, il presidente americano ha prospettato una ripresa “forte e duratura”.”La variante Delta – ha affermato Biden – è il motivo per il quale i dati di oggi sul mercato del lavoro non sono migliori”. In tale scenario il presidente Usa ha annunciato che la prossima settimana presenterà “nuove misure per combattere la variante Delta”.Nel piano di Biden figura un taglio delle tasse per la classe media. “Noi vogliamo una crescita economica che parta dal basso verso l’alto, non il contrario e quindi solo a beneficio dei più abbienti” ha affermato Biden, sottolineando che ora è il momento di una “riduzione delle tasse per la classe media e le famiglie che lavorano”.Biden ha, inoltre, spinto per l’approvazione da parte del Congresso del piano per le infrastrutture. “Con le mie misure – ha affermato – combatteremo il cambiamento climatico creando milioni di posti di lavoro” LEGGI TUTTO

  • in

    Automotive, UNRAE: bene rifinanziamento fondo Ecobonus

    (Teleborsa) – Unrae accoglie il rifinanziamento del fondo Ecobonus per l’automotive.”E’ sicuramente un segnale importante ed una risposta tempestiva data dal Governo alle nostre istanze – ha commentato il presidente dell’Unrae Michele Crisci – ma si tratta di una soluzione tampone che non riesce a superare la logica emergenziale e che rivela la mancanza di una visione strategica sul tema della riconversione dell’auto e della mobilità, allontanando l’obiettivo di favorire il rinnovo del parco circolante”.”L’Unrae – sottolinea Crisci – chiede alle Istituzioni una visione strategica e di lungo periodo, per sostenere la transizione ecologica della mobilità. Servono un orizzonte lungo e un quadro organico: un settore fondamentale per l’economia e l’occupazione come l’automotive ha bisogno di misure chiare e strutturali che consentano un’adeguata e sostenibile programmazione delle attività e allo stesso tempo infondano certezze e garanzie nei consumatori”.(Foto: © Sittipong Leetangwattana / 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Caio, Saipem: “Siamo di fronte a un ciclo economico positivo”

    (Teleborsa) – “A livello generale siamo di fronte ad un ciclo economico positivo. Al di là del rimbalzo post-Covid, vediamo una prospettiva di crescita complessiva. La crescita implica un aumento della domanda di energia e il mix di fonti evolverà nel tempo. C’è la necessità di una just transition, una transizione che sia dunque pragmatica, equa, inclusiva, e che quindi tenga conto di tutte le filiere che partecipano all’energia”. È quanto ha affermato l’amministratore delegato di Saipem Francesco Caio a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio. “Per quanto riguarda Saipem – ha detto Caio – nel breve termine vediamo sicuramente una ripresa del ciclo di domanda dell’energia tradizionale, ma, allo stesso tempo, crescite più importanti, nel medio periodo, di nuove tipologie di energia. Saipem è all’inizio di un nuovo ciclo di sviluppo economico che non vedrà più solo l’idrocarburo, ma anche altre fonti energetiche. Saipem – ha precisato – è già attiva sull’Alta Velocità, sia in Italia che nel mondo. Oggi noi guardiamo con attenzione al PNRR, ma in generale al ciclo d’investimento come un generatore di domanda di nuove infrastrutture. Saipem ha un know-how e una tradizione nelle infrastrutture energetiche, ma non solo. La transizione energetica è una spinta agli investimenti e per noi in prospettiva è una buona notizia. Siamo – ha concluso l’ad –una grande realtà ingegneristica, una piattaforma di competenze molto ben posizionata per accompagnare i nostri clienti e il mondo verso una sostenibilità robusta”. LEGGI TUTTO

  • in

    Sardegna, incendi Oristano: richieste ristori per decine di milioni di euro

    (Teleborsa) – I Comuni del Montiferru, nell’Oristanese, teatro del gigantesco rogo divampato tra il 24 e il 25 luglio, hanno già trasmesso alla Regione Sardegna le richieste di privati e aziende che chiedono un risarcimento per i danni subiti. Ma i ristori, probabilmente, non arriveranno prima di ottobre dal momento che la legge Omnibus ha appena iniziato l’iter in Consiglio regionale.Sul tavolo dell’Assemblea c’è uno stanziamento di 20 milioni, ma, stando alle prime stime, potrebbero servirne almeno il doppio. Solo da Cuglieri, tra i territori più colpiti, arriva la richiesta di oltre 16,7 milioni sulla base dell’80% delle istanze presentate in Comune da 349 coltivatori privati e 88 aziende danneggiate. Nel dettaglio sono 43 i fabbricati distrutti dalle fiamme e 24 i beni mobili (attrezzature e mezzi agricoli), oltre a 3 strutture nel cimitero. “Abbiamo già finito i soldi per l’emergenza – ha detto all’Ansa il sindaco Gianni Panichi – ma ci sono lavori da fare per le bonifiche o le opere di mitigazione del rischio idrogeologico ora che il bosco è stato cancellato”.Più di 150 istanze ulteriori sono arrivate da Santu Lussurgiu dove gli ettari percorsi dal fuoco sono stati stimati in 1.800 all’interno del territorio comunale, a cui si aggiungono i danni provocati alla viabilità e ad alcuni manufatti idrici (due pozzi). “Abbiamo fatto una ricognizione di carattere generale con l’elenco dei beni danneggiati – ha spiegato il sindaco Diego Loi – le istanze sono poi state girate alla Regione per la quantificazione dei danni che possono avere subito aziende e privati. Ora serve un intervento per le bonifiche e ci stiamo unendo come Comuni in un sub-ambito per gestire in forma associata gli interventi”. Altre 100 richieste danni sono arrivate da Trensuraghes dove la superficie bruciata è di circa 140 ettari. “Si tratta di pascoli, vigneti e case rurali a servizio delle campagne – fa sapere il sindaco Giovanni Mastinu –. Almeno tre aziende hanno avuto danni gravi e serve una mano per ripristinare il bosco”. Giovedì 9 i sindaci saranno in Consiglio regionale per esporre le proprie ragioni. LEGGI TUTTO

  • in

    INAIL, CIV: per il 2020 saldo positivo per quasi 1,6 miliardi

    (Teleborsa) – Approvato oggi dal Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail il bilancio consuntivo che anche per il 2020 registra un saldo positivo, quasi 1 miliardo e 600 milioni di euro (1.566.845.730 euro). Il 2019 si è chiuso con un avanzo di circa 1,2 miliardi; il 2018 di 1,8 miliardi; il 2017 di 1,6 miliardi e il 2016 di 1,5 miliardi. Le entrate quindi sono in costante aumento mentre le uscite continuano a diminuire e ciò nonostante la riduzione delle tariffe, operativa già dal 2018.”La tendenza a chiudere bilanci estremamene positivi – spiega infatti il presidente del Civ, Giovanni Luciano – si verifica essenzialmente per tre aspetti: l’incremento delle entrate tariffarie, la contrazione delle spese per le prestazioni economiche e la difficoltà nel portare a termine gli investimenti inseriti in bilancio”. “Con rammarico – prosegue Luciano – per la seconda volta anche quest’anno non è passato l’emendamento finalizzato ad estendere la tutela assicurativa prevedendola altresì per gradi minori di inabilità che avrebbe comportato per l’Inail un onere inferiore a 50 milioni di euro all’anno”. “Le riserve in Tesoreria – aggiunge – sfiorano i 40 miliardi di euro e il paradosso è che tutto questo utile nei fatti si rivela ‘inutile’ per garantire maggiori tutele ai lavoratori infortunati e affetti da malattia professionale, alle loro famiglie e per sostenere le imprese nelle azioni di prevenzione attraverso un rafforzamento delle attività di ricerca, formazione e informazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro”. “C’è da chiedersi se l’Inail – conclude il Presidente Luciano – sia un ente chiamato a svolgere i compiti che la legge gli attribuisce oppure venga considerato una cassaforte per custodire liquidità’. Emerge sempre più prepotentemente l’ancora irrisolta questione di un riconoscimento di una maggiore autonomia della Governance dell’Istituto che le Parti Sociali devono definire con Governo e Parlamento. Continuerò ad insistere su tale istanza perchè sono convinto che lo scioglimento di questo nodo possa incidere positivamente sulla riduzione delle morti sul lavoro”. LEGGI TUTTO

  • in

    Lombardia, via libera a Pedemontana: “L'Autostrada si farà”

    (Teleborsa) – L’autostrada Pedemontana lombarda sarà completata e l’obiettivo è quello di chiudere i cantieri in tempo per i Giochi olimpici invernali del 2026. Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha illustrato i dettagli del finanziamento per 1,741 miliardi di euro sottoscritto dalla società.Apertura cantieri prevista per la seconda metà del 2022, previa elaborazione del progetto esecutivo da parte del contraente generale, cioè il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Webuild (70%) e Pizzarotti (30%). La gara è stata aggiudicata per 1,259 miliardi di euro. La quota principale del finanziamento, 963 milioni di euro, arriva da un prestito decennale concesso da un consorzio costituito da Banco Bpm Intesa Sanpaolo , JpMorgan, Mps Capital Services Banca per le imprese e Unicredit , oltre che dai finanziatori istituzionali Bei e Cdp con una quota del 42%. Un altro finanziamento della durata di 23 anni è stato sottoscritto da Bei e CDP con il supporto della Regione Lombardia in qualità di socio di riferimento. Una linea di firma di 100 milioni viene poi messa a disposizione da Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps Capital Services.L’accordo riguarda la costruzione delle ultime due tratte dell’autostrada in appalto: la B2, da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno e la tratta C, da Cesano Maderno alla Tangenziale Est di Milano A51, per un totale di 32,7 chilometri, che verranno realizzate anche nell’ottica della loro manutenzione futura. Il risultato finale sarà un collegamento piu’ funzionale della rete stradale nel quadrilatero Varese-Como-Bergamo-Milano, decongestionando l’autostrada A4 e i centri urbani coinvolti. Il progetto persegue, nel suo complesso, l’obiettivo di realizzare un grande sistema di viabilità sostenibile di 157 chilometri che attraversa un territorio fortemente antropizzato e industrializzato come quello a nord di Milano. Essendo stata rispettata la scadenza del 31 agosto, sarà possibile fruire della defiscalizzazione come da atto aggiuntivo n. 2 alla Convenzione Unica approvato dal Cipess.Tutte le operazioni necessarie al closing finanziario si sono concluse nella tarda serata di ieri. Intesa Sanpaolo svolge il ruolo di Intercreditor Agent e di Facility Agent nonchè quello di banca depositaria. Aon ha assistito in qualità di advisor assicurativo Autostrada Pedemontana Lombarda nell’operazione di finanziamento. LEGGI TUTTO

  • in

    Terziario USA, anche l'ISM non-manifatturiero si indebolisce

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano si indebolisce ad agosto, secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi. Una indicazione in linea con quella del PMI dei servizi.L’ISM non manifatturiero si è portato a 61,7 punti dai 64,1 punti del mese precedente, ma supera leggermente le attese del mercato a 61,5 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è salita a 601 punti dai 67 del mese precedente (inferiore ai 62,8 punti attesi dagli analisti) e quella sugli ordini è calata a 63,2 da 63,7. Quella dell’occupazione è passata a 53,7 punti da 53,8, mentre la componente sui prezzi si è attestata a 75,4 da 82,3.(Foto: Dimitris Vetsikas / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, PMI servizi agosto rivisto al ribasso

    (Teleborsa) – Si indebolisce il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di agosto. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da Markit, si porta a 55,1 punti dai 59,9 del mese precedente, risultando anche leggermente inferiore ai 55,2 punti della stima preliminare. L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra comunque un tasso di crescita forte e si conferma al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione. Peggiora invece l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 55,4 punti, in linea con il consensus, rispetto ai 59,9 punti del mese precedente. LEGGI TUTTO