9 Settembre 2021

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    Green Pass, multa fino a 1.000 euro per chi entra a scuola, università e Rsa senza certificato

    (Teleborsa) – La bozza dell’ultimo decreto Covid approvato in Consiglio dei Ministri prevede che il personale che lavora in ambito scolastico, universitario e delle Rsa che verrà trovato a seguito dei controlli senza il Green Pass sarà punito con una sanzione che va da 400 a mille euro. La multa sarà applicata sia ai lavoratori che non avranno la certificazione, sia ai dirigenti e ai datori di lavoro ai quali sono demandati i controlli. Il provvedimento approvato oggi a Palazzo Chigi, infatti, estende l’obbligo di Green Pass anche al personale esterno della scuola e dell’università. Ad esempio, sarà necessario il certificato verde per i genitori per accedere ai colloqui con i professori. Misure ancora più stringenti per i lavoratori delle Rsa, siano essi interni o esterni: per loro il dl ha previsto l’obbligo di vaccinazione anti Covid. LEGGI TUTTO

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    Israele, OK a ripresa turismo per gruppi

    (Teleborsa) – A partire dal 19 settembre, il Ministero del Turismo israeliano riprenderà il suo programma turistico pilota, consentendo così a gruppi turistici organizzati di 5-30 turisti provenienti dai paesi appartenenti alle fasce “verde, gialla e arancione” di visitare il Paese.Il programma non prevede un limite di numero di gruppi di turisti stranieri ammessi in Israele. Per poter entrare nel Paese i turisti dovranno disporre della certificazione che attesta la somministrazione della seconda dose del vaccino negli ultimi sei mesi o aver ricevuto la terza dose. Chi viaggia dovrà inoltre presentare un test PCR negativo, effettuato fino a un massimo di 72 ore prima dell’arrivo e sarà sottoposto a un PCR e un test sierologico all’arrivo all’aeroporto di Ben Gurion. Una volta ricevuti i risultati del PCR e del test sierologico, i turisti potranno muoversi liberamente all’interno del Paese. LEGGI TUTTO

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    USA, EIA conferma aumento stoccaggi gas superiore al consensus

    (Teleborsa) – Crescono più del previsto gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 3 settembre 2021, sono risultati in aumento di 52 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (+420 BCF). La settimana prima si era registrata una crescita di 20 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.923 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 16,8% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 3.515) e in diminuzione del 7,4% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (3.158 BCF). LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo al top fra banche UE: Messina miglior Ceo

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo è al top nel settore bancario italiano ed europeo, sia per le relazioni con gli analisti ed investitori istituzionali, sia per gli aspetti ESG. E’ quanto emerge dalla classifica 2021 della società di ricerca Institutional Investor, giunta alla sesta edizione, che tiene conto dei voti assegnati da un campione di circa 2.000 fra analisti ed investitori istituzionali.Il numero uno Carlo Messina si classifica per il quarto anno miglior Chief Executive Officer in UE, mentre Stefano Del Punta è il miglior Chief Financial Officer per il quinto anno. Primo posto anche per Marco Delfrate nella classifica degli Investor Relations Professionalper la quarta volta.Questi riconoscimenti – sottolinea una nota – testimoniano “il forte apprezzamento della comunità internazionale per una eccellenza italiana con una vocazione internazionale e una grande attenzione alle tematiche ESG, riconoscendo nel contempo la qualità del Ceo e del management team da tempo al vertice europeo nelle preferenze degli investitori”. LEGGI TUTTO

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    Auto elettrica, ACEA: mancano punti di ricarica in UE, freno per i consumatori

    (Teleborsa) – L’Associazione europea dei produttori di automobili (ACEA) è tornata a denunciare le gravi lacune nelle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici sulle strade degli Stati membri dell’Ue. Secondo l’ultima ricerca dell’associazione, infatti, 10 Paesi non hanno nemmeno una colonnina per ogni 100 chilometri di strade chiave con una quota di mercato per auto elettriche inferiore al 3% (eccetto l’Ungheria). 18 Stati membri dell’UE hanno meno di 5 punti di ricarica per 100 km di strade e solo quattro possiedono più di 10 colonnine per ogni 100 km di strade.ACEA ha ricordato che, come parte del pacchetto sul clima Fit for 55 pubblicato a luglio, la Commissione europea ha proposto che entro il 2030 le emissioni di CO2 delle nuove auto dovrebbero essere del 55% inferiori ai livelli del 2021, rispetto all’obiettivo del 37,5% per il 2030 fissato solo tre anni fa. “Le case automobilistiche europee dovranno portare sul mercato milioni di auto elettricamente ricaricabili nei prossimi anni per raggiungere questo nuovo obiettivo impegnativo”, ha sottolineato in una nota l’Associazione.”I consumatori non saranno in grado di passare ai veicoli a emissioni zero se non ci sono abbastanza stazioni di ricarica e rifornimento lungo le strade in cui guidano – ha ammonito il direttore generale di ACEA, Eric-Mark Huitema –. Ad esempio, se i cittadini di Grecia, Lituania, Polonia e Romania devono ancora percorrere 200 km o più per trovare un caricabatterie, non possiamo aspettarci che siano disposti ad acquistare un’auto elettrica”. “Dovranno essere compiuti enormi progressi nell’implementazione delle infrastrutture in tutta l’UE in un lasso di tempo molto breve. I progressi fatti in alcuni paesi dell’Europa occidentale sono incoraggianti, ma non dovrebbero distrarci dallo stato disastroso della rete di ricarica in altri paesi dell’UE”, ha aggiunto. Evidente, ad esempio, il contrasto tra i Paesi Bassi – il Paese con più caricatori (47,5 per ogni 100 km di strada) – e un Paese vasto come la Polonia (otto volte più grande, ma un solo punto di ricarica ogni 250 km).“Purtroppo, la proposta per un regolamento sulle infrastrutture per i combustibili alternativi – anch’essa una componente del pacchetto Fit for 55 – non è in sintonia con le ambizioni della Commissione per gli obiettivi di CO2. Sebbene apprezziamo l’introduzione di obiettivi vincolanti tanto necessari per le stazioni di ricarica e rifornimento in ciascuno Stato membro, dovranno essere rafforzati in modo significativo se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi climatici”, ha dichiarato il direttore generale di ACEA. L’associazione ha quindi chiesto al Parlamento Europeo e al Consiglio di cogliere l’opportunità di creare le giuste condizioni per la mobilità elettrica durante i prossimi negoziati su Fit for 55. LEGGI TUTTO

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    Tesoro colloca 7 miliardi di BOT con rendimento in calo e negativo

    (Teleborsa) – Il Tesoro ha collocato oggi 7 miliardi di euro di BOT a 12 mesi, scadenza, 14, settembre 2022, che hanno incontrato una rdomanda di ben 10 miliardi di euro. Il book-to-biil ratio si attesta a 1,42.I BOT annuali sono stati offerti ad un orezzo di 100,486, per un rendimento pari al -0,477%, in aumento di 4 punti base rispetto alla precedente asta. LEGGI TUTTO

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    Euro positivo dopo annuncio BCE

    (Teleborsa) – Non ci sono stati scossoni sui mercati valutari e obbligazionari in concomitanza degli annunci della BCE, arrivati dopo il suo meeting di settembre. Come atteso dagli investitori, la Banca centrale europea ha annunciato che ridurrà leggermente il ritmo di acquisto di obbligazioni nell’ambito del suo programma di emergenza pandemico (PEPP), senza tuttavia toccare gli altri strumenti.L’euro è salito dello 0,3% al massimo della giornata intorno a quota 1,1840 alle 13.45 (l’orario in cui la BCE ha diffuso il comunicato con le sue decisioni), per poi ripiegare a 1,1817, ben al di sotto del massimo di due mesi di venerdì di 1,1909. Ala fine della conferenza stampa di Lagarde, continua a segnare un modesto +0,07 a quota 1,1822. Anche lo yen continua ad essere in fase di rafforzamento sul biglietto verde. LEGGI TUTTO

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    Vivendi cede restante 2,9% di UMG a Pershing Square

    (Teleborsa) – Completata la dismissione del 10% di Universal Music Group (UMG) da parte di Vivendi, che oggi ha annunciato la vendita di una quota ulteriore del 2,9% a Pershing Square, società statunitense che fa capo al miliardario Bill Ackman. La quota è stata ceduta ad un prezzo di 1,49 miliardi din dollari, cifra che valorizza il 100% di UMG circa 35 miliardi di euro. Con la vendita di questo ulteriore pacchetto, Pershing Square arriva a possedere il 10% del capitale, dopo aver acquisito in precedenza il 7,1%. Ora si attende solo il debutto di UMG ad Ansterdam.Vivendi e Pershing Square, infatti, avevano a giugno scorso l’avvio di trattative per la cessione del 10% di UMG di proprietà di Vivendi alla società americana, prima della distribuzione agli azionisti di Vivendi del 60% del capitale sociale di UMG e della quotazione della società su Euronext Amsterdam in programma il 21 settembre 2021. LEGGI TUTTO