9 Settembre 2021

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    Green pass, ok Camera a nuovo decreto. Obbligo vaccino per lavoratori Rsa

    (Teleborsa) – Semaforo verde dell’Aula della Camera al decreto legge Covid che contiene le norme sul Green pass, proroga a fine anno lo stato di emergenza nazionale e rivede i parametri sanitari per il passaggio di colore nelle regioni del Paese. 259 i voti a favore, 34 i contrari, due gli astenuti. A favore si sono espressi tutti i gruppi di maggioranza, Lega compresa. Il testo, che scade il prossimo 21 settembre, ora passa al Senato.Parallelamente, arriva in Consiglio dei ministri l’ok al decreto legge “per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario – assistenziale”.Il dl estende l’obbligo di Green pass al personale esterno della scuola e dell’università e ai lavoratori delle Rsa. Ma c’è una novità rilevante. Per il personale, anche esterno, delle Rsa il decreto approvato in Consiglio dei ministri prevede “l’obbligo del vaccino, e non del Green Pass”, come invece è previsto per i lavoratori in ambito scolastico coinvolti nel provvedimento varato questa mattina. Lo ha spiegato, al termine del CdM, il ministro per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, L’estensione del certificato verde per il personale delle mense scolastiche e dell’obbligo di vaccino per gli addetti alle pulizie degli istituti “è uno dei passaggi graduali e progressivi che metterà le scuole e le università nelle condizioni di riaprire in sicurezza”, ha spiegato Bonetti, aggiungendo: Il governo “riconosce nel certificato verde uno strumento di libertà “necessario per la ripresa economica” del Paese.”Fino al 31 dicembre 2021, cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative”, “deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde Covid-19”, si legge nella bozza del decreto sul Green pass approvato oggi in Cdm. L’obbligo di esibire il Pass vale per chiunque entri in una scuola ma non riguarda gli studenti e chi è esentato dal vaccino. L’estensione vale anche per le università. I controlli spettano ai dirigenti scolastici e nel caso di personale esterno alle scuole, anche ai rispettivi datori di lavoro.A breve ci sarà un intervento più ampio di estensione dell’obbligo del Green pass. Lo avrebbe detto il Presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso del CdM, a quanto si apprende da fonti presenti alla riunione. Tra i ministri non si sarebbe aperto un dibattito sul tema LEGGI TUTTO

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    BCE, Lagarde: “Non stiamo facendo tapering, ma ricalibrando il PEPP”

    (Teleborsa) – “Non stiamo facendo tapering, stiamo ricalibrando il PEPP, così come abbiamo già fatto a dicembre e a marzo”, sulla base delle previsioni aggiornate sull’andamento dell’economia e della pandemia. Ha risposto così la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, nella conferenza stampa post-meeting della BCE, alla prima domanda che le chiedeva conto dell’unica novità annunciata: il cambiamento del ritmo degli acquisti netti di attività nel quadro del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (PEPP). “Siamo convinti della nostra decisione di ricalibrare il programma di acquisti per i prossimi tre mesi”, ha aggiunto Lagarde, citando come motivazione il “rimbalzo dell’economia europea” che la BCE sta osservando.Lagarde ha affermato che la decisione odierna sul PEPP è stata “presa all’unanimità” dal Consiglio direttivo della Banca centrale europea, che però non ha “discusso su cosa viene dopo”, in quanto questo sarà qualcosa di cui i banchieri centrale dell’eurozona parleranno nei prossimi mesi, specialmente nella riunione di dicembre. “Quando PEPP arriverà al termine, ci saranno comunque altri strumenti come l’APP (della cui fine è prematuro parlare)”, ha aggiunto. Pressata sul fornire maggiori dettagli su quanto la decisione odierna sul PEPP fosse stata davvero all’unanimità, ha risposto: “È stata all’unanimità su tutti i fronti, dal ritmo e quindi sulle parole “moderatamente inferiore” a tutto il resto. Quindi mi spiace per coloro che vogliono parlare di colombe contro falchi, ma questa volta non si può”.L’istituzione di Francoforte si aspetta che l’inflazione aumenterà ulteriormente questo autunno, ma diminuirà l’anno prossimo. “Questa temporanea ripresa dell’inflazione riflette principalmente il forte aumento dei prezzi del petrolio dalla metà dello scorso anno, l’inversione della riduzione temporanea dell’IVA in Germania, le vendite estive ritardate nel 2020 e le pressioni sui costi derivanti da carenze temporanee di materiali e attrezzature”, ha detto Lagarde. Le nuove proiezioni comunicate oggi prevedono un’inflazione annua al 2,2% nel 2021, all’1,7% nel 2022 e all’1,5% nel 2023, riviste al rialzo rispetto alle precedenti proiezioni di giugno. La BCE stima inoltre un’espansione del PIL del 5% quest’anno, al di sopra del 4,6% immaginato a giugno, mentre l’anno prossimo si prevede una crescita del 4,6%, sostanzialmente invariata rispetto alla precedente proiezione del 4,7%. Per il 2023 è atteso un +2,1%.L’ex ministra dell’Economia francese ha detto che la BCE ritiene che “i rischi per le prospettive economiche siano sostanzialmente equilibrati”. Tra i fenomeni che potrebbero spingere al rialzo le previsioni ha citato il fatto che “i consumatori acquistino maggiore fiducia e risparmino meno di quanto attualmente previsto” e “un miglioramento più rapido della situazione pandemica”. Gli elementi negativi citati sono la prospettiva che “le strozzature dell’offerta durino più a lungo e si traducano in aumenti salariali superiori al previsto”, e un peggioramento della pandemia che “potrebbe ritardare l’ulteriore riapertura dell’economia”.Quando le è stato chiesto di commentare alcune note di analisti meno ottimiste sulla crescita nei prossimi trimestri, Lagarde ha sottolineato che “dall’inizio dell’anno abbiamo sempre rivisto le nostre previsioni e quello a cui guardiamo – rispetto alle note degli analisti – sono le previsioni prodotte del nostro staff, dell’FMI, dell’OCSE e di altre istituzioni simili”. “Noi crediamo che l’economia continuerà a beneficiare dell’allentamento delle misure di restrizione anche nel 2022 e che i colli di bottiglia verranno gestiti nella prima parte del prossimo anno”, ha puntualizzato. LEGGI TUTTO

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    Future USA anticipano partenza incerta per Wall Street

    (Teleborsa) – I Future USA anticipano una partenza tentennante per Wall Street, che sconta l’atteso rallentamento economico e il possibile ritiro degli stimoli da parte delle banche centrali. Oggi è stata la volta della BCE, che ha preannunciato un rallentamento degli acquisti nell’ambito del Piano pandemico PEPP. Nel frattempo, il dato sui sussidi alla disoccupazione ha riservato positive sorprese, segnalando un calo dei disoccupati ai minimi degli ultimi 18 mesi con un volume di richieste di 310mila, sotto il consensus.Il Future sul Dow Jones registra un lievissimo calo dello 0,02% a 35.018 punti, mentre quello sullo S&P 500 cede lo 0,04% a 4.512 punti. Tiene meglio il contratto sul Nasdaq che segnala un incremento dello 0,03%a 15.626 punti. LEGGI TUTTO

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    OCSE, disoccupazione conferma calo a luglio al 6,2%

    (Teleborsa) – Disoccupazione in calo nell’Area OCSE a luglio, grazie alla fase di ripresa del mercato del lavoro e dell’attività economica, nel periodo post pandemia. Il tasso dei senza lavoro si è attestato al 6,2% dal 6,4% del mese precedente, confermando un trend di progressiva riduzione rispetto ai picchi raggiunti nel 2020 e risultando ancora 0,9 punti al di sopra dei livello di febbraio 2020, quando è scoppiata la crisi pandemica. L’Organizzazione segnala che il tasso di disoccupazione nell’Area Euro è sceso al 7,6% dal 7,8% precedente, registrando il terzo calo consecutivo. Il tasso è calato anche in Italia al 9,3%, in Germania al 3,6% e in Francia al 7,9%, ma la contrazione più forte si è registrata in Spagna al 14,3% (era al 15% a giugno). Il tasso dei senza lavoro ha registrato un forte calo anche negli Stati Uniti al 5,4% così come è invariato in Giappone al 2,8%. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione scendono più del previsto

    (Teleborsa) – Scendono più del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 4 settembre, i “claims” sono risultati pari a 310.000 unità, in calo di 35 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 345.000 (340 mila la prima lettura). Il dato è lievemente migliore delle attese degli analisti che erano per richieste in calo fino a 335 mila. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 339.500 unità in calo di 16.750 rispetto al dato rivisto della settimana precedente (356.250). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 28 agosto, le richieste continuative di sussidio sono scese a 2.783.000, con un decremento di 22 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (2.805.000). Il consensus indicava 2.744.000. LEGGI TUTTO

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    Lusso, Fabrizio Cardinali nominato Ceo di Etro

    (Teleborsa) – Etro, la maison del lusso fondata da Gerolamo Etro a fine anni Sessanta, ha annunciato la nomina di Fabrizio Cardinali quale Chief Executive Officer a partire dal quarto trimestre 2021.Cardinali vanta oltre 25 anni di esperienza nel settore del lusso, avendo lavorato con per oltre un decennio in Dolce & Gabbana e per il Gruppo Richemont, alla guida dei marchi Dunhill e Lancel. Nel suo nuovo ruolo, Cardinali sarà supportato e lavorerà a stretto contatto con L Catterton, fondo internazionale di private equity con il quale la Società ha annunciato una partnership strategica lo scorso luglio, e con la famiglia Etro, incluso il Fondatore e Presidente Gerolamo Etro. LEGGI TUTTO

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    DeA Capital, risultato netto pari a 14 milioni di euro nel 1° semestre

    (Teleborsa) – Il CdA di DeA Capital, società quotata sul segmento STAR e attiva in investimenti in private equity e nel settore dell’alternative asset management, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021. I Combined Assets Under Management sono stati pari a 25.631 milioni di euro, in crescita del 14,1% rispetto al 30 giugno 2020. Il segmento Real Estate è pari a 11.749 milioni di euro (+18,6%), Credit a 3.149 milioni di euro (-2,2%), Private Equity a 2.385 milioni di euro (+33,2%), Multi-asset/Multi-manager Solutions a 8.348 milioni di euro (+10,5%).Il risultato netto di gruppo è stato positivo per 14 milioni di euro, in crescita rispetto a -1,8 milioni di euro consuntivati nel primo semestre del 2020, “grazie al miglioramento a livello sia di Piattaforma di Alternative Asset Management, sia di investimenti in portafoglio”, sottolinea la società.La Posizione Finanziaria Netta Consolidata risulta positiva per 124,3 milioni di euro (di cui 95,3 milioni in capo alle Società Holdings), rispetto al dato adjusted (per la distribuzione del dividendo straordinario di 26,1 milioni di euro avvenuta a maggio 2021) di 99,9 milioni di euro registrato alla fine del 2020. Il risultato è da ricondursi principalmente alla dismissione della partecipazione indiretta in Migros (+19,5 milioni di euro), evidenzia DeA Capital.”Abbiamo consolidato nel secondo trimestre il trend molto positivo già evidenziato al 31 marzo 2021, con una raccolta da inizio anno arrivata a circa 2 miliardi di euro e che ci ha consentito di superare i 25,6 miliardi di euro in termini di Combined AUM – ha commentato il CEO Paolo Ceretti – Il positivo andamento dei mercati finanziari ha supportato inoltre un’ottima performance a livello di assets in portafoglio”.(Foto: Free-Photos / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Pensioni, addio a quella di reversibilità? Dopo Quota 100 proposti altri tagli

    Lo ha messo nero su bianco l’OCSE nel suo Economic Survey destinato all’Italia: per facilitare la ripresa economica e continuare a garantire sostegno ai cittadini più colpiti dall’emergenza sanitaria, il Governo dovrebbe rivedere le proprie spese, fare dei tagli e intervenire sul sistema pensioni, a partire dagli assegni di reversibilità.
    Ma cosa cambierebbe, di fatto, se le nuove direttive dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico venissero attuate? LEGGI TUTTO