Settembre 2021

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    Generali, avanti a maggioranza la lista del CdA. Confermata la spaccatura

    (Teleborsa) – Come da attese, il consiglio di amministrazione di Generali si è diviso sulla lista del CdA, pur approvando con una maggioranza di 9 a 4 la procedura per la presentazione della lista per il rinnovo del board, che avverrà con l’assemblea della prossima primavera. Hanno votato contro Caltagirone (che è vicepresidente), Romolo Bardin (a capo della Delfin di Leonardo Del Vecchio), Paolo Di Benedetto e Sabrina Pucci (consigliere indipendente vicino a Fondazione Crt).A coordinare i lavori per la presentazione della lista del CdA – operazione tipica delle public company e apprezzata dagli investitori istituzionali – sarà il presidente Gabriele Galateri, mentre il CEO Philippe Donnet ha già dato la sua disponibilità a un terzo mandato. Nel lungo consiglio di amministrazione andato in scena ieri è stata riconfermata la spaccatura già emersa venerdì scorso in occasione del comitato nomine.Non è escluso che i soci privati – con Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio in testa – decidano di presentare una propria lista di candidati. Intanto, ieri Del Vecchio ha comprato un altro 0,03% e il patto che lo lega a Caltagirone e alla Crt è salito di conseguenza al 12,56%. È possibile che nel patto entrino altri azionisti, e gli occhi sono puntati sulla famiglia Benetton che ha il 3,9% del Leone di Treiste. LEGGI TUTTO

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    Radici Pietro, ricavi ed EBITDA in aumento nel 1° semestre

    (Teleborsa) – Il CdA di Radici Pietro Industries & Brands – società quotata su AIM Italia e attiva nel settore della pavimentazione tessile – ha approvato la relazione finanziaria semestrale del gruppo al 30 giugno 2021. I ricavi sono stati pari a 21,79 milioni di euro, in crescita del 12,6% rispetto al 30 giugno 2020. L’EBITDA è stato pari a 0,80 milioni di euro (+119%), mentre il risultato netto è stato negativo per 1,09 milioni di euro (-4%). La Posizione Finanziaria Netta (Indebitamento Netto) risulta pari a 20,63 milioni di euro (19,95 milioni di euro al 31 dicembre 2020).”Sebbene i prolungati effetti della pandemia abbiano impattato in modo significativo i mercati in cui la società opera, in particolar modo quelli collegati al settore del turismo, il primo semestre 2021 ha confermato le nostre previsioni sia in termini economici che patrimoniali”, ha commentato l’AD Ivan Palazzi.”I risultati del primo semestre, ed in particolar modo quelli del secondo trimestre, risultano essere incoraggianti anche perché ottenuti in un contesto molto turbolento, anche a causa del notevole incremento dei costi delle materie prime e dei trasporti – ha aggiunto – Anche nei successivi mesi di luglio ed agosto abbiamo riscontrato un incremento della domanda soprattutto nei mercati marine, residenziale e contract, a dimostrazione di una stabile e continua ripresa della fiducia dei nostri clienti”.La società ha comunicato che le stime per l’anno 2022, confermate in occasione dell’approvazione da parte del CdA del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, sono in fase di aggiornamento. Il budget 2022, assieme ai risultati relativi al primo semestre 2021, saranno presentati alla comunità finanziaria l’11 novembre 2021 nel corso di una conference call. LEGGI TUTTO

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    L'A380 Emirates torna sulla rotta Milano-NY

    (Teleborsa) – Emirates rispolvera l’Airbus 380 che dal prossimo 31 ottobre sarà di nuovo impiegato sulla rotta tra Milano e New York per poi tornare progressivamente a volare su una serie di ulteriori rotte, portando da 16 a 27 le destinazioni servite. Entro metà novembre gli A380 di Emirates opererà su importanti scali europeo, da Barcellona e Madrid a Dusseldorf e Amburgo fino a Amsterdam e Zurigo, estendendo il raggio fino a San Paolo in Brasile e introducendo la nuova rotta per Istanbul dal primo ottobre che segnerà il primo movimento di un A380 Emirates in Turchia. LEGGI TUTTO

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    UK, Bailey (BoE) segnala limiti politica monetaria: non produce camionisti

    (Teleborsa) – “Crediamo che sarà necessario un modesto inasprimento della politica monetaria per il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione in modo sostenibile nel medio termine. Gli indizi recenti sembrano aver rafforzato questa posizione, ma permangono sostanziali incertezze e stiamo monitorando la situazione da vicino”. Lo ha affermato Andrew Bailey, governatore della Bank of England (BoE), in un discorso alla Society of Professional Economists. Dall’ultima riunione del Monetary Policy Comittee della BoE è emerso che due membri credono che bisognerebbe porre fine all’acquisto di obbligazioni in anticipo, segnalando un outlook più hawkish per la banca centrale britannica.Nel suo discorso, Bailey ha però messo in guardia sui limiti della politica monetaria nell’intervenire sui problemi che stanno affliggendo l’economia del Regno Unito. “Nel considerare come utilizzare la politica monetaria, è anche importante comprendere la natura degli shock che stanno causando una maggiore inflazione – ha affermato – Gli shock a cui stiamo assistendo stanno limitando l’offerta rispetto alla ripresa della domanda. Questo è importante perché la politica monetaria non aumenterà l’offerta di semiconduttori, non aumenterà la quantità di vento e non produrrà più conducenti di mezzi pesanti. Inoltre, l’inasprimento della politica monetaria potrebbe peggiorare le cose in questa situazione, esercitando una maggiore pressione al ribasso su un indebolimento della ripresa dell’economia”.”La politica monetaria non dovrebbe rispondere a shock di offerta che non diventano generalizzati a causa del loro impatto sulle aspettative di inflazione – ha detto in un altro passaggio – In tempi moderni, e certamente nella vita del Monetary Policy Comittee, gli shock di offerta hanno avuto la tendenza a essere temporanei in termini di impatto sull’inflazione. Ma se questo non accade nella nostra valutazione, interverremo e adegueremo la politica monetaria secondo necessità. Nulla è cambiato nel nostro approccio”. LEGGI TUTTO

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    Google fa ricorso contro maxi multa da 4,3 miliardi dell'antitrust UE

    (Teleborsa) – Google punta a farsi cancellare la maxi multa da 4,3 miliardi di euro comminata dall’Unione Europea nel 2018, quando la big statunitense venne accusata di abuso di posizione dominante, per aver obbligato i produttori di smartphone con sistema operativo Android a caricare tutte le sue app: da Chrome a Search. Un comportamento che è stato giudicato anti-concorrenziale dalla UE che all’epoca impose una sonora multa alla società americana.,Ora la big di mountain View avrebbe deciso di far ricorso dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea contro la decisione dell’antitrust, chiamando in causa la sua storica rivale Apple e l’analogo comportamento tenuto dalla società di Cupertino.”La Commissione ha chiuso gli occhi davanti alla vera dinamica competitiva in questo settore, quella tra Apple e Android”; avrebbe affermato l’avvocato difensore Meredith Pickford, dinanzi alla Corte UE, aggiungendo che “Android ha creato più scelta per tutti, non meno”.Una difesa che però sembrerebbe minata dalle basi, secondo l’avvocato difensore di Bruxelles, Nicholas Khan, secondo cui Apple avrebbe quote di mercato molto “troppo esigue” per competere con Google, la quale è colpevole di aver “negato qualsiasi opportunità di concorrenza”. La sentenza definitiva della Corte europea arriverà nel 2022.(Foto: Viktor Hanacek) LEGGI TUTTO

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    Acquisti a piene mani su Best Buy dopo upgrade

    (Teleborsa) – Spicca il volo Best Buy, che si attesta a 109,5, con un aumento del 4,56%. Il titolo del più grande rivenditore al dettaglio di elettronica di consumo negli Stati Uniti è aumentato dopo che Piper Sandler ha aumentato il suo target price a 150 dollari da 146 dollari per azione. La banca d’affari americana ha definito Best Buy “una delle nostre migliori società sotto copertura” e ha affermato che il nuovo programma di membership di Best Buy è “una delle iniziative più intriganti che ha lanciato in oltre 5 anni”.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 111,8 e successiva a quota 117,4. Supporto a 106,3. LEGGI TUTTO

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    Contrastata Wall Street. Salgono i titoli ciclici, scende il tech

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,37%, proseguendo la serie positiva iniziata mercoledì scorso, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.447 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,86%); con analoga direzione, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,29%). Gli investitori stanno vendendo i grandi titoli tech e acquistando titoli legati alla crescita economica, sostenendo quindi il Dow Jones.Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+3,46%), finanziario (+1,30%) e materiali (+0,95%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-1,44%) e informatica (-0,98%).Tra i protagonisti del Dow Jones, DOW (+5,12%), JP Morgan (+2,47%), Chevron (+2,37%) e Goldman Sachs (+2,29%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Microsoft, che ottiene -1,74%.In rosso Salesforce.Com, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,70%.Spicca la prestazione negativa di Procter & Gamble, che scende dell’1,17%.Nike scende dell’1,08%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Discovery (+4,07%), Wynn Resorts (+3,70%), Discovery (+3,42%) e Dish Network (+3,37%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moderna, che ottiene -4,74%.Lettera su Garmin, che registra un importante calo del 4,49%.Affonda Intuitive Surgical, con un ribasso del 3,45%.Crolla Regeneron Pharmaceuticals, con una flessione del 3,12%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Lunedì 27/09/202114:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 0,7%; preced. -0,1%)Martedì 28/09/202115:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 20%; preced. 19,1%)15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 1,6%)16:00 USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 114,5 punti; preced. 113,8 punti)Mercoledì 29/09/202116:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso 1,3%; preced. -1,8%). LEGGI TUTTO

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    Danieli, utile di 80,2 milioni di euro nell'esercizio al 30 giugno 2021

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione della Danieli – società quotata sull’MTA di Borsa Italiana e attiva nella produzione di macchine e impianti l’industria siderurgica – ha approvato il bilancio annuale dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021. L’esercizio 2020/2021 si è chiuso con un utile netto di 80,2 milioni di euro e presenta un margine operativo netto (EBIT) di 143,9 milioni di euro, migliore del 57% rispetto allo scorso esercizio con entrambi i settori Plant Making e Steel Making in crescita nei margini e redditività. I ricavi totali sono diminuiti dell’1% a 2.786 milioni di euro. L’EBITDA è stato pari a 250,2 milioni di euro, in aumento del 33% rispetto al valore dello scorso anno finanziario.Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti, convocata per il 28 ottobre 2021, la distribuzione di un dividendo unitario di 0,17 euro per le azioni ordinarie e di 0,1907 euro per le azioni di risparmio, per un totale di 13.351.120 euro contro stacco della cedola n. 43 – per entrambe le categorie di azioni – in data 22 novembre 2021, in pagamento dal 24 novembre 2021 (record date il 23 novembre 2021). Viene sottolineato che il CdA “propone un dividendo più elevato rispetto allo scorso esercizio a fronte dei risultati raggiunti nel periodo dal gruppo ed in vista di un miglioramento dello scenario competitivo in cui l’azienda opera pur mantenendo elevati gli investimenti in ricerca ed innovazione, per sviluppare nuovi prodotti e tecnologie mirate a permettere una produzione green dell’acciaio”. LEGGI TUTTO