8 Ottobre 2021

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    Petrolio, WTI sopra gli 80 dollari. Ai massimi dal 2014

    (Teleborsa) – Il West Texas Intermediate (WTI), un tipo di petrolio prodotto in Texas e utilizzato come benchmark sui mercati internazionali, ha superato la soglia psicologica degli 80 dollari, portandosi su livelli che non si vedevano da novembre 2014. I prezzi del greggio stanno sperimentando grandi rialzi negli ultimi giorni, in tandem con quelli di gas e carbone, a causa della crisi energetica che si sta abbattendo su Europa e Asia.Alle 16.30, i future sul greggio Brent di dicembre hanno raggiunto gli 83,34 dollari al barile, in aumento di 1,40 dollari o dell’1,72%. I future sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) di novembre scambiano in rialzo di 1,78 dollari, o del 2,27%, a 80,08 dollari al barile. Entrambi i future sono in rialzo di oltre il 60% da inizio anno e del 15% nell’ultimo mese.A spingere al rialzo le quotazioni del greggio ha contribuito il meeting OPEC+ di inizio settimana: la versione allargata dell’organizzazione dei produttori di petrolio ha deciso deciso di attenersi a un precedente accordo per aumentare la produzione di 400.000 barili al giorno a novembre. Molti osservatori si aspettavano che l’OPEC+ decidesse di incrementare maggiormente la produzione, visto il recente rialzo dei prezzi.Un’altra spinta è arrivata nella serata di ieri dal Dipartimento dell’Energia (DOE) statunitense, che ha dichiarato di non avere in programma di sfruttare le riserve strategiche di petrolio per raffreddare i prezzi. “Il DOE continua a monitorare l’offerta del mercato energetico globale e lavorerà con suoi nostri partner per determinare se e quando siano necessarie azioni – ha affermato l’agenzia in una nota – Sono presi in considerazione tutti gli strumenti a disposizione, ma non esiste un piano immediato per intraprendere tali azioni in questo momento”.(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    PharmaNutra, Intermonte alza target price e rivede stime

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato il prezzo obiettivo su PharmaNutra, azienda quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana e attiva nel settore dei complementi nutrizionali a base di ferro, a quota 84 euro dai precedenti 83 euro e confermato il giudizio “buy” sul titolo. La revisione arriva dopo che PharmaNutra ha comunicato un aumento delle vendite nel terzo trimestre dell’anno e risultati positivi per i primi nove mesi.Gli analisti sottolineano che le prospettive per il quarto trimestre 2021 e il 2022 “rimangono molto incoraggianti”. Viene citato il buon andamento delle vendite degli ultimi tre mesi sia in Italia che all’estero e il fatto che la società appare “ben posizionata per M&A, valutando potenziali acquisizioni strategiche che possono espandere ulteriormente il suo percorso di crescita in Italia e nei principali mercati esteri”.Intermonte ha rivisto l’utile per azione del -2,2%, +2,8% e +2,9% per, rispettivamente, il 2021, il 2022 e il 2023. Ora si aspetta per l’anno in corso vendite pari a 68 milioni di euro, un EBITDA adjusted di 18 milioni di euro e un utile adjusted di 12 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Illimity Bank, Banca Akros abbassa la raccomandazione

    (Teleborsa) – Gli esperti di Banca Akros hanno deciso di rivedere al ribasso il giudizio su Illimity Bank portandolo a “neutral” dal precedente “accumulate”. Hanno invece confermato il target price sul titolo a 13,50 euro.Nel frattempo, sul listino milanese, la banca fondata da Corrado Passera allunga il passo rispetto alla seduta precedente, portandosi a 13,72 euro. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso agosto +1,2% m/m, vendite -1,1% m/m

    (Teleborsa) – Crescono ancora le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di agosto, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato una variazione positiva dell’1,2% a 731,1 miliardi di dollari. Il mese precedente si era registrato un +0,6%. Su base annua si registra una salita del 12,3%. Nello stesso periodo le vendite sono scese dell’1,1% su base mensile a 595,5 miliardi di dollari, rispetto al +2,1% precedente e al +1% stimato dagli analisti. Su anno si è registrato un incremento del 20,6%. La ratio scorte/vendite è pari all’1,23 contro l’1,32 di un anno prima. LEGGI TUTTO

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    Gas, l'impennata dei prezzi complica la posizione delle banche centrali

    (Teleborsa) – L’impennata dei prezzi del gas si è aggiunta come ulteriore ostacolo verso la ripresa delle economie avanzate e rischia di creare delle difficoltà alle banche centrali nel definire la loro strategia di politica monetaria. E’ quanto sottolinea l’analista Paolo Zanghieri, Senior Economist di Generali Investments, indicando che diversi fattori sono alla base dell’aumento del 350% dei prezzi del gas in Europa da gennaio, tra cui scorte basse, sottoinvestimenti passati (aggravati dallo spostamento di capitali verso combustibili più verdi), questioni geopolitiche e meteorologiche come la mancanza di vento che limita la produzione delle fonti rinnovabili europee. Alcuni di essi – afferma – potrebbero non essere risolti rapidamente, aumentando il rischio di prezzi del gas costantemente elevati. Secondo Zanghieri, il passaggio dal gas al petrolio può aiutare solo marginalmente, ma eserciterebbe un’ulteriore pressione al rialzo sui prezzi del petrolio.Le prospettive di inflazione più elevata e i rischi per la crescita pongono le banche centrali in difficoltà. Alcune hanno già citato l’aumento dell’inflazione come motivo per inasprire la politica prima del previsto; tuttavia, un percorso di crescita più fragile può anche indurre cautela. Questo difficile compromesso potrebbe tradursi in premi per il rischio di inflazione più elevati. Inoltre, il rischio di una maggiore inflazione e di una crescita più debole è dannoso sia per i corsi azionari che per quelli obbligazionari, portando a una maggiore correlazione, bassi benefici di diversificazione e premi per il rischio più elevati. LEGGI TUTTO

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    Truecaller, debutto senza scossoni sul Nasdaq di Stoccolma

    (Teleborsa) – Truecaller, applicazione leader per la verifica dei contatti e il blocco delle comunicazioni indesiderate, sta registrando un debutto senza grossi movimenti sul Nasdaq di Stoccolma. Dopo aver aperto a quota 57 SEK, il titolo scambia in linea con il prezzo di riferimento di 52 SEK (circa 5,15 euro) indicato in sede di offerta pubblica iniziale (IPO), il quale le avrebbe dato una capitalizzazione di circa 1,9 miliardi di euro.A condizione che l’Opzione di Over-Allotment sia esercitata integralmente, l’offerta comprenderà un totale di 72.500.000 azioni, che rappresentano circa il 19% delle azioni e il 9% dei voti in Truecaller dopo il completamento dell’offerta. Il valore complessivo dell’offerta ammonta a circa 3,770 milioni SEK (circa 373 milioni di euro), nell’ipotesi di esercizio integrale dell’Opzione di Over-Allotment.”La giornata di oggi rappresenta una pietra miliare nella storia di Truecaller – ha commentato il CEO Alan Mamedi – Un viaggio fantastico iniziato dodici anni fa che ha portato Truecaller a diventare la piattaforma globale leader per la verifica dei contatti e il blocco delle comunicazioni indesiderate con 280 milioni di utenti attivi e oltre mezzo miliardo di download di app”. LEGGI TUTTO

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    Air India aggiudicata al Gruppo Tata con un'offerta da 2,4 miliardi dollari

    (Teleborsa) – Air India, da tempo in gravi difficoltà finanziarie, è stata aggiudicata al Gruppo Tata, che ha fatto un’offerta di 2,4 miliardi di dollari. I fratelli Tata tornano così in possesso del vettore a più di mezzo secolo dalla sua nazionalizzaizone.E’ risultata aggiudicataria della gara indetta per la vendita della compagnia aerea la società Talace Pvt Ltd, sussidiaria del Gruppo Tata, che procederà con il closing entro la fine dell’anno. Oltre alla compagnia aerea, la gara indetta dal governo indiano comprendeva anche il 50% della società Air India SATS Airport Services, che fornisce servizi di trasporto merci ed assistenza a terra.L’impero Tata detiene già la quota di maggioranza (51%) della compagnia aerea Vistara e l’84% di AirAsia India. La neo acquisita vanta una flotta di circa 120 aeromobili, 4.400 slot negli aeroporti nazionali e 1.800 all’estero, e serve il 50% di tutti i voli internazionali dall’India. Air India era pesantemente indebitata: al 31 agosto aveva accumulato un debito di 615,62 miliardi di rupie che verrà coperto per circa un quarto dal Gruppo Tata (153 miliardi di rupie) ed il resto trasferito su un veicolo ad hoc LEGGI TUTTO

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    TTG Travel Experience, con “BeActive” alla scoperta del turismo esperienziale

    (Teleborsa) – In mountain bike per sentieri di montagna o alla scoperta di uno degli oltre 270 borghi italiani, meditazione yoga ed esperienze a contatto con la natura. Per chi interpreta la vacanza nelle forme del turismo esperienziale per mente e corpo, l’indirizzo da raggiungere e` il Padiglione A4 del TTG Travel Experience, al BeActive dove si incontrano due modi di declinare la “fiducia”, tema portante dell’edizione di quest’anno: fiducia nella natura e nelle persone. La manifestazione di Italian Exhibition Group che apre dal 13 al 15 ottobre nel quartiere fieristico di Rimini dedica ancora piu` spazio e contenuti al turismo attivo, con nuovi prodotti e case history legati dall’attenzione per la sostenibilita`.BeActive e` il progetto lanciato da TTG Travel Experience nel 2019 per un approccio piu` personalizzato alla vacanza, in ascolto con nuove esigenze del viaggiatore. Quest’anno, – spiega IEG in una nota – con Legambiente Turismo, verranno messi a fattor comune i temi della sostenibilita`, dell’accessibilita` e della fiducia negli Oscar dell’Ecoturismo, per dare nuove idee e strumenti a un turismo piu` attento all’ambiente e alla tenuta sociale dei territori (14 ottobre). E ancora, sport e lentezza, natura e cultura si alterneranno in una piu` ampia offerta tagliata su misura per la destinazione Italia. Nella BeActive Arena si racconteranno i casi delle ciclovie sull’Appennino e di quali servizi la FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) metta a disposizione delle strutture ricettive che aprano al cicloturismo ed entrino nella rete Albergabici (13 ottobre); il caso della DMO Friuli Venezia-Giulia e il coinvolgimento dei territori nella costruzione di nuovi prodotti turistici (14 ottobre); del progetto europeo di sostenibilita` turistica “Recolor” (14 ottobre); del feeling tra Slovenia e sportivi (15 ottobre). E ancora, si parlera` di mobilita` elettrica al servizio del settore hospitality (13 ottobre); del caso della “comunita` del sale” cresciuta attorno allo stagno di Santa Gilla, nel Cagliaritano, famosa per lo spettacolo dei suoi fenicotteri. TTG Travel Experience si svolge in contemporanea a SIA Hospitality Design, la fiera dedicata all’ospitalita` e ai nuovi concept dell’accoglienza, SUN Beach&Outdoor Style, l’evento b2b di riferimento per il mondo dell’outdoor, degli stabilimenti balneari e dei campeggi e Superfaces Lite, inedito marketplace sui materiali innovativi per l’interior, il design e l’architettura. LEGGI TUTTO