Ottobre 2021

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    Auto usate, fusione CarNext-Constellation dà vita a più grande marketplace digitale europeo

    (Teleborsa) – Constellation Automotive Group, il più grande marketplace digitale di auto usate integrato verticalmente in Europa, ha annunciato l’acquisizione di CarNext, marketplace digitale B2B e B2C di auto usate leader in 22 aree geografiche in Europa. L’unione dà vita a un colosso con vendite di oltre 2,5 milioni di auto all’anno, per un valore lordo (GMV – Gross Merchandise Value) di 21 miliardi di euro.”Sono lieta che CarNext si unisca al Gruppo Constellation – ha detto Avril Palmer-Baunack, Executive Chairman di Constellation – CarNext è stata una delle prime aziende in Europa a digitalizzare l’esperienza di acquisto di auto usate dei consumatori e non vediamo l’ora di unire la portata dei nostri rispettivi marketplace per guidare la trasformazione digitale del mercato delle auto usate in tutta Europa”.”CarNext è un’ottima scelta per Constellation e sono entusiasta di unirmi al gruppo – ha affermato Sophie Krishnan, Chief Executive Officer di CarNext – CarNext si concentra sul permettere ai clienti di trovare, finanziare, acquistare o vendere totalmente online un’auto usata attraverso un sito di cui si possono fidare. Il margine di crescita nei nostri principali mercati europei è eccezionale e far parte di Constellation ci permetterà di accelerare il nostro sviluppo e costruire il leader nel mercato”. LEGGI TUTTO

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    Auto, Motus-E: da Governo risposta chiara su incentivi per elettriche

    (Teleborsa) – “Accogliamo con favore l’intenzione del Governo dello stanziamento di nuovi fondi per incentivare l’auto elettrica, ma Motus-E chiede che le risorse, oltre che rese strutturali, per evitare di bloccare il mercato, vengano anche meglio distribuite nel corso dell’anno”. A dirlo è Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, all’indomani del Tavolo Automotive, convocato dal viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto, che ha visto la partecipazione anche di Motus-E.“I fondi dell’ecobonus per le auto elettriche, in questo 2021 – ha sottolineato Naso – sono stati esauriti già a settembre. Ed ora, senza nuovi ed immediati fondi, il rischio è che il mercato delle auto a batteria crolli in questi ultimi mesi dell’anno; con le immatricolazioni di BEV e PHEV, a ottobre e novembre 2021, che potrebbero scendere sotto le 5.000 unità”.“Decisi i fondi per i prossimi anni, dunque, sarebbe bene meglio distribuire le risorse degli incentivi, con l’obiettivo di accompagnare la crescita di mercato dei veicoli elettrici puri, che potrà anche superare il 15% del totale delle immatricolazioni, e permettere ai produttori di pianificare adeguatamente la produzione, in un periodo di grande incertezza per la fornitura intermittente di materie prime e componenti”, ha concluso Naso. LEGGI TUTTO

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    Walgreens Boots Alliance, risultati 4° trimestre superano le attese

    (Teleborsa) – Walgreens Boots Alliance, colosso statunitense attivo nella distribuzione di prodotti per la salute e il benessere, ha registrato risultati sopra le aspettative nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2021, terminato il 31 agosto. Le vendite sono aumentate del 12,8% a 34,3 miliardi di dollari, contro attese per 33,3 miliardi, mentre l’utile per azione rettificato è aumentato del 29,5% a 1,17 dollari, contro gli 1,02 dollari del consensus.Le vendite dell’anno fiscale 2021 sono aumentate dell’8,6% a 132,5 miliardi di dollari. L’utile per azione rettificato è aumentato del 14,6% a 4,91 dollari. Il net cash da attività operative è stato di 5,6 miliardi di dollari, in crescita di 70 milioni rispetto all’anno fiscale 2020. Il free cash flow è stato di 4,2 miliardi di dollari, in crescita di 65 milioni anno su anno.”I risultati del quarto trimestre e dell’anno fiscale hanno superato le aspettative, grazie ad una forte performance nel nostro core business- ha commentato la CEO Rosalind Brewer – Le vendite comparabili nella farmacia e nel retail negli Stati Uniti hanno visto una crescita robusta mentre nel Regno Unito, con l’allentamento delle restrizioni nel corso del trimestre, la ripresa è continuata”.Walgreens ha superato gli obiettivi delle vaccinazioni Covid-19, fornendo 13,5 milioni di vaccinazioni nel trimestre e 34,6 milioni nell’anno fiscale 2021. Il Transformational Cost Management Program dell’azienda ha portato a un risparmio di costi per 2 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2021, un anno prima del previsto. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, Messina: “Saremo motore della crescita sostenibile e inclusiva”

    (Teleborsa) – “La capacità di remunerare in maniera significativa gli azionisti, resa possibile dalla nostra elevata redditività, si abbina alla notevole solidità dei livelli patrimoniali, ampiamente superiori ai requisiti regolamentari”. Lo ha detto Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo, commentando il via libera dell’assemblea alla distribuzione agli azionisti di riserve per un valore di 1,9 miliardi di euro, che va ad aggiungersi ai dividendi pagati a maggio di quest’anno. Messina ha ricordato che si prevede di pagare altri 1,4 miliardi di dividendi il prossimo 24 novembre, che porta il totale distribuito agli azionisti a circa 4 miliardi nel 2021, di cui circa 1,5 miliardi – sottolinea – “sono direttamente a favore delle fondazioni bancarie, a sostegno della loro azione inclusiva nei confronti del territorio, delle iniziative sociali e culturali e delle persone in difficoltà e a favore di famiglie e privati”. Il manager ha poi citato il beneficio indiretto per l’economia reale “derivante dal fatto che gran parte degli investitori istituzionali nostri azionisti, che beneficiano dei dividendi, gestiscono i risparmi di famiglie e privati.”Intesa Sanpaolo rappresenta il motore della crescita sostenibile e inclusiva, ruolo che confermeremo nel prossimo mese di febbraio con la presentazione del piano d’impresa 2022-2025”, ha concluso Messina, ricordando che il Gruppo sarà in grado di erogare nell’arco del PNRR, da qui al 2026, oltre 410 miliardi di euro, “al fine di accelerare la transizione ecologica, la digitalizzazione, i progetti infrastrutturali, il rafforzamento del sistema sanitario, la ricerca, la coesione sociale”. LEGGI TUTTO

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    USA, si rafforzano i prezzi alla produzione di settembre

    (Teleborsa) – Si conferma sostenuta la crescita dei prezzi alla produzione USA a settembre. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono cresciuti dello 0,5% su mese rispetto al +0,7% del mese precedente e al +0,6% atteso degli analisti.Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento dell’8,6% leggermente sotto il consensus (+8,7%), ma in rafforzamento rispetto al 8,3% del mese precedente. I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano un +0,2% su mese (+0,6% nella precedente rilevazione), mentre su anno registrano un +6,8%, maggiore del +6,2% precedente, ma inferiore al +7,1% atteso. LEGGI TUTTO

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    Wells Fargo, ricavi e utili superano il consensus nel 3° trimestre

    (Teleborsa) – La trimestrale di Wells Fargo, una delle quattro più grandi banche statunitensi, ha battuto le previsioni degli analisti. Nei tre mesi al 30 settembre 2021 la banca ha registrato ricavi pari a 18,8 miliardi di dollari, in diminuzione del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma sopra i 18,4 miliardi di dollari attesi dal mercato. L’utile è salito del 59% a 5,1 miliardi di dollari dai 3,2 miliardi di dollari del terzo trimestre 2020. L’utile per azione adjusted è stato di 1,22 dollari per azione, mentre gli analisti si aspettavano un profitto di 99 centesimi per azione.”Le azioni che stiamo intraprendendo per migliorare l’efficacia operativa e i ritorni finanziari stanno emergendo nei nostri risultati, oltre ai benefici che stiamo sperimentando dalla ripresa economica – ha commentato l’amministratore delegato Charlie Scharf – Abbiamo registrato una riduzione di 1,7 miliardi di dollari (al lordo delle imposte) negli accantonamenti per perdite su crediti e abbiamo registrato forti guadagni di capitale”.”Ancora più importante, i charge-offs sono stati bassi, il margine di interesse si è stabilizzato e i prestiti di fine periodo sono cresciuti per la prima volta dal primo trimestre 2020 – ha aggiunto – Le spese hanno continuato a diminuire man mano che abbiamo compiuto progressi nelle nostre iniziative di efficienza e abbiamo aumentato il nostro ritorno di capitale agli azionisti riacquistando 5,3 miliardi di dollari di azioni ordinarie e aumentando il nostro dividendo”. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione in calo più delle attese

    (Teleborsa) – Scendono e più del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana all’8 ottobre, i “claims” sono risultati pari a 293.000 unità, in calo di 36 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 329.000 (dato rivisto da 3262.000). Il dato è migliore delle attese degli analisti, che erano per richieste in calo fino a 319 mila. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 334.250 unità, in calo di 10.500 rispetto al dato della settimana precedente (344.750 unità). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana all’1 ottobre, le richieste continuative di sussidio sono scese a 2.593.000, con un decremento di 134 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (2.72.000). Il consensus indicava 2.675.000. LEGGI TUTTO

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    Citigroup, utile balza del 48%. Beneficia di rilascio riserve

    (Teleborsa) – Citigroup, una delle più grandi banche degli Stati Uniti, ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto per 4,6 miliardi di dollari, pari a 2,15 dollari per per azione, su ricavi di 17,2 miliardi di dollari. Nello stesso trimestre del 2020 aveva registrato un utile netto di 3,1 miliardi di dollari, o 1,36 dollari per azione diluita, su ricavi di 17,3 miliardi di dollari. La banca ha battuto le attese, in quanto gli analisti si aspettavano un profitto di 1,65 dollari per azione.L’utile netto è aumentato del 48% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie a un minor costo del credito, parzialmente compensato da minori ricavi e maggiori spese. Le entrate dell’investment banking sono aumentate del 39% a 1,9 miliardi di dollari, contribuendo a compensare un calo del 16% delle entrate a reddito fisso rispetto all’anno precedente, quando c’era una volatilità senza precedenti nei mercati.”Nel complesso, sono abbastanza soddisfatto dei 4,6 miliardi di profitti, dato l’ambiente in cui operiamo – ha detto il CEO Jane Fraser – Anche se abbiamo molto lavoro da fare, stiamo ottenendo risultati dagli investimenti che abbiamo fatto e vedendo sia la forza che la durata del nostro franchise”.I profitti della banca sono stati sostenuti dalla sua decisione di rilasciare riserve per 1,16 miliardi di dollari (un anno fa Citigroup aveva aggiunto 436 milioni di dollari alle sue riserve). I ricavi sono diminuiti dell’1% anche a causa della perdita ante imposte di circa 680 milioni di dollari relativa alla vendita del business consumer australiano (che era incluso nella divisione Global Consumer Banking). Escludendo tale perdita, i ricavi sono aumentati del 3%, in gran parte trainati dalla crescita della divisione Institutional Clients. LEGGI TUTTO